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flaviocharade
Junior Member
Italy
16 Posts |
Postato - 28/05/2011 : 22:14:43
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Perdonate la mia intrusione e domanda forse per voi banale, ma per me che mi stò sempre più avvicinando al mondo del colore è un pò un'ostacolo. Ho acquistato una epson r2880 per allenamento, in previsione in un prossimo futuro di andare oltre e prendere la 4880. Le carte che uso sono le fine art della Hahnemuehle e della moab, ci tengo parecchio a una resa perfetta, e per calibrare il tutto uso un eye one prò, come monitor uso un eizo cg222. Il problema è che non sò come partire, per fare un profilo su una carta luster non ho avuto problemi, il risultato sembra buono ai miei occhi, ma se cambio carta e provo a creare un profilo con la nuova non mi riesce, specie se è una carta 100% cotone, l'inchiostro si riversa in quantità industriale anche dopo aver creato il profilo. Come se la stampante non capisse quanto grandi effettivamente debba creare le gocce di inchiostro. Lo sò che è stupido, ma non ci arrivo. La gestione del colore e impostata su off, il profilo colore che uso quando stampo la tavola per lo spettrometro è standard (e quì comincio a pensare che quella sia sbagliata), il tipo di carta lo specifico come cotton smooth o quello che più ci assomiglia. Non mi uccidete, sò che stò bestemmiando in un forum di guru! Alcuni mi hanno detto che dovrei prendere un rip, ok, và bene, dove si compra? Ma comunque mi sembra strano di non riuscire a ottenere un risultato decente anche senza! |
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fabio maione
Advanced Member
Italy
982 Posts |
Postato -  28/05/2011 : 22:38:12
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Mi pare che le tue indicazioni siano troppo generiche per poterti aiutare; sono molte le variabili in gioco. Se le tue difficoltà riguardano una carta opaca si potrebbe anche pensare che tu ti sia dimenticato che con queste ultime si deve prima fare il cambio dell'inchiostro nero sulla stampante (2880, hai detto), sostituendo fisicamente la cartuccia (black matte per le carte opache). Fatto questo, devi stampare il target disattivando la gestione del colore e calibrando la stampante con la giusta risoluzione di stampa, lo spessore della carta, la quantità di inchiostrazione, il tipo di carta (ad es. per le carte opache come la HPR 308 puoi mettere Epson Velvet Fine Art). Sono regolazioni che poi non cambierai più in fase di stampa delle fotografie. Devi stare attento anche a fare le giuste regolazioni con Photoshop nella maschera di stampa (attento con CS5; se ne è già parlato); quindi devi procedere con calma la misurazione col tuop EyeOne e farla elaborare da un buon software (non ci hai neppure detto cosa usi). Ti consiglio di leggere con attenzione gli articoli del sito attinenti alla stampa. Facci sapere Fabio Maione |
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flaviocharade
Junior Member
Italy
16 Posts |
Postato -  29/05/2011 : 11:45:30
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Grazie mille per la risposta. Si, utilizzo il nero matte per la stampa delle carte matte, nel pannello di controllo di stampa, però nella finestra dei profili devo comunque selezionarne uno, tra quelli esistenti per i vari tipi di carte che la epson da di default, oppure dà il profilo standard, quello l'ho inteso come rofilo utilizzabile per crearne uno nuovo, ma così non è, già nella stampa dei targhet di calibrazione malgrado imposti carte in cotone come tipo di supporto, (velvet, cotton, e matte) l'inchiostrazione è enorme, al termine della calibrazione il risultato in fase di stampa è un'immagine con colori tirati col secchiello! Il software che uso è l'eye one match 3. Sono un fanatico della perfezione, ma il colore non è uno scherzo, avrei bisogno di una buona infarinatura per capire tutto ciò che c'è dietro, photo activity è una meraviglia, mi stò divorando i testi per capire e ci stò riuscendo, poi mi trovo davanti una tendina che presenta diverse opzioni e il lavoro che speravo avesse dei buoni risultati crolla come un castello di carte. Mi consigliano un rip per stampare, io "penso" di aver capito la sua funzione a grandi linee. "un rip consente di ricevere l'immagine rgb con il suo profilo, viene poi convertita in lab per essere poi convertita in esacromia per la mia r2880 assegnandogli il profilo di stampa corretto e calcolando la dimensione di ogni singola goccia di inchiostro in base alle specifiche della mia stampante. Stampare senza vuol dire invece incorporare un profilo di stampa già all'immagine in rgb e farla convertire dalla stampante al suo interno in esacromia con una perdita di colori stampabili e con una corrispondenza dei colori meno accurata" ................. Non è che c'è qualcuno trà pistoia e Bologna che mi può dare qualche lezione? :) Non sono molto ricco, ma per qualche lezione chiara e illuminante non c'è prezzo!
