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 Differenze profili tra Argyll e Colorelite
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alma
Senior Member

Italy
225 Posts

Postato - 14/07/2011 :  10:25:27  Mostra il Profilo  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
salve
Recentemente sono passato ad Argyll + Eyeone per creare i profili delle mie varie stampanti. Prima profilavo il tutto con il buon vecchio Colorelite + DT20 PULSE della Xrite. Un software un pochino datato (2007 credo) ma che funzionava egregiamente, molto meglio del Colormunki che ho rivenduto quasi subito. Passando ad Argyll volevo migliorare ulteriormente la precisione dei miei profili.
Ebbene, ora mi ritrovo ad avere dei profili per gli stessi set ink-carta con gamut volume minore (es. 940.000 contro 1050.000). Sono nuovo in Argyll, ma seguo l'articolo di Villani. Usando uno strumento piu' recente e software più potente pensavo di ottenere anche dei gamut di stampa maggiori dei precedenti oltre che più precisi. Qualcuno può darmi un aiutino?

VitOne
Advanced Member

405 Posts

Postato -  14/07/2011 :  11:43:20  Mostra il Profilo  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Personalmente non conosco ne ColorElite ne il DTP20.

Con Argyll se usi carte con OBA puoi provare l'opzione -f in colprof (relativa agli OBA), ho verificato in più casi un aumento del gamut abilitandola.

Forse Argyll può necessitare di un numero di patch maggiore per rendere al meglio (non so quante tu ne abbia usate).

Non saprei cosa altro suggerirti. Hai provato a verificare se ci sono nuovi firmware per lo strumento? Altra opzione potrebbe essere quella di ricalibrarlo. Personalmente ho effettuato la ricertificazione di uno Spectrolino da poco e ho verificato che lo strumento ne ha guadagnato.

Posso sapere con quale software misuri il volume del gamut e quale carta/inchiostro/stampante/impostazioni driver stai usando?
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rosario_ge
Advanced Member

Switzerland
882 Posts

Postato -  14/07/2011 :  11:51:36  Mostra il Profilo  Visita l'Homepage di rosario_ge  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Non saprei.... Sto cercando a mia volta di capire meglio il comportamento di Argyll vs i1 Profiler ....
Il tema è interessante e potrebbe essere meglio strutturato, ad esempio partendo da un chart 'standardizzato' che potrebbe essere quello di B.Atk. o con minori patches come il TC9.18 . Ne abbiamo parlato in un post ad hoc pochi giorni fa.http://www.photoactivity.com/forum/topic.asp?TOPIC_ID=2988
Il vantaggio , una volta messo a punto il target per i diversi applicativi, sarebbe evidente e utile . Ma la mia è una valutazione da principiante ... Per quanto riguarda il volume del Gamut ho letto una risposta di Alberto (non ricordo in che post) che diceva che il gamut 'migliore' non è necessariamente quello più ampio ma piuttosto quello che descrive meglio la stampante ... Spero valga nel tuo caso.
Un saluto,
ro

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alma
Senior Member

Italy
225 Posts

Postato -  14/07/2011 :  11:52:53  Mostra il Profilo  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
In Argyll uso 1500 patch. Con Colorelite il software si ferma a 729. Eyeone e' rev D.
Lo stesso problema ce l'ho anche se uso il DTP20 per leggere in Argyll quindi non penso dipenda dallo strumento. La prova l'ho fatta su una 3880 con carta hp fine art e su una 1400 con carta glacier 300 e ink lyson.
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AlbertoM
Moderatore

Italy
4742 Posts

Postato -  14/07/2011 :  11:56:20  Mostra il Profilo  Visita l'Homepage di AlbertoM  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Citazione:
Postato da rosario_ge
Per quanto riguarda il volume del Gamut ho letto una risposta di Alberto (non ricordo in che post) che diceva che il gamut 'migliore' non è necessariamente quello più ampio ma piuttosto quello che descrive meglio la stampante ...



Esatto!!

Non capisco perchè tanti pensino che "gamut maggiore" = "migliore profilo"

Tra l'altro un profilo con gamut maggiore rispetto ad un altro profilo, sulla stessa periferica, produce in genere colori meno saturi....

