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Fulvio Senore
Junior Member
45 Posts |
Postato - 06/10/2017 : 18:28:12
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Mi piacerebbe condividere qualche riflessione sullo sharpening delle foto da stampare. Ho provato un po’ di prodotti ma l’impressione è sempre quella di una crudezza eccessiva dell’immagine stampata. Per intenderci mi riferisco a stampe in cui l’immagine, per arrivare a 360 DPI, deve essere leggermente ingrandita ma non molto. Per esempio una immagine da 16 megapixel stampata su A3 o A3+. Se la confronto con la stessa immagine senza sharpening c’è sicuramente una maggior impressione di nitidezza, ma appunto la foto ha spesso un aspetto che definirei più crudo, in mancanza di termini migliori. Un esempio può essere quello di un nevaio su una montagna distante, quindi molto piccolo ma molto bianco, con un grande contrasto di bordo. Nella foto senza sharpening l’aspetto del nevaio è corretto, in quella con sharpening il nevaio diventa una chiazza bianca senza gradazioni con bordi nettissimi, decisamente innaturale. L’altro giorno, con una foto del genere, ho fatto una prova: in Photoshop ho duplicato l’immagine e ho applicato il filtro “Find Edges” per avere una immagine scura solo in corrispondenza dei bordi tra chiaro e scuro. Ho applicato una curva per eliminare la parte più chiara in modo da tenere solo i bordi più netti, poi ho usato questa immagine come maschera del layer di sharpening. In sostanza la maschera protegge dallo sharpening i bordi molto netti, come quelli del nevaio, e non interferisce con le parti a contrasto più ridotto. Il risultato è stata una immagine con un visibile aumento di nitidezza ma senza quegli effetti di crudezza che mi davano così fastidio, e ne sono molto soddisfatto.
Sarei curioso di sapere se qualcuno ha già sperimentato qualcosa del genere e quali sono le sue impressioni, per sapere se sono sulla strada giusta. Grazie a tutti. |
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AlbertoM
Moderatore
Italy
4742 Posts |
Postato -  06/10/2017 : 19:12:34
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Tanti anni fa lessi Real World Image Sharpening di Bruce Fraser, un personaggio che ha scritto molto della storia della fotorafia digitale, scomparso nel 2006.
Il punto centrale dello sharpening, secondo lui, è che bisogna applicarlo solo dove serve, cioè nei bordi degli oggetti, dove effettivamente si va a "guardare" se la nitidezza c'è, e non bisogna applicarlo nelle zone uniformi, per non esaltare il rumore inutilmente.
Sono passati 10 anni o più, e ora in Photoshop, la funzione Smart Sharpen fa già tutto da sola, cioè individua i bordi e li "unsharpa" e non interviene nelle zone uniformi, o addirittura, se vogliamo, riduce persino il rumore nelle zone non interessate allo sharpening.
La tua ricerca (Find edges) è nella direzione giusta, ma se usi Photoshop CC nelle ultime versioni prova lo smart sharpen, che è un concentrato di tutti i concetti espressi nel libro di Fraser.
AlbertoM |
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andre_
Advanced Member
Denmark
2054 Posts |
Postato -  06/10/2017 : 23:09:46
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Sará che a me piace la resa "old-style", e scelgo gli obbiettivi in base a quel mio gusto, fregandomene di tutti i difetti che si portano dietro... Ma se l'effetto cercato é quello, io ho di fatto abbandonato lo sharpening e per buona parte il comando Clarity in Lightroom, per mantenere quella resa in stampa.
Sono quindi completamente d'accordo con Alberto sul non usare praticamente mai lo Sharpening su tutta l'immagine. Personalmente preferisco "pennellare" le zone in cui voglio avere un minimo di sharpening, ma é un'abitudine nata dal fatto che ormai passo ben poco in Photoshop (e non ho Ps CC, essendo fermo e felice alla versione CS6).
