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Gianluke
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Postato - 06/12/2006 : 21:56:19
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Salve! Non soddisfatto dei profili ICC per la Fuji Velvia 50 ottenuti con scansione del target IT8 a gamma 1 e Profile Maker, ho cercato letture in giro per cercare di capire cosa potevo fare per migliorare la qualità del profilo. Mi sono imbattuto in un paio di articoli interessanti a riguardo... http://www.computer-darkroom.com/gamma/gamma_1.htm http://www.hutchcolor.com/PDF/Scanning_Guide.pdf http://lprof.sourceforge.net/help/lprof-help.html
Qui si consiglia assolutamente di non fare la scansione dei target con gamma più bassa di 2...anzi addirittura Don Hutcheson della Hutchcolor ritiene la gamma ideale 2.8 per gli scanner con una D-max elevata. Questo perchè, in linea di massima, scendendo di gamma si ha una chiusura eccessiva delle ombre con un guadagno sulle alte luci trascurabile. Ho provato a fare vari target fino a 3 di gamma ed effettivamente la lettura delle ombre e i forti contrasti che caratterizzano la Velvia si aprono magicamente rispetto a scansioni con gamma inferiore a 2. Inoltre si consiglia di scegliere la gamma ideale per il proprio scanner provando a fare scansioni dei target a differenti gamma e poi leggere i valori medi RGB delle patches GS0 GS11 e GS23 della scala dei grigi (cioè il bianco assoluto, il grigio medio e il nero assoluto) per vedere qual è la gamma in cui la lettura dei valori di queste tre patches rientra nel range di norma consigliato. Per il mio scanner ho visto che i valori rientrano in quelli consigliati facendo la scansione con gamma 2 o 2,2. Mentre con la scansione con gamma 1 il grigio medio (GS11) mi dà un valore RGB di 30 contro la media consigliata di 100-115. Cosa ne pensano i moderatori di tutto ciò visto che nell'articolo "Tecniche di scansione" si consiglia di fare proprio l'opposto? Gianluca
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AlbertoM
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Postato -  06/12/2006 : 22:36:06
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Quando imposti un gamma > 1 il driver fa la scansione grezza (gamma 1) e poi applica una curva
Per esempio, Vuescan e Silverfast salvano proprio l'immagine grezza in un file, e successivamente, se si desidera variare i parametri di luminosità, gamma, saturazione ecc non occorre fare una nuova scansione, perchè il SW lavora sull'immagine salvata
Questo per puntualizzare il fatto che applicare un gamma>1 non significa tirare fuori più dettagli nelle ombre, perchè se non ci sono, non escono neanche con un gamma a 10
Come in un negativo in B/N: se i dettagli nelle ombre non ci sono è inutile bruciare, non escono.
Ora, il problema si riduce a questo: il SW che crea il profilo, lavora meglio (cioè è in grado di creare un profilo più accurato) sull'immagine a gamma 1 o a gamma >1?
Che le tue Velvia abbiano le ombre più aperte se imposti un gamma>1 non significa che il profilo sia più accurato
Per rispondere alla tua domanda devi fare questo test: fai due scansioni del target, una con gamma 1 e uno con il gamma che ti piace di più
Poi assegna alle due scansione i profili creati e poi convertili entrambi allo spazio Lab con intento assoluto
Dopodichè confronta i valori Lab delle tacche delle due immagini con i valori Lab scritti nel file di riferimento
L'immagine che si avvicina di più al file di riferimento è quella che ha il profilo più accurato
Devi considerare sia l'errore massimo che quello medio
AlbertoM |
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Gianluke
Advanced Member
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2805 Posts |
Postato -  06/12/2006 : 23:43:58
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Fatto....praticamente lo scostamento dai valori Lab del file di riferimento è più meno lo stesso sia nel profilo a gamma 1 che a gamma 2,2 con rendering percettivo grigio neutro. I valori Lab, curiosamente, diventano quasi identici al file di riferimento usando con Profile Maker il rendering percettivo grigio colore della carta. Se quindi la bontà dei due profili è uguale allora non è più conveniente usare un profilo a gamma più alta in modo che la lettura delle ombre è ben più aperta? Capisco quello che tu dici, cioè che il file grezzo è sempre a gamma 1. Ma se mediamente è sempre chiuso nelle ombre un gamma più alto mi risparmia di lavorare praticamente sempre con curve e livelli. Il confronto tra due dia scansite a gamma bassa e alta, con i relativi profili applicati, mostra una leggibilità delle ombre nettamente superiore a favore della gamma alta (e questo l'ho provato su più di una dia). Per esempio ho fatto la scansione di una Velvia 50 molto contrastata. Alcune ombre a gamma 1 venivano riprodotte senza dettagli, quasi come nero...invece salendo almeno a gamma 2,2-2,4 si aprivano dei dettagli in quelle ombre che a gamma 1 erano completamente inesistenti...capisco che tu dici: se i dettagli escono fuori con un gamma più alto significa che escono fuori anche con gamma 1 e Photoshop...ma non risparmio un passaggio in meno se devo lavorare meno con curve e livelli?
