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pvb
Junior Member
47 Posts |
Postato - 21/01/2009 : 11:50:31
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Sto familiarizzando con la mia nuova 2880 e ne sono molto soddisfatto. Il mio flusso di lavoro adesso è questo. 1.Importo i file nef in LR. 2. Faccio la selezione e gli aggiustamenti principali (esposizione,luci, ombre...) 3. Edito in PS i file destinati alla stampa (crop, pulizia, curve, eventuale BN con il filtro efex, sharp...), previsualizzo la stampa con la funzione prova, salvo in TIFF a 16 bit che si visualizza in LR. 4. Stampo da PS Il processo è un po' lungo ma, mi sembra, di sicura soddisfazione. Mi chiedo e vi chiedo: si può velocizzare stampando direttamente da LR senza perdere in qualità (nel senso di corrispondenza tra monitor e carta)? Con LR mi sembra di avere un minor controllo del risultato finale ma non vorrei che questo diopenda da una mia non completa conoscenza del programma. Grazie |
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andre_
Advanced Member
Denmark
2054 Posts |
Postato -  21/01/2009 : 12:12:49
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Citazione: Postato da pvb ... 2. Faccio la selezione e gli aggiustamenti principali (esposizione,luci, ombre...) 3. Edito in PS i file destinati alla stampa (crop, pulizia, curve, eventuale BN con il filtro efex, sharp...), ....
Se posso permettermi... Io demanderei crop, pulizia (se sufficiente il timbro clone), BW e curve (se sufficienti, a seconda dei casi) a LightRoom. In particolare se è richiesto un aggiustamento dell'orizzonte, si evita un doppio ricampionamento (penso alla funzione di DCRaw che sviluppa i files della Fuji a 45°, proprio per non ricampionare una volta di più un file che potrebbe avere bisogno di un'ulteriore "raddrizzata").
Citazione: Postato da pvb ...salvo in TIFF a 16 bit che si visualizza in LR....
Non ho capito questo punto. Intendi dire che esporti da LR in TIF a 16bit? (E perchè non in PSD, che è il formato nativo di Adobe - pur essendo di fatto un TIF compresso - e viene letto e scritto più velocemente?)
Citazione: Postato da pvb ... previsualizzo la stampa con la funzione prova, .... 4. Stampo da PS
Soft Proof, ok (è la funzione fondamentale che manca in LightRoom). Poi come stampi? Perchè se non converti nel profilo colore della stampante (usando la Soft Proof per visualizzare risultato e Gamut Warning) e demandi la gestione del colore al driver, stampare da Photoshop e da LightRoom è esattamente la stessa cosa.
Io ad esempio uso convertire nel profilo della stampante il file ed escludere il driver dalla gestione del colore, ma se devo fare prove di stampa o molte stampe consecutive non mi sogno nemmeno di usare Photoshop.
Nel caso di provini a contatto, prove di stampa e più foto nella stessa pagina uso LighRoom (usando le interessanti modalità del modulo "Print"), stampando i files PSD o TIF reimportati dopo la correzione in Photoshop e la conversione del profilo colore al profilo della stampante (ed a quel punto non ho più "sorprese" da LR). Se devo stampare molte pagine consecutive salvo in PDF multipagina non compresso con profilo incorporato, apro il file risultante con Preview e stampo da lì, oppure ancora da LightRoom.