Sto sperimentando qualcosa di simile allo smart sharpening con Affinity, che ormai considero un prodotto finito e seria alternativa a Photoshop, con discreta soddisfazione. Il principio penso sia lo stesso, e lo trovo assolutamente funzionale se si preferiscono le immagini non "urlate" ma che valorizzano la resa della lente usata. a_
P.S. Parlo piú che altro di B&W, che ormai di foto a colori ne faccio pochissime, ma sono convinto che il discorso non cambi (a meno non si vogliano immagini "Kodachrome-like", ma anche in quel caso lo sharpening non é lo strumento piú adatto).
www.justnuances.com |
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aldo
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Italy
11 Posts |
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michaeldesanctis
Average Member
79 Posts |
Postato -  07/10/2017 : 10:04:20
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L'uso del Find Edge è una vecchia tecnica ( ma sempre attuale ) per aumentare la nitidezza di un immagine che io imparai da un corso di Claudio Palmisano ( che era forse ripreso da un libro credo di Katrin Eismann ). Qui come la utilizzavo io in un vecchio articolo ( unico del blog ), solo che usavo i canali: http://michaeldesanctis.blogspot.it/ Prova e magari metti le immagini per vedere le differenze. |
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Lorenzo
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Italy
314 Posts |
Postato -  07/10/2017 : 13:11:03
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Ci sarebbero da fare alcune puntualizzazioni sui generis, visto che dopo tanti test ci si accorge che lo sharpening può anche essere molto deleterio. La tecnica del trova bordi era già presente anche nella prima edizione del libro di Fraser, il quale giungeva comunque alla conclusione che un corretto sharpening prevedeva comunque un passaggio doppio. Ci sono anche molti parametri di cui tenere conto, tra cui la frequenza (alta-bassa), e anche la risoluzione lineare. Se per la stampa con Epson l'ideale sono 360 ppi, e per Canon 300, se non si hanno pixel a sufficienza per le dimensioni di stampa, la cosa migliore da fare per quello che ho provato è usare una risoluzione mcm, vale a dire un multiplo: 90 o 180, o 150 e 75 per Canon. Quindi applicare una mdc anche selettiva per la stampa. Se si deve realmente ingrandire, prima faccio l'ingrandimento via PS, quindi la nitidezza con molta oculatezza, valori specifici dipendono dall'immagine, ma stando sempre molto attenti, perché la stampa inkjet la mette parecchio in mostra.
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Fulvio Senore
Junior Member
45 Posts |
Postato -  08/10/2017 : 16:20:06
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Grazie per le risposte. Aggiungo un paio di puntualizzazioni. Ho usato il filtro “Find Edges” per attenuare lo sharpening nelle zone dove ci sono contorni netti, non per aumentarlo come si fa di solito. L’idea è proprio quella: lo sharpening tende ad essere troppo forte dove ci sono contorni molto netti.
Ho letto anch’io il libro di Fraser, ed è quello che mi rende perplesso: il suo contenuto è diventato quasi una religione, ma nel frattempo è passata una decina di anni. Quello che poteva andare bene per immagini scattate con le fotocamere del tempo, a risoluzione relativamente bassa con ombre piene di rumore, non è detto che vada bene per le immagini che si creano con le fotocamere attuali.
Nel frattempo proverò ad approfondire lo smart sharpen di Photoshop. Non lo avevo mai considerato ma probabilmente, al momento, è una buona soluzione per tirare fuori un po’ più di nitidezza mantenendo un look realistico. |
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Michele Volpicella
Advanced Member
1451 Posts |
Postato -  09/10/2017 : 12:46:27
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Aggiungo un concetto fondamentale che non è stato qui finora citato. E cioè che lo sharpening è assolutamente funzione della dimensione di stampa: più è piccola la stampa più intenso deve essere lo sharpening e viceversa. Ma non solo più intenso, deve essere diverso, anche con raggio diverso. Tra l'altro lo stesso concetto vale anche per il trattamento della pelle nei ritratti, solo che lì vale il contrario, ovviamente. Smartsharpening aiuta ma alla fine il lavoro fatto bene deve essere fatto a mano con aree a trattamento diverso. E a volte ripassando a mano i contorni che vanno protetti, come le cime delle montagne col cielo dietro per fare un esempio classicissimo.