Inoltre qualcuno mi sà consigliare un rip facile da usare per il mio mac possibilmente in italiano e a un prezzo accessibile "molto accessibile 400 500€" |
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Michele Volpicella
Advanced Member
1451 Posts |
Postato -  29/05/2011 : 19:54:57
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Oggi la maggior parte degli stampatori fine-art che utilizzano stampanti inkjet moderne NON usano un rip. I driver delle stampanti moderne lavorano benissimo e sono stati sviluppati dai costruttori delle stampanti per consentire i migliori risultati possibili.
Scusami, ma il tuo problema è un altro, e cioè la scelta del driver corretto. Comprare un rip è solo girare intorno al problema...senza risolverlo. A meno che la tua stampante non sia difettosa...ma anche in questo caso il rip non l'aggiusta... |
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AlbertoM
Moderatore
Italy
4742 Posts |
Postato -  30/05/2011 : 00:41:46
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La mia risposta veloce è questa:
il profilo ICC non può limitarti l'inchiostro
Prima di creare il profilo ICC devi trovare il setting adatto del driver, quello che ti consente il massimo gamut senza che si verifichino fenomeni di rifiuto dell'inchiostro
Solo dopo puoi creare il profilo ICC
Con le Epson, per le carte fine-art al cotone, in genere l'impostazione del driver che funziona meglio è "Velvet fine art"
Se con questa impostazione continui a verificare degli allagamenti, allora devi ridurre l'inchiostrazione totale con il comando "Densità colore" nascosto in qualche parte del driver
Ciao
AlbertoM |
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glacort
Advanced Member
Italy
1298 Posts |
Postato -  30/05/2011 : 11:42:02
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Mi inserisco, forse a vanvera.
Ho CS4, ma non lo uso per la stampa (mi va bene PWP e non cambio inoltre CS4 non supporta più in ACR i raw dele mie DSRL).
Ricordo però che, per stampare un target per poi costruire un profilo di stampa, si deve impostare "Nessuna gestione del colore" in Photoshop (e allora non compare la scelta obbligata del profilo). Poi, nel driver della stampante, si deve selezionare il tipo di carta, la qualità voluta e, di nuovo, "Nessuna gestione del colore" .
Se ho ragione il problema di Fabio può stare nel non avere impostato "Nessuna gestione del colore" in Photoshop.
O mi sbaglio ?
GLC www.glcphoto.com |
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AlbertoM
Moderatore
Italy
4742 Posts |
Postato -  30/05/2011 : 13:22:41
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L'allagamento non dipende dal profilo ICC: se c'è, c'è sia con la gestione del colore attivata che disattivata
AlbertoM |
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glacort
Advanced Member
Italy
1298 Posts |
Postato -  30/05/2011 : 13:43:47
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Alberto,
hai ragione, ho dimenticato di sottoscrivere i tuoi consigli, soprattutto la riduzione della densità colore, ma stampare un target usando la procedura descritta da Fabio è sbagliato.
O sbaglio io ?
(e sono comunque curioso di sapere da Fabio cosa succede se fa come ho indicato ... non si sa mai ... )
GLC www.glcphoto.com |
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fabio maione
Advanced Member
Italy
982 Posts |
Postato -  30/05/2011 : 15:08:55
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Citazione: Se ho ragione il problema di Fabio può stare nel non avere impostato "Nessuna gestione del colore" in Photoshop. O mi sbaglio ?
