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runtu
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1645 Posts |
 Postato - 28/05/2015 : 22:45:51
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Mi accingo a rimettere mano alla profilatura delle carte e vorrei sottoporvi le stringhe che utilizzo per la generazione dei profili ICC tramite Argyll, per avere un parere ed eventualmente consigli se del caso per migliorarle.
targen -v2 -d2 -G -e8 -B8 -N1 -f1468 stampante_xyz_cartaxyz
printtarg -v -ii1 -b -T399 -L -a 0.95 -m0 -M0 -P -p203x227 stampante_xyz_cartaxyz
chartread -v -H -B stampante_xyz_cartaxyz
colprof -v -qh -C nome_cognome -no -np -ni -i D50 -o 1931_2 -S AdobeRGB1998.icc -dpp stampante_xyz_cartaxyz
profcheck -v -k -i D50 -o 1931_2 -w cartaxyz.ti3 stampante_xyz_cartaxyz
In particolare per l'ultima stringa, la validazione del profilo, leggendo qui sul Forum un thread recente, mi sembra di aver capito che qualcosa potrebbe essere cambiato.
Grazie a tutti.
carlo rondinelli
http://flickr.com/photos/carlorondinelli
....seconda grande passione:http://www.x-plane.it/index.php
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runtu
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AlbertoM
Moderatore
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4742 Posts |
Postato - 30/05/2015 : 00:54:22
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Ciao Carlo,
leggendo così al volo, io in targen aggiungerei -f per attivare la compensazione sbiancanti (se non ne trova non fa nulla e comunque devi metterla anche in profcheck), ma soprattutto -c profilopreliminare.icc se hai già fatto un profilo sulla stessa carta
Per le tacche grigie, da quello che ho capito vengono messe solo sull'asse del grigio e non intorno, per cui io ne metterei meno, non ne sprecherei 51
AlbertoM |
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runtu
Advanced Member
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1645 Posts |
Postato - 30/05/2015 : 10:57:39
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Grazie Alberto, mi sembra di capire che la stringa di targen allora potrebbe essere la seguente:
targen -v2 -d2 -G -e8 -B8 -g21 -f1468 -t -cnomeprofilo.ICC -N1
-------------------------
Alberto forse volevi dire "-t"? Il parametro "-f" non stabilisce soltanto il numero di patch?
Il profilo carta generato precedentemente dove deve essere collocato affinché targen lo trovi per utilizzarlo? Forse nella stessa cartella dove risiede il profilo AdobeRGB1999 che viene usato successivamente da colproof?
Se ho intuito (e tradotto dall'inglese) senza equivocare a cosa serve il parametro "-D" in targen, dal momento che la maggior parte delle stampanti possiede inchiostri light o altri come Orange, Green ecc. può essere utile inserire anche questa specifica e nel caso, come dovrebbe essere impostato avendo più inchiostri, dal momento che per ogni ink viene specificato un numero?
Sempre con la premessa di cui sopra, può migliorare la successiva generazione del profilo l'introduzione del parametro "-s" nella stringa targen?
Il parametro "-A" c'entra nulla con "-c nomeprofilo" ?
Grazie.
carlo rondinelli
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AlbertoM
Moderatore
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4742 Posts |
Postato - 30/05/2015 : 12:15:24
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>Alberto forse volevi dire "-t"? Il parametro "-f" non stabilisce soltanto il numero di patch?
Scusa, ho fatto un po' di casino, -f va in colprof e profcheck non in targen
>Il profilo carta generato precedentemente dove deve essere collocato affinché targen lo trovi per utilizzarlo? Forse nella stessa cartella dove risiede il profilo AdobeRGB1999 che viene usato successivamente da colproof?
Esatto
>... mi sembra di capire che la stringa di targen allora potrebbe essere la seguente:
targen -v -d2 -G -e8 -B8 -g21 -f1468 -t -cnomeprofilo.ICC -N1
Il parametro -t a questo punto non lo metterei, altrimenti non usa più l'algoritmo OFPS
>...a cosa serve il parametro "-D" in targen...
Il parametro -D per me non è utile se stampi col driver: credo che aggiunga dei canali (oltre ai canali R G e B) nel tiff, che poi non potresti gestire col driver, servirebbe un rip
Se anche non aggiunge canali, ma rimane in RGB, per me non è utile lo stesso, perchè non servirebbe a pilotare direttamente gli inks spot, che verrebbero gestiti comunque dal driver
>Sempre con la premessa di cui sopra, può migliorare la successiva generazione del profilo l'introduzione del parametro "-s" nella stringa targen?
