Prima dell'uso strumenti come spettrofotometro o spettrocolorimetro vanno calibrati leggendo una tacca bianca. Problema forse stupido: come si è certi della bontà della calibrazione? Se si danneggia, ad es. sporcandola, la tacca bianca in questione che resta da fare? Esiste un bianco alternativo a cui fare giusto riferimento? Fabio
Se viene danneggiata bisogna per forza spedire lo strumento in casa madre per la ricalibrazione in riferimento al nuovo bianco ceramico di riferimento... e il portafoglio piange!