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 Epson 7600 vs. Canon iPF 6100
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lisaniko
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Italy
13 Posts

Postato - 31/05/2009 :  12:05:35  Mostra il Profilo  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Ciao a tutti, è la prima volta che intervengo nel forum, ma da un po’ di giorni sto visitandolo qua e là per raccogliere notizie su di un problema che mi assilla: ringrazio sin da ora chi avrà voglia di darmi delucidazioni in merito.
Premetto che sono una neofita della stampa fine art digitale, nel senso che vengo dalla pratica della fotografia e stampa tradizionale e sto incontrando non poche difficoltà.
Il problema è il seguente: vorrei acquistare una stampante A1 e desidero avere la massima qualità nel BN. Faccio foto di paesaggio e still life in studio e intendo stampare un portfolio (per la prima volta in digitale) e proporre le immagini in vendita, naturalmente se e quando le stampe mi riusciranno come si deve.
Il porfolio sarà formato A3+, ma, visto che ci sono, sto pensando di attrezzarmi con un plotter che mi permetta di realizzare stampe anche più grandi
(attualmente ho una epson 1800 con gli inchiostri PA, ma le cartuccine che ti costringono a dedicare un sacco di tempo a rimboccare, resettare, aspirare per farle ripartire, mi fanno perdere al pazienza prima ancora di cominciare a stampare, inoltre, quando inizierò a stampare una tiratura, non voglio che la stampante mi molli a metà con qualche esigenza di alimentazione).
Dunque mi interesserebbe sapere quale sia la differenza, riguardo alla qualità, tra i risultati che si ottengono con una epson 7600 caricata con inchiostri PA (o eventualmente Piezography, e a quel punto il paragone riguarderebbe chiaramente solo la carta opaca) e una canon iPF 6100 con i suoi inchiostri originali.
La differenza di prezzo tra le due è ovvia (anche perché la 7600 sarebbe necessariamente di seconda mano), ma io vorrei innanzitutto venire a conoscenza delle differenze in termini di qualità.
Al momento sarebbe un grande sacrificio per me mettere insieme la cifra per acquistare la iPF 6100, ma mi rode non sapere se sto usando l’attrezzatura migliore o no, soprattutto visto lo sforzo di apprendimento che sono ben consapevole di dover intraprendere.
Se ci fosse qualcuno che avesse provato a fondo entrambe le stampanti in questione e fosse in grado di chiarirmi le idee mi farebbe un grandissimo favore!
Grazie fin da ora,
Elisabetta


fabio maione
Advanced Member

Italy
982 Posts

Postato -  31/05/2009 :  17:02:41  Mostra il Profilo  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Elisabetta,
sia Alberto che Benedetto hanno avuto e tuttora hanno il 7600 (con inks alternativi) ed entrambi sono successivamente transitati a Canon ipf8100 (Alberto) e 6100 (Benedetto). Entrambi sono molto soddisfatti dei risultati dati dal Canon. Ma un 7600 con inks solo grigi è a mio avviso ancora in grado di dire la sua, e alla grande.
Se ne hai uno sicuro sotto mano (occorre fare attenzione perché in genre si trovano macchine moltro spremute) non avrei dubbi, visto che ti interessa solo il BW.
Ciao
Fabio
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lisaniko
New Member

Italy
13 Posts

Postato -  31/05/2009 :  18:01:58  Mostra il Profilo  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Grazie Fabio per la tua tempestiva risposta: e io che temevo di dover aspettare fino alla fine del “ponte” per ricevere un riscontro! In verità non ho nulla sottomano, ho guardato un po’ in giro e non ho ancora trovato nessuna 7600, ma il fatto è che prima vorrei esaminare un po’ nel dettaglio quale differenza ci sia rispetto alla iPF 6100 in termini di qualità nel BN: oramai sento l’esigenza di approfondire la faccenda…
A questo punto, se Alberto e/o Benedetto avessero voglia di darmi qualche idea del percorso che li ha condotti alla scelta di affiancare o sostituire la Canon alla Epson sarei molto molto contenta.
(Naturalmente questo non esclude i pareri di chiunque sia disposto a darmi consigli in merito)
Grazie ancora, Elisabetta
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fabio maione
Advanced Member

