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marcorik
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Italy
169 Posts |
Postato - 11/04/2015 : 00:02:56
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La mia inesperienza mi fa sorgere un grande dubbio, dopo aver creato un profilo con i1 Profiler c'è la possibilità di ottimizzare il profilo creato, si crea una nuova chart da stampare, questa nuova chart si stampa come quella con cui si ha creato il profilo? Cioè senza gestione del colore da parte dell'applicazione? O si stampa utilizzando il profilo creato?
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raamiel
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56 Posts |
Postato -  11/04/2015 : 01:41:42
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Credo senza gestione colore attivata; se è come Argyll l'ottimizzazione serve a posizionare meglio le patch dentro il gamut della periferica. Se si crea un target da zero questo ha delle patch che sono certamente oltre i limiti hardware della stampante, e sono di fatto sprecate. La cosa peggiore è che alcune zone del gamut reale non siano sufficientemente coperte dal target e quindi non caratterizzate a dovere. |
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marcorik
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Italy
169 Posts |
Postato -  11/04/2015 : 08:15:54
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Citazione: Postato da raamiel
Credo senza gestione colore attivata; se è come Argyll .......
Grazie raamiel, vado con la stampa, poi se c'è qualcosa di sbagliato mi senti...
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Michele Volpicella
Advanced Member
1451 Posts |
Postato -  11/04/2015 : 13:25:07
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L'ottimizzazione non serve solo a posizionare le patch in modo da riempire meglio il gamut, ma anche a misurare i punti a maggiore incertezza che possono essere anche lontani dai limiti del gamut. Un esempio importante sono le tacche grigie che servono per creare un BN senza dominanti: senza una iterazione è molto difficile se non impossibile ottenere una buona precisione. Il primo "guess" che è R=G=B non fornisce praticamente mai punti con a=b=0.
Per tornare alla domanda di Marco: sì, l'iterazione di i1profiler si stampa senza la gestione del colore e conviene usare il bottone "print" (che appare insieme alla nuova chart) per stampare il target da i1profiler senza passare per "vie traverse".
Stampatore Fine Art www.slowprint.it |
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marcorik
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Italy
169 Posts |
Postato -  11/04/2015 : 14:04:29
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Citazione: Postato da Michele Volpicella
L'ottimizzazione non serve solo a posizionare le patch in modo da riempire meglio il gamut, ma anche a misurare i punti a maggiore incertezza che possono essere anche lontani dai limiti del gamut. Un esempio importante sono le tacche grigie che servono per creare un BN senza dominanti: senza una iterazione è molto difficile se non impossibile ottenere una buona precisione. Il primo "guess" che è R=G=B non fornisce praticamente mai punti con a=b=0.
Per tornare alla domanda di Marco: sì, l'iterazione di i1profiler si stampa senza la gestione del colore e conviene usare il bottone "print" (che appare insieme alla nuova chart) per stampare il target da i1profiler senza passare per "vie traverse".
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Grazie Michele, e già lì ho sbagliato perché non ho stampato da i1profiler, ho salvato la chart e ho stampato da ACPU, non ho neanche ben capito come fare per ottenere una chart ottimizzata in particolare sui grigi.
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Michele Volpicella
Advanced Member
1451 Posts |
Postato -  11/04/2015 : 14:36:51
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Se hai salvato la chart e stampato da ACPU non hai sbagliato, hai solo fatto del lavoro in più. Per ottimizzare in particolare sui grigi devi "arricchire" la chart di ottimizzazione proposta con una scala di grigi, li inserisci come Lab e vengono trasformati in RGB da i1profiler tramite il primo profilo generato. Non è facile, anzi è un bel casino, ma si fa. Dispiace molto che i1profiler a fronte di una spaventosa potenza di calcolo e precisione non sia flessibile come il vecchio PM5 e non consenta di uscire dal seminato se non a prezzo di contorsioni non documentate e poco discusse anche sul web.
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marcorik
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Italy
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Postato -  11/04/2015 : 16:57:06
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Se è un bel casino per te, io non ce la farò mai. :) |
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raamiel
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56 Posts |
Postato -  11/04/2015 : 18:47:22
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Quoto Michele Volpicella per l'asse dei grigi; il target iniziale senza riferimento alcuno ha un asse dei grigi del tutto ipotetico e ben difficilmente potrebbe essere accurato.
Potresti fare un primo target da 400/500 patch usando il profilo canned come riferimento, e poi il profilo ottenuto per affinare il target finale. |
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Michele Volpicella
Advanced Member
1451 Posts |
Postato -  11/04/2015 : 18:59:41
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Su i1profiler non si può. Si possono solo ottimizzare profili fatti dall'i1profiler stesso.
Mi viene in mente un'idea malsana...si potrebbe usare Argyll per creare un reference-target sulla base di un profilo esistente (al limite anche quelli canned) e poi importarlo su i1profiler, generare la chart e poi proseguire su i1profiler. Questo naturalmente per chi preferisce i1profiler come creatore di profili. Non ci ho mai provato...una bella sfida per Marco...:-)
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raamiel
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56 Posts |
Postato -  11/04/2015 : 19:08:06
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Vero, potrebbe funzionare credo; certo è un bello sbattimento. Ne vale la pena? Io preferisco fare tutto con Argyll. |
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marcorik
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169 Posts |
Postato -  11/04/2015 : 23:20:43
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Argyll non l'ho mai neanche provato, il profilo iniziale creato con 1000 patch ha comunque un errore bassissimo, l'ottimizzazione non ha migliorato niente, la chart di ottimizzazione di 964 patch l'ha creata in automatico i1 Profiler, il numero di patch l'ho scelto io. |
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Michele Volpicella
Advanced Member
1451 Posts |
Postato -  12/04/2015 : 12:18:59
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Argyll è sicuramente preciso nella costruzione del modello matematico di base e cioè la tabella A2B Assoluta. Però quello che si usa per stampare sono le tabelle B2A e cioè le inversioni delle A2B e spesso si usa l'intento percettivo che lascia una certa libertà allo sviluppatore. Il risultato che è che le stampe prodotte con profili Argyll a me personalmente non piacciono molto sia per le tonalità degli incarnati sia per certe vistose discontinuità dei gradienti cromatici. Non so se sia cambiato con l'ultima versione, ma preferisco il risultato estetico di i1profiler o di Monaco o anche di Binuscan Pro che pure possiedo ma uso più raramente.
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raamiel
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Postato -  12/04/2015 : 18:41:49
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i1Profiler non lo conosco; può accettare i risultati delle letture di Argyll per creare un profilo? |
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Michele Volpicella
Advanced Member
1451 Posts |
Postato -  12/04/2015 : 20:48:05
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Se le "traduci" nel formato giusto, sì senz'altro ...in linea teorica perchè io non ci ho provato personalmente, ma non vedo difficoltà di principio. Per esempio puoi usare le chart e le letture di ProfileMaker5, quindi nel formato CGATS e se ricordo bene c'è un comando che trasforma i dati di Argyll in CGATS.
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raamiel
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56 Posts |
Postato -  12/04/2015 : 21:40:25
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Nella suite di Argyll non mi sembra ci sia un comando per fare questo, solo la conversione opposta. |
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