Stampatore Fine Art www.slowprint.it |
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Lorenzo
Senior Member
Italy
314 Posts |
Postato -  10/10/2017 : 09:36:14
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Citazione: Postato da Michele Volpicella
Aggiungo un concetto fondamentale che non è stato qui finora citato. E cioè che lo sharpening è assolutamente funzione della dimensione di stampa: più è piccola la stampa più intenso deve essere lo sharpening e viceversa. Ma non solo più intenso, deve essere diverso, anche con raggio diverso. Tra l'altro lo stesso concetto vale anche per il trattamento della pelle nei ritratti, solo che lì vale il contrario, ovviamente. Smartsharpening aiuta ma alla fine il lavoro fatto bene deve essere fatto a mano con aree a trattamento diverso. E a volte ripassando a mano i contorni che vanno protetti, come le cime delle montagne col cielo dietro per fare un esempio classicissimo.
Ciao Michele,
Potresti approfondire il concetto del maggiore sharpening su dimensioni minori dell'immagine? Io di solito lavoro con l'USM e controtipi, per cui selettivamente, e mi risulta il contrario: immagini più piccole, quantità e raggio minore, specialmente con livelli di risoluzione da web (72-96 dpi). È pur vero che macchine che sfornano files da 42 MP, senza ricampionamenti per la stampa, danno luogo a immagini già di per sé piuttosto grandi anche a 360 ppi che richiede nativamente il driver di Epson e che dare nitidezza a 360 pixel per pollice occorre più forza, ed è anche vero che talune tecniche di sharpening, nel B&W servono per dare contrasti localizzati. A meno che non debba intenzionalmente dare maggiore nitidezza ai toni medi, per cui utilizzo altre tecniche, minore misura della foto USM meno potente, maggiore misura più USM.
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VintagePino
Average Member
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113 Posts |
Postato -  10/10/2017 : 21:05:35
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Fulvio, mi interessa molto il tuo procedimento, io cerco proprio un leggero aumento di nitidezza sulle linee scure sottili, senza avere l'effetto di un aumento della luminosità sui bordi, che per fare un esempio banale di ciò che intendo, può portare a zone chiare sui capelli scuri di un ritratto, mentre su una stampa di una foto analogica fatta con un buon obiettivo (anche d'epoca), e un ottimo obiettivo nell'ingranditore, quello che vorrei succede già da sè (la nitidezza c'è nativa). In particolare vorrei chiederti se descrivi brevemente i passaggi che fai (anche se fino al find edges e applicazione curva già ci sarei), ma se descrivi il passaggio "....poi ho usato questa immagine come maschera del layer di sharpening... mi sarebbe più semplice perchè io Photoshop lo uso quasi esclusivamente per i passaggi tradizionali che facevo in camera oscura. Il tutorial che suggerisce Aldo l'ho provato, ma mi dà proprio quell'effetto a cui accennavo, anche se è utile per non applicare la MDC su tutta l'immagine. Quello che suggerisce MichaeldeSanctis lo devo provare. Qualcuno mi sa dire come si posta qui una immagine?
