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faust
Junior Member

44 Posts

Postato - 26/03/2012 :  10:30:34  Mostra il Profilo  Visita la Homepage di faust  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Salve a tutti.
Epson 2400, monitor Nec P221W, CS5, carta Fibre Filke (Ilford)
Questo è il mio hardware per la lavorazione di foto e stampa.
Il fatto è che non sono del tutto convinto.
Come profilo carta uso quello scaricabile dal sito Ilford e come sonda per calibrare il monitor la x-rite.
Il problema è che le stampe che ottengo sono più scure di quello che vedo a monitor, in maniera particolare nelle basse luci, dove a monitor vedo dettagli, in stampa spariscono del tutto (o quasi) diventando tutto nero. In generale ho delle stampe più scure, anche se nelle parti medie e chiare questa differenza è meno evidente.
Perchè, emulando la foto con il profilo di stampa, vedo dettagli che poi spariscono?
Grazie a tutti.

jbrembat
Average Member

156 Posts

Postato -  26/03/2012 :  10:49:59  Mostra il Profilo  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Monitor troppo luminoso?

Jacopo
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faust
Junior Member

44 Posts

Postato -  26/03/2012 :  11:11:30  Mostra il Profilo  Visita l'Homepage di faust  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Intanto grazie per la risposta!
Ci avevo pensato anche io, ma come faccio ad abbassare la luminosità?? Così ad occhio?? L'ho impostata come da procedura per la calibrazione e non saprei come andarla ad impostare diversamente
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sergio 2009
Junior Member

Italy
35 Posts

Postato -  26/03/2012 :  14:40:23  Mostra il Profilo  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Prova a calibrare il monitor a non più di 100 di luminosità; prima della stampa, io faccio sempre così, una schiarita con una curva in modo da intervenire dove più ti serve. Ovviamente lo schermo emette luce, la carta la riflette solo; è difficile una corrispondenza assoluta tra monitor e stampa, da ultimo ma non ultimo cìè da considerare la qualità del profilo, che può influire sulla resa finale.
Ciao
Sergio
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AlbertoM
Moderatore

Italy
4742 Posts

Postato -  26/03/2012 :  15:08:18  Mostra il Profilo  Visita l'Homepage di AlbertoM  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Non ultimo, ma primo: essere sicuri dell'accuratezza del profilo, e con un profilo canned per la stampa non puoi essere affatto sicuro

AlbertoM
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faust
Junior Member

44 Posts

Postato -  26/03/2012 :  17:27:52  Mostra il Profilo  Visita l'Homepage di faust  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Immaginavo anche io dipendesse dal profilo.
Utilizzo quello preso dal sito IlFord...ho l'impressione che me lo devo far fare :-|
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Gianluke
Advanced Member

Italy
2805 Posts

Postato -  26/03/2012 :  20:58:07  Mostra il Profilo  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Sicuro influisce anche il monitor se ce l'hai a 140 candele.
Devi impostarlo nella calibrazione tre le 100 e le 110 candele

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faust
Junior Member

44 Posts

Postato -  27/03/2012 :  01:10:08  Mostra il Profilo  Visita l'Homepage di faust  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Bene provero allora, anche se il Nec P221W è un po "difficile" nella calibrazione in quanto si puo farla utilizzando solamente il software Spectraview II e non so se mi permette di regolare la luminosità e poi fare la calibrazione a quella luminosità.
Proverò a smanettare.
Se non dovessi venirne a capo, sapete dopo poter far profilare?
Ancora grazie.
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Gianluke
Advanced Member

Italy
2805 Posts

Postato -  27/03/2012 :  09:24:41  Mostra il Profilo  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Puoi regolare tutto quello che vuoi col software Spectraview II.

Vai in Menu Edit - poi Target e ti apparirà la schermata sotto dove regoli la luminosità. Prova prima con 110 candele e i parametri che vedi sotto. In Custom Curve seleziona L Star.



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glacort
Advanced Member

Italy
1298 Posts

Postato -  27/03/2012 :  18:21:28  Mostra il Profilo  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Sono già intervenuto sui profili che fanno stampe scure come tutti quelli canned e Munki self-made che ho. I profili Ilford sono ottimi e a me danno output indistinguibili da quelli fatti da me col Munki.
110 cd sono troppi, Eric Chan consiglia 100 io uso 90 e per la stampa un altro semplice trucco assai stigmatizzato dai puristi ... uso gli strumenti ma mi fido anche del mio occhio.

