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fabio maione
Advanced Member
Italy
982 Posts |
 Postato - 26/01/2006 : 20:47:54
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Oggi il sig. Bossi di Firenze mi ha fatto pervenire un kit di 7 cartucce spongless (cinesi) da lui precaricate (euro 105 + iva).
Non ne esce una sola goccia di inchiostro.
Fatte 8 pulizie delle testine niente.
Rimessi gli inks epson uc tutto di nuovo a posto.
Utilizzato rip quadtone
Che fregatura!
Help
Fabio |
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Enrico
Moderatore
Italy
2010 Posts |
Postato - 26/01/2006 : 21:22:19
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Fabio,
non fare mai tutte quelle pulizie consecutivamente, rischi di buttare via la stampante!
Fai al massimo 2 pulizie, poi aspetta 6-12 ore prima di ricontrollare ed eventualmente ripetere la pulizia.
Ho anche io cartucce spongeless cinesi (probabilmente vengono tutte dalla Cina  ), e mi trovo benissimo.
Di solito queste cartucce hanno dei fori in alto per immettere l'inchiostro e per la ventilazione. Che modello hai?
(eventualmente postami in privato una foto della cartuccia)
Vedrai che risolviamo!
Ciao
Enrico |
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fabio maione
Advanced Member
Italy
982 Posts |
Postato - 27/01/2006 : 08:57:23
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Problema risolto.
Si trattava di dare aria alla cartuccia tenendo aperto per un po' il tappino lato chip.
Le prime stampe su carta innova sono molto soddisfacenti e penso miglioreranno ancora appena sarò in grado di fare una corretta profilazione e linearizzazione
Ciao e grazie
Fabio |
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Enrico
Moderatore
Italy
2010 Posts |
Postato - 27/01/2006 : 09:56:17
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Bene Fabio,
era proprio ciò che immaginavo, ma prima volevo essere sicuro che le cartucce fossero di quel tipo.
Sono contento che le prime stampe ti abbiano soddisfatto, in effetti anche la carta ha un ruolo fondamentale. Potresti fornirci qualche dato circa questa Innova? (superficie, grammatura, Dmax, prezzo di un A4).
Grazie!
Ciao
Enrico |
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fabio maione
Advanced Member
Italy
982 Posts |
Postato - 27/01/2006 : 19:04:33
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Ciao Enrico.
Purtroppo i miei problemi sono ricominciati, nel senso che si alternano, anche in successione, stampe ottime ad altre quasi polarizzate oppure con striature e macchie di inchiostro.
La cosa mi pare difficile da comprendere vista l’altalenanza dei risultati.
A questo punto ritengo l’esperimento piezography fallito.
Per fortuna ho appena ripristinato il sistema preesistente con gli incks ultracrhome epson originali e tutto funziona alla perfezione.
La carta Innova mi fornisce comunque bei risultati anche con tali inchiostri e il Quadrone (da personalizzare con curve e linearizzazione ottimali).
Si tratta di una carta inglese.
Io uso il tipo smooth cotton white da 315 grammi. Un peso importante ed una sensazione tattile di pregio.
La resa mi ricorda tanto la vecchia Kodak Palinure, dal tono lievemente paglierino e i grigi molto morbidi.
Direi che non si presta a tutti i soggetti, ma assai bene per i ritratti, gli interni, le nature morte e certi paesaggi dal sapore antico. La escluderei per il reportage e per ogni effetto di tipo drammatico.
Non so darti il dato della Dmax non possedendo lo strumento adatto. Ad occhio non si tratta di neri estremamente profondi.
La puoi trovare a Firenze in viale Volta 51 da Ecco Fine Art (www.eccofineart.com) . Un pacco a4 da 50 fogli costa euro 50,00 + i.v.a.
Fabio
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Benedetto
Advanced Member
Italy
433 Posts |
Postato - 27/01/2006 : 22:37:16
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dal sito di Clayton Jones http://www.cjcom.net/articles/digiprn5.htm , riporto i dati della carta usata da Fabio.
100% cotone
OBA= sbiancanti ottici
tono caldo quasi crema
DMAX= 4,5
Un saluto a tutti, a risentirci quando, spero tra poco, ricomincerò a stampare.
B.
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Enrico
Moderatore
Italy
2010 Posts |
Postato - 27/01/2006 : 22:45:43
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Fabio,
grazie mille per le info!