Gianluca |
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prolonga
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Postato -  07/12/2006 : 00:07:11
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beh, visto quello che scrivi, allora perchè dannarsi con il gamma a 1 e non vedere l'anteprima in Vuescan perchè esce scura da non consentire alcuna valutazione?
Anche sotto il profilo pratico c'è un vantaggio in più. In effetti, incuriosito, ho provato anch'io e devo dire dire che (confronto numerico dei colori a parte) qualche piccola differenza c'è. Però ho a disposizione solo delle Ektachrone fatte 25 anni fa......
Giorgio |
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Gianluke
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2805 Posts |
Postato -  07/12/2006 : 00:28:39
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Beh forse il guadagno in termini di aperture delle ombre su dia non particolarmente contrastate e con una densità nella norma non è tanto. Ma veramente la prova fatta su una Velvia 50 (formato 120), notoriamente tostissima da scansire, scansita a gamma 1 e poi a gamma 2,2, 2,4, 2,8 e 3,0 guadagna sempre di più leggibilità nelle ombre, fino a far comparire dettagli totalmente neri nelle scansioni a gamma più basso. Forse direi che il range ideale rientra tra 2,2 e 2,6. Oltre si inzia a perdere qualcosa sulle alte luci. Gianluca |
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AlbertoM
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Postato -  07/12/2006 : 13:58:11
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C'è qualcosa che non mi torna: se i valori Lab riscontrati sono uguali nei due casi, allora le ombre dovrebbero essere uguali, e non più aperte in un caso
Stasera faccio un test io e poi lo posto
Ciao
AlbertoM |
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undavide
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Postato -  07/12/2006 : 22:02:19
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Citazione: Postato da AlbertoM
Stasera faccio un test io e poi lo posto
Bene bene, sono molto interessato, facci sapere! Ho sempre avuto molti dubbi sulla scan a gamma lineare (così come, ammetto, sull'elaborazione di file digitali in genere a gamma 1) ma attendo qualche numero per esprimermi Ciao e grazie,
D. |
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Gianluke
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Postato -  07/12/2006 : 22:42:12
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Citazione: Postato da AlbertoM
C'è qualcosa che non mi torna: se i valori Lab riscontrati sono uguali nei due casi, allora le ombre dovrebbero essere uguali, e non più aperte in un caso
Stasera faccio un test io e poi lo posto
Ciao
AlbertoM
Non è che siano proprio identici...quelli del gamma 2,2 sono più vicini ai valori Lab del file di riferimento nella maggior parte delle tacche (in alcuni toni medi mi appaiono valori migliori nel gamma 1), forse perciò aprono di più le ombre. Inoltre la misurazione varia spostandosi da una zona all'altra della tacca. Quindi non è sempre identica all'interno della tacca. Però a parte le prove teoriche il dubbio mi è venuto praticamente...vedendo una lettura migliore delle ombre semplicemente applicando il profilo e una lettura delle alte luci più o meno uguale. Poi leggendo quegli articoli mi ha incuriosito come mai uno che fa dei signori target consigli un gamma di 2.8 addirittura. Se fosse così scontato l'uso del gamma lineare non ci dovrebbero essere pareri così contrastanti. Gianluca |
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AlbertoM
Moderatore
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Postato -  08/12/2006 : 00:51:38
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Allora:
ho fatto la scansione del target con gamma 1, poi ho applicato con Photoshop un gamma 2.2 e ho salvato una seconda immagine.
Poi ho creato i due profili con ProfileMaker. Li ho aperti con un text editor, per estrarre i valori RGB delle tacche che Profilemaker ha calcolato dalle scansioni e ha usato per creare i profili.
Poi con ColorLab ho aperto i due files di testo con i valori RGB, ho assegnato i due profili creati e ho convertito allo spazio Lab con intento assoluto.