GLC
www.glcphoto.com
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Gianluke
Advanced Member

Italy
2805 Posts

Postato -  27/03/2012 :  20:42:49  Mostra il Profilo  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Dipende molto dalla illuminazione con cui guardi le stampe. Io con la mia illuminazione controllata, Tre tubi Just da 18 W, trovo una perfetta corrispondenza di luminosità tra monitor calibrato a 110 cd e stampe. Primo ero a 100 cd ma poi vedevo che le immagini a monitor erano un po' scure rispetto alle stampe

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faust
Junior Member

44 Posts

Postato -  30/03/2012 :  09:21:21  Mostra il Profilo  Visita l'Homepage di faust  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Grazie ancora per i suggerimenti.
Ho rifatto la calibrazione e le cose sono un pochino migliorate, ma le stampe che ottengo continuano ad essere più scure, andando ad affogare i dettagli nelle ombre.
Per cronaca, per la calibrazione mi sono attestato sui 100 cd
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glacort
Advanced Member

Italy
1298 Posts

Postato -  30/03/2012 :  12:00:27  Mostra il Profilo  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Una gentile curvetta che schiarisca le ombre prima della stampa no ?
(è quello che faccio io, ma per poco non venivo crocifisso quando l'ho consigliato su questo forum, strano che l'abbiano lasciata passare a Sergio che fa come me).

Credo che un aspetto del problema sia la luce con cui i calibratori illuminano il target, difficile che sia della stessa intensità moderata di quelle (plurale) con cui normalmente guardiamo le nostre stampe.

Abbiamo belle giornate: quarda le tue stampe alla luce del sole a mezzogiorno e forse (forse) le ombre ti si schiariscono, se però non vuoi fare sempre così ... resta la curvetta di cui sopra: la perfezioni secondo i tuoi gusti usando il tanto deprecato occhiometro, la salvi e ti andrà bene per tutte le tue stampe future.

I puristi del Color Management mi perdonino ...

GLC
www.glcphoto.com
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Michele Volpicella
Advanced Member

1451 Posts

Postato -  30/03/2012 :  12:28:51  Mostra il Profilo  Visita l'Homepage di Michele Volpicella  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Noooo...la curvetta nooooooooooo....
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Gianluke
Advanced Member

Italy
2805 Posts

Postato -  30/03/2012 :  13:32:17  Mostra il Profilo  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Faust se si tratta di ombre chiuse e non di tutta la stampa scura, allora quasi sicuramente è un problema di profilo di stampa non accurato. Anche io sono contro-curva

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sergio 2009
Junior Member

Italy
35 Posts

Postato -  30/03/2012 :  21:43:39  Mostra il Profilo  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Michele, non fare "l'integralista", la curvetta probabilmente la usi o l'hai usata anche tu; forse ricordo male ma ne parlammo assieme!!!
Ma se il risultato vale la candela, perchè non usare un piccolo accorgimento per arrivarci?
Concordo pienamente con Glacort!
Ciao
Sergio
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Gianluke
Advanced Member

Italy
2805 Posts

Postato -  30/03/2012 :  22:50:07  Mostra il Profilo  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
L'obiettivo è stampare quello che vedi al monitor...nei limiti dei due dispositivi diversi. Se si ancora lontanucci significa che c'è qualcosa che non va nel workflow

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Michele Volpicella
Advanced Member

1451 Posts

Postato -  31/03/2012 :  10:20:51  Mostra il Profilo  Visita l'Homepage di Michele Volpicella  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Citazione:
Postato da sergio 2009

Michele, non fare "l'integralista", la curvetta probabilmente la usi o l'hai usata anche tu; forse ricordo male ma ne parlammo assieme!!!
Ma se il risultato vale la candela, perchè non usare un piccolo accorgimento per arrivarci?
Concordo pienamente con Glacort!
Ciao
Sergio



...infatti è così...il mio ultimo post era auto-ironico...

