| I N I Z I O T O P I C |
| glacort |
Posted - 07/08/2017 : 09:34:16
Per anni ho usato cartucce e pigmenti della InkJetFly per la 3800 orima e la 3880 poi. Secondo me perfino un pelo meglio degli Epson, mai un problema.
Adesso il sito è sparito, un vero peccato, tornare agli OEM non è solo questione di costi, troppe volte sono rimasto a secco a metà lavoro ...
Qualcuno ha provato questi ?
https://www.lamiastampante.it/plotter/Epson/Stylus-PRO-3880.html?gclid=Cj0KCQjwtpDMBRC4ARIsADhz5O5R_fWkpj1whSwYeppZxGJNt1z-XIbjmfctR1iOatxPwNdpdiyOKMUaAhFLEALw_wcB
Suggerimenti ?
GLC
www.glcphoto.com |
| 30 U L T I M E R I S P O S T E (Le più recenti in alto) |
| vick |
Posted - 15/01/2018 : 11:43:47
Ho in questi giorni rispolverato anch'io la mia Epson 3800 ferma da un paio di anni. Con grande sorpresa sembra non ci siano problemi alle testine e dopo un paio di pulizie tutto è andato a posto, anche se i colori soprattutto dei cieli sono sballati ma dovuti probabilmenti a inchiostri molto vecchi.
Per riprendere a stampare sono comunque orientato a cercare degli inchiostri compatibili perche il costo delle originali 50/60 euro è improponibile e non mi va di usare quelle da 220 perchè la vedo complicata.
La scelta per me a questo punto è tra Marrutt o Farbenwerk. Marrutt un po più caro ma dipende anche dal formato di inchiostro che si andrà a prendere. Farbenwerk propone inchiostri lyson se ho ben capito, ma non era anche Marrutt importatore dei lyson, quelli che vende adesso non sono più lyson? Una cosa a favore di Marrutt è che sembra faccia i profili custom gratuiti, anche se stasera chiederò meglio info.
Qualcuno ha utilizzato entrambi i prodotti? Consigli?
Grazie. |
| fbranca |
Posted - 13/01/2018 : 14:37:32
Ho seguito il thread e vorrei provi qualche ulteriore domanda.
Io utilizzo inchiostri originali Epson ma come voi sto iniziando a valutare qualche alternativa.
Ho visto, seguendo il discorso, che le indicazioni per rimanere su qualità adeguata sembrano convergere su:
Marrutt:
https://www.marrutt.com/find-my-printer/epson-large-format/epson-3880-printer/epson-3880-printer-ink
Pigmera G4:
https://www.farbenwerk.com/Tinte-fuer-pro-3880
(non ci sono opinioni se non in tedesco)
A cui aggiungerei questi:
ConeColor:
http://international.inkjetmall.com/INTL-Shop-By-Printer/INTL-ConeColor-K3V-220ml-3880/
Vorrei chiedervi alcune cose.
Qualche impressione ulteriore su questi prodotti, in particolare Pigmera G4.
Nessuno ha mai provato i ConeColor?
Considerando poi che stampo (batch) saltuariamente (capitano anche pause di 3-4 mesi) e che con le originali Espon non ho mai avuto problemi (se non di consumo), con questi inchiostri si va in contro a rischi maggiori di intasamento?
E poi questo aspetto su cui non ho mai trovato letteratura:
Comprando boccette da 250ml o più, l'inchiostro residuo lasciato nei flaconi si secca facilmente?
Grazie a tutti.
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| Colin82 |
Posted - 06/12/2017 : 20:57:18
Secondo me oltre al risparmio ci deve essere poco ammattimento. Nel senso, già c'è da diventar matti con profili, calibrazioni, settaggi, etc etc...Se poi bisogna perdere una mezza giornata a svuotare le cartuccce per riempirne altre, finisce che invece di stampare passo il tempo dietro alla stampante. Poi nel mio caso non cerco la perfezione, quindi diciamo che mi accontento. MAgari altri che stampano in situazioni particolari hanno bisogno del 101% dalla stampante e allora ha senso perdere anche del tempo dietro (che verrà ripagato poi). |
| Lorenz |
Posted - 06/12/2017 : 12:14:15
Certo, il prezzo è un buon indicativo, però ho voluto provare perchè, appunto, se il risparmio è concreto vado di compatibili, altrimenti conviene rimanere sugli originali, che sono una botte di ferro ovviamente.
