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 dubbio su QTR
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fabio maione
Advanced Member

Italy
982 Posts

Postato - 03/10/2007 :  17:39:15  Mostra il Profilo  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Un primo dubbio forse stupido, ma tuttavia sussistente e che, quindi, va chiarito. Con QTR, così come con il driver Epson, bisogna informare il software circa il tipo di supporto usato: ad es. con HPR 308 pare sia opportuno indicare "luster", con altre carte "matt paper", con altra ancora "glossy", ecc.. Mi chiedo: che parametro viene influenzato da questa scelta? Insomma, con un rip con cui studi la giusta limitazione degli ink e poi linearizzi che senso ha la scelta del tipo di supporto? Che cambiamenti comporta?
Da una mia prova empirica non è cambiato un bel niente.
Qualcuno ha fatto esperienze diverse?
Secondo dubbio: con i K3 per neutralizzare i toni caldi dei 3 grigi gli autori delle curve canned inserite nel software usano per dosare gli inks M, ML, C e CL la modalità "toner" anziché "curve", suggerita da Enrico Cinalli. Perché? E con quale criterio agisce?
La modalità "curve" dovrebbe essere più precisa, ma con quale criterio si deve intervenire su M e C rispetto a ML e CL. Nelle curve
fornite col programma M e C agiscono solo sulle densità scure, mentre ML e CL sui toni intermedi e chiari. Perché? Non sarebbe sufficiente usare solo M e C e dosarli diversamente in relazione alle tonalità suddette?
Terzo dubbio: nel tutorial quando si mostra l'esempio di una resa delle tonalità con Piezography si riscontra un picco di una tonalità soprattutto sui valori medi. Ma se gli inks sono neutralizzati perché tale neutralizzazione non è uniforme su tutti i toni?
Grazie in anticipio a chi vorrà darmi lumi.
fabio Maione
Grazie.
Fabio Maione

AlbertoM
Moderatore

Italy
4742 Posts

Postato -  03/10/2007 :  18:13:37  Mostra il Profilo  Visita l'Homepage di AlbertoM  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Comincio a rispondere un po' velocemente:

1) cambiano dimensioni delle goccioline, platen gap (distanza testina carta), allineamento testine (dipende dalla distanza testina-carta, che quindi dipende da platen-gap e dallo spessore della carta), correzione avanzamento carta (che dipende da platen gap), gestione del microweave

Nel driver originale Epson i settaggi delle carte definiscono in più anche i valori di limitazione e linearizzazione degli inks

2) Modalità curve e toner: sono due metodi per fare la stessa cosa, cioè creare una curva di intervento degli inks colorati. Ognuno sceglie quello che ritiene più semplice ed efficace

Se hai magenta e magenta chiaro usi il chiaro per i toni chiari, in modo da nascondere meglio i puto di stampa, e lo scuro per avere più effetto sui toni scuri; ma anche qui ognuno fa come preferisce: io uso solo gli scuri ed Enrico solo i chiari

3) La tonalità degli inks varia in modo non lineare a seconda della percentuale stampata: è un fatto e bisogna prenderne atto... non c'è un motivo...
La mela di Newton cade per terra, e si può creare un modello che descriva il fenomeno, ma il perchè la mela cada per terra non devi chiederlo alla scienza...

In più entra in gioco il bianco della carta che influisce come colore nelle tonalità chiare...

Ciao ciao

AlbertoM
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RolleiBologna
Advanced Member

Italy
514 Posts

Postato -  03/10/2007 :  19:17:06  Mostra il Profilo  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Ma lo scienziato saprà dirmi perché si rompe il picciolo?

Luca Ghedini
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fabio maione
Advanced Member

Italy
982 Posts

Postato -  04/10/2007 :  21:20:03  Mostra il Profilo  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Grazie Alberto per la chiara risposta.
A questo punto credo che sia molto più importante di quanto in genere ritenuto la scelta del "media" nella apposita scheda di QTR.
Io avevo fatto una prova (matt e glossy) con la stessa foto stampandola su Archival Matt, ma non avevo notato differenze.
Ma visti i tanti parametri che entrano in gioco evidentemente qualche differenza deve esserci (magari meglio evidenziabile con lo spettrofotometro e la scala dei grigi).
Fabio
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AlbertoM
Moderatore

Italy
4742 Posts

Postato -  04/10/2007 :  21:44:46  Mostra il Profilo  Visita l'Homepage di AlbertoM  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Beh, le differenze sono piuttosto modeste, e si notano più che altro nella visibilità o invisibilità del punto di stampa, nel banding, ecc


Se le prove le fai sulla glossy probabilmente le noti di più

ciao


AlbertoM
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Aaron80
Senior Member

Italy
224 Posts

Postato -  05/10/2007 :  09:16:27  Mostra il Profilo  Visita l'Homepage di Aaron80  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
La prima stampa che ho fatto sulla Ilford glacier per sbaglio avevo lasciato selezionato "matte" come carta e mi è venuto fuori un nero sensibilmente meno denso che non col settaggio corretto.

Ciao,
Andrea

http://andrea.photo4u.it
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