La curvetta serve però solo per ovviare ad ambienti di esposizione troppo scuri o troppo chiari, non per ovviare a difetti del profilo che vanno invece risolti rifacendo il profilo. Se lo strumento è corretto e la procedura pure, l'unico motivo per usare una compensazione prima della stampa è l'ambiente di esposizione diverso da quello teorico usato per produrre il profilo. (Su Argyll si può impostare)
Oppure può darsi che la foto sia veramente troppo scura/chiara e in questo va modificata durante la post-produzione.
Ma dobbiamo salvaguardare il fatto che i profili trasferiscono correttamente i valori Lab dell'immagine sulla stampa, al lordo della questione della carta, del gamut e dell'Intento usato. Se non è così, il profilo ha un problema ed è lì che dobbiamo lavorare. Nel caso dell'OP mi sembra che non abbia neppure profili di stampa ad hoc ma che lavori con quelli canned...la luminosità è solo uno dei tanti difetti che sicuramente deve avere.
Tentare di ricostruire "a mano" un profilo è impensabile: correggi qui, peggiora lì, tocchi qua, salta fuori un problema là: è una lotta contro i mulini a vento.
Ciao a tutti.
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faust
Junior Member

44 Posts

Postato -  03/05/2012 :  11:36:05  Mostra il Profilo  Visita l'Homepage di faust  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Intanto grazie per i commenti.Avrei voluto rispondere prima ma purtroppo non mi è stato possibile.
I miei tentativi continuano a fallire.
A volte i risultati sono soddisfacenti, altre volte assolutamente no. Per farvi capire il problema nelle basse luci, vi riporto un crop della foto lavorata (sinistra) e del risultato ottenuto in stampa (a destra)
La foto stampata è stata scansionata ed ovviamente non corrisponde precisamente al risultato visivo ma i due crop affiancati dovrebbero far rendere l'idea.....
[URL=http://img98.imageshack.us/i/provafw.jpg/][/URL]
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jbrembat
Average Member

156 Posts

Postato -  03/05/2012 :  14:40:25  Mostra il Profilo  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Hai provato con il percettivo?

Jacopo
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glacort
Advanced Member

Italy
1298 Posts

Postato -  05/05/2012 :  13:57:36  Mostra il Profilo  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Faust:

un profilo "ad hoc" è senz'altro più preciso, ma ripeto che i profili scaricati dal siti della Ilford per le sue carte a me danno differenze non percettibili rispetto a quelli che ho fatto io col Munki.

Comunque la differenza fra i due clip è troppo netta per essere dovuta a un profilo appena decente. La scansione però aggiunge altre variabili e servirebbe avere un po' più di colori per giudicare: ad es. la riga di mattoni in alto che si vede a destra e non c'è a sinistra.

Infine (e non ti offendere se quello che segue è terra terra):

- rivedi tutto il tuo workflow, ci sono articoli ottimi su questo sito. Col CM basta sbagliare un passaggio ...
- i profili canned sono decenti solo se usi inchiostri originali
- se gli inchiostri a pigmenti stanno troppo tempo fermi si stratificano un po' nella cartuccia, ogni tanto la cartuccia va estratta e mossa un po' ("stirred not shaken")

GLC
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faust
Junior Member

44 Posts

Postato -  11/05/2012 :  09:43:14  Mostra il Profilo  Visita l'Homepage di faust  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Eccomi.
jbrembat si, ho provato anche il percettivo ma i dettagli che vedo a monitor vengono ugualmente affogati in stampa.

glacort: Offendermi?? Ma scherzi! Se chiedo aiuto al forum è il minimo che posso fare ascoltare i vostri consigli!
E' vero, la scansione inserisce alterazioni....per la precisione, ciò che è stato scansionato risulta a monitor più leggibile...per cui in realtà la situazione è più scura di quello che si vede!
Ovvio che ho sempre usato inchiostri originali!
Ed anche la "scecherata" delle cartucce ogni tanto lo faccio (oddio non così spesso è!)
Il monitor è un Nec P221W come riportato in un altro post e calibrato a 100 cd con la sonda xrite.
Lavoro il raw in photoshop cs5 ed ora anche con cs6 in profilo colore adobe rgb. Finita la lavorazione faccio "Prova Colori" e "Avvertimento Gamma" associando il profilo preso dal sito IlFord. NON faccio nessun "Converti profilo".
Ridimensiono la foto e vado su stampa. Qui nella voce "Gestione Colore" specifico che "trattamento del colore" --> "Gestione colore effettuata da photoshop" e come profilo assegno quello della carta...scelgo se "relativo" "percettivo" ecc ecc in base alle prove fatte prima e mando in stampa...