Poi c'è da dire che a suo tempo avevo provato a profilare la premium luster con colormunki e ink originali, e i risultati erano inferiori al profilo epson, con colori più tenui. Quindi per fare una prova alla pari avrebbe senso o profilare alla perfezione con questi ink compatibili, oppure fare una comparativa tra gli inchiostri con profili generati dallo stesso strumento, colormunki nel mio caso.
Giusto per giocare ad armi pari e vedere quanto effettivamente sono lontani i due set di inchiostri.
Ciao!
Lorenzo |
| Lorenzo |
Posted - 06/12/2017 : 10:35:39
lamiastampante.it vende materiali per UFFICIO e non per grafiche, è naturale ;)
Però per quanto riguarda gli inchiostri si entra in un mondo che in realtà è un farwest appena ci si allontana dagli originali.
Prendo a esempio gli inks cinesi: tra questi, ci sono anche buoni inchiostri. Fino a cinque anni fa li prendevo a litro dal mio rivenditore di carta, poi per problemi annessi alle cartucce, chip, ecc., era costretto sempre a interventi in loco per sistemare i plotter, per cui rinunciò alla rivendita di questi inchiostri. Però erano buoni.
Ovviamente un indicatore generico può essere il prezzo... Troppo basso qualche suo significato ce l'ha.
Poi entrano in gioco anche gli altri fattori che hai elencato, ma una buona sensibilità la giocano di sicuro i magenta, i gialli e i neri, per cui almeno questi inchiostri sarebbe opportuno avessero buoni pigmenti. |
| Lorenz |
Posted - 05/12/2017 : 12:12:01
scusate l'assenza... Io attualmente uso ink de lamiastampante, tranne i magenta che sono di marrutt. Profili creati con colormunki.
Oggi ho provato a stampare con ink compatibili e profilo munki una foto che avevo stampato tempo fa con ink originali su carta epson premium luster e profilo epson.
La differenza c'è, la stampa con gli epson appare più accesa, nei verdi, nei gialli, l'incarnato è più caldo. Sicuramente più fedele alla visualizzazione a monitor. La stampa con ink de lamiastampante è accettabile, ma se posta al fianco dell'altra perde a mani basse. Magari con un profilo più accurato le cose potrebbero cambiare.... potrebbero.
Sarei curioso di provare il set completo di marrutt o farberwerk, ma i costi salgono e a quel punto poco cambia prendere i cartuccioni epson e aspirare (anche se è più scomodo, ma i risultati sarebbero garantiti).
Ho voluto provare questi ink perchè se si usano i compatibili per risparmiare, il risparmio deve esserci e consistente. Altrimenti a mio avviso meglio stare con gli originali. In realtà temevo e me lo aspettavo che i risultati non fossero alla pari, ma entrano in gioco molte variabili e magari si incolpano solo gli inchiostri quando i buchi sono su più fronti. Usando tutto originale è chiaro che i risultati sono ottimi per usi standard.
Lorenzo |
| Lorenzo |
Posted - 16/11/2017 : 09:44:04
Citazione:
Postato da Colin82
Eh eh, dici che avremmo sorprese? :-D
Io ci sto. Ho ancora degli originali dentro e non stampo moltissimo, ma una volta a regime e profilato il tutto, mi rendo disponibile.
