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Gianluke
Advanced Member
Italy
2805 Posts |
Postato - 17/06/2013 : 13:51:47
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Ciao. Sto avendo difficoltá ad avere risultati uniformi sulla taratura ottiche. Mi escono sempre risultati diversi soprattutto in base alla distanza di ripresa. Consigli per la distanza ripresa in rapporto ottica da tarare? Alcuni dicevano moltiplicare la lunghezza focale x 50 per la distanza in mm. Altri utilizzare distanze di ripresa comuni su quelle focali. |
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AlbertoM
Moderatore
Italy
4742 Posts |
Postato -  17/06/2013 : 14:11:56
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Prendi una mirrorless
Da quando ho la K-01 le mie ottiche AF Pentax sembrano rinate a miglior vita
Dico sul serio, non scherzo.....
AlbertoM |
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Gianluke
Advanced Member
Italy
2805 Posts |
Postato -  17/06/2013 : 14:17:04
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I prossimi corpi sony dovrebbere essere tutti così. Ma ora devo risolvere... |
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andre_
Advanced Member
Denmark
2054 Posts |
Postato -  17/06/2013 : 14:20:06
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Mah, io sono per la seconda strada... quando possibile. Ho il LensCal della Datacolor, e pur con la pixelatissima D800 di fatto devo stare piuttosto vicino con qualsiasi lente per vedere delle differenze tangibili sulla scala di misura. ...Ed a TA l'ottimo 50/1.4 e l'eccezionale 105 DC hanno una definizione tale per cui é davvero un'impresa tarare l'AF.
Con l'esperienza accumulata in questi mesi, ho capito che tutti i back- e frontfocus che vedevo sono in realtá problemi del fotografo, non della macchina. Da tempo "mi sono tarato io" sulla D800, invece del contrario... ed ho rimesso a zero tutte le tarature che avevo fatto le prime settimane con la macchina nuova. a_
P.S. Alberto... Non é che magari era la precedente macchina che non era altrettanto precisa? Non ci sono grandi ragioni tecniche per cui una mirrorless debba essere piú precisa di una DSLR (ed anzi con soggetti in movimento dovrebbe essere il contrario). E con entrambe le D800 che ho posseduto (purtroppo sono due esemplari... ) la messa a fuoco é piú che perfetta... e veloce. Detto questo, ho scritto piú volte che non vedo l'ora si superi il concetto di DSLR e si passi a "tutto mirrorless".
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alma
Senior Member
Italy
225 Posts |
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AlbertoM
Moderatore
Italy
4742 Posts |
Postato -  17/06/2013 : 16:53:13
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Citazione: Postato da andre_ P.S. Alberto... Non é che magari era la precedente macchina che non era altrettanto precisa? Non ci sono grandi ragioni tecniche per cui una mirrorless debba essere piú precisa di una DSLR (ed anzi con soggetti in movimento dovrebbe essere il contrario).
Sicuramente
Ma è il sistema di messa a fuoco a contrasto di fase in sè che è un concetto esterno al sensore (almeno nelle reflex attuali)
Con il sistema di messa a fuoco a contrasto sul sensore prescindi da tutto:
- eventuali disallineamenti tra sensore e sistema di messa a fuoco (quelli che puoi correggere con la taratura AF)
- eventuali differenze di luminosita tra l'ottica per la ripresa e quella per il sistema autofocus (il sistema AF della K5 ha un apertura di f/4, per cui è troppo di bocca buona per tutte le ottiche 2.8 o più luminose) e questo non lo puoi correggere con la taratura AF
- eventuali differenze di messa a fuoco ai vari diaframmi, e questo non lo puoi correggere con la taratura AF perchè il sistema lavora sempre con l'ottica a TA (su alcune mirrorless il sistema a contrasto lavora anche in stop-down)
- eventuali difetti di curvatura di campo dell'ottica: con il sistema a contrasto di fase metti a fuco al centro e poi ricomponi l'immagine, e a questo punto il soggetto ti può andare fuori fuoco per problemi di curvatura di campo dell'ottica; con il sistema a contrasto sposti il quadratino di messa a fuoco anche sulla parte periferica del fotogramma, metti a fuoco e non devi ricomporre l'immagine
Certo i sistemi a contrasto sul sensore delle mirrorless sono ancora molto acerbi, sono lenti e inutilizzabili su soggetti in movimento, però su soggetti statici (o quasi statici) non si può dire che non spacchino il capello.....