Italy
982 Posts

Postato -  01/06/2009 :  08:01:01  Mostra il Profilo  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Beh, non puoi trascurare il fatto che sono due macchine di diversa generazione. Il Canon è una macchina molto più moderna, con un favoloso sistema di autocalibrazione e molti colori in più.
Ma se limiti il discorso al solo B&W in termini qualitativi posso assicurarti che il 7600 può darti risultati equivalenti, se non migliori. Mi vedo spesso con Benedetto e le sue stampe in BW sono perfette, sia ora che stampa con il Canon, sia prima, quando stampava con il 7600 e gli inks di terze parti.
Quel che cambia è la gestione, ed è su questo che a mio avviso devi concentrare la tua attenzione. Con il 7600 puoi usare i Piezography o il kit P.A., e stamperai in entrambi i casi con QTR. Se non disponi di spettrofotometro, sarai costretta a usare le curve ed i profili che ti forniranno Alberto per il kit P.A. (v. la procedura nell'help dello shop) o che troverai in QTR (per i Piezography). In pratica in tal modo i singoli grigi del kit di inks vengono dosati ciascuno nel migliore dei modi e si ottengono stampe superlative.
Con il Canon, invece, non puoi usare QTR (non pilota che prodotti Epson) e quindi dovrai stampare avvalendoti del driver Canon (a meno che tu non disponga di altri 1000 euro e rotti per acquistare un Rip che possa lavora con Canon). La procedura che si deve allora seguire per ottenere risultati di eccellenza è un po' complessa e comporta l'ineludibile uso di uno spettrofotometro (e di un'utility che trovi in QTR per la creazione dei profili e la verifica della linearizzazione): in un primo momento per scegliere tra le 10 preimpostazioni che il driver consente (si usa quella che ti offre la migliore linearizzazione e limitazione dell'inchiostro); e successivamente per correggere i valori lab A e B (in genere si deve scaldare l'immagine, risultando questa un po' troppo freddina, ma dipende anche dalle carte che si usano) nei giusti punti della scala tonale. Questo si fa modificando le curve RGB e inserendo dette modifiche in un file *raw che poi si dà in pasto all'utility di QTR di cui sopra detto, ottenendo così un corretto profilo di stampa (e di previsulaizzazione) da usare con PS.
Spero di essere stato sufficientemente chiaro.
Ciao
Fabio
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Benedetto
Advanced Member

Italy
433 Posts

Postato -  01/06/2009 :  09:47:06  Mostra il Profilo  Visita l'Homepage di Benedetto  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Ciao Elisabetta.
Oltre a quanto ti ha già detto Fabio posso aggiungere:
7600 vantaggi:
uso del glop, sul Canon la mancanza dell’ottimizzatore di lucentezza, qualche volta, si fa sentire. Sto per provare, per le stampe lucide sul Canon, la Cera microcristallina Renaissance (http://www.antichitabelsito.it/cera_microcristallina_renaissance.htm) sviluppata in collaborazione con il British Museum che dovrebbe garantire stampe omogeneamente lucide e protette, la natura della cera dovrebbe escludere inconvenienti per la durata delle stampe;
costo degli inchiostri, decisamente inferiore quello del Kit Pa, anche se il Canon consuma veramente poco;
possibilità di crearsi (con QTR) delle curve di caratterizzazione e linearizzazione personalizzate con regolazioni finissime e con un controllo dell’allagamento estremamente valido, mentre per il Canon, oltre a costosi RIP, esiste solo il software T r u e B l a c k a n d W h i t e ™ (http://trueblackandwhite.com/) della BowHaus Printmaking Software, costa 249 dollari, ma funziona solo sul Mac;
Canon IPF 6100 vantaggi:
12 inchiostri, senza nessuno switch fra matte e photo black, con possibilità, pertanto di stampare in BW e a colori;
stabilità dei pigmenti: a ogni accensione la macchina fa una autocalibrazione, pulisce gli ugelli otturati con un modestissimo consumo di inchiostri e un sistema di palette interne agita il contenuto della cartuccia evitando, così, depositi e modifiche dei toni di stampa; a questo proposito tieni presente che sul 7600 almeno una volta ogni 3/4 giorni devi fare una stampina su carta comune per evitare otturazioni e, di conseguenza, consumo inchiostri;
è possibile informare in anticipo la macchina della lunghezza del rullo e questa calcola la quantità di carta rimanente evitando sprechi;
assistenza: a mio giudizio, ma è una opinione personale, migliore di quella della Epson, tieni presente che se sul 7600 modifichi le cartucce, può capitare, e a me è capitato, che si rifiutino di riparare o si inventino costi spropositati;
stampa a 16 bit, con CS4 e il nuovo Plugin ulteriormente migliorata, ma non so esserti più preciso, puoi consultare questa discussione http://canonipf.wikispaces.com/message/view/FAQ/12360983 ;
Ora non mi vengono in mente altre differenze, dovrai scegliere sulla base delle tue esigenze personali. Io, col Canon, faccio un BW veramente notevole.
Un saluto
Benedetto
http://www.flickr.com/photos/benedetto_macca/


