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Martino Papesso
Average Member
Italy
106 Posts |
Postato - 23/10/2013 : 11:21:59
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Ciao, su internet uno mi ha spiegato che quando fai foto in poca luce, la tonalità della luce è molto importante perchè varia di parecchio. A me non è chiaro cosa vuole dirmi. Lui non me lo ha spiegato poi con esempi o con altre parole al fine di spiegare meglio il concetto. Qualcuno mi può spiegare che significa ciò? Magari con degli esempi concreti anche? Vi ringrazio. Ciao. Martino. |
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andre_
Advanced Member
Denmark
2054 Posts |
Postato -  23/10/2013 : 18:33:21
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Mah, messa cosí é una frase che non ha senso.
Secondo me chi te l'ha detto non voleva intendere "poca luce" ma "luce artificiale" (lampade ad incandescenza o fluorescenza). In quel caso la temperatura della luce (anche qui, traducoo "tonalitá" con un concetto piú preciso) sposta il Bianco in maniera visibile anche con piccole variazioni di temperatura.
Una variazione di 100K (100 gradi Kelvin) al sole, ad esempio da 5000K a 5100K, porta ad una variazione del punto di Bianco poco visibile. Spesso i colori appaiono praticametne identici o molto simili, dipende dal soggetto. Gli stessi 100K con una temperatura di luce molto piú bassa, tipica delle lampade ad incandescenza o fluorescenza, porta a notare molto la variazione. Se si passa da 2700K a 2800K, la prima foto sará inesorabilmente piú "giallina" della seconda, in maniera visibile e con qualsiasi soggetto.
Peró, quanto ho detto é a prescindere dalla "quantitá di luce" (inteso come Lux, o cd/mq). Si parla di Temperatura.
Non mi vengono altri concetti che possono rispondere alla (pessima, non per tua colpa) descrizione che indichi. a_
www.justnuances.com |
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glacort
Advanced Member
Italy
1298 Posts |
Postato -  25/10/2013 : 17:16:58
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Citazione: Postato da andre_
Se si passa da 2700K a 2800K, la prima foto sará inesorabilmente piú "giallina" della seconda, in maniera visibile e con qualsiasi soggetto.
www.justnuances.com
Maestro,
forse la seconda sarà più giallina ?
Per il resto, l'ho scritto: risposta magistrale
GLC www.glcphoto.com |
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Martino Papesso
Average Member
Italy
106 Posts |
Postato -  26/10/2013 : 09:34:58
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Quello che sapevo e che avevo osservato con lightroom o photoshop è che quando la temperatura di colore è bassa ( per esempio 3000 2000 K ecc. ecc.) una piccola variazione di k comporta subito una grande variazione di colore della foto. La cosa non è proporzionale alle alte temperature di colore poichè in questi casi anche se vario di 1000 k la variazione di colore della foto è minima. Questo mi è chiaro il che si traduce pure così: "Teniamo presente che la scala Kelvin non è proporzionale per cui un mutamento di 1.000 °K a valori di temperatura elevati (verso il blu, per intenderci) comporta piccole variazioni della luce percepita, mentre uno di 100 °K nella zona del rosso modifica più che sensibilmente il colore della luce"(frase tratta da internet). E' questo concetto che volevi spiegarmi andre_ ? Quello che invece ho trovato scritto su un libro di fotografia tradotto in italiano è questa affermazione " La temperatura colore è senza dubbio un parametro più importante nella fotografia con poca luce rispetto a qualunque altro genere perchè la gamma di sorgenti luminose che si incontrano variano molto su questa scala." Cosa vuole dire questa affermazione? |
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