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Conte Oliver
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Postato - 06/12/2013 : 13:51:30
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Chiedo una conferma.
Immagine con profilo AdobeRGB
Opzione 1: Converto nel profilo X, facendo rientrare i colori "fuori gamma"; Stampo con PS con il profilo X.
Opzione 2: Faccio rientrare manualmente i colori "fuori gamma" lasciando il profilo AdobeRGB; Stampo con PS con il profilo X.
Ottengo lo stesso risultato in fase di stampa, giusto? |
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Conte Oliver
Average Member
Italy
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Postato -  15/12/2013 : 09:34:43
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Provo a fare un up per riproporlo.
Ho detto una banalità?
Grazie. |
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andre_
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Denmark
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Postato -  15/12/2013 : 13:19:52
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In generale, l'opzione 1 é la migliore, in generale. Soprattutto perché la conversione con intento Percettivo (che é il modo per "fare rientrare i colori fuori gamut", non gamma) dovrebbe essere la migliore per utilizzare al meglio il volume del profilo di stampa. Ma ovvimente si dá per scontato che il profilo di stampa sia fatto come si deve, cosa affatto scontata.
La seconda opzione non é consigliabile per almeno due motivi. Il primo é che lasciando il profilo ad AdobeRGB (o qualsiasi altro profilo "monitor") si ha un gamut di forma estremamente differente da quella dei profili di stampa, al di lá del volume. Ci saranno sempre dei colori non stampabili, e per lo stesso motivo non si riuscirá a sfruttare il prfilo di stampa al meglio. Se si deve fare un lavoro di questo genere, meglio sempre usare un profilo molto grande, come ProPhoto, che almeno ha il vantaggio di coprire tutte le tinte stampabili, quale che sia il profilo della stampante.
Il secondomotivo é piú pratico... Il Gamut Warning di Photoshop (che é il modo normalmente usato per capire quali sono le aree con colori che cadono fuori dal profilo di destinazione, in qusto caso di stampa) é estremamente impreciso. E soprattutto non rende l'idea di "quanto" siano fuori gamut le aree che indica.
Se si deve fare un ragionamento di questo genere (ritoccare l'immagine per limitare il fuori gamut prima della conversione al profilo di stampa) occorre affidarsi alla propria esperienza ed alla conoscenza che si ha del profilo di destinazione, anche perché si lavora su una periferica che ha un altro profilo ancora, di forma e dimensioni ancora differenti (il monitor). É quindi un'operazione estremamente delicata, dai risultati potenzialmente catastrofici per la "bellezza" dei colori stampati. Va fatto da chi sa bene cosa sta facendo, e conosce a fondo profili e supporti con cui ha a che fare (ed in ogni caso impone diverse prove di stampa).
Per cui la maniera di gran lunga piú consigliata é: - Usare prima di tutto un'immagine con profilo ProPhoto (rigorosamente a 16bit per canale, altrimenti é meglio AdobeRGB o addirettura sRGB) - Svilupparla in maniera che risulti soddisfacente guardandola a monitor (con un monitor rigorosamente calibrato e profilato, possibilmente di buona qualitá) - Stampare demandando la gestione colore a Photoshop, indicando il profilo di stampa come profilo di destinazione (inteso come profilo specifico dell'accoppiata carta/stampante che si sta utilizzando), con intento Percettivo
Se ci sono aree che non soddisfano, si interviene sul file iniziale in ProPhoto (o quello che é), e si ripete l'operazione.
Se si usa Lightroom (forse anche altri softwares, ma non so indicarne con precisione) é bene ricordarsi che esiste una comoda opzione nel pannello di stampa per stampare dei provini, mandando in stampa delle "striscie" di diverse foto su un unico foglio, per valutare l'effetto senza dovere stampare piú volte la stessa immagine nel formato finale. Se si sta stampando diverse immagini nella stessa sessione (e magari si ha a disposizione lo stesso tipo di carta in formato piú piccolo di quello finale), a mio parere é un sistema che consente di risparmiare molta carta ed inchiostro. a_
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Conte Oliver
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Postato -  15/12/2013 : 13:55:01
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Grazie per l'esaustivo chiarimento. Non sapevo che l'avvertimento di fuori gamut di PS fosse impreciso, mi servirà per il futuro. |
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boscarol
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andre_
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Denmark
2054 Posts |
Postato -  20/12/2013 : 23:38:50
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Credo ci sia un errore nella tua pagina, Mauro, oppure mi perdo qualcosa io. Se imposti sRGB o AdobeRGB come profilo da simulare, il Gamut Warning rimane disponibile (Photoshop CS6 su Mac, intento Percettivo). Altri profili RGB invece escludono la possibilitá a menu, come segnali.