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lisaniko
New Member

Italy
13 Posts

Postato -  02/06/2009 :  00:25:54  Mostra il Profilo  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Grazie Fabio, sei stato chiarissimo (e di una competenza impressionante). In pratica, per quanto riguarda la qualità del BN, mi pare di capire che non ci sono sostanziali differenze tra le due stampanti, cambia del tutto invece la gestione e, avendo un buon Rip, con Canon si dice addio all’uso del QTR, in caso contrario ci si attiene ad un suo uso limitato, inerente l’eliminazione delle dominanti.
Al momento io ho in dotazione uno StudioPrintRip/versione12 e forse a questo punto potrei utilizzarlo per pilotare l’eventuale stampante Canon…
Tra l’altro un amico mi ha scoraggiato dall’acquisto di un plotter usato, dicendomi che gli inevitabili depositi degli inchiostri sedimentati nei circuiti vengono occasionalmente e imprevedibilemente rilasciati di tanto in tanto, “regalando” qualche dominante.
Questo risulta essere frequente? E’ davvero un inconveniente rilevante?
Forse è anche per questa ragione che tu mi dicevi del pericolo di incorrere in un plotter molto utilizzato?
Elisabetta

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lisaniko
New Member

Italy
13 Posts

Postato -  02/06/2009 :  00:28:08  Mostra il Profilo  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Ciao Benedetto, conosco già le tue foto: avevo visitato lo spazio a te riservato sul professional store Canon e le avevo trovate, naturalmente per quel che si può apprezzare a monitor, molto belle. Se si fosse trattato di una mostra non virtuale sarei andata a guardarmele di persona per rendermi conto di quel che si può fare, essendo molto bravi, con tecnologia interamente digitale dalla ripresa alla stampa. L’acquisizione di questa conoscenza mi serve moltissimo, perché così potrò prendermela solo con me stessa (e non con il medium digitale) se non riuscirò ad ottenere, come in effetti mi accade ora, buoni risultati.
(Parlo solamente della tecnica delle immagini, perché ora stiamo discutendo di stampanti. Per quanto riguarda le loro “profonde ragioni”, sono colpita dal fatto di ritrovare l’atteggiamento meditativo e poetico presente, ad es, in certe fotografie di Luigi Ghirri e felice di constatare che qualcuno si richiama a lui senza copiarlo, cioè senza fotografare esclusivamente incroci autostradali e pompe di benzina nella convinzione che questo esaurisca tutto il suo messaggio).
Per la decisione sulla stampante sto pensandoci, come detto sopra mi preoccupa l’insorgenza di dominanti da deposito da un lato e lo stato di un eventuale usato dall’altra, ancor di più dopo aver sentito della tua cattiva esperienza con l’assistenza…

Se viene in mente a qualcuno ancora qualche precisazione che possa essere utile al confronto Canon-Epson ben venga. Io, sulla base delle precise informazioni che mi avete dato, continuo a rifletterci.