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AlbertoM |
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Gianluke
Advanced Member
Italy
2805 Posts |
Postato -  18/06/2013 : 03:27:19
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Il problema principale è che le chart sono tutte molto piccole e quindi per mettersi alla giusta distanza volendo rispettare la regola della focale x 50, le mire da mettere a fuoco vengono ad essere troppo piccole, a parte las distanza che inizia a diventare ingestibile sui tele in una stanza media |
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rosario_ge
Advanced Member
Switzerland
882 Posts |
Postato -  18/06/2013 : 08:48:33
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C'entra relativamente con la discussione ma ho sempre avuto problemi a posizionare correttamente LensCal e macchina... la ev correzione di AF (sempre che serva e non peggiori invece la situazione) diventa aleatoria se l' allineamento non è più che perfetto e non è come dirlo... Ho poi preso il LensAlign ( http://michaeltapesdesign.com/lensalign.html ) che ha un semplice ma brillante sistema per un allineamento perfetto e un regolo opzionale per tele. C'è pure un SW per smanettoni... La distanza minima (FF) è 25 X FL , la max 50 X FL , ovvero per un 200 mm da 5 a 10 mt. Con correzioni piccole la differenza è solo nella peace of mind del fotografo...
------------ ro |
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andre_
Advanced Member
Denmark
2054 Posts |
Postato -  18/06/2013 : 09:34:50
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Citazione: Postato da AlbertoM Ma è il sistema di messa a fuoco a contrasto di fase in sè che è un concetto esterno al sensore (almeno nelle reflex attuali)
Con il sistema di messa a fuoco a contrasto sul sensore prescindi da tutto:
- eventuali disallineamenti tra sensore e sistema di messa a fuoco (quelli che puoi correggere con la taratura AF)
- eventuali differenze di luminosita tra l'ottica per la ripresa e quella per il sistema autofocus (il sistema AF della K5 ha un apertura di f/4, per cui è troppo di bocca buona per tutte le ottiche 2.8 o più luminose) e questo non lo puoi correggere con la taratura AF
- eventuali differenze di messa a fuoco ai vari diaframmi, e questo non lo puoi correggere con la taratura AF perchè il sistema lavora sempre con l'ottica a TA (su alcune mirrorless il sistema a contrasto lavora anche in stop-down)
- eventuali difetti di curvatura di campo dell'ottica: con il sistema a contrasto di fase metti a fuco al centro e poi ricomponi l'immagine, e a questo punto il soggetto ti può andare fuori fuoco per problemi di curvatura di campo dell'ottica; con il sistema a contrasto sposti il quadratino di messa a fuoco anche sulla parte periferica del fotogramma, metti a fuoco e non devi ricomporre l'immagine
Certo i sistemi a contrasto sul sensore delle mirrorless sono ancora molto acerbi, sono lenti e inutilizzabili su soggetti in movimento, però su soggetti statici (o quasi statici) non si può dire che non spacchino il capello.....
Giá, ho sbagliato io a dire che "non ci sono ragioni". Le ragioni ci sono eccome, ma saranno perfettamente operative nella prossima generazione. Me ne sono accorto con la (purtroppo ex) Fuji X-Pro1, che ha forse il peggiore e piú lento AF del mondo ma che una volta agganciato il soggetto statico é di una precisione ottima.
Mi scuso con tutti sencontinuo l'OT, ma mi é venuta una curiositá.
Cosa intendi per "ottica per il sistema AF"? Le lenti di allineamento davanti ai sensori? Grazie. a_
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andre_
Advanced Member
Denmark
2054 Posts |
Postato -  18/06/2013 : 09:39:13
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Citazione: Postato da alma
Ciao a tutti, Avete mai provato questo metodo? http://www.northlight-images.co.uk/article_pages/cameras/1ds3_af_micoadjustment.html
Quello della mira visualizzata a monitor?
No, perché ci vedo diverse fonti di imprecisione, oltre all'intrvento del filtro antimoiré per via delle dimensioni dei pixel. Magari mi sbaglio, certamente, ma a mio parere é meglio un set di calibrazione autocostruito, con righello e mira stampata, se non si vuole (giustamente) spendere soldi per una mira pronta.
Magari integrandolo con un sistema di allineamento simile a quello indicato da Rosario (anche lui autocostruito). ...Ma senza dirlo a nessuno, per non infrangere un brevetto. a_
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alma
Senior Member
Italy
225 Posts |
Postato -  18/06/2013 : 10:31:39
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Io invece lo trovo più preciso. Con una mira devi decidere dove è a fuoco invece con il metodo della mira a monitor si sfrutta il fenomeno dell'interferenza e sei sicuro che è a fuoco. Alberto |
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Michele Volpicella
Advanced Member
1451 Posts |
Postato -  18/06/2013 : 12:02:36
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Volevo riportare la mia esperienza. Ho "combattuto" tanto con questo fenomeno e alla fine sono giunto alla conclusione che la variabilità del sistema che abbiamo sulle reflex e cioè a contrasto di fase rende "futile" ogni eccesso di controllo. Mi spiego...basta un cambiamento minimo, chessò la temperatura, il colore della luce, la situazione in Borsa, le notizie sull'IMU e l'allineamento perfetto di ieri fatto a costo di ore di lavoro...non vale più niente.