Il concetto è che se il file incorpora il profilo della stampante ed il driver non gestisce il colore è assolutamente indifferente stampare da un software o da un altro. Se si demanda la gestione del colore al driver anche, ma la differenza fondamentale è che LR manca del controllo del risultato (Soft Proof e Gamut Warning). a_
www.andre-photo.org |
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macmauro
Junior Member
Italy
19 Posts |
Postato -  21/01/2009 : 12:51:46
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Anche il mio flusso di lavoro è simile al tuo. sviluppo in LR ma solo regolazioni di base per ottenere un file molto piatto con un istogramma disteso dalle ombre alle luci regolo la temperatura e poi passo alla stampa in PS ( per me, ma non solo per me, tutto il processo in PS fa parte della stampa perchè faccio le cose che facevo una volta sotto la luce dell'ingranditore) in PS uso una tecnica su tre livelli per controllare le parti in ombra , le alte luci e il contrasto applico maschera di contrasto e vignettatura, visto che spendo un sacco di soldi per obbiettivi che non vignettano poi l'aggiungo con PS..... controllo con softproof assegnando il profilo della carta e con la mia stampante, salvo tutto in PSD cosi mantengo tutti i livelli anche se le dimensioni aumentano molto. Poi stampo ( ultima fase della stampa ) da LR che mi sembra più affidabile ed è più gestibile il Layout di stampa. ovviamente caricando il mio profilo e disabilitando i driver della epson. |
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pvb
Junior Member
47 Posts |
Postato -  21/01/2009 : 13:56:31
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Per stampare da Photoshop faccio così: 1. Il monitor è il Lacie 24 profilato con Spyder 3 2. Spazio di colore predefinito ProPhoto 2. Faccio la prova utilizzando il profilo colore della carta per la stampante (uso Hanhemule e 2880, quindi uso i profili della casa) 3. Sistemo definitivamente curve e toni in base alla prova 4. Stampo con anteprima settando la stampante in base a carta, formato, etc e lasciando la gestione dei colori a Photoshop. Carico lo stesso profilo carta-stampante utilizzato per la prova, percettivo, compensazione punto del nero.
Fino a questo momento salvavo in Tiff ma forse da oggi in poi seguirò il consiglio di salvare in psd, anche perché ho verificato che tra un Tiff con i livelli e un psd non c'è molta differenza di ingombro.
E' un flusso di lavoro corretto? Ci sono errori? L'ho messo a punto da solo, leggendo qua e là e senza mai confrontarmi con persone esperte. E adesso, con la 2880, vorrei stampare A3+ tanto e bene.
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archeofoto
Advanced Member
Italy
465 Posts |
Postato -  21/01/2009 : 15:53:10
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Scusate per la domanda "ingenua"... che differenza c'è tra lo stampare un file in Adobe RGB delegando la gestione colore a PS (o a LR) e scegliendo il giusto profilo carta/stampante o, come fa Andre_, convertire il file nel profilo carta/stampante? Inoltre, impostando la softproof su PS e simulando il risultato finale, l'immagine sembra opaca e piatta. Ciò è dovuto al fatto che PS simula l'illuminazione per riflessione ma questo mi pone un dubbio: le correzioni cromatiche e di luminosità più importanti vanno fatte sotto sofproof o no? Non impostandola debbo dire che ho comunque, con la 3800, una stampa molto vicina a quanto vedo a monitor ma se è possibile migliorare...
Alfredo
www.imagoromae.com |
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pvb
Junior Member
47 Posts |
Postato -  23/01/2009 : 12:08:02
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Chiedo scusa se insisto. In un post precedente avevo sintetizzato il flusso di stampa che ho messo a punto. E mi servirebbe davvero capire se è giusto o no perché sto per affrontare una sessione di stampa impegnativa. Sono stato troppo sintetico? Devo chiarire alcuni passaggi? Grazie e scusate di nuovo l'insistenza, ma da quando l'ho scoperto questo forum è diventato il mio faro.
www.piervittoriobuffa.it |
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CarloPolaroid
Average Member
Italy
93 Posts |
Postato -  23/01/2009 : 19:25:42
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E' vero, più che un semplice forum è un "FARUM" anche per me. Oltre allo stupido gioco di parole, mi perdonerete anche una ulteriore divagazione, in attesa che gente veramente brava ci dia dettagli, vorrei sapere che vantaggio c'è, ad oggi, a convertire un'immagine raw in ProPhoto e poi stamparla con una 3800. Non basta Adobe RGB? già i monitor migliori riescono a malapena a visualizare AdobeRGB, lo spazio colore di una stampante oggi non credo (o sbaglio?) che arrivi oltre Adobe RGB. In definitiva ad usare prophoto non è che aggiungo problemi di visualizzazione a monitor senza guadagnare in stampa valori più profondi? Non uso al momento lightroom (si, mi vergogno un poco) e quindi non ho esperienza delle funzioni di gamut warning che forse potrebbero aiutare... ovviamente tutto cambia se mi dite che una stampante va oltre Adobe RGB. in tal caso le difficoltà a valutare a video l'effetto finale è ripagata dai toni in stampa.