http://pinoalessifotoven.weebly.com/ |
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Fulvio Senore
Junior Member
45 Posts |
Postato -  12/10/2017 : 20:10:58
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Citazione: Postato da VintagePino
Fulvio, mi interessa molto il tuo procedimento, io cerco proprio un leggero aumento di nitidezza sulle linee scure sottili, senza avere l'effetto di un aumento della luminosità sui bordi ... In particolare vorrei chiederti se descrivi brevemente i passaggi che fai (anche se fino al find edges e applicazione curva già ci sarei), ma se descrivi il passaggio "....poi ho usato questa immagine come maschera del layer di sharpening... mi sarebbe più semplice perchè io Photoshop lo uso quasi esclusivamente per i passaggi tradizionali che
Ecco il procedimento: - duplico l'immagine e applico find edges al duplicato. Il risultato ha qualche venatura di colore così la desaturo. A questo punto vedo solo il risultato del filtro. Di solito sono evidenziati anche i contorni minori in un grigio più chiaro. Io voglio solo i contorni più netti così applico una curva per schiarire i grigi chiari e tenere i più scuri: qui si va a gusti personali. - per lo sharpening uso un plugin che crea un layer di sharpening sopra l’immagine. Prima di iniziare questo procedimento ho già creato questo layer. Se usi i comandi di Photoshop puoi applicare lo sharpening ad un duplicato dell’immagine prima di iniziare. - In ogni caso ho l’immagine di partenza come background ed un layer che contiene l’immagine con sharpening (o un effetto di sharpening) al di sopra. - Clicco il layer di find edges per selezionarlo e premo CTRL-A per selezionarlo tutto, poi CTRL-C per copiarlo negli appunti. - Clicco il layer di sharpening, seleziono i canali e seleziono la maschera di quel layer (se non c’è la creo prima). - Premo CTRL-V per incollare nella maschera del layer di sharpening. A questo punto posso ancora intervenire manualmente per modificare la maschera, tipicamente cancellando dove voglio sharpening e pennellando in nero dove non lo voglio. - Elimino o rendo invisibile il layer di find edges.
Come risultato il layer di sharpening ha una maschera scura dove ci sono i bordi, quindi quel layer è invisibile o poco visibile, lasciando vedere l’immagine originale sottostante. Variando l’opacità del layer di sharpening hai una ulteriore possibilità di regolazione.
Il risultato è che dove ci sono contorni netti lo sharpening non è applicato e si vede l’immagine sottostante che a mio parere è più naturale. |
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VintagePino
Average Member
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113 Posts |
Postato -  12/10/2017 : 20:34:56
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Grazie Fulvio, domani provo, nel frattempo ho preparato una immagine con il confronto fra MCD e Smart Sharpen che stavo per postare proprio adesso. Se riesco con il tuo procedimento, domani lo aggiungo, altrimenti, e sarebbe meglio, metto subito il link alla immagine originale (particolare da Raw senza sharp, a 300 dpi):
https://s20.postimg.org/6kqwyg925/DSC1321_originale_300dpi.png
Se vuoi la scarichi, applichi il processo e la posti a 72 dpi senza altri interventi di postproduzione su tutta l'immagine (luminosità, contrasto ecc.), dovrebbe anche venire delle stesse dimensioni di quelle che posto io domani a 72 dpi.
http://pinoalessifotoven.weebly.com/ |
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VintagePino
Average Member
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113 Posts |
Postato -  13/10/2017 : 08:56:13
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Intanto, riguardo l'argomento, metto una prova che ho fatto nel confronto fra MDC e Smart Sharpen. Concordo con Alberto che aggiustando bene i parametri, lo Smart Sharpen fa un buon lavoro, soprattutto per i miei gusti, per evitare, come accennavo, una accentuazione dei bordi chiari e pure del rumore che a me capita se uso il filtro MDC. Concordo anche con chi dice che la maschera di contrasto va applicata selettivamente, che è quello che faccio ad esempio sul ritratto dandone un po' solo sugli occhi.
