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onurb
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 Postato - 09/10/2006 : 11:24:02
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Ciao a tutti. La mia stampante Epson SP 830 ha voluto a tutti i costi andare in pensione anticipata, ed ho dovuto sostituirla. Ho comprato una Stylus Photo R320 che ho trovato nuova a buon prezzo. Una volta installata con i driver più recenti scaricati dal sito epson, noto subito con disappunto che mancano i profili icc canned. Inizio a fare delle stampe, ebbene, vengono tutte con una marcata dominante rossa. Ho provato con tutte le impostazioni possibili, gestione colore da photoshop, gestito dalla stampante, ecc. Disperato, scarico i profili icc del modello R300, impostando la stampa nel modo canonico, cioè lascio a ps la gestione del colore, imposto il profilo icc del tipo di carta adoperato, intento percettivo con b.p.c. attivato, nessuna gestione colore dalla stampante. Molto meglio, ma dominante rossa sempre evidente, nulla a che vedere con le stampe che ottenevo con la SP 830, usando i suoi profili canned, stampe neutre e molto, molto fedeli a quanto vedevo a monitor (calibrato con spyder e sw colorplus). Per favore, qualcuno mi aiuti!
Ciao, Bruno. |
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Enrico
Moderatore
Italy
2010 Posts |
Postato - 09/10/2006 : 11:54:13
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Allora:
- se il tuo monitor è correttamenti calibrato e profilato
- se i driver della stampante sono aggiornati e correttamente installati
- se utilizzi correttamente le procedure di stampa con i profili canned
e le stampe appaiono con evidente dominante rossa rispetto a quanto visualizzato a monitor, secondo me elimini il problema solamente facendoti realizzare un profilo ICC ad hoc per il tuo esemplare di R320.
I profili canned spesso non sono molto coerenti, ma alle volte sono gli esemplari di produzione che non sono coerenti con la calibrazione nominale (tolleranze di fabbricazione delle stampanti e degli ink).
Ciao
Enrico |
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onurb
Average Member
Italy
69 Posts |
Postato - 16/10/2006 : 12:38:13
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Mi sono fatto fare alcuni profili icc da Alberto e Enrico ed ho risolto il problema della forte dominante rossa, ottenendo di nuovo stampe molto belle. Faccio pubblicamente i miei complimenti ai due maghi di photoactivity per l'ottimo lavoro effettuato!
Mi vengono da fare però anche alcune considerazioni: pochi giorni fa utilizzavo una stylus phot 830 con i profili canned scaricati dal sito epson con ottimi risultati, anche di corrispondenza a monitor. Peraltro, anche utilizzando il profilo generico, senza attivare 'nessuna regolazione colore' dal driver, i risultati erano ottimi. Poi la 830 si rompe e compro la R320. I profili canned non ci sono, provo con tutte le altre soluzioni possibili con risultati, come ho già detto, disastrosi. Provo ad usare i profili canned della R300, le cose migliorano, ma ancora non ci siamo. Mi faccio fare i profili ad hoc e allora tutto perfetto. Con la 830 sono stato fortunato? E l'utente meno 'evoluto' che compra una stampante come la R320 o similari è condannato a produrre stampe bislacche? Ma una stampante dovrebbe comunque fornire delle stampe accettabili anche con il profilo generico o con l'impostazione standard epson, o no?
cosa ne pensate?
Ciao,
Bruno
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Enrico
Moderatore
Italy
2010 Posts |
Postato - 16/10/2006 : 14:04:15
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Bruno,
un profilo RGB di una stampante è una "fotografia numerica" delle tinte che è capace riprodurre per varie combinazioni RGB.
Prendiamo il caso di una tacca coordinate R=200 G=15 B=20: che colore stamperà la MIA stampante? Bene, dipende da:
- conversione RGB->CMYK effettuata dal driver: una diversa release del driver può produrre una tinta diversa.
- emissione fisica dell'inchiostro: una diversa taratura oppure un piccolo difetto delle micro-pompe piezoelettriche può produrre una tinta diversa, anche in modo vistoso.
- partita diversa di inchiostri: una diversa composizione degli inchiostri può produrre una tinta leggermente diversa
- partita diversa di carta: un coating con composizione diversa oppure steso in maniera diversa può produrre una tinta leggermente diversa
- temperatura e umidità dell'aria: condizioni ambientali molto diverse possono influire sull'asciugatura degli ink, determinando una tinta leggermente diversa.