In questo modo mi sono creato due file di testo che contengono i valori Lab delle tacche delle due scansioni
Poi ho fatto un confronto fra questi valori Lab e quelli del file di riferimento e di seguito ci sono i risultati (ho utilizzato come motore di conversione quello proprietario Gretag):
Questi invece sono i confronti utilizzando come motore di conversione quello di Windows
Risultato? la scansione a gamma 1 va leggermente meglio, per cui applicare un gamma diverso per me non serve a niente, anzi peggiora leggermente le prestazioni e rallenta la scansione perchè è un operazione in più da fare.
Non ho notato nessuna apertura delle ombre, però ho voluto provare a scandire questa Velvia sottoesposta catturata a San Francisco:
Gamma 1
Gamma 2.2
Macroscopicamente non ci sono differenze, e se andiamo ad osservare un crop al 100%:
Per me la scansione a gamma 2.2 non ha le ombre più aperte, anzi ci sono meno dettagli
Conclusione, io continuo a scandire a gamma 1, voi fate come credete...
AlbertoM |
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Gianluke
Advanced Member
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Postato -  08/12/2006 : 02:54:52
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Se mi dici come inserire le immagini nel messaggio ti posto due crop al 100 % di scansioni a gamma 1 e 2,2. Gianluca |
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AlbertoM
Moderatore
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4742 Posts |
Postato -  08/12/2006 : 03:17:44
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Per postare delle immagini basta linkarle, devi però prima caricarle da qualche parte su di un server
Comunque, se hai fatto le cose per bene (cioè se hai creato due profili separati, che assegni alle 2 immagini che poi converti a qualche spazio di lavoro) e hai una maggiore apertura nelle ombre, allora significa che il gamma viene realizzato dal driver modulando la luce dei LED (nel minolta è l'analogo del guadagno variabile del sensore)
Se quest'operazione è costante (nel minolta non lo è) allora puoi usare i profili ICC e avere una buona corrispondenza di colore
Nel Minolta (attivando la funzione autoexposure) il guadagno varia in modo diverso a seconda dell'immagine, così non è possibile utilizzare un profilo ICC, in quanto lo stato di calibrazione dello scanner varia da foto a foto
AlbertoM |
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Gianluke
Advanced Member
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2805 Posts |
Postato -  08/12/2006 : 12:58:27
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Allora ho rifatto le prove (quelle pratiche)...la situazione mi sembra diversa...ho paura che forse nel primo test valutavo le due immagini solo con l'applicazione dei relativi profili e prima della conversione a Prophoto. Invece applicando i profili e convertendo a Prophoto viene migliore l'immagine a gamma 1. L'unico dubbio che mi rimane è questo. Le ombre ora sono più aperte con gamma 1, ma noto che questa apertura maggiore è come se producesse anche in alcune zone più rumore, come se le ombre diventassero un po' rossastre. E' possibile? Inoltre i tizi di cui ti ho allegato i link sopra dicono tutte fandonie? Gianluca |
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AlbertoM
Moderatore
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4742 Posts |
Postato -  08/12/2006 : 14:08:43
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Anche nel crop che ho mostrato io si nota più rumore nell'immagine a gamma 1, e questo perchè nell'altra immagine il profilo è meno preciso e ha spiattellato di più....
Per quanto riguarda gli altri signori....
AlbertoM |
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Gianluke
Advanced Member
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2805 Posts |
Postato -  08/12/2006 : 14:16:53
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Capisco...quindi il passo decisivo per sistemare le cose è la conversione nello spazio di lavoro prima di valutare le immagini. Perchè solo con l'applicazione del profilo era l'inverso, cioè meglio gamma alta che bassa; dopo la conversione situazione ribaltata. Gianluca |
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AlbertoM
Moderatore
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4742 Posts |
Postato -  08/12/2006 : 14:22:35
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Quello che cambia prima o dopo la conversione allo spazio di lavoro standard è la compensazione a monitor di Photoshop
E' più precisa se l'immagine ha un profilo a matrice e non a tabella
Se stampassi, invece, non ci sarebbero grosse differenze, anzi, potrebbe andare meglio la stampa proveniente dal profilo a gamma 1
Per quanto riguarda la dominante rossastra nelle ombre potrebbe essere dovuta al minor numero di tacche dell' IT8 rispetto al target HTC (a me non succede), o anche ad una non perfetta corrispondenza fra i valori Lab del file di riferimento e quelli reali del target
AlbertoM |
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Enrico
Moderatore
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2010 Posts |
Postato -  08/12/2006 : 14:35:53
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Dopo questa dimostrazione della validità di operare con Gamma=1 (d'altronde è il gamma nativo dei sensori, cosa c'è di strano?), stavo ripensando a quel tipo che ci consiglia Gamma=2.8 , oppure l'altro che dice di utilizzare ASSOLUTAMENTE Gamma superiori a 2 .....