Grazie intanto per l’aiuto,
Elisabetta


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Enrico
Moderatore

Italy
2010 Posts

Postato -  02/06/2009 :  11:48:19  Mostra il Profilo  Visita l'Homepage di Enrico  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Citazione:
Postato da Benedetto

Ciao Elisabetta.
Sto per provare, per le stampe lucide sul Canon, la Cera microcristallina Renaissance (http://www.antichitabelsito.it/cera_microcristallina_renaissance.htm) sviluppata in collaborazione con il British Museum che dovrebbe garantire stampe omogeneamente lucide e protette, la natura della cera dovrebbe escludere inconvenienti per la durata delle stampe;



Scusate l'OT, ma è molto interessante il test che sta per svolgere Benedetto.
Nella paginetta linkata si consiglia però di stendere la cera con una spugnetta di lana d'acciaio ....
Ok, è lana d'acciaio finissima, ma sappiamo tutti quanto sono delicate le stampe ink-jet dal punto di vista dell'abrasione meccanica....
Tienici aggironati, Benedetto.

Ciao
Enrico
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fabio maione
Advanced Member

Italy
982 Posts

Postato -  02/06/2009 :  12:07:05  Mostra il Profilo  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Elisabetta,
un plotter usato può effettivamente dare molti inconvenienti, sicché sarebbe bene acquistarlo da persone che si conoscono o da ditte molto serie; nel caso ti possa interessare, ti segnalo che da Aproma è in vendita un 7600 già carico con i Piezography:

http://www.apromastore.com/index1.html?lang=it&lang=it&target=d32.html

Puoi chiedere lì di Massimo *********, anche a mio nome. E' molto affidabile, gentile e disponibile e se sei vicino a Milano puoi anche provare qualche stampa.

Ciao

Fabio
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RolleiBologna
Advanced Member

Italy
514 Posts

Postato -  02/06/2009 :  19:06:53  Mostra il Profilo  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Citazione:
Postato da Enrico

Citazione:
Postato da Benedetto

Ciao Elisabetta.
Sto per provare, per le stampe lucide sul Canon, la Cera microcristallina Renaissance (http://www.antichitabelsito.it/cera_microcristallina_renaissance.htm) sviluppata in collaborazione con il British Museum che dovrebbe garantire stampe omogeneamente lucide e protette, la natura della cera dovrebbe escludere inconvenienti per la durata delle stampe;



Scusate l'OT, ma è molto interessante il test che sta per svolgere Benedetto.
Nella paginetta linkata si consiglia però di stendere la cera con una spugnetta di lana d'acciaio ....
Ok, è lana d'acciaio finissima, ma sappiamo tutti quanto sono delicate le stampe ink-jet dal punto di vista dell'abrasione meccanica....
Tienici aggironati, Benedetto.

Ciao
Enrico



Per carità: io la cera Renaissance la applicavo con uno straccio pulito e, pensavo, morbido, ma se con la Photo Rag Pearl non ho avuto problemi, l'Ilford Silk ne è uscita male; riproverò con l'ovatta.
Ciao

Luca Ghedini
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lisaniko
New Member

Italy
13 Posts

Postato -  03/06/2009 :  21:12:28  Mostra il Profilo  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Fabio, grazie dell’indicazione, sei veramente gentile! Ho chiamato Aproma e parlato con Massimo *********. In questi giorni dovrei ricevere una risposta da un mio amico stampatore riguardo alla sua eventuale intenzione di vendere la sua 7600. In caso contrario andrò a vedere la stampante di Aproma all’inizio della prossima settimana.
Come hai rilevato è caricata con inchiostri Piezography e la cosa per la verità non mi convince pienamente, un po’ per la spesa iniziale (pago circa 500 € di inchiostri, oltre al costo della stampante) e un po’ per la limitazione alle carte opache. In ogni caso, volevo domandarti, pensi che ci possano essere problemi se volessi successivamente passare agli inchiostri PA?
E l’idea di passare dai Piezography ai PA, ammesso che sia proponibile, è da farsi una volta nella vita o si può pensare di programmare sessioni di stampa in alternanza con i due set di inchiostri?
(Scusa se le domande si moltiplicano, ma a questo punto e grazie alle tue indicazioni penso di essermi chiarita le idee abbastanza per prendere una decisione)
Elisabetta

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fabio maione
Advanced Member

Italy
982 Posts

Postato -  03/06/2009 :  21:28:53  Mostra il Profilo  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Si può transitare da un set di inks all'altro mediante opportuni cicli di pulizia; se ci pensi è come quando passi dal kit originale di inks epson a colori a quello in BW.

