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raamiel
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Postato - 27/10/2013 : 15:46:34
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Salve a tutti, sono nuovo del forum; ho trovato questo sito da poco e mi sembra molto competente in materia, quindi chiedo :)
Ieri sera ho acquistato uno SpyderPrint per completare nella maniera opportuna la gestione del colore nel mio workflow. La mia stampante è una EPSON R3000 e il driver incluso della epson non permette una calibrazione, ma ho trovato su internet molte soluzioni di terze parti che offrono dei RIP compatibili. La domanda ora è.. quale può essere una buona scelta? Qualcuno ne ha esperienza?
questi sono alcuni che ho trovato e che sembrano buoni :
www.shiraz-software.com/resource/epson-rip/
www.iproofsystems.com/productsindex.htm |
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Benedetto
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433 Posts |
Postato -  27/10/2013 : 17:55:26
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Ciao, ho visto i prezzi del RIP che hai indicato e mi sembrano molto elevati. Molto meglio usare il driver dell'Epson usando i profili canned preparati dal fabbricante della carta o, meglio, farti fare un profilo da Alberto Un saluto Benedetto
http://benedettomacca.zenfolio.com/f540325604 |
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raamiel
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56 Posts |
Postato -  27/10/2013 : 18:15:16
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I profili canned fanno un po pena... vorrei farla rendere al meglio questa stampante Per crearmi i profili in proprio non ho problemi, conosco la procedura. Ma il mondo del rip professionale mi è sconosciuto, ho provato la demo del shiraz focus e sembra ben fatto e piuttosto intuitivo l'incognita è se potrò usare lo spyderprint per la calibrazione del TIL e la linearizzazione degli inchiostri |
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AlbertoM
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4742 Posts |
Postato -  27/10/2013 : 21:23:07
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Dalla mia esperienza posso dirti che riuscire solo ad eguagliare la qualità del driver sulle varie carte con un RIP, anche linearizzando/limitando ad hoc è un'impresa Se poi ci sono colori extra ai CMYK (come RGB per le Canon o Verde/magenta per le ultime epson) allora è praticamente impossibile, perchè in genere mancano strumenti automatici per ottimizzare il loro intervento
Con la R3000 (che non ha colori spot), il modo migliore di usare un RIP è quello di fare profili CMYK, ma l'unico sw che mi ha consentito di massimizzare (realmente) l'intervneto del nero nella generazione dell'asse del grigio è stato Argyll
Secondo me ti conviene prima cercare di migliorare il più possibile i Profili ICC RGB da usare col driver
AlbertoM |
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raamiel
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Postato -  27/10/2013 : 21:37:58
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e Argyll non dialoga con lo SpyderPrint... quindi incorrerei solo in maggiori deviazioni del deltaE, son fregato
A questo punto proverò a vedere come si comporta il tutto calibrando il monitor con lo Spyder3 + SpectraviewII e la stampante con lo SpyderPrint. In alternativa mi farò fare un profilo ICC direttamente da voi, ho visto le specifiche e sono quanto di meglio ho trovato in giro.
A proposito, sullo SpyderPrint mi è capitato di leggere pareri discordanti; che ne pensate? E' uno strumento accettabile o faccio prima a gettarlo dalla finestra? |
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AlbertoM
Moderatore
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4742 Posts |
Postato -  27/10/2013 : 21:48:12
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Beh, potrebbe essere un buon inizio: ti fai fare un profilo e vedi se c'è differenza con quello che ottieni con lo spyder Personalmente non lo spyder non l'ho mai provato, ma le voci che si sentono in giro non sono delle migliori
Prima di gettarlo dalla finestra comunque al tuo posto farei il confronto con un altro strumento più professionale
AlbertoM |
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raamiel
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Postato -  27/10/2013 : 22:08:07
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Già che ci sono approfitto per esporti il difetto in stampa che mi ha spinto verso al creazione di un profilo ICC in proprio e cercare anche di ottenere una calibrazione degli inchiostri. Due giorni fa ho provato a stampare la foto di un panorama, nulla di speciale. La foto è un Tiff 16bit ProPhoto, stampa da Photoshop come da consueto, gestione colore affidata a Photoshop e disattivata nel driver di stampa, profilo ICC per carta Ilford gold fibre silk reperito sul sito della medesima e relativo alla mia R3000, intento colorimetrico relativo come consigliato dalla Ilford. Finita la stampa mi accorgo con una certa sorpresa che una porzione di cielo nuvoloso da blu scuro è divenuta in stampa di una tonalità viola, assolutamente non presente nella foto. Ho provato a fare una analisi cromatica della foto con ColorThink provando a determinare il deltaE dal ProPhoto originale al profilo ICC di stampa sia in colorimetrico relativo, sia in percettivo; nel cielo il deltaE appare bassissimo. Ho provato la stampa anche su carta Epson premium semigloss, anche questa volta usando il relativo profilo ICC scaricato sul sito epson; stesso identico difetto, e stesse cromie. A un confronto ottico le stampe sono identiche. La cosa mi ha fatto pensare che il problema non fosse tanto il profilo ICC ma una scalibrazione degli inchiostri. Mi sto preoccupando inutilmente? |
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AlbertoM
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Postato -  27/10/2013 : 22:51:08
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Cos'hai fatto esattamente con Colorthink? puoi postare uno screenshot?