AlbertoM
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alma
Senior Member

Italy
225 Posts

Postato -  14/07/2011 :  11:59:31  Mostra il Profilo  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Indisposta a Rosario, e' vero che il profilo migliore e' quello che descrive meglio la stampante ma penso ( un mio pensiero) che un gamut più grande voglia dire possibilità di colore più ampie. Correggetemi se sbaglio. Per visualizzare i profili uso sia colorsync che gamutworks.
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alma
Senior Member

Italy
225 Posts

Postato -  14/07/2011 :  12:09:53  Mostra il Profilo  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Alberto.
Semplicemente perché come precisato all'inizio del post non sono certo un esperto come te. Sto cercando di muovermi in una materia che mi appassiona moltissimo.
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alma
Senior Member

Italy
225 Posts

Postato -  14/07/2011 :  12:18:27  Mostra il Profilo  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
E cosa succederebbe secondo voi se in colprof si usasse come profilo di riferimento uno dei profili di Joseph Holmes tipo Dcam3 o Dcam4 anziché AdobeRGB? A detta di JH i suoi profili sono molto più efficienti di AdobeRGB e lo confermo perché li uso con soddisfazione per le mie immagini. A detta sua mi sembra che dcam3 calzi a pennello con il gamut dei K3 Epson ma non ho mica capito bene il senso di una affermazione del genere visto che non si parla di coppie carta-ink ma solo di inkset in generale.
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andre_
Advanced Member

Denmark
2054 Posts

Postato -  14/07/2011 :  13:01:21  Mostra il Profilo  Visita l'Homepage di andre_  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Citazione:
Postato da AlbertoM
Non capisco perchè tanti pensino che "gamut maggiore" = "migliore profilo"

Tra l'altro un profilo con gamut maggiore rispetto ad un altro profilo, sulla stessa periferica, produce in genere colori meno saturi....


Non solo.
In teoria l'equazione potrebbe essere ribaltata.

Un profilo "migliore" (cioé che descrive bene le caratteristiche di una periferica) non cercherá mai di forzare la resa dei colori, nel tentativo di ottenere un gamut piú ampio.
Al contrario, se dará il giusto peso ai limiti delle possibilitá della stampante (limiti che sono dati dagli inchiostri puri, ad esempio), senza quindi accettare nessun errore proprio nelle tinte vicine ai limiti esterni del gamut...
Se cercherá di fare in quel modo, abbastanza inevitabilmente il gamut sará un pochinmo ridotto rispetto a quello di un profilo creato da un software che tratta tutti i colori nello stesso modo, accettando quindi un margine di errore anche ai bordi del gamut, dove invece l'errore non é fisicamente possibile.

Il risultato sará in ogni caso a favore del profilo "migliore.
Non solo per la maggiore saturazione delle tinte, ma anche per la maggiore precisione nella riproduzione dei colori vicini al limite del gamut, che conserveranno tutte le sfumature.

Spero di non sbagliarmi, ma nella mia esperienza vedo proprio questo.
Quasi tutti i profili che creo io con il mio spettrofotometro sono leggermente piú piccoli di quelli forniti dal produttore di carte, ad esempio, ma proprio nei colori "difficili (Cyan, Magenta, Gialli....) vedo sempre un sensibile miglioramento.
Sia prima con la R2400, che ora con la 3880.
a_


www.andre-photo.org
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alma
Senior Member

Italy
225 Posts

Postato -  14/07/2011 :  13:38:18  Mostra il Profilo  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Grazie ragazzi ora comincio a capire meglio cosa succede. Del resto non avevo mai messo in dubbio la risposta sulla qualità del profilo che il grande Alberto mi aveva già dato in un altro post ma non avevo inquadrato bene il problema e non capivo perché Argyll mi creasse dei profili più piccoli. Grazie Andre per le tue considerazioni, ora comincio a capire (o almeno lo spero!)
Per quanto riguarda l'altra considerazione sui profili Dcam, qualcuno li conosce o li usa?
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AlbertoM
Moderatore

Italy
4742 Posts

Postato -  14/07/2011 :  14:12:07  Mostra il Profilo  Visita l'Homepage di AlbertoM  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
@alma
Non parlavo solo a te; è una frase abbastanza ricorrente "pensavo di avere un profilo migliore, ma poi mi sono ritrovato un gamut più piccolo"
Non si può trarre nessuna conclusione relativamente alla bontà di un profilo solo guardando il gamut

Comunque, "a senso" a me verrebbe da dire il contrario
Siccome il bordo del gamut è calcolato tramite interpolazione delle misure, un'interpolazione migliore in genere delinea meglio il bordo effettivo del gamut, e qualche "fettina" può essre tagliata via rispetto ad un'interpolazione più grossolana