Le uniche scelte che influenzano davvero la quantità e la qualità dei dati in uscita dal sensore sono - il multisampling (che riduce l'effetto del rumore di fondo) - il Gain (presente su alcuni scanner, che amplifica il segnale del sensore PRIMA del campionamento A/D. Equivale in qualche modo al comando ISO delle d-reflex).
Il Gain in particolare risolve alcuni casi di pellicole dia sottoesposte, ma -come diceva Alberto- invalida il profilo ICC creato ad hoc. Oltretutto su alcuni scanner questo comando è "auto" -ovvero non controllabile- mentre sul Nikon5000 è regolabile dall'utente, con passi di 0,1 stop.
Ciao Enrico |
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undavide
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Postato -  08/12/2006 : 14:54:26
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Citazione: Postato da Enrico
stavo ripensando a quel tipo che ci consiglia Gamma=2.8 , oppure l'altro che dice di utilizzare ASSOLUTAMENTE Gamma superiori a 2 .....
Bene bene, un po' di fermento Tempo fa lessi qualcosa proprio di Don Hutcherson (che proprio un cane non dev'essere, no?) e se non ricordo male dava indicazioni per le scan con Silverfast (sw che, IMHO, è orrendo, ma vabbè), al tempo avevo un Nikon 4000. Premesso che mi sono poi disinteressato della questione passando ad Imacon, mi sembra che il consiglio fosse quello di impostare diversi gamma (da 2 a 3 ca.) fare i profili e vedere quello migliore (in soldoni), scoprendo il gamma ottimale di lavoro di quel particolare scanner. In effetti la prova di Alberto mi sembra, per quanto molto dettagliata come al solito (), incompleta. Sarei curioso di vedere cosa esce da una scan e successiva profilatura a gamma 2.8 (tanto per prenderne una, impostata sul sw di scan.) confrontando poi i risultati con quelli già presenti... Ciao e grazie!
D. |
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Gianluke
Advanced Member
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2805 Posts |
Postato -  08/12/2006 : 15:12:57
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Io ho fatto tre scansioni del target IT8 (gamma 1, gamma 2, gamma 3) e ho creato i relativi profili con Profile Maker. Poi ho fatto la scansione di una dia a gamma 1, a gamma 2 e a gamma 3. Ho aperto i tre file in Photoshop, ho applicato i tre profili creati e ho convertito in Prophoto. Poi ho esaminato i tre file al 100%. Con questo procedimento vengono più leggibili le ombre a gamma 1, peggio a gamma 2, ancora peggio a gamma 3. Come dicevo mi rimane il dubbio di quel velo rossastro e un po' di rumore in più che sono presenti sull'immagine a gamma 1 però solo nelle ombre molto chiuse. Però potrebbe essere una carenza del target o del profilo. Sugli altri gamma si chiudono di più le ombre ma non si presenta questa dominante con relativo rumore. Per dovere di cronaca ho inviato una mail ai due signori degli articoli postati. Don non mi ha risposto (forse perchè non sono cliente HTC), Ian Lyons mi ha risposto così:
"Scanning at Gamma 1 will require a profile that has a major amount of work to do, therefore is not recommended. I suggested between 2 and 2.6 and I stick to those values. They are based on many tests and these tests have been carried out by folk a lot smarter than me and confirmed as being valid. Gamma 1 is bad news for your scanner profiles.
You do NOT build profiles for Auto on. You should build separate profiles fro ICE on and OFF just like Nikon dos.
Ian
Gianluca |
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AlbertoM
Moderatore
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4742 Posts |
Postato -  08/12/2006 : 15:34:27
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Il SW di scansione Minolta non permette di variare il gamma, è per questo che l'ho fatto io con PhotoShop.
E sinceramente condivido la posizione Minolta di non inserire questo comando perchè per me non serve prorio a nulla.
Sarebbe utile invece che il driver aumentasse il guadagno del sensore nelle ombre e lo diminuisse nelle alte luci, ma in modo costante.