Resta pacifico che se hai la certificazione "Digigraphie" non si scappa, tuttavia c'è anche nel mezzo un buona profilazione, ma questo è un altro discorso ;) e il tentativo, magari sfruttando ognuno il proprio profilo (le rese possono essere diverse in base alla bontà del profilo di ogni singolo) è fattibile. |
| Colin82 |
Posted - 15/11/2017 : 16:56:24
Citazione:
Postato da Lorenzo
Sarebbe interessante stampare la stessa foto con inchiostri differenti, e confrontarne i risultati. Se nell'immediato potrebbe essere molto difficile per valutarne la durata (in accoppiata con carte identiche), certamente se ne può valutare la resa cromatica. Se escludo alcuni rivenditori (ma non obbligatoriamente), mi è venuto più di una volta il dubbio che anche in questo campo, come in quello vinicolo, possano starci anche imbottigliatori. Alcuni rivenditori di prodotti per ufficio sarebbero da escludere, ma non è detto.
Eh eh, dici che avremmo sorprese? :-D
Io ci sto. Ho ancora degli originali dentro e non stampo moltissimo, ma una volta a regime e profilato il tutto, mi rendo disponibile. |
| Lorenzo |
Posted - 13/11/2017 : 14:11:50
Citazione:
Postato da Antonelloimm
In termini pratici significa che se utilizziamo inchiostri non certificati per realizzare e vendere delle stampe FineArt, rischiamo che il cliente ci denunci. Se le utilizziamo esclusivamente per noi nessun problema.
Sarebbe interessante stampare la stessa foto con inchiostri differenti, e confrontarne i risultati. Se nell'immediato potrebbe essere molto difficile per valutarne la durata (in accoppiata con carte identiche), certamente se ne può valutare la resa cromatica. Se escludo alcuni rivenditori (ma non obbligatoriamente), mi è venuto più di una volta il dubbio che anche in questo campo, come in quello vinicolo, possano starci anche imbottigliatori. Alcuni rivenditori di prodotti per ufficio sarebbero da escludere, ma non è detto.
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| Antonelloimm |
Posted - 11/11/2017 : 13:30:39
In termini pratici significa che se utilizziamo inchiostri non certificati per realizzare e vendere delle stampe FineArt, rischiamo che il cliente ci denunci. Se le utilizziamo esclusivamente per noi nessun problema. |
| Antonelloimm |
Posted - 11/11/2017 : 13:27:57
Chiedi pure al venditore e sarai accontentato ;) |
| Lorenz |
Posted - 11/11/2017 : 13:17:12
Ah non sapevo della certificazione iso. Ma allora consiglieresti lyson o pigmera? Dove trovi la certificazione iso o altre documentazioni di questi ink, e cosa significano nella pratica? Sono impreparato in materia... Grazie.
Lorenzo |
| Antonelloimm |
Posted - 11/11/2017 : 11:58:22
Ciao Lorenzo
Dico semplicemente che non sono adatti al FineArt, a parole possiamo tutti dire che sono ottimi, ma non hanno alcuna certificazione iso ecc. Poi per fare altro saranno pure eccezionali.
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| Lorenz |
Posted - 10/11/2017 : 19:00:42
Solo i vivid li ho presi da marrutt, perchè lamiastampante non li ha.
Lorenzo |
| Lorenz |
Posted - 10/11/2017 : 17:57:44
Ciao Antonello,
ho provato lamiastampante perchè sono in Italia e perchè mi hanno dato delle garanzie, anche se sulla provenienza hanno potuto dirmi solo che sono made in USA. Poi, non mi sembrano male i risultati, ovviamente profilando ogni carta (uso il semplice colormunki. Hai avuto esperienze dirette? perchè dici che sono scandenti? Per le cartucce ricaricabili, anch'io le ho prese dalla cina, identiche a quelle vendute da marrutt o lamiastampante ecc.
Lorenzo |
| Colin82 |
Posted - 03/11/2017 : 17:29:13
Citazione:
Postato da Antonelloimm
Ciao Colin82 dico solo che se di inchiostri compatibili bisogna per forza andare, di utilizzare almeno il top, a mio avviso quelli del sito sopra non sono di qualità FineArt, di questo qui si parla, o no?
Certo, solo che non avevo chiaro se ti riferivi alle cartucce vuote che erano di bassa qualità o agli inchiostri, per quello chiedevo. Siccome mi sono arrivate oggi dalla cina un set di cartucce e guardandole, sono *identiche* a quelle di lamiastampante. Non simili eh, identiche, serigrafie comprese, mi chiedevo appunto se parlavi delle cartucce.