I link si riferiscono a:
immagine grezza da raw senza sharpening: https://s20.postimg.org/i76flu6zh/DSC1321originale.jpg
con filtro maschera di contrasto https://s20.postimg.org/6xdpqw1y5/DSC1321_MDC.jpg
con il filtro Smart Sharpen https://s20.postimg.org/yjghbklb1/DSC1321_Smart-_sharpen.jpg
intera con Smart Sharpen (giusto per vedere che a Venezia è difficile capire se la foto è storta o lo sono i muri) https://postimg.org/image/qfm5c2315/
Nei crop, ingrandimento al 100% di 14 Mp, noto che con lo Smart S. il rumore (zona grigia dell'arco a destra) non viene esaltato troppo e che è contenuto l'aumento di luminosità sulla parte alta della rete a sinistra e sulle striature chiare su fondo nero delle travi del portico a destra.
Ho usato: Sharpen 150% / Raggio 1 / In Shadows: Fade A. 40% / Tonal W. 60% / Raggio 1 / In Highlight: Fade 50% / Tonal W. 50% / Raggio 1
Sarebbe interessante se Fulvio Senore applicasse il suo procedimento, oggi provo, ma ovviemente sarebbe preferibile che lo facesse lui.
Mi scuso con tutti gli esperti che si incontrano in questo Forum per queste cose che possono essere banali; scrivo per me, per capire meglio, e per coloro che come me cercano di affrontare l'argomento.
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AlbertoM
Moderatore
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4742 Posts |
Postato -  13/10/2017 : 12:42:10
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Il metodo di trovare i bordi non è molto efficiente sulle scansioni o sui jpeg OOC (out of camera), o se c'è del micromosso o della sfocatura; in genere se la foto è già nitida in partenza ed è sviluppata dal RAW allora il metodo di ricerca dei bordi e anche lo smart sharpen funzionano molto meglio
Non ho provato sulla tua foto, ma ad occhio un raggio di 1 mi sembra troppo poco, il raggio deve essere adattato al mimimo dettaglio utile: per es, se in una foto un capello è rappresentato da una singola colonna di pixel, allora il raggio dovrà essere di 0.7-1.0
Ma lo spigolo del muro della tua foto (per es) non mi sembra rappresentato solo da una colonna di pixel, ma da due o più, quindi io avrei usato un raggio maggiore
AlbertoM |
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AlbertoM
Moderatore
Italy
4742 Posts |
Postato -  13/10/2017 : 12:50:06
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Ah, scusa, mi sono accorto che è la pagina del sito che fa uno zoom esasperato, l'immagine originale è più piccola, quindi ritiro tutto
Qui ho messo una versione unsharpata con il metodo di Fraser
E qui l'originale
AlbertoM |
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VintagePino
Average Member
Italy
113 Posts |
Postato -  13/10/2017 : 18:16:29
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Grazie Alberto, il metodo è sicuramente molto valido e me lo voglio studiare, pure con le modifiche di cui ho letto qui. L'unico elemento che mi farebbe preferire in questa immagine lo Smart Sharpen (magari anche con un raggio maggiore), è la parte che ho evidenziato (per zone). Non so se perchè il find edge tralascia elementi che considera sfondo o se nel processo c'è una fase di riduzione del rumore che prende dentro anche certi elementi.
https://s20.postimg.org/b26pd7n4t/DSC1321_Smart-_sharpen2.jpg
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VintagePino
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113 Posts |
Postato -  13/10/2017 : 20:17:52
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Fulvio, non è che ho ignorato la prova con il tuo procedimento, è che quello che per te è banale, per me è scritto in caratteri cuneiformi. In particolare non ti seguo nel passaggio: -Clicco il layer di sharpening, seleziono i canali e seleziono la maschera di quel layer (se non c’è la creo prima).- non so che canali in quanto non si parla di lavorare su un canale. Non preoccuparti, non pretendo che me lo spieghi, magari farò un pò di prove e se la fotuna mi assiste decifro l'arcano (per me). Spero di riuscire perchè, come ti dicevo, mi interessa molto avere delle linee scure ben definite e dai bordi netti in alcuni particolari di certe foto quando sono stampate.