Il profilo probabilmente sarebbe un po' meno accurato, ma la gamma dinamica aumenterebbe.
Per me è inutile fare altre prove con gamma superiori e se non siete convinti fatele voi, vi ho dato tutte le indicazioni per farvi il test da soli....
AlbertoM |
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Gianluke
Advanced Member
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Postato -  08/12/2006 : 15:44:12
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Come hai letto le scansioni con i gamma diversi impostati direttamente sul software di scansione le ho fatte io, perchè Nikonscan può variare il gamma fino a 3. Anche a me era venuto lo stesso dubbio di Davide, cioè che fosse diverso fare proprio la scansione a 2,2 piuttosto che applicare il gamma con Photoshop. Però avendo fatto tre scansioni diverse dei target e della dia, appllicati i profili e convertito in Prophoto, ci sono più dettagli nelle ombre a gamma 1. Gianluca
Per dovere di cronaca ho inviato una mail ai due signori degli articoli postati. Don non mi ha risposto (forse perchè non sono cliente HTC), Ian Lyons mi ha risposto così:
"Scanning at Gamma 1 will require a profile that has a major amount of work to do, therefore is not recommended. I suggested between 2 and 2.6 and I stick to those values. They are based on many tests and these tests have been carried out by folk a lot smarter than me and confirmed as being valid. Gamma 1 is bad news for your scanner profiles.
You do NOT build profiles for Auto on. You should build separate profiles fro ICE on and OFF just like Nikon dos.
Ian
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AlbertoM
Moderatore
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4742 Posts |
Postato -  08/12/2006 : 15:46:19
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Potresti rispondere al tizio che se stai profilando una fotocamera digitale, il sw deve fare moolto più lavoro se gli dai in pasto un'immagine a gamma >1 e lo dice anche la Gretag nell'help di Profilemaker
Per uno scanner, i dati non sono lineari nemmeno con una scansione a gamma 1 a causa della curva caratteristica della pellicola.
Aumentare il gamma significa, al contrario di quello che dice, complicare ulteriormente la vita al SW.
E comunque dipende da SW e SW
E poi è un'operazione da fare in più su valori binari, il che fa aumentare inevitabilmente l'errore medio totale
AlbertoM |
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undavide
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306 Posts |
Postato -  08/12/2006 : 16:56:06
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Citazione: Postato da Gianluke
Ian Lyons mi ha risposto così:
A me sembra piuttosto ragionevole... d. |
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undavide
Senior Member
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306 Posts |
Postato -  08/12/2006 : 17:15:50
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Citazione: Postato da Gianluke
Con questo procedimento vengono più leggibili le ombre a gamma 1, peggio a gamma 2, ancora peggio a gamma 3. Come dicevo mi rimane il dubbio di quel velo rossastro e un po' di rumore in più che sono presenti sull'immagine a gamma 1 però solo nelle ombre molto chiuse. Però potrebbe essere una carenza del target o del profilo. Sugli altri gamma si chiudono di più le ombre ma non si presenta questa dominante con relativo rumore.
Sarebbe interessante vedere un test oggettivo (con la stessa metodologia di Alberto), perchè una grande apertura delle ombre non è necessariamente indice di un profilo più corretto, tant'è che poi, collateralmente, sorgono i problemi che citi. Mo' vedo se riesco a recuperare una testchart e faccio una prova con Imacon, se riesco. Ciao, d. |
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Enrico
Moderatore
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2010 Posts |
Postato -  08/12/2006 : 17:20:07
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Citazione: Ian Lyons ha risposto così:
"Scanning at Gamma 1 will require a profile that has a major amount of work to do, therefore is not recommended. "
Mi domando se chi diffonde queste notizie ha mai scritto una riga di codice in vita sua, e comunque se conosce un minimo di matematica tanto per capire cosa è una curva Gamma. Qualcuno immagina che l'applicazione di questa curva renda "più visibili" i dati a ProfileMaker mentre -conoscendo un po' meglio come funzionano le cose- si capirebbe che l'ulteriore calcolo da eseguire INTRODUCE un errore (per quanto minimo, lavorando a 16bit) e NON lo RIDUCE certamente !!
Il problema VERO della scansione, come ha scritto Alberto nel suo articolo, risiede nella NON LINERITA' dell'informazione registrata dal sensore rispetto alla scena, in quanto la pellicola registra le informazioni in modo tutt'altro che lineare. Ergo, difficoltà nell'eseguire l'editing in PS, specie per quanto riguarda il bilanciamento cromatico.