Come inchiostri credo che se la 3880 andrà prenderò i Marrutt o al limite quelli che hai linkato. Intanto vediamo di far andare la mia stampante :-D |
| Antonelloimm |
Posted - 03/11/2017 : 17:20:08
Ciao Colin82 dico solo che se di inchiostri compatibili bisogna per forza andare, di utilizzare almeno il top, a mio avviso quelli del sito sopra non sono di qualità FineArt, di questo qui si parla, o no? |
| Colin82 |
Posted - 03/11/2017 : 13:31:59
@Lorenz, grazie mille, attendo curiosamente :-D
Volevo inoltre chiederti, andando un filo OT. Ho visto che realizzi album matrimoniali stampati da te. Ma fai le stampe e attacchi le foto sugli album classici, oppure stampi le pagine e fai rilegare a qualcuno a mo' di fotolibro?
@Antonelloimm: con "scadente" ti riferisci agli inchiostri o alle cartucce?
Il sito linkato ha dei prezzi ottimi, sulla durata si sa niente? Lo so che son fissato, ma vendendo le stampe a gente che le appende a vista, magari qualcuna va anche sotto vetro, ma alcune no, vorrei evitare che tornino con un foglio bianco, lamentandosi che la foto non c'è più :-D |
| Antonelloimm |
Posted - 02/11/2017 : 16:21:12
Ciao Lorenz, posso chiederti come mai hai preso cartucce da LaMiaStampante? sono prodotti piuttosto scadenti per il FineArt. se posso consigliarti prova qui ;)
https://www.farbenwerk.com/Tinte-fuer-pro-3880
Il top!
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| Lorenz |
Posted - 02/11/2017 : 15:59:36
Ciao, ancora non ho effettuato prove di durata.
Ora metto una stampa in veranda e attendiamo gli sviluppi. Ti aggiorno.
Ciao!
Lorenzo |
| Colin82 |
Posted - 31/10/2017 : 19:21:55
Citazione:
Postato da Lorenz
Io ora sto utilizzando gli ink de lamiastampante su 3880, tranne i vivid presi da marutt perchè lamiastampante fornisce solo i K3 non vivid. Sembra che tutto funzioni benone per ora.
Lorenzo
Ciao Lorenz, per caso hai fatto dei test di durata degli ink di lamiastampante? Tipo lasciare una foto esposta al sole o cose così? |
| Lorenz |
Posted - 11/10/2017 : 13:14:21
Io ora sto utilizzando gli ink de lamiastampante su 3880, tranne i vivid presi da marutt perchè lamiastampante fornisce solo i K3 non vivid. Sembra che tutto funzioni benone per ora.
Lorenzo |
| AlbertoM |
Posted - 07/10/2017 : 17:41:16
C'era solo il "QUOTE" del primo post, senza altro testo, così l'ho cancellato
Avevi scritto qualcos'altro?
AlbertoM |
| scorpio |
Posted - 07/10/2017 : 17:10:09
Mi è sparito un post?
Ad ogni modo ricordo che qualcuno sul forum utilizzava inchiostri che nonerano nè marutt nè conecolor, ma non ricordo il trhead |
| Lorenzo |
Posted - 04/09/2017 : 09:40:59
Gli inchiostri "Vivid" (Magenta) a mio parere furono introdotti da Epson per sopperire a qualche problema di intasamento causato dal Magenta nel modello 3800. Ma penso anche che nessuno si sia mai prestato a mettere del Magenta non Vivid su una 3880. Tuttavia, da nessuna parte è scritto che il non Vivid su una 3880 abbia fatto danni, ma nemmeno il contrario. Per cui, se compatibile dev'essere, meglio che sulla 3880 ci vada un compatibile Vivid (M e LM).