Purtroppo ciò avviene perchè il sistema di controllo è di tipo "feed-forward" o predittivo (oppure ancora "ad anello aperto" secondo la dizione ingegneristica italiana). Vuol dire che il sistema prevede dove sarà la posizione della ghiera necessaria per il fuoco, la porta lì e si ferma: non la controlla più.
Invece sulle mirrorless è di tipo feed-back quindi "ad anello chiuso" ossia c'è un nuovo controllo dopo l'azione di regolazione, è più lento ma è preciso per definizione!
Quindi il mio suggerimento è: non diventiamo matti con l'AF sulle reflex: usiamolo per quello che dà, magari facciamo un controllo rapido prima di ogni sessione su un oggetto fermo a distanza appropriata e accettiamone i limiti.
Stampatore Fine Art www.slowprint.it |
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runtu
Advanced Member
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1645 Posts |
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AlbertoM
Moderatore
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4742 Posts |
Postato -  18/06/2013 : 13:07:41
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Citazione: Postato da andre_ Cosa intendi per "ottica per il sistema AF"? Le lenti di allineamento davanti ai sensori?
No, intendo le lenti che servono all'AF a contrasto di fase:
Nello schema sono chiamate "Micro Lens": sono lenti a tutti gli effetti, non hanno il diaframma, ma hanno una lunghezza focale e una dimensione fisica, per cui si può calcolare l'apertura in f/stop Quindi hanno anche loro una "profondità di campo", che incide molto sulla precisione dell'AF
Per es. la Pentax K5II ha migliorato il sistema AF a contrasto di fase anche perchè ha messo delle microlenti più luminose (si parla di f/2.8 anzichè f/4 della vecchia K5)
Scusate vi stresso con la Pentax, ma è quella che conosco meglio
AlbertoM |
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andre_
Advanced Member
Denmark
2054 Posts |
Postato -  18/06/2013 : 13:33:28
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Citazione: Postato da AlbertoM No, intendo le lenti che servono all'AF a contrasto di fase:
Si, nel mio pessimo italiano intendevo quelle ("i sensori dell'AF"). Grzie per la spiegazione, ora so una cosa in piú. a_
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Gianluke
Advanced Member
Italy
2805 Posts |
Postato -  18/06/2013 : 19:35:35
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Bene ho entrambi i corpi starati :D Sulla A99 sono tutte a -10 e sulla A58 sono tutte in backfocus |
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Benni
Senior Member
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200 Posts |
Postato -  21/06/2013 : 09:02:05
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io ho avuto problemi soltanto con le ottiche Nikon senza motore interno. Le regolazioni me le ha fatte il laboratorio Nikon qui a Roma. quindi 35/70, 50 1.4 ed 80/200 ora vanno un amore. Il tecnico mi ha spiegato che è un problema di "ripresa dei giochi", un problema meccanico quindi, più che di sistema AF ottico. Non ho nessun problema con le ottiche nuove per capirci quelle denominate SW, con motore interno. Che sono molto più precise e notevolmente veloci. |
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AlbertoM
Moderatore
Italy
4742 Posts |
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AlbertoM
Moderatore
Italy
4742 Posts |
Postato -  11/10/2013 : 22:53:28
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Riesumo questo topic per un paio di osservazioni
DPreview ha fatto un test di confronto tra autofocus a contrasto di fase e autofocus a contrasto sul sensore Canon (quello che nominavo prima): non è solo l'AF Pentax ad avere problemi sul contrasto di fase, giudicate voi che differenza.....
Poi volevo aggiungere questo: nella presentazione della K-3 parlano di un "AF with F2.8 luminance flux", che era il discorso che facevo prima nel topic, cioè il fatto che l'AF a contrasto di fase ha una sua ottica e quindi ha una sua profondità di campo
Con la nuova K-3 parlano di f/2.8, quindi vuol dire che prima, a f/4 sarebbe stato già grasso che cola...... e comunque 2.8 non è un gran record.....
E' comunque positivo che comincino a parlare del problema anche le case produttrici, così cominciano a sdoganarlo....
Per me una bella soluzione per una reflex potrebbe essere uno specchio semitrasparente non fisso: l'AF a contrasto di fase garantirebbe la velocità, e poi, una volta vicini al punto di messa a fuoco, si potrebbe sfruttare il contrasto di fase sul sensore per affinare la messa a fuoco
chi lo farà per primo??
Però prefeirei comunque una mirrorless con AF a contrasto sul sensore
AlbertoM |
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