Sono perplesso circa i tuoi ink, non posso credere che vadano così male!
Sei sicuro che il foro di ventilazione non debba rimanere sempre aperto? Sulle mie spongeless è così....
Ma Bossi che dice?
Ciao
Enrico |
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fabio maione
Advanced Member
Italy
982 Posts |
Postato - 28/01/2006 : 11:43:54
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In effetti il forellino l'ho lasciato sempre aperto. Infine una cartuccia ha smesso di funzionare e la stampante la dava per esaurita anche se era piena a metà.
Comunque un po' di stampe le ho fatte e sono molto belle, ma non più di quelle che, sulla stessa carta, ho ottenuto con gli inks UC e quadtone rip. Delle stampe così belle non le avevo mai ottenute con gli UC (usavo la archival matt epson.)Dal che mi sembra di poter dedurre che le differenze stiano più nella carta che negli inks.
Se poi penso alla espon 2400 e quel che si legge sui suoi neri mi sa che non valga tanto la pena di impazzire con cartucce cinesi e inchiostri vari,ma semmai di cercare i profili giusti per 3 o 4 carte in grao di darti senzazioni diverse da adattare a soggetti e temi diversi.
Fabio |
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Enrico
Moderatore
Italy
2010 Posts |
Postato - 28/01/2006 : 11:55:11
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Fabio,
temo che le tue cartucce siano del tipo auto-reset, il che spesso è solo fonte di guai. Meglio le cartucce da resettare con l'apposito chip-resetter, ci vuole poco tempo e si evitano casini.
Sulla 2400 hai ragione, produce un bellissimo B/N, ma il problema vero è il costo davvero assurdo delle cartucce. Voglio citare anche il problema ecologico, è davvero irritante buttare tutta quella plastica per soli 15cc di ink....
Purtroppo anche i piezography sono cari, e il vantaggio qualitativo rispetto ai MIS (molto economici) è minimo. Dalla mia esperienza un numero di ink grigi maggiore di 3 serve solo a coprire meglio la carta, ed è utile solo sulle glossy/semiglossy.
D'accordissimo infine sul discorso carte, influiscono moltissimo sul risultato finale.
Ciao
Enrico |
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Enrico
Moderatore
Italy
2010 Posts |
Postato - 28/01/2006 : 18:49:30
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quote:
Originally posted by Benedetto
dal sito di Clayton Jones http://www.cjcom.net/articles/digiprn5.htm , riporto i dati della carta usata da Fabio.
100% cotone, OBA= sbiancanti ottici, tono caldo quasi crema
DMAX= 4,5
Benedetto,
grazie per aver citato questo link che è fonte di preziosissime informazioni a riguardo della stampa fine-art inkjet.
Voglio solo precisare che il dato relativo al Dmax è un "voto" da 0 a 5 che viene dato alla profondità dei neri raggiunta.
Purtroppo non c'è un valore misurato, ma solo un giudizio. Tenendo conto che su una carta economica come la Enhanced Matte Epson si raggiunge un Dmax di quasi 1,70, è lecito pensare che con queste carte di qualità si possa giungere a Dmax di 1,80 ed oltre, un risultato davvero ottimo.
Ho appena ordinato un pacco di Hahnemhule PhotoRag, conto di fornirvi qualche dato più preciso nelle prossime settimane.
Ciao
Enrico |
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fabio maione
Advanced Member
Italy
982 Posts |
Postato - 05/02/2006 : 08:58:14
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Enrico, dove compri la carta tedesca che hai citato, in Italia o altrove?
Sappi che ho ordinato un paio di carte (fatte dalle tue parti, parlo della Aristea Warein) che, almeno sul campione mostratomi, somigliano molto alla Inoova e alla Hahnemhule. Appena arriveranno farò sapere i risultati e sigle.
Fabio |
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Enrico
Moderatore
Italy
2010 Posts |
Postato - 05/02/2006 : 11:40:45
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Ciao Fabio,
la PhotoRag l'ho ordinata da Taos (F), dove ho trovato prezzi decisamente più bassi che in Italia. La spesa di spedizione incide un po', ma facendo ordini collettivi diventa quasi ininfluente.
Sul sito della MIS il prezzo è ancora migliore, ma temo che le spese di spedizione incidano molto di più (senza contare la dogana).
Ciao
Enrico |
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inchiostri piezography NK7