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Fulvio Senore
Junior Member
45 Posts |
Postato -  15/10/2017 : 19:43:52
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Citazione: Postato da VintagePino
Fulvio, non è che ho ignorato la prova con il tuo procedimento, è che quello che per te è banale, per me è scritto in caratteri cuneiformi. In particolare non ti seguo nel passaggio: -Clicco il layer di sharpening, seleziono i canali e seleziono la maschera di quel layer (se non c’è la creo prima).- non so che canali in quanto non si parla di lavorare su un canale. Non preoccuparti, non pretendo che me lo spieghi, magari farò un pò di prove e se la fotuna mi assiste decifro l'arcano (per me). Spero di riuscire perchè, come ti dicevo, mi interessa molto avere delle linee scure ben definite e dai bordi netti in alcuni particolari di certe foto quando sono stampate.
Credo che la cosa più veloce sia cercare informazioni sull'uso delle maschere di livello in Photoshop. La rete è piena di informazioni a riguardo.
Ho provato a scaricare la tua foto ma ricevo un errore "502 Bad Gateway". Comunque l'immagine non mi sembra la più adatta ad un trattamento come quello che ho descritto. Lo scopo è evitare di avere dei bordi troppo netti quando c'è un forte contrasto: quei bordi spesso diventano innaturali. Nella tua foto non ci sono molti bordi del genere.
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VintagePino
Average Member
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113 Posts |
Postato -  15/10/2017 : 21:20:03
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Hai ragione, i link che ieri funzionavano, non rimandano più alle foto, e non sono visibili neanche nel sito dove le ho messe. Forse uno sturbo del sito, domani provo a rimetterle o cerco un altro sito. Riguardo la foto, in effetti è apposta senza nessun trattamento di sharpening da un raw non elaborato in questo senso. L'intenzione era che tu lo applicassi nella quantità tale da dare luogo al fenomeno di cui parli e poi il processo di contenimento.
Ore 23.20, inspiegabilmente ora il sito funziona e si possono anche scaricare le foto!
http://pinoalessifotoven.weebly.com/ |
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VintagePino
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Postato -  15/11/2017 : 14:33:39
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Per quanto mi riguarda ho definitivament risolto il problema dello sharpening. Ho acquistato una fotocamera con sensore Foveon, la Sigma SD1 Merrill, come nuova (un migliaio di scatti) e il suo obiettivo Kit 17-50 / 2,8.
Siamo in un altro pianeta, le foto sviluppate da Raw con il suo programma Sigma Photo Pro, tranne un eventuale leggero ritocco di luminosità non richiedono altro, nelle prove che ho fatto non ho mai dato un aumento di definizione, e ovviamente nemmeno in Photoshop usato solo per un aggiustamento della inquadratura.
Avendo già una definizione nativa notevolissima, ho proprio quelle linee sottili scure a cui mi riferivo, nette, pulite, senza gli aloni chiari che le accompagnano usando la maschera di contrasto.
Se può interessare metterò un post dedicato con alcuni scatti di esempio fatti da me. Ora ne metto uno a 400 iso (non è vero, come si legge, che con questa macchina bisogna lavorare a 100 iso causa rumore, forse vale per i jpg della macchina, ma da raw è un'altra cosa.) La foto rende se viene scaricata (circa 9 Mb) e non vista sul sito; in perticolare se ingrandita al 100% si può notare che la scritta Farmacia della prima insegna (ce ne sono 2), quella sopra la tenda arancione, è perfettamente leggibile e i contorni neri dell'insegna sono perfetti.
Infine ha ragione la Sigma quando paragona gli effettivi 15 Mp della SD1 ad un sensore Bayer di almeno 30. Nell'ingrandimento risolve gli stessi dettagli, (anzi risolve gli stessi di una medio formato come la Pentax 645D: http://www.nadir.it/ob-fot/SIGMA_SD1/sigma-sd1-merrill.htm)e non ha niente a che vedere con un corrispondente 15 Mp tradizionale.