Mi sento di dare un consiglio: i profili realizzati su immagini a "Gamma pazzo" lasciamoli fare al nostro Leoni!
Ciao Enrico |
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prolonga
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200 Posts |
Postato -  08/12/2006 : 19:20:09
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Citazione: Postato da Enrico Mi sento di dare un consiglio: i profili realizzati su immagini a "Gamma pazzo" lasciamoli fare al nostro Leoni!
POST INTERESSANTISSIMO..... Dopo aver seguito questa discussione, mi son messo a fare un paio di prove anch'io. Sono due crop 100% fatti da scansione Ektachrome.
Profilo e scansione gamma 1 e gamma 2.2 In entrambi i casi: ICE normal, no autoesposizione e tutti i settings disattivati. Assegnato il profilo, conversione Prophoto e crop Jpg massima qualità La Ekta non rende come la Velvia, ma mi pare che in effetti a gamma 1 sia meglio voi che ne pensate del confronto?
Scusate ma non riesco a metterle affiancate, come si fa?
Giorgio
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prolonga
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200 Posts |
Postato -  08/12/2006 : 19:22:36
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ma vah! si sono affiancate da sole!
Però devo dire che in CS la differenza si nota , qui a monitor con IE no.
Giorgio |
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Gianluke
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Postato -  08/12/2006 : 19:31:15
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Si Giorgio avevo preparato dei crop pure io sulle tre scansioni ma ho visto che quando ho fatto il ridimensionamento per il web non si notava quasi più nulla e quindi non le ho nemmeno postate. Alla fine hai visto? Ho rifatto tutti i profili a gamma 1 Comunque sta di fatto che a qualsiasi gamma il profilo per la Velvia 50 applicato sulla scansione 120 non mi piace affatto. Penso che, come diceva Alberto, sia un limite dell'IT8 nel riprodurre con meno tacche una pellicola "così complessa" come la Velvia. Inoltre il target HTC, oltre al numero di tacche è fatto sul formato 120, ma costa troppissimo....anche se Wolf Faust dice che l'emulsione dei due formati è la stessa e non cambia affatto. Gianluca |
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prolonga
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200 Posts |
Postato -  08/12/2006 : 19:39:05
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Citazione: Postato da Gianluke Alla fine hai visto? Ho rifatto tutti i profili a gamma 1
Già.... sarà una buona notizia ma mi tocca rifare la scansione alle prime 150 slides!!!
Giorgio |
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Gianluke
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2805 Posts |
Postato -  08/12/2006 : 19:41:08
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Citazione: Postato da prolonga
Citazione: Postato da Gianluke Alla fine hai visto? Ho rifatto tutti i profili a gamma 1
Già.... sarà una buona notizia ma mi tocca rifare la scansione alle prime 150 slides!!!
Giorgio
Non correre...alla fine hai visto si arriva ad un punto dopo 1000 prove. Una volta che hai assestato il risultato allora parti con le scansioni. Gianluca |
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undavide
Senior Member
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306 Posts |
Postato -  09/12/2006 : 10:44:43
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Ciao, non è che io voglia infuocare il thread ancora di più di quanto l'iconcina nel forum segnali... Stamattina ho dato un'occhiata all'ottimo Real World Color Management, e in quanto a profilatura di scanner: "If your scanner software allows you to set the output gamma, we recommend setting it somewhere in the range of 2.6 - 3.0." (p.154)
Nel capitolo sulla valutazione dei profili, spec. a pagina 235, ci sono i test "oggettivi" che suggerivo in un post precedente, con alcuni commenti interessanti. Per chi non avesse il libro: il profilo che scelgono è a gamma 3, per quanto colorimetricamente **alcune** path sono più corrette a gamma diversi (il range che hanno trovato come più qualitativo comunque è 2.95-3.1!!), però complessivamente giudicano migliore quello scelto. Il test, per la cronaca, è su un Imacon 848. Ciao,
D. |
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Gianluke
Advanced Member
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2805 Posts |
Postato -  09/12/2006 : 11:15:02
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Su questo ti devono rispondere i moderatori. Anche io quasi tutto quello che ho letto consiglia da gamma 2,2 in su. Mi piacerebbe trovare qualche altro parere contrario. Per inciso...ma della risoluzione di scansione dei target nessuno ne parla? Incide? Io ho provato 1000 dpi come suggerisce Boscarol per il target 35mm trasparenza. Gianluca |
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