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ardof
New Member
6 Posts |
 Postato - 13/09/2006 : 08:13:28
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Ciao a tutti, finalmente sono riuscito a trovare una 2100 usata ed ora nascono alcune domande per voi che ne sapete più di me.
La vorrei utilizzare sia per la stampa b/n utilizzando gli inchiostri della MIS e QuadTone RIP come da tutorial di Enrico che per stampare a colori? E' possibile fare questo solo sostituendo le cartucce e facendo dei cicli di lavaggio?
Volendo utilizzare un sistema di alimentazione inchiostro continuo invece delle cartucce, da chi si possono comperare oltre che dalla MIS stessa (molto cari) ? |
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ardof
New Member
6 Posts |
Postato - 13/09/2006 : 08:18:43
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Dimenticavo, nel sito della MIS vedo che per la 2100 sono disponibili tre differenti set di inchiostri per il b/n:
UT, UT7 e UT3D. Quale di questi usare? |
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Enrico
Moderatore
Italy
2010 Posts |
Postato - 17/09/2006 : 12:41:06
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Il cambio tra cartucce colore e B/N si può fare, ma non ti nascondo l'insorgere di vari effetti indesiderati, percui ti sconsiglio di farlo in maniera sistematica. Meglio dedicare una stampante al B/N.
Sconsiglio poi l'uso dei CFS, a meno che tu non stampi tutti (ma proprio tutti) i giorni dell'anno. Meglio investire quei soldi in una Epson4000 usata, che in pratica ha un CFS incorporato che funziona molto meglio!
Per quanto riguarda la scelta degli ink, ci sono varie soluzioni, tra cui quella di farsi un kit personalizzato di ink.
Io lavoro con nero matte Ebony, 3 grigi UT, due toner MISPRO, il nero photo ed il glop della R800... un bel casino !!!
Gli UT-3D non li ho testati, dunque non azzardo commenti. Il sistema ha un approccio opposto a piezography: mentre questt'ultimo ha un tono neutro "fisso" e fa lavorare gli ink sequenzialmente, i 3D puntano su tre coppie di grigi con tonalità diverse (calda, neutra e fredda) che vengono fatti lavorare in parallelo.
La MIS sostiene che i 3D lavorano bene anche su carta lucida, sovrapponendo più grigi.... ripeto non ho dati circa l'effettiva validità della soluzione.
Ciao
Enrico |
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loogrant
Starting Member
4 Posts |
Postato - 20/09/2006 : 22:31:13
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Salve sono nuovo di questo forum, sono molto interessato all'argomento perchè ho sia una 2100 che una 2400. La 2100 l'ho sempre usata con un RIP Imageprint 5.6 per stampare sia il colore che il B&n poi ho acquistato la 2400 e da allora stampo tutto con questa. I risultati del b&n sono migliori di quello che ottenevo con la 2100 e Imageprint (utilizzando sempre carte Epson Archival,Semigloss) e qui la domanda:
vale la pena dedicare la 2100 al b&n con gli inchiostri MIS o Piezography rispetto ai risultati che si possono ottenere con la 2400 ?
Chiedo questo perchè ero intenzionato a fare questo passo ma poi leggendo varie discussioni sono entrato nel dubbio.
GRazie
Andrea |
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Enrico
Moderatore
Italy
2010 Posts |
Postato - 20/09/2006 : 22:46:32
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Il B/N della 2400 è un ottimo B/N, sia su Matte che su carte con coating "photo".
Se i volumi di stampa non sono alti, e quindi il notevole costo delle cartucce non incide molto, io utilizzerei solo la 2400.
Viceversa, l'alta qualità delle stampe ottenute con i MIS unita alla loro economicità, risulterà sicuramente preferibile.
Ciao
Enrico |
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loogrant
Starting Member
4 Posts |
Postato - 20/09/2006 : 23:04:46
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Ciao Enrico, ti ringrazio della prontissima risposta e se le cose stanno cosi penso proprio che venderò la 2100.
Il volume di stampa e quello di un fotoamatore che stampa per mandare le foto ai concorsi solitamente in A4. Certo stampare in proprio costa ma accetto il maggior costo rispetto per esempio al laboratorio in cambio di un risultato migliore e sopratutto costante.
Forse a questo punto se volessi stampare su altri tipi di carta dovrei semmai acquistare uno spettrofotometro per creare dei profili specifici da utilizzare con Photoshop credi che la cosa sarebbe fattibile con difficoltà modeste ?
Oppure indirizzeresti le risorse su un RIP come Imageprint 6.1 con profili per moltissime carte utilizzando però sempre gli inchiostri Epson.
Vorrei sperimentare altri supporti ma non so se la cosa e fattibile senza gli specifici profili che poi però ti obbligano a utilizzare il driver Epson scegliendo il supporto + vicino !!.
Scusa ho un po di confusione ma di sicuro ho capito che della 2100 me ne posso disfare.
Grazie
Andrea |
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Enrico
Moderatore
Italy
2010 Posts |
Postato - 20/09/2006 : 23:15:53
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Se vuoi avere il massimo controllo della 2400 in B/N, e con questo intendo il perfetto dosaggio degli ink rispetto ai supporti speciali (non Epson) utilizzati, la strada è quella dell'acquisto di uno spettrofotometro in abbinamento all'utilizzo di QTRip.