Direi che ti sbagli. O hai fatto confusione con i nomi, o mi sono spiegato male, o hai capito male tu :-) Fabio |
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flaviocharade
Junior Member
Italy
16 Posts |
Postato -  30/05/2011 : 19:55:55
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Ok, a grandi linee volevo provare a fare un'esperimento. La gestione del colore è impostata su standard perchè stampo tramite il software di eye one, ma effettivamente potrei stampare tramite lightroom che uso abitualmente oppure tramite ps5, disattivando la gestione del colore. Ma se imposto (esempio su carta satine della moab) epson semigloss come profilo di stampa e semigloss come tipo di supporto, impostazione colore (Adobe rgb-sRGB) su off, e dà li mi stampo il targhet che poi affinerò tramite lo spettrometro, dà lì potrei arrivare anche a un risultato corretto? Perchè se imposto velvet per stampare una carta 100% cotone l'inchiostrazione è corretta, ma il gamut no visto che comunque non uso carte epson, ma se correggo il targhet stampando con un profilo colore limitrofo al supporto che uso e poi lo sistemo dovrei avere poi un risultato con la corretta inchiostrazione! Che ne pensate? Wow come mi piace questo forum! |
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Michele Volpicella
Advanced Member
1451 Posts |
Postato -  30/05/2011 : 20:20:30
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Scusa Flavio, ma non ho capito quasi niente del tuo processo di lavoro, anch'io non sono un grande esperto, ma non mi ritrovo nelle tue parole. Ho impressione che tu stia facendo un po' di confusione, per esempio il target (si legge targhet, ma si scrive target) si stampa senza profilo. E che cosa intendi per gamut "sbagliato"? E per "affinare" il target? lo vuoi davvero ottimizzare o solo misurare? Una volta stabilito il miglior driver (cioè la scelta della carta sulla stampante che non dia allagamenti e dia tuttavia un buon nero) questo è congelato. Basta, non si parla più di driver nè di allagamenti. Col driver scelto sopra, si stampa il target SENZA il profilo (cosa complicata con CS5, ma possibile, vedi altri topic su questo forum), si legge il target dopo 24 ore e si dà la lettura (con il reference) in pasto al software. Ne ottieni il profilo col quale andrai a stampare con lo stesso driver che hai usato quando hai stampato il target. Fine della storia (versione "basic").
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glacort
Advanced Member
Italy
1298 Posts |
Postato -  30/05/2011 : 21:35:17
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Fabio,
scusami, dopotutto ho solo scambiato due consonanti e ne ho tolta una ...
Flavio:
le indicazioni di Michele sono in line con le mie, ma più chiare e complete: nella stampa del target non si deve usare nessun profilo e la gestione del colore deve essere disattivata.
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flaviocharade
Junior Member
Italy
16 Posts |
Postato -  31/05/2011 : 21:24:26
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Grazie glacort, bel sito, soprattutto una lunga carriera! Anche io ho cominciato le mie calibrazioni con questo sistema, ma non vengono corrette! Non capisco il perchè, ho provato anche ieri sera, niente da fare, carta harmann luster, con il profilo del produttore la stampa è corretta, con il profilo che mi sono creato i rossi sono 2 volte più scuri, quasi marroni, e anche i dettagli quasi impercettibili sul bianco con il mio profilo i dettagli sono bruciati |
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glacort
Advanced Member
Italy
1298 Posts |
Postato -  01/06/2011 : 09:46:54
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Flavio,
(non Fabio !)
se ora non hai più allagamenti il problema dovrebbe stare nel tuo uso di eye one pro, che non conosco ma so essere a volte ostico, e/o del software associato. Controlla anche la calibrazione del tuo monitor.
Io uso il Munki, indispensabile per i dye compatibili, ma con gli originali e la 3800 i profili della Epson e quelli della Ilford per le rispettive carte sono spesso più precisi.
La gestione del colore e tutto quello che le si riferisce è roba delicata: sbagli un passaggio e va tutto a donnine. Rileggi bene le istruzioni, c'è molto anche su questo Forum, e riprova.
In alternativa, per andare sul sicuro e se usi pochi tipi di carta e solo inchiostri originali, fatti fare i profili da Alberto (shop on line di PA, attento a stampare il target senza gestione colore sia nel software di stampa che nel driver !); ti serviranno anche come riferimento per i tuoi futuri profili.
GLC www.glcphoto.com |
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