Carlo |
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andre_
Advanced Member
Denmark
2054 Posts |
Postato -  23/01/2009 : 21:38:26
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Citazione: Postato da CarloPolaroidNon basta Adobe RGB?
No. Non basta per niente. E limitarsi a "stampare quello che vedo a monitor" è sprecare i soldi della stampante....
Citazione: Postato da CarloPolaroid lo spazio colore di una stampante oggi non credo (o sbaglio?) che arrivi oltre Adobe RGB. In definitiva ad usare prophoto non è che aggiungo problemi di visualizzazione a monitor senza guadagnare in stampa valori più profondi?
La cosa sta proprio nel fatto che non è assolutamente vero che AdobeRGB arriva a coprire il gamut di una stampante. Per esempio: questo è il confronto tra il gamut di una Epson 2100 (stampante datata e superata) ed AdobeRGB (Carta Glossy, profilo incorporato nel driver originale)
e
È chiaro come, prima di tutto, la forma dei due profili è molto differente, e quello della stampante è più esteso in molte direzioni (a fronte di lacune in altre).
Se usi ProPhoto il risultato è ben diverso:
Si vede che oltre ad essere più esteso ovunque, ProPhoto comprende interamente il profilo della stampante (e di tutte le altre stampanti, aggiungo).
L'esempio è fatto con iuna stampante datata, ripeto, ed indubbiamente le nuove macchine possono rappresentare gamut anche molto più estesi. Quindi... Perchè spendere mille euro per una 3800 e poi usarla al 70% a_
P.S. Purtroppo LightRoom non dispone della Soft Proof e del Gamut Warning.... Sob, è ancora patrimonio esclusivo di Photoshop, in casa Adobe.
www.andre-photo.org |
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pvb
Junior Member
47 Posts |
Postato -  26/01/2009 : 12:34:01
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LO stesso discorso vale per la 2880? Io ormai, seguendo i consigli raccolti qui sul forum, ho settato l'esportazione da LR su ProPhoto e anche PS è settato su Prophoto. Poi il profilo della carta-stampante come da flusso descritto prima. Devo dire che sono riuscito ad aumentare, e di molto, la corrispodnenza monitor-stampa anche se delle volte alcune tonalità non corrispondono, per questo ho sottoposto all'attenzione del forum il mio flusso di lavoro, per capire se ci sono margini di miglioramento
www.piervittoriobuffa.it |
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fabio maione
Advanced Member
Italy
982 Posts |
Postato -  26/01/2009 : 14:49:54
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Il gamut delle stampanti più recenti copre poco di più di quanto consente AdobeRGB, ma molto meno di quello che permette ProPhoto. Per i monitor, il discorso è ancora più ristretto; ad es. il mio monitor, che è uno di quelli per grafici, vede il 95% di AdobeRGB, ma ancor meno di ProPhoto. Davanti a queste certezze ci sono diverse scuole di pensiero. Per taluni, per non avere pensieri e problemi (mancata corrispondenza tra visione a monitor e stampante), sarebbe meglio stare sul gamut stretto (SRGB), secondo altri questa sarebbe un'inutile limitazione (ProPhoto). Secondo alcuni, infine, sarebbe meglio stare in mezzo, perché AdobeRGB è lo spazio di colore più vicino al gamut delle migliori periferiche a video e, al tempo stesso, solo di poco inferiore al gamut consentito dalle migliori stampanti (mentre con ProPhoto, dicono, a monitor non vederesti tante sfumature e tante altre non le vedrebbe neppure la stampante, sicché si finirebbe con l'andare incontro a sgradite sorprese). Statisticamente pare che lo spazio più usato sia SRGB, ma sicuramente la sua supremazia si sta incrinando sempre più velocemente. Non manca del resto neppure chi salva in ProPhoto aspettando il futuro e, nel frattempo, converte ad AdobeRGB per le stampe quotidiane. Fabio
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fabio maione
Advanced Member
Italy
982 Posts |
Postato -  26/01/2009 : 14:53:38
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Intanto pare imminente il rilascio di Lightroom in italiano: http://labs.adobe.com/wiki/index.php/Lightroom_2.3 ....Additional Languages Lightroom 2.3 now provides language support for the following additional languages:
Chinese (Simplified) Chinese (Traditional) Dutch Italian Korean Portuguese (Brazilian) Spanish Swedish
Fabio |
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