Ciao |
| Lorenz |
Posted - 01/09/2017 : 16:19:10
Mi sembra che le stampe con i due neri siano buone. Andrò avanti ancora un pò e poi probabilmente prenderò anche i colori, profilando la carta. Mi chiedo però se i vivid sia meglio prenderli originali o almeno da marrutt, che differenzia appunto i K3 dai K3vivid. Invece "lamiastampante" ha solo i K3 compatibili. Mi hanno comunicato che i vivid, essendo marchio epson, non possono essere commercializzati con questo nome, ma che comunque i loro inchiostri ci vanno molto vicino (sono k3 insomma). Ho letto però che se si usano i magenta sbagliati sulla stampante sbagliata, i colori verranno sballati. Magari profilando con i K3 su 3880 il problema rientra, avete esperienze?
Lorenzo |
| Lorenz |
Posted - 01/09/2017 : 10:33:38
Si certo, ne ho prese due per fare una prova e vedere come si comportano prima di cambiarli tutti.
Per estrarre l'inchiostro dalle cartucce epson ho sbagliato, basta inserire la siringa senza ago nel foro di uscita dell'inchiostro, premere e aspirare. Semplice. Dal nero foto che segnalava 11% ho estratto più di 15ml....
Sto stampando e mi sembra che tutto sia regolare, sia bn che colore.
Le cartucce conviene comprarle su alibaba o su ebay. Sono le stesse e si possono risparmiare più di 100 euro. Fortunatamente ne ho prese solo due al costo di 22 euro l'una. Con 105 euro spedite dalla germania si ha il set completo (identiche)
Lorenzo |
| Lorenzo |
Posted - 01/09/2017 : 09:40:30
Guarda però che i colori ti servono anche per il BN. Il driver di Epson usa il LC, il LM e in misura minimale anche il Y. |
| Lorenz |
Posted - 31/08/2017 : 15:22:20
Aggiornamento:
Mi sono deciso ad acquistare un paio di ricaricabili con relativi 80ml di ink da lamiastampante. Ho installato il LLK, inserendo nell'alloggiamento apposito il chip epson e poi sopra il chip resettante fornito. Riempito di ink, estratto l'aria dall'apposito ugello e inserito. Tutto ok la cartuccia è riconosciuta come piena. Abbastanza semplice anche se le istruzioni sono un pò carenti ma comunque sufficienti.
Unica cosa bisogna stare attenti a non riempire troppo le cartucce perchè si rischia che l'inchiostro vada all'interno del telaio di plastica della cartuccia con rischio di fuoriuscite. Fortunatamente mi sono fermato e le poche gocce fuoriuscite non hanno creato problemi. Gli 80ml forniti non sono entrati tutti nella cartuccia. Ora vedremo le stampe quando si sarà svuotato il circuito dall'inchiostro epson.
Ho preso anche il nero foto, che è prossimo alla fine, poi vedremo i risultati sul bn, e al limite valuterò se prendere anche quelle colore.
Ho aperto poi la cartuccia vecchia epson. Estrarre l'inchiostro con la siringa non risulta facile (anche se stiamo parlando di cartuccia al 6% quindi forse difficile estrarre con la siringa se c'è poca roba).
Allora con un cacciavite ho aperto la cartuccia, eliminato la pellicola e ho avuto accesso alla sacca dell'inchiostro. Spremendola ho estratto un bel pò di inchiostro. Avevo prima rimosso, sempre col cacciavite, l'ugello di fuoriuscita, estraendo il tampone e la molla. Forse la spremitura si può fare anche senza togliere questo ugello, proverò con la prossima cartuccia.
Lorenzo |
| Lorenzo |
Posted - 28/08/2017 : 09:59:17
Omonimo :)
basta che tu chieda inchiostri UktraChrome K3Vivid, che sono quelli che usa la tua 3880. Anche lamiastampante ha buoni prodotti, però la bontà si può valutare soltanto con le stampe sotto mano.
Puoi usare anche inchiostri all'acqua dye, che hanno anche più gamut, ma occorre fare attenzione perché proni al clogging, tuttavia se la usi tutti i giorni, questo problema non si pone.
Le taniche sostitutive probabilmente provengono tutte dallo stesso fabbricatore (cinese), forse Marrutt te le dà pronte all'uso, ma adattarle col chip è molto semplice con qualche accortezza.
Il ColorMunki fa il suo lavoro.
Ciao
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