Comunque si tratta di verificare se i blu in Prophoto siano dentro al gamut di stampa o meno: se sono fuori, allora la dominante viola può essere dovuta al clipping (visto che poi usi il colorimetrico relativo) Non è detto che tale dominante debba uscire per forza, anche se c'è clipping, dipende da come è fatto il profilo di stampa Quindi, anche se il cielo è fuori gamut, con un profilo fatto a modo la dominante non dovrebeb uscire, ma ti dovrebbe uscire solo un blu meno saturo, più o meno della stessa tinta
E comunque rimane il dubbio che i profili canned che hai usato non siano validi per la tua stampante
Il concetto di "scalibrazione degli inchiostri" non ha senso: non sono gli inchiostri che devono seguire il profilo, è il profilo ICC che deve descrivere con accuratezza il comportamento degli inks, buoni o cattivi che siano
AlbertoM |
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raamiel
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raamiel
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Postato -  27/10/2013 : 23:26:35
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Potrei provare a stampare con il percettivo disattivando la compensazione del punto nero. Non so... forse i blu profondi si trovano nella zone fin troppo adiacenti alle sfumature viola. |
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raamiel
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Postato -  27/10/2013 : 23:37:09
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Ho appena rifatto il calcolo del deltaE con intento percettivo, questa volta ho indicato una diversa scala per la maschera colori del deltaE La cosa strana è che la parte alta sinistra del cielo pur essendo sostanzialmente invariata secondo ColorThink è quella che subisce l'alterazione più evidente in stampa.
http://www.juzaphoto.com/shared_files/uploads_hr/635215_large36657.jpg |
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AlbertoM
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Postato -  27/10/2013 : 23:50:16
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I blu sembrano (stranamente) in gamut di stampa
Puoi girare i gamut nel plot in modo da vedere la zona blu? per vedere se i blu della foto sono dentro al gamut di stampa? Se sono dentro allora il problema è solo l'accuratezza del profilo, che dunque risulterebbe scarsina
AlbertoM |
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raamiel
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AlbertoM
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Postato -  28/10/2013 : 00:18:32
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Beh, qualcosina c'è fuori gamut Comunque se hai un monitor wide-gamut e se la dominante magenta fosse colpa del clipping, dovresti vederla anche a monitor quando attivi la soft proof
Per me è più probabile che siano i profili ICC ad essere poco accurati e poco affidabili
AlbertoM |
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raamiel
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Postato -  28/10/2013 : 00:29:17
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Nella soft proof non si nota nulla nel cielo, niente di niente. Il mio monitor è un NEC Multisync 2690WUXi2, calibrato e profilato con Spyder3 e software SpectraViewII solo 5 giorni fa... Il monitor copre quasi esattamente l'AdobeRGB e come gamut è anche un poco più ampio.
Ma non ti sembra strano che la foto venga stampata nello stesso identico modo su due carte diverse con due profili ICC diversi? Se il profilo della Ilford fosse fatto tanto male non dovrei vedere due stampe diverse?
Per adesso non so come ringraziarti sei stato gentilissimo e ti ho tenuto alzato fino a quest'ora |
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