In effetti è notorio che il kit Piezography NK7 è costoso e che può essere usato solo con carte matte. Consente comunque stampe di tuto rispetto con curve che trovi gia pronte in QTR.

Il kit P.A. è molto più versatile e costa anche meno. I risultati sono anch'essi molto buoni; curve e profili sono o già disponibili o vengono rese pubbliche con le modalità spiegate nello shop.

Buona scelta.

Ciao

Fabio
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Benedetto
Advanced Member

Italy
433 Posts

Postato -  04/06/2009 :  09:52:06  Mostra il Profilo  Visita l'Homepage di Benedetto  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Citazione:
Postato da lisaniko

Ciao Benedetto, conosco già le tue foto


Grazie Elisabetta per le parole che hai usato nei miei confronti.
Come già ti ha detto Fabio devi scegliere sulla base delle tue esigenze.
A favore dell'Epson 7600, oltre al minor costo iniziale della macchina, sta la possibilità di fare un BW superlativo con il Kit PA.
Io personalmente ho provato anche i Piezography e devo dire che non ho notato differenze rispetto al Kit di Alberto, con il vantaggio, oltre al minor costo cartuccia, di poter passare dalla carta matte alla carta lucida senza necessità di alcun pulizia.
A favore dei plotter Epson o Canon di nuova generazione sta la possibilità di fare un BW di ottimo livello e nello stesso tempo di poter passare al colore in qualunque momento. Per l'Epson, da segnalare l'incoveniente dello switch fra cartuccia matte e cartuccia Photo Black con spreco di inchiostri, per entrambi il differenziale di lucentezza che ti costringe a porre molta attenzione alla carta soprattutto se semilucida.
Per Enrico e Luca Ghedini.
Non ci penso neanche a usare la lana d'acciaio.
Devo pensare a come stendere la cera, forse qualche vecchia sciarpa di cashmire o l'ovatta come dice Luca.
La cera d'api non può essere usata perchè la trementina e qualunque altro solvente, mi ha detto una restauratrice, è incompatibile con la cellulosa della carta.
La cera micorcristallina (Renaissance) non dovrebbe dare tali problemi.
Appena arriva la cera faccio qualche prova e vi dirò se ho, per l'ennesima volta, buttato via soldi.
Un saluto a tutti
Benedetto
http://www.flickr.com/photos/benedetto_macca/
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Danilo
Junior Member

19 Posts

Postato -  04/06/2009 :  12:22:21  Mostra il Profilo  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Le foto di Benedetto le ho viste anch'io seguendo il suo link. Giù la maschera Benedetto!!
Quelle foto sono belle anche se stampate sulla carta igienica con una stampante ad aghi.
Che poi ci sia una dedizione al fine art bla bla bla è giusto e lo capisco, ma se una foto c'è, c'è ovunque!
(magari sono stato un po' estremista con l'esempio della carta igienica, ma per la stampante ad aghi!!!-Non per il tipo di supporto!)

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Benedetto
Advanced Member

Italy
433 Posts

Postato -  04/06/2009 :  16:24:36  Mostra il Profilo  Visita l'Homepage di Benedetto  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Grazie Danilo
Benedetto
http://www.flickr.com/photos/benedetto_macca/
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lisaniko
New Member

Italy
13 Posts

Postato -  08/06/2009 :  10:55:13  Mostra il Profilo  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Per Fabio e Benedetto: volevo ringraziarvi per il vostro aiuto, che mi è stato davvero prezioso. Giovedì prossimo andrò da Aproma (Massimo ********* in questi gioni è via e torna appunto giovedì) a vedere la stampante. Se è in ordine penso di prenderla

Temo che comunque non vi sarete liberati del tutto di me, perché a partire dal momento in cui comincerò ad utilizzarla chissà quanti dubbi mi verranno!