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faust
Junior Member

44 Posts

Postato -  20/05/2012 :  13:18:09  Mostra il Profilo  Visita l'Homepage di faust  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Ho provato a cambiare carta ma quello che ottengo è in pratica sempre la stessa cosa.
Mi sono divertito ad andare a misurare con il contagoccie la zona che di fatto viene riprodotta nera e che invece a monitor percepisco come leggibile.
Ad esempio una zona che misura i valori RGB 31,31,15 o anche ad esempio 1,29,61 viene riprodotta in stampa come zona nera (o poco ci manca!)
Ora la mia domanda è, andando a creare profili ad ok riesco a far emergere in stampa anche questi valori o a questo punto è proprio una limitazione della mia stampante (Epson R2400) o della carta stessa??
E' un po frustrante questa cosa di lavorare le foto con molta parsimonia e poi perdersi il lavoro in fase di stampa!
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danipen
Advanced Member

Italy
1318 Posts

Postato -  20/05/2012 :  18:46:19  Mostra il Profilo  Visita l'Homepage di danipen  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
mi ero perso la premessa iniziale che usavi il profilo ilford...
ovvio che se ti fai un profilo ad hoc dovresti poter gestire meglio il tutto
altrimenti se l'unico nei che trovi è nei toni scuri... o abbasi la luminosità del monitor o apri con una curvetta il file prima di andare in stampa. saranno procedimenti rustici, ma non pià di usare un profilo canned :-))
ciao
dani

www.fineartclub.it
www.danielepennati.com
www.miciap.com
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faust
Junior Member

44 Posts

Postato -  06/06/2012 :  11:58:33  Mostra il Profilo  Visita l'Homepage di faust  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Rieccomi!
Sono riuscito a profilare 2 tipi di carta, la Photoreg 308 e la ilford Fibre Silke.
La profilatura l'ho eseguita con iprofiler e una patch composta da 1000 target.
La stampa dei target l'ho fatta direttamente da iprofil avendo cura di disabilitare il controllo della stampa da parte della stampante.
Iprofiler da la possibilità di salvare il target e stamparlo anche con photoshop, ma non avrei saputo che profilo assegnare per la stampa e così ho optato per la stampa direttamente da iprofiler.
Intanto, a monitor (e poi verificato anche su stampa) il metodo con risultati migliori è stato dato dal percettivo.
Morale della favola però.....i risultati sono stati peggiori che con i profili canned....la parte in ombra è risultata in stampa ancora più chiusa....
La cosa che mi manda ai matti è che non c'è corrispondenza tra quello che vedo a monitor e quello che ottengo (e non parlo di corrispondenza colorimetrica)
Con la Fibre Silk, con la simulazione del Gamut la parte in ombra veniva segnalata tutta come fuori Gamut.
Ho provveduto ad alzare la luminosità ottenendo valori RGB prossimi ai 20/20/20 ma ottenendo come risultato una zona ancora una volta affogata.
Non so più che strada percorrere.....
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glacort
Advanced Member

Italy
1298 Posts

Postato -  06/06/2012 :  12:34:37  Mostra il Profilo  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Insisto, a dispetto dei puristi:

se la differenza è nel bilanciamento dei colori c'è qualcosa che non va nel tuo workflow.

Se invece hai solo stampe "scurette" rispetto al monitor, prova una leggera curvetta di stampa (a cappello di prete, che alzi ombre e mezzi toni lasciando fissi gli estremi, un pizzico più alta dalla parte delle ombre).

Se con la curvetta le cose migliorano, non ti resta che affinarla secondo il tipo di carta, due tipi due curvette.

E adesso sentiamo le proteste di chi si fida solo degli strumenti e lascia a casa gli occhi ...

GLC
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andre_
Advanced Member

Denmark
2054 Posts

Postato -  06/06/2012 :  13:02:26  Mostra il Profilo  Visita l'Homepage di andre_  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Citazione:
Postato da glacort
E adesso sentiamo le proteste di chi si fida solo degli strumenti e lascia a casa gli occhi ...


Non é questione di essere puristi, e nemmeno di protestare.