Questo ti consentirebbe di fare linearizzazioni perfette su qualsiasi supporto, nonchè di controllare con esattezza la tinta delle stampe (infatti puoi utilizzare i colori "light" per la correzione cromatica).
Imageprint è un buon prodotto, ma non potrà mai fornirti profili ad hoc per la TUA stampante, per il TUO set di inchiostri specifico, e per la TUA partita di carta sulla quale desideri stampare.....
Ciao
Enrico |
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loogrant
Starting Member
4 Posts |
Postato - 23/09/2006 : 12:52:01
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Ok Enrico detto quasi fatto sto considerando l'acquisto di uno spettrofotometro come questo Gretag Macbeth Eye One Photo Pro che però al suo interno ha come SW il Match 3.O quindi sarebbe da integrare, successivamente co PM 5.
Credo che per il momento potrei utilizzarlo con QTR che lo dovrebbe supportare.
Mi puoi dare un consiglio ?
Ciao
Andrea |
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Enrico
Moderatore
Italy
2010 Posts |
Postato - 23/09/2006 : 16:47:10
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Con IMatch profili praticamente tutte le periferiche, nell'ultima versione (credo 3.6) fai anche la verifica del profilo monitor!
Purtroppo QTR utilizza target non-standard, che dunque non sono supportati da IMatch. Difatti con i target di QTR non si devono realizzare i classici profili ICC, ma si devono solo ottenere i dati di misura, che solo il modulo "measure tool" di PM5 può fornire. Purtroppo però PM5 non è un software molto economico... 
Ciao
Enrico |
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AlbertoM
Moderatore
Italy
4742 Posts |
Postato - 23/09/2006 : 16:53:49
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Le misure delle strisciate di QTR si possono fare con la versione DEMO di ProfileMaker, non c'è bisogno di acquistarlo
AlbertoM |
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Enrico
Moderatore
Italy
2010 Posts |
Postato - 23/09/2006 : 16:56:26
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Il capo, così come il cliente, ha sempre ragione!!
In effetti dimenticavo che la demo di PM5 permette di fare le misure.....
Pardon!
Ciao
Enrico |
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loogrant
Starting Member
4 Posts |
Postato - 23/09/2006 : 17:24:02
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Bene quindi riepilogo :
Acquisto lo spettrofotometro con il SW fornito posso ottenere dei profili ICC di carte non Epson o migliorare quelli canned delle carte epson e poi utilizzare questi profili con Photoshop (rimane il dubbio di cosa scegliere come tipo di supporto dentro il driver di Epson per le carte non Epson).
Poi posso, con la versione Demo di PM5 effettuare le misurazioni da dare in pasto a QTR per costruirmi le curve custom (mia stampante miei inchiostri mie carte).
Tutto questo anche con gli inchiostri UK3 della Epson.
Questo non mi serve solo per le stampe in b&n ma anche per quelle a colori e mi permette di sperimentare e provare, a ragion veduta, altre carte, anche fineart, non Epson .
Pensate che sia una spesa (circa 1000 euro) giustificata o conviene farsi fare i profili da voi ?
E' vero che con questo strumento si profilano altre periferiche, io al momento per il mio monitor Lcd sto utilizzando Spyder2Pro (spero di non bestemmiare nel paragonarlo con uno spettrofotometro della Gretag).
Sono quasi convinto del passo (1000 euro vanno pensati) pensate che possa fare altrimenti o vale la pena la spesa tenendo in debito conto le considerazioni di cui sopra ?
Grazie
Andrea |
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Benedetto
Advanced Member
Italy
433 Posts |
Postato - 23/09/2006 : 18:26:34
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Citazione:
Sono quasi convinto del passo (1000 euro vanno pensati) pensate che possa fare altrimenti o vale la pena la spesa tenendo in debito conto le considerazioni di cui sopra ?
Grazie
Andrea
Io personalmente, se te la senti di affrontare la spesa, ti consiglio caldamente l'acquisto dello spettrofotometro.
Non solo per la comodità perchè puoi farti i profili colore, se fai colore e sfrutti al massimo QTR con linearizzazioni perfette, se fai BW, ma, soprattutto per quello che impari creandoti le curve personali per ogni carta che intendi usare.
Un saluto
Benedetto |
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Enrico
Moderatore
Italy
2010 Posts |
Postato - 23/09/2006 : 20:55:46
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Rispetto alle tue perplessità usando i drivers, ricorda che i profili ICC delle stampanti possono essere utilizzati anche con RIP dedicati al colore, con i quali puoi dosare e linearizzare gli ink su qualsiasi supporto.
Personalmente consiglio sempre l'acquisto dello spyder per il monitor, perchè il monitor è l'anello centrale di tutta la catena del colore: secondo me è irrinunciabile, visto anche che con 200 euro si porta a casa.
Per lo spettrofotometro la questione è un po' diversa: lo strumento è utilissimo (direi raccomandabile), ma il costo non è ancora trascurabile.
Magari potresti farti fare un paio di profili ICC per le tue carte preferite, e vedere in che misura cambia l'approccio alla stampa utilizzando la tecnologia ICC... tanto se aspetti, risparmi!
Ciao
Enrico |
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Epson 2100