Ma in ogni caso, nella mia esperienza tuttii profili stampante (sia canned che creati ad hoc) hanno la possibilitá del Gamut Warning... Ed hanno purtroppo le stesse imprecisioni. a_
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Conte Oliver
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Postato -  21/12/2013 : 09:45:57
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@andre_Per cui la maniera di gran lunga piú consigliata é: - Usare prima di tutto un'immagine con profilo ProPhoto (rigorosamente a 16bit per canale, altrimenti é meglio AdobeRGB o addirettura sRGB) - Svilupparla in maniera che risulti soddisfacente guardandola a monitor (con un monitor rigorosamente calibrato e profilato, possibilmente di buona qualitá) - Stampare demandando la gestione colore a Photoshop, indicando il profilo di stampa come profilo di destinazione (inteso come profilo specifico dell'accoppiata carta/stampante che si sta utilizzando), con intento Percettivo ----------------------- Però mi sfugge una passaggio, prima dell'ultimo passaggio, e precisamente Stampare... A questo punto normalmente converto l'immagine nel profilo di stampa, lo stesso con cui stamperò con affidando al gestione a PS. Quando stampo con PS poi mi appare un messaggio dove dice che non verrà applicata nessuna gestione colore perché l'immagine ha lo stesso profilo con cui andremo a stampare...
In questo modo, nelle mie intenzioni, verifico i limiti di gamut dell'immagine in relazione al profilo di stampa e, eventualmente, apporto le dovute correzioni mentre PS stamperà correttamente, pur non applicando nessun profilo in fase di stampa in quanto se i profili immagine/stampa sono uguali il file viene stampato senza conversioni. |
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andre_
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Denmark
2054 Posts |
Postato -  21/12/2013 : 11:08:24
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L'intenzione é corretta, e la realizzazione... quasi.
Per ricreare "l'intenzione" (cioé controllare la resa della foto nel profilo di stampa), la maniera piú indicata é quella di usare la Soft Proof di Photoshop, con gli stessi parametri con cui andresti a stampare (quindi scelta del profilo, dell'intento e compensazione del punto di nero). Con un semplice comando passi dal profilo dell'immagine (ProPhoto o AdobeRGB, o quel che é) al profilo di stampa. Quando stampi, in quel momento deleghi al Photoshop la conversione.
Mantenere l'immagine nel profilo originale ha il vantaggio di mentenere inalterati i colori fino all'ultimo momento, evitando di "correggere" e cancellare dei colori che semplicemente non si vedono a monitor, e che risultano quindi sballati a schermo ma sarebbero corretti su carta.
Non dimenticare che quando guardi un'immagine a monitor stai usando un terzo profilo, di forma e dimensioni differenti sia dal profilo dell'immagine che dal profilo di stampa. É inevitabile che ci siano delle differenze, spesso dovute proprio alla differenza di forma del profilo, piú che dalle dimensioni.
Credo sia piuttosto accettato il concetto secondo cui é meglio "affidarsi" al motore di conversione per passare al profilo di stampa in modo da perdere il minor numero di coloori per strada (colori magari non riproducibili dal monitor), piuttosto che avere una spesso inutile "perfetta corrispondenza" nella visualizzazione a monitor che peró esclude una serie di colori che su carta renderebbero l'immagine migliore.
Purtroppo non si scappa: ad oggi non tuttii colori stampabili sono visualizzabili a monitor, e per quanto utilissima la Soft Proof non puó raggiungere i risultati ottenibili da una stampa di prova. C'é da dire che a differenza del Gamut Warning la Soft Proof é precisa(con i limiti imposti dal profilo e dalle caratteristiche del monitor), e che quindi dá un aiuto molto utile.
Concludendo questo mio eccessivamente prolisso intervento (sorry...), l'idea che esprimi é corretta, ma la realizzazione che consiglio é quella di usare la Soft Proof e demandare la conversione all'ultimo momento in modo da mantenere intatti il maggior numero di colori possibile. ...E magari scoprire che la resa in stampa é migliore di quella che hai a monitor. :) a_
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boscarol
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Postato -  21/12/2013 : 12:55:19
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Citazione: Postato da andre_
Credo ci sia un errore nella tua pagina, Mauro, oppure mi perdo qualcosa io. Se imposti sRGB o AdobeRGB come profilo da simulare, il Gamut Warning rimane disponibile (Photoshop CS6 su Mac, intento Percettivo).
Sì è vero, funziona anche con profili RGB sia di stampanti che di monitor.
Grazie per la segnalazione.
Mauro |
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Conte Oliver
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Postato -  23/12/2013 : 10:39:03
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@andre_: quindi il famoso CTRL (o command)+ Y è sempre il metodo migliore. Perfetto, grazie per l'indicazione. |
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