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Cesco81
Average Member
117 Posts |
 Postato - 31/05/2011 : 13:47:18
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Bundì, con la mia epson 3880 ho stampato 3 volte in momenti diversi (comunque nel giro di poche ore) una chart di colori sulla stessa carta (ed ovviamente con le stesse impostazioni).
Dopo un pò di ore per far asciugare l'inchiostro ho misurato con il colormunki i valori lab/rgb di alcuni colori e con un pò di sorprea per ogni stampa ho valori differenti (seppur molto simili). 2 esempi
"Verde"
1) 46.6, -29.7, 13.5
2) 47.0, -29.0, 11.5
3) 46.6, -29.4, 11.6
Oppure
"Marrone"
1) 21.0, 25.5, 18.9
2) 20.8, 26.4, 19.1
3) 21.1, 26.1, 18.0
E' nella norma? |
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Michele Volpicella
Advanced Member
1451 Posts |
Postato - 31/05/2011 : 16:09:30
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Mi sembra tutto nella norma, ma hai visto se la differenza sta nei colori o nell'imprecisione della lettura?
Dovresti fare una serie di letture ripetute per ogni patch e poi calcolarne la media e la deviazione std. |
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MarcStallo
Junior Member
Switzerland
34 Posts |
Postato - 31/05/2011 : 19:12:45
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Considerato che non hai stampato i vari target sullo stesso foglio ma su fogli diversi e con un lasso di tempo di alcune ore i risultati mi sembrano buoni.
Devi considerare che non solo la stampante ha una sua variabilità che viene ridotta se stampassi i 3 target sullo stesso foglio in una passata unica ma questa variabilità si estende anche allo strumento di misura.
Sicuramente se tu stampassi le patches su un foglio solo e dopo essicamento tu le misurassi in modo spot (ma facendo una sola calibrazione dello strumento di misura) otterresti dei risultati migliori.
Il caso peggiore (ma il più realistico) è stampare i target magari a distanza di giorni e compiere le misurazioni assicurandosi di ricalibrare lo strumento di misura tra un target e l'altro.
Potrai notare che la variabilità dello strumento andrà a sommarsi a quello della stampante.
Saluti. |
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Cesco81
Average Member
117 Posts |
Postato - 31/05/2011 : 21:44:47
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3 stampe su 2 fogli distinti. Ogni stampa ad orari differenti.
La calibrazione del munki è invece unica.
Credo che ci sia, soprattutto, una variabilità della stampante.
In tal caso avrebbe senso calibrare la stampante utilizzando più letture (il programma poi dovrebbe fare la media dei valori trovati).
Ovviamente diventa tutto più lungo |
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consistenza stampe
