quando riuscirai a non calpestare la neve su cui cammini saranno perfette :-)) scherzi a parte tanti complimenti anche per la sfacchinata... ciao daniele
Nella versione cilindrica la croce di vetta disturba un po'. Dato che c'è quasi sempre qualcosa in cima e io faccio solo panoramiche con un angolo di campo limitato sono arrivato ad un workflow un po' diverso.
Monto la macchina foto su un monopiede molto leggero (in realtà è un bastoncino adattato) e uso una piccola bolla per tenere la macchina in piano. In questo modo lo spostamento della fotocamera tra i vari fotogrammi è sufficientemente ridotto. Poso il monopiede su un angolo della cima dove si vede bene in basso e scatto un po' di foto, poi mi sposto girando intorno all'onnipresente croce di vetta e faccio altri scatti da diverse posizioni, avendo cura di avere una grande sovrapposizione di sfondo tra le varie serie scattate. In questo modo mi mantengo sul bordo della cima e ho una visuale migliore verso il basso, ed evito eventuali costruzioni di cima. Poi scelgo le foto da unire in modo da avere una bella sequenza sullo sfondo e meno primo piano possibile.
Alla fine si vedono cose strane in primo piano (ma comunque meno di quanto si potrebbe pensare) però la vista in lontananza è molto più completa.
Il tutto richiede un po' più di lavoro per lo stitching, mentre invece la ripresa è più veloce di una singola sequenza con il cavalletto. Il monopiede è velocissimo da usare e così i compagni di gita ti odiano meno...