Il fatto é che i "grigi scuri" (le ombre) sono dei colori come tutti gli altri, e come hai giustamente detto...
Citazione:
Postato da glacort
se la differenza è nel bilanciamento dei colori c'è qualcosa che non va nel tuo workflow.




Lo strumento non é in competizione con gli occhi.
Se é piú preciso, occhi e strumento devono vedere le stesse cose.
Se é preciso quanto gli occhi... lo strumento aiuta a tenere sotto controllo tutti i parametri contemporaneamente, come gli occhi e la memoria non possono fare.

Ovvio, se lo strumento si sostituisce completamente all'operatore c'é qualcosa che non va... nell'operatore, se insiste contro la realtá "perché cosí deve essere".

Ma una "curvetta", come la chiami tu, porta con sé enormi svantaggi, e potenziali pericoli per la stampa.

Il piú grosso é quello di schiarire eventuali divetti delle ombre che il workflow errato ha introdotto.
quindi avró le ombre come le voglio.. ma di colori incontrollabili.
a_


www.andre-photo.org
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glacort
Advanced Member

Italy
1298 Posts

Postato -  06/06/2012 :  15:24:49  Mostra il Profilo  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Ultimo intervento su questo ... poi mi taccio.

Faust ha gli stessi problemi con i toni medio-scuri e le ombre che ho io ed altri che ne hanno scritto su PA. Può darsi che anche il mio e loro workflow sia sbagliato, ma è strano e improbabile che l'errore sia proprio lo stesso, nessuno p.es. si lamenta di stampe troppo chiare. Mi sembra poi di ricordare che Alberto ha scritto a suo tempo di aver modificato qualcosa nei suoi profili col Barbieri, proprio per ovviare alle stampe scurette.

Lo strumento è essenziale, il profilo ci vuole, e con la sovrapposta "leggera curvetta" (sempre la stessa per una data combinazione carta-stampante) ottengo toni e colori molto meglio corrispondenti a quanto vedo a monitor, per nulla "colori incontrollabili" anzi.

GLC
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faust
Junior Member

44 Posts

Postato -  07/06/2012 :  10:33:16  Mostra il Profilo  Visita l'Homepage di faust  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Vorrei evitare di creare diatribe su scuole di pensiero differenti ma vorrei provare a capire da dove emerge questo limite che sto riscontrando, se hardware o se dovuto al mio workflow.
Il problema è che scattando molto in situazioni limite di luce ed avendo molte foto che si reggono molto nelle basse luci, vorrei approfondire questa problematica.
Il workflow credo sia il classico.....
Apro il raw in ProPhoto, faccio le lavorazioni che voglio fare, ridimensiono l'immagine alla grandezza della stampa, spunto Prova colori assegnando il preset creato in "Imposta prova" alternando il percettivo e il relativo. Spunto "Avvertimento gamma" e verifico cosa potrebbe andare fuori gamut.
A questo punto vado in stampa. Scelgo il tipo di carta, imposto su off la gestione colore della stampante, premo ok e provvedo ad impostare, nella finestra di stampa di Photoshop, gestione colore Photoshop, avendo cura di selezionare il profilo giusto e scegliendo l'intento.
Ovvio che il tutto con monitor Nec P221W calibrato.

Se c'è qualcosa che non va nel mio workflow allora l'errore è li (e lo spero tanto)....altrimenti comincio a pensare che il problema sia hardware
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jbrembat
Average Member

156 Posts

Postato -  07/06/2012 :  11:18:18  Mostra il Profilo  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Prova a postare un crop significativo (in ProPhoto) ed il profilo di colore usato per la stampa.
In questo modo altri potranno verificare la resa del profilo rispetto all'immagine.

Jacopo
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M_Billy
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56 Posts

Postato -  10/06/2012 :  16:51:02  Mostra il Profilo  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Citazione:
Postato da glacort

Insisto, a dispetto dei puristi:

Se invece hai solo stampe "scurette" rispetto al monitor, prova una leggera curvetta di stampa (a cappello di prete, che alzi ombre e mezzi toni lasciando fissi gli estremi, un pizzico più alta dalla parte delle ombre).


Scusami, ma per quale motivo uno si deve creare un profilo ad hoc se poi lo deve correggere con una curva??
Allora potrebbe benissimo lasciare la gestione del colore alla stampante senza crearsi troppi problemi e risparmiando anche qualche soldino..........
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