I N I Z I O T O P I C |
AlbertoM |
Posted - 11/03/2018 : 17:35:19 Ho da poco una TV da 43" 4K in sala da pranzo, che guardo da circa 2 metri di distanza. Ho voluto fare un test rapido per capire se effettivamente il mio occhio riesce a risolvere tutta questa definizione a quella distanza.
Vi spiego cosa ho fatto:
1) ho preso un'immagine nitida scattata con la A7rIII da 42Mpixel
L'ho tagliata alle dimensioni di un quadro 8K:
L'ho ridimensionata alle dimensioni di un quadro 4K con l'algoritmo di Photoshop che mantiene meglio i dettagli:
Sono tornato indietro di un passo e ne ho ridimensionata un'altra copia alle dimensioni di un quadro 2K con lo stesso algoritmo:
La copia a 2K l'ho ridimensionata a 4K con l'interpolazione per pixel adiacente, in modo da simulare una TV 2K sulla TV 4K (in pratica sulla TV 4K ogni pixel dell'immagine 2K viene reso con 4 pixel)
Ho preso metà immagine di ognuna, scegliendo la parte centrale che è più nitida e ho costruito l'immagine finale con le 2 metà:
Ecco, l'immagine finale si presenta così:
Potete scaricare la versione 4K qui.
Aprendola nel browser e guardandola al 100% nel monitor del PC (anche non 4K) si vede moltissimo la differenza tra i due semiquadri. Anche sulla TV 4K si vede moltissimo la differenza se osservo da molto vicino, però poi se mi allontano la differenza tende a scomparire.
Più o meno la distanza limite con il mio occhio è 185cm e visto che la diagonale della TV è 43" (109.22cm) il rapporto è di circa 1.7.
In definitiva, per apprezzare la risoluzione di una TV 4K devo avere una distanza di visione minore di diagonale*1.7.
Viceversa, siccome nel salotto guardo la TV a circa 3 metri, una TV 4K dovrebbe essere almeno da 70 pollici, anzi dovrebbe essere molto più grande per apprezzare in modo netto la differenza rispetto a una TV 2K.
Detto questo mi chiedo a cosa possa servire una TV 8K: un monitor avrebbe senso, visto che lo si guarda a distanze molto minori, ma una TV?
Se volete fare lo stesso test fatemi sapere qual è il rapporto distanza/diagonale che funziona per voi, sono curioso.
AlbertoM |
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AlbertoM |
Posted - 11/03/2018 : 22:17:23 Beh, non sono proprio d'accordo... Quando guardi la TV su qualche canale HD ti accorgi subito se stanno trasmettendo davvero in HD o no, lo vedi chiaramente anche a distanze elevate, c'è un abisso.
Poi bisogna tener conto anche della qualità del filmato, nel senso che foto/videocamere non professionali che girano in HD producono una risoluzione effettiva molto più bassa di quanto possa supportare l'HD.
Per esempio posto un fotogramma della Sony A7r in HD e un fotogramma della Sony A7rIII girato in 4K e ridotto in HD, c'è di nuovo un abisso.
Quindi la regola è quella di girare ad un formato superiore a quello di visione, così è possibile eventualmente anche reinquadrare e stabilizzare in post.
Il problema nasce quando hai una TV HD e non vuoi fare montaggi, cioè o giri direttamente in HD con qualità pessime (a meno che tu non abbia una Canon C1 che ha un sensore 4K ed esce in HD), o giri in 4k, ma poi il player della TV non riesce ad aprire i file o il player esterno fa fatica a fare il resize. Se hai una TV 4K puoi girare in 4k anche se la qualità non è assoluta e poi puoi guardare i video direttamente con il player della TV che ormai è sempre integrato e la qualità sarà comunque superiore all'HD.
Questo per esempio è un fotogramma estratto da un video 4k della action cam Yi 4k+: certo non sfrutta tutta la banda 4k, ma di sicuro supera l'HD.
Con questo test volevo solo trovare le condizioni ottimali per guardare un video 4k e direi che potrebbero essere per esempio 1.4 x diagonale TV o giù di lì.
AlbertoM |
Enrico |
Posted - 11/03/2018 : 19:13:09 Infatti continuo a distribuite i pochissimi video che faccio in risoluzione 1280x720 (720p), che va benissimo in TV nella stragrande maggioranza dei casi. Così facendo, risparmio tempo e soldi sia in fase di ripresa che di montaggio.
Per certi tipi di lavori naturalmente il 1080p è "d'obbligo", ma non perderei mai tempo col 4K !!
Altro discorso con le foto, dove ha molto più senso avvicinarsi per osservare un dettaglio, dato che l'immagine è statica (così come si fa normalmente con una stampa).
Ciao
Enrico www.enricocinalli.com |
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