Ancora grazie, Elisabetta
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AlbertoM
Moderatore

Italy
4742 Posts

Postato -  08/06/2009 :  11:53:28  Mostra il Profilo  Visita l'Homepage di AlbertoM  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Citazione:
Postato da lisaniko

...pensi che ci possano essere problemi se volessi successivamente passare agli inchiostri PA?
E l’idea di passare dai Piezography ai PA, ammesso che sia proponibile, è da farsi una volta nella vita o si può pensare di programmare sessioni di stampa in alternanza con i due set di inchiostri?



Ciao Elisabetta,
è possibile cambiare inchiostri, ma non spesso, è meglio farlo una tantum

La procedura è più complessa, non bastano dei cicli di pulizia, occorre fare un'init fill che è più dolorosa per un plotter
Leggi qui (Consigli per le cartucce spongeless)

Ciao


AlbertoM
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lisaniko
New Member

Italy
13 Posts

Postato -  08/06/2009 :  21:06:24  Mostra il Profilo  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Ciao Alberto, grazie dell’indicazione. Ho visto però che al momento nello shop non sono disponibili le cartucce vuote per la 7600. Pensi che arriveranno in futuro o ci sono problemi?
Per quanto riguarda la cassettina di manutenzione per l’inchiostro, non sono sicura di aver capito bene, devo comprarne una nuova o posso resettare la vecchia?
E nel caso dovessi comprarla, devo ordinarla alla Epson o è disponibile presso di te?
Ancora una cosa, il cambio da inchiostri Piezography a PA comporta proprio gli stessi problemi di quello da inchiostri colore a PA?
Grazie, Elisabetta
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AlbertoM
Moderatore

Italy
4742 Posts

Postato -  09/06/2009 :  02:16:21  Mostra il Profilo  Visita l'Homepage di AlbertoM  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Ciao Elisabetta,

ho disponibili 2 kit per la 4000 che usa le stesse cartucce della 7600, per cui non ci sono problemi

La cassetta di raccolta ink del 7600 si può resettare, come indicato nelle istruzioni del link di prima, però è meglio averne 2 a disposizione

Io non le vendo

E in ultimo, per passare da Piezography ad altri inks è sempre necessario il lavaggio intermedio, quindi la procedura è quella indicata nel link di prima

Ciao

AlbertoM
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lisaniko
New Member

Italy
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Postato -  09/06/2009 :  23:40:24  Mostra il Profilo  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Alberto, grazie della risposta (e a che ora della notte!). Ti vorrei chiedere solo ancora un chiarimento: è possibile mettere sulla 7600 un toner togliendo un nero, voglio dire c'è qualcuno che lo fa o è un'idea del tutto fuori luogo?
Il fatto è che oggi ho trovato anche una 7800 in vendita e mi sto domandando se la qualità di stampa sia la stessa della 7600 (non è che invece proprio la presenza dei due neri toglie versatilità ma migliora la qualità?). Il resettaggio delle cartucce con la 7800 sembra essere un po' più complicato, però avrei il vantaggio dei viraggi...
Tu che cosa mi consigli? (certo che è proprio difficile decidere! )
Grazie della pazienza,
Elisabetta
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lisaniko
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Postato -  10/06/2009 :  10:17:13  Mostra il Profilo  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Per Alberto. Aggiungo solo questo per non costringerti a ripetere a mille persone le stesse cose. Ho letto il seguente topic del 2007:
http://www.photoactivity.com/forum/topic.asp?TOPIC_ID=601
e se non è cambiato nulla nel frattempo, mi pare sensato optare senz'altro per la 7600.