Stessa risposta di prima: non servirebbe a pilotare direttamente gli inks spot, che verrebbero gestiti comunque dal driver
Per me sono patches sprecate, comunque bisognerebbe fare dei test per essere sicuri, sto andando a naso
>Il parametro "-A" c'entra nulla con "-c nomeprofilo" ?
Sì, ma se non lo metti usa il valore di default = 1, cioè tiene in massima considerazione il profilo preliminare, cosa che farei anch'io
AlbertoM |
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runtu
Advanced Member
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1645 Posts |
Postato - 30/05/2015 : 22:25:20
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Grazie Alberto, la stringa targen a questo punto dovrebbe essere questa:
targen -v2 -d2 -G -e8 -B8 -g21 -f1468 -cnomeprofilo.ICC -N1 stampantexyz_cartaxyz
Faccio presente a tutti che il numero delle patch è un riferimento personale in base a mie esigenze e si riferisce ad una stampa su tre fogli formato A4, carta Fine-Art con i famosi super bordi da 35mm.
Su carte fotografiche, sempre tre fogli in A4 il numero di patch sale a 1600.
carlo rondinelli
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AlbertoM
Moderatore
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4742 Posts |
Postato - 30/05/2015 : 23:05:32
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Mi sembra ok
Io toglierei anche -e8 -B8, io ne metto 4 di patches per il bianco/nero, ma sono sottigliezze
AlbertoM |
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runtu
Advanced Member
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1645 Posts |
Postato - 30/05/2015 : 23:33:44
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Grazie Alberto, ora ho rivisto la stringa printtarg che credo sia quella meno critica:
printtarg -v -ii1 -a 0.95 -c -T399 -m0 -M0 -P -L -p203x227 stampantexyz_cartaxyz
Ho eliminato il parametro "-b" e l'ho sostituito con "-c". Entrambi i parametri si riferiscono agli spazi di contrasto tra una patch e l'altra. Con "-b" vengono generati tutti con un colore neutro scuro, mentre con "-c" i distanziatori sono colorati. Secondo Graeme Gill gli spazi colorati sono migliori da utilizzare rispetto a quelli neutri meno affidabili.
Anche in questo caso alcuni parametri come "-a 0.95" o "p203x227" nascono sulla base di mie esigenze, ognuno dovrà inserire le proprie misure. Questa stringa ad esempio mi serve per generare i target da leggere con il Colormunki anche se come strumento è indicato un i1Pro, sono riuscito a fare questo modificando la percentuale di ingrandimento delle patch ("-a 0.95").
Chiaramente accetto sempre consigli.
carlo rondinelli
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AlbertoM
Moderatore
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4742 Posts |
Postato - 31/05/2015 : 00:51:42
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Io printtarg e chartread non li uso, per cui imparo da te...
AlbertoM |
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runtu
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runtu
Advanced Member
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1645 Posts |
Postato - 02/06/2015 : 00:39:18
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Piccolo aggiornamento sulla stringa "printtarg".
Una volta impostato il parametro "-i" e la sigla relativa allo strumento in nostro possesso, printtarg sulla base di questo parametro genera le patch nella grandezza adeguata alla lettura per quel determinato strumento.
Ci sono due parametri con i quali è possibile modificare in base a nostre esigenze la grandezza delle patch e la grandezza dei distanziatori colorati tra una patch e l'altra.
Con "-a" e l'aggiunta di un fattore maggiore o minore di 1.0 si aumenta o si diminuisce la grandezza della patch su tutti i lati: 1.5, 2.0 ecc. si aumenta, 0.9, 0.8 ecc. si diminuisce.
Con "-A" invece si aumenta la dimensione dei separatori colorati tra una patch e l'altra aggiungendo il solito fattore numerico.
Io personalmente, sempre per le esigenze che avevo esposto precedentemente, ho inserito il parametro "-a 0.95" per diminuire la grandezza delle patch da leggere con il ColorMunki.
carlo rondinelli
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runtu
Advanced Member
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1645 Posts |
Postato - 25/06/2015 : 12:36:38
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Non so se sia merito dell'aggiunta delle tacche grigie (-g21 in targen) oppure di aver affinato il profilo tramite la comparazione con il precedente profilo della medesima carta, fatto sta che il problema che avevo segnalato in altro thread di avere dei rossi e dei magenta iper saturi, è completamente scomparso.
carlo rondinelli
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Generazione profili ICC carte, tramite Argyll
...che bella responsabilità che mi dai 