Farmacia: https://postimg.org/image/qqn7g674b/
Immagini campione sito Sigma: (in particolare 3 e 4) http://www.sigma-sd.com/SD1Merrill/sample-photo/
Recensioni:
http://www.photographyblog.com/reviews/sigma_sd1_merrill_review/sample_images/
http://www.nikonland.eu/forum/index.php?/page/indice.html/_/mondo-mirrorless/sigma-dp-e-s/sigma-sd1-merrill-lineffabile-testprova-r828
http://pinoalessifotoven.weebly.com/ |
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VintagePino
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Postato -  17/11/2017 : 07:30:04
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Con un altro esempio che è meglio scaricare (scatti banalissimi, di test), i bordi netti, nativamente definiti, del lampione in primo piano, contribuiscono a dare una sensazione di spazialità, o se vogliamo, di tridimensionalità. Inoltre, se provo a dare dello sharpening ad esempio in PS, l'albero che sta sullo sfondo tra il lampione e i tre ragazzi, è come se si accendesse di lumini, perdendo quell'aspetto naturale. Infine, c'è qulcosa in più, ai miei occhi; la sensazione che sia uno scatto da supporto analogico. Se mi si dicesse che questa foto l'ha scattata qualcuno in Kodachrome 64, non avrei dubbi! Anche questa l'ho scattata a 400 iso, non per scelta, ma perchè avendo la macchina in uso da 2 giorni, non avevo ancora ben capito la commutazione fra impostazione momentanea e fissa.
https://postimg.org/image/4ao76i9qh/
Già che ci sono, metto anche questa (100 iso) per il colore.
https://postimg.org/image/6140gkyrd/
http://pinoalessifotoven.weebly.com/ |
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VintagePino
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Postato -  18/11/2017 : 20:33:59
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Questa è quella della farmacia a 200 iso invece che a 400 (sempre riguardo la definizione)tenendo conto che sono tutti scatti a mano libera con il 17-50 che dimostra comunque un'ottima definizione almeno nel range usato finora (da 5.6 a 8), questa è ad f/7.1, non oso pensare cosa può essere con un Sigma Art (mi sega il monitor :) ).
https://postimg.org/image/xat7o2dzd/
Considerando invece un altro aspetto (anche se molto OT), dopo circa 200 scatti posso dire che questa macchina ha una estensione di gamma apparentemente un po' ridotta, ma il programma Sigma Photo Pro dedicato allo sviluppo dei RAW, recupera benissimo le zone sovraesposte (non ho mai avuto luci bruciate senza dettagli tranne ovviamente casi come un tubo di acciao cromato sotto il sole). In automatico nello sviluppo, con ombre ben aperte, le alte luci sono a volte sovraesposte, bisogna ridurre la luminosità col relativo slide sacrificando qualcosa nelle ombre e i particolari in alte luci emergono tutti (se serve anche con un leggero tocco delle funzione X3 Fill Light del programma,). Confermo quello che ho letto, che è un po' come lavorare con le diapositive cercando di essere precisi nella esposizione, piuttosto (a differenza della diapositiva con cui per saturare sottoesponevo un po', qui è come con la pellicola, è meglio una leggera sovraesposizione e poi sistemare in sviluppo).
http://pinoalessifotoven.weebly.com/ |
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marameo
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Postato -  13/12/2017 : 22:25:48
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Una volta avevo seguito un corso di un retocher di new york che consigliava di sfocare leggermente prima di dare sharpening, per non rovinare i passaggi tonali e il micro contrasto; e infatti si ottiene una nitidezza generale diversa. Non usava nemmeno la classica maschera di contrasto ma il filtro Custom/Personale (Filtro > Altro > Personale) due volte:
La prima volta per sfocare leggermente l'immagine
La seconda volta per dare sharpening
Questi numeri sono per un immagine di 15/20mpx uscita dal convertitore raw senza sharpening.
“How long do you think a man’s legs should be?”, “Long enough to reach the ground.” |
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