Mi occorrerebbe però ancora la risposta sul toner, appunto per la 7600.
Grazie, Elisabetta
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AlbertoM
Moderatore

Italy
4742 Posts

Postato -  10/06/2009 :  11:21:24  Mostra il Profilo  Visita l'Homepage di AlbertoM  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Ciao Elisabetta,

le cartucce per la 7800 ora funzionano, però devono essere resettate con il chip resetter perchè non è possibile disabilitarle da pannello come per il 7600

Sul 7600 puoi mettere anche un toner al posto del nero photo, ma devi farti le curve da sola, perchè io fornisco solo le curve per il kit classico

Se vuoi i viraggi con le curve che fornisco io devi andare sul 7800

Non c'è perdita di qualità senza il nero photo, questo è garantito

Ciao

AlbertoM
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lisaniko
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Italy
13 Posts

Postato -  16/06/2009 :  14:33:35  Mostra il Profilo  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Per Fabio e Benedetto.
Volevo solo farmi viva per dare un resoconto su "come è finita la storia".
Ho trovato una 7800 ad un prezzo conveniente e ho optato per questa soluzione (naturalmente dopo aver telefonato a Massimo ********* spiegando la cosa).
La stampante è in ottimo stato e non avendo in dotazione i piezography, mi comporta una spesa iniziale inferiore. Per ora infatti vado a esaurire i K3 e poi ordinerò gli inchiostri PA.
Vi ringrazio ancora per l'aiuto,
ciao, Elisabetta
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fabio maione
Advanced Member

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982 Posts

Postato -  16/06/2009 :  16:37:36  Mostra il Profilo  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Penso che hai fatto comunque un'ottima scelta.
Buone stampe.
Fabio
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Benedetto
Advanced Member

Italy
433 Posts

Postato -  16/06/2009 :  19:43:12  Mostra il Profilo  Visita l'Homepage di Benedetto  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Ciao Elisabetta, anch'io penso che tu abbia fatto una buona scelta.
Ricordati però che prima o poi (K3 o kit PA che sia) dovrai acquistare uno spettrofotometro per farti curve e profili.
Un saluto
Benedetto
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lisaniko
New Member

Italy
13 Posts

Postato -  17/06/2009 :  10:55:41  Mostra il Profilo  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Per Benedetto.
In realtà ho già uno spettrofotometro (eye-one pro) e, con l'aiuto di un amico che ha tutto il pacchetto profile maker (io ho solo measure tool scaricato in versione demo), ho fatto il primo profilo con i K3, che mi serve soprattutto per il colore.
A proposito, secondo te c'è molta differenza di accuratezza tra un profilo fatto elaborando la misurazione di un chart TC9.18 RGB (che è quello che abbiamo scelto) con profile maker ed un profilo fatto dando in pasto le stesse misurazioni a eye one match?
(Io ho fatto un piccolo test e non mi sembra)

Ho provato anche a pilotare i K3 con QTR, ma mi vengono delle dominanti spaventose! Questo fatto di tirare a indovinare aggiungendo light cyan o light magenta per togliere il gialliccio mi inquieta, ma non c'è un modo un po' più scientifico?

Vedi, se mi "tenti" con la tua disponibilità, mi vengono un sacco di domande.
Comunque, se non avessi tempo di rispondermi, non preoccuparti: ho appena iniziato e sono ben cosciente di dovermi fare le ossa...
Ciao, Elisabetta
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Benedetto
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Italy
433 Posts

Postato -  19/06/2009 :  18:18:42  Mostra il Profilo  Visita l'Homepage di Benedetto  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Citazione:
Postato da lisaniko

Per Benedetto.
In realtà ho già uno spettrofotometro (eye-one pro) e, con l'aiuto di un amico che ha tutto il pacchetto profile maker (io ho solo measure tool scaricato in versione demo), ho fatto il primo profilo con i K3, che mi serve soprattutto per il colore.
A proposito, secondo te c'è molta differenza di accuratezza tra un profilo fatto elaborando la misurazione di un chart TC9.18 RGB (che è quello che abbiamo scelto) con profile maker ed un profilo fatto dando in pasto le stesse misurazioni a eye one match?
(Io ho fatto un piccolo test e non mi sembra)

Ho provato anche a pilotare i K3 con QTR, ma mi vengono delle dominanti spaventose! Questo fatto di tirare a indovinare aggiungendo light cyan o light magenta per togliere il gialliccio mi inquieta, ma non c'è un modo un po' più scientifico?