Tanto per semplificare: un'interpolazione scarsa potrebbe prendere in considerazione due punti e "unirli" con un segmento
Un'interpolazione migliore potrebbe considerare tre punti, e unirli con un arco di parabola: in questo modo qualche "fettina" potrebbe essere tagliata via rispetto all'interpolazione lineare (il segmento tra 2 punti)

E poi c'è da considerare anche l'interpolazione del visualizzatore di gamut: usando un altro visualizzatore il confronto potrebbe essere ribaltato

@andrea
per me non c'è nessuna riduzione di gamut "voluta" dal profilatore, ma solo una migliore/peggiore approssimazione

@alma
Non conosco i profili di John Holmes ma non vedo l'utilità di fare una conversione intermedia

Se la tua immagine originale è in Prophoto, e converti in relativo al profilo intermedio (con gamut uguale a quello finale) e poi ancora in relativo al profilo di stampa, ottieni lo stesso risultato di una conversione diretta da Prophoto al profilo di stampa in relativo

Se vuoi convertire in percettivo, allora tutto dipende dai gamut mapping dei due profili (intermedio e di stampa)
Ma anche in questo caso non vedo vantaggi nella conversione intermedia, rispetto alla conversione diretta con un gamut mapping fatto bene



AlbertoM
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alma
Senior Member

Italy
225 Posts

Postato -  14/07/2011 :  14:52:20  Mostra il Profilo  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Grazie Alberto
Non ti preoccupare, avevo capito perfettamente che il tuo era un discorso generale. Ora comincio a capire meglio quello che succede in una profilazione.
Per quanto riguarda pero' i profili JH, le mie immagini sarebbero già in quel profilo direttamente dal raw e non ci sarebbe alcuna conversione o passo intermedio con prophoto, ovvero in Photoshop lavoro con questi profili Dcam direttamente dal raw.
In questa maniera riesco a gestire meglio le saturazioni senza appiattire certe sfumature...In questo caso secondo te cambierebbe qualcosa partire da questi profili di lavoro?
PS: l'ampiezza di Dcam3 e' di poco superiore ad AdobeRGB e quindi penso non ricadrei nell'errore di rimappare un profilo troppo grande tipo prophoto.
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andre_
Advanced Member

Denmark
2054 Posts

Postato -  14/07/2011 :  15:16:36  Mostra il Profilo  Visita l'Homepage di andre_  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Citazione:
Postato da AlbertoM
per me non c'è nessuna riduzione di gamut "voluta" dal profilatore, ma solo una migliore/peggiore approssimazione


Non era mia intenzione scrivere questo. Probabilmnte non sono stato preciso.
Il discorso che facevo era inverso, per cui un gamut maggiore puó essere uno dei risultati di una maggiore imprecisione (insieme ad una peggiore neutralizzazione dei grigi, ad una minore capacitá di rappresnetare le sfumature, etc.).
Ci sono ragioni tecniche, come hai efficacemente detto anche tu.
a_


www.andre-photo.org
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AlbertoM
Moderatore

Italy
4742 Posts

Postato -  14/07/2011 :  15:59:41  Mostra il Profilo  Visita l'Homepage di AlbertoM  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Citazione:
Postato da alma


Per quanto riguarda pero' i profili JH, le mie immagini sarebbero già in quel profilo direttamente dal raw e non ci sarebbe alcuna conversione o passo intermedio con prophoto, ovvero in Photoshop lavoro con questi profili Dcam direttamente dal raw.



Avevo dato per scontato che sviluppassi il raw con camera raw, quindi un passaggio per Prophoto era obbligatorio

Comunque la sostanza del mio ragionamento non cambia
Lo spazio colore della fotocamera è molto grande, a volte anche maggiore di Prophoto (come si vede nella figura seguente), quindi quando converti a Dcam3 (ma è a matrice o a tabella?) perdi molti colori

O li perdi con il colorimetrico relativo (clipping) o con un gamut mapping con il percettivo

E' comunque un passaggio intermedio per me inutile

Se proprio ti piace il gamut di Dcam3, puoi usarlo come gamut di origine al posto di AdobeRGB quando crei il profilo per la tua stampante, così hai un gamut mapping da Dcam3 al profilo di stampa


Confronto tra gamut di Prophoto e gamut di Pentax K20 (estrapolato da un profilo ICC a matrice )




AlbertoM
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