Vedi, se mi "tenti" con la tua disponibilità, mi vengono un sacco di domande.
Comunque, se non avessi tempo di rispondermi, non preoccuparti: ho appena iniziato e sono ben cosciente di dovermi fare le ossa...
Ciao, Elisabetta




Ciao Elisabetta, per i targets ti consiglio di scaricarli qui
http://homepage.mac.com/billatkinson/FileSharing2.html
vai alla scheda per l'Eye-One Pro.
A mio giudizio sono più precisi di quello che hai usato.
Poi dai le misure in pasto a PM o (è sufficiente Measure Tools) ad Argyll (consigliato).
Quanto a QTR, leggi attentamente l'articolo di Enrico
http://www.photoactivity.com/Pagine/Articoli/020BN_FineArt/BN%20Fineart.asp
troverai le istruzioni di base fondamentali-
Attualmente io non uso più da quasi due anni le curve di QTR perchè sono passato a Canon.
Fabio, oltre ovviamente ad Alberto ed Enrico, ti può aiutare molto visto che per la sua 3800 si prepara le curve con QTR
Un saluto e buone stampe
Benedetto
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tarkowsky
Average Member

190 Posts

Postato -  22/06/2009 :  01:07:59  Mostra il Profilo  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Per Elisabetta,

visto che il tuo amico possiede PM perchè ti limiti ad usare il target TC9.18 RGB che ha solo 918 patches.

Con PM poi creare diversi target sino a raggiungere il massimo di 11'281 patches.

Tra l'altro questi target sono migliori di quelli di Bill Atkinson alquanto banali (eccetto quello da 5202 patches)in quanto non sono distribuiti uniformemente ma concentrano sull'asse dei grigi una maggior quantitá di patches.

Dopo la lettura del target con i1 pro usa PM per creare il profilo in quanto certe opzioni sono più facili da usare che in i1 Match es: gamut mapping,correzione OBA.

Ciao
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lisaniko
New Member

Italy
13 Posts

Postato -  22/06/2009 :  22:32:32  Mostra il Profilo  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Per Benedetto.
In questi giorni ho avuto un sacco di contrattempi e non ho ancora scaricato i targhets.
Lo faccio questa sera. Grazie comunque per tutti i consigli che mi hai dato.
Da domani comincerò a fare qualche prova per arrivare ad un flusso di lavoro un minimo standardizzato: il fatto è che tendo a farmi un po’ scoraggiare dai problemi tecnici e a dimenticare… le foto.
Grazie ancora,
Elisabetta

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lisaniko
New Member

Italy
13 Posts

Postato -  22/06/2009 :  22:34:33  Mostra il Profilo  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Per Tarkowsky.
Devo dire che la sola idea di un targhet da 11.000 e più colori mi sconcerta, ma quanto tempo ci vuole per misurarlo? E ne vale poi la pena?
Quanto alle altre opzioni di PM, non possedendolo direttamente non lo conosco e per ora ho solo assistito il mio amico mentre lo utilizzava immettendo semplicemente i valori misurati…
In ogni caso esaminerò in seguito la possibilità di acquistare l’intero pacchetto PM, ma solo se si rivelerà indispensabile, il costo infatti è piuttosto elevato.
Comunque grazie per le tue indicazioni, che magari mi verranno utili in futuro.
Ciao, Elisabetta
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Enrico
Moderatore

Italy
2010 Posts

Postato -  28/06/2009 :  23:51:52  Mostra il Profilo  Visita l'Homepage di Enrico  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Citazione:
Postato da Benedetto
Per Enrico e Luca Ghedini.
Non ci penso neanche a usare la lana d'acciaio.
Devo pensare a come stendere la cera, forse qualche vecchia sciarpa di cashmire o l'ovatta come dice Luca.



Bene, mi tranquillizzi !!!

Hai novità ?

Ciao
Enrico
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