Ora, elencate tutte queste variabili (ma forse ne ho dimenticata qualcuna!), quante probabilità esistono che un profilo canned risulti perfetto? Pochissime, in verità!
Certo, può accadere che i risultati ci soddisfino, perchè le nostre condizioni di utilizzo sono simili all'esemplare sul quale è stata eseguita la profilazione "canned", ma si tratta di casi, e comunque non si può mai pretendere la "perfezione".
Un profilo ad hoc risolve la situazione perchè limita di fatto l'impatto di alcune variabili, tra cui quella che ha più importanza: la taratura della stampante.
Un profilo è dunque "per sempre" ? Ovviamente no, perchè anche la taratura della stampante può variare nel tempo.
Tuttavia è importante avere come riferimento un profilo creato APPOSITAMENTE per la nostra stampante, piuttosto che per un esemplare sconosciuto.
Il tuo caso della "dominante rossa", risolto con un bel profilo ICC, è l'ennesima dimostrazione di ciò.
Ciao
Enrico |
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onurb
Average Member
Italy
69 Posts |
Postato - 16/10/2006 : 21:59:30
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Grazie, Enrico, delle spiegazioni. Più o meno già sapevo queste cose, anche perchè ho letto tutti gli articoli di photoactivity.
Io intendevo dire un altra cosa: il fotoamatore della domenica, che fa le foto durante la gita ecc., e si compra una stampante come la mia(conosco una persona che ha comprato la sony alfa 100 per fare le foto di compleanno alla figlia e la R800 per stamparle), è chiaro che non ha il monitor calibrato e profilato, nemmeno sa cos'è un colorimetro magari, non guarda la corrispondenza cromatica tra stampa e monitor, però vuole dalla sua stampante una stampa DECENTE, e non tutta rossa. Voglio dire che se le cose stanno così, fare una discreta stampa inkjet casalinga non è proprio alla portata di tutti. Anche tanti fotoamatori che conosco sono insoddisfatti delle proprie stampe, e qualcuno ha anche il monitor calibrato. Forse i produttori dovrebbero impegnarsi un pò di più anche in questo senso, non lo so , la butto là...
Ciao, Bruno |
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Enrico
Moderatore
Italy
2010 Posts |
Postato - 16/10/2006 : 22:28:53
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Quello che dici è giusto, stando come te dalla parte del consumatore.
Tieni presente però un paio di "cosette":
- oggi stampiamo a colori in casa, cosa in assoluto impensabile fino a qualche anno fa.
- dalle stampe casalinghe cerchiamo una qualità ed una coerenza colore (rispetto a cosa, però? -se non si possiede un monitor calibrato!!) che non ci saremmo mai sognati di chiedere ad un fotolab analogico
- necessitiamo della massima economia, dunque via con stampanti da 80 euro prese al supermercato
- consideriamo un fastidioso "extra" la fase di calibrazione e profilazione, che però sta alla base di qualsiasi processo di Qualità
Cosa vogliamo, insomma? 
Si, la tua dominante rossa rappresenta probabilmente un eccesso di tolleranza, sicuramente le case costruttrici dovrebbero stare un "filino" più attente in fase di QC.....
.... ma il problema resta: la qualità non si improvvisa!
Il "plotter delle favole" appena presentato da HP, una macchina da 4.500 euro, ha uno spettrofotometro incorporato per la calibrazione e profilazione ..... chissà, magari tra 10 anni anche le stampantine del supermercato lo avranno....
Ciao
Enrico |
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onurb
Average Member
Italy
69 Posts |
Postato - 16/10/2006 : 22:53:27
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Si, le mie osservazione erano per l'utente 'consumer', diciamo, che non si vuole preoccupare di tante cose, vuole stampare la foto del figlio e fine. Noi abbiamo i monitor calibrati e profilati, ci facciamo fare i profili icc ad hoc, guardiamo e riguardiamo le nostre stampe, la corrispondenza cromatica, il granello di polvere........
Ciao,
Bruno |
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Enrico
Moderatore
Italy
2010 Posts |
Postato - 16/10/2006 : 23:07:38
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Eh eh,
avevo capito, però mi pare che alla fine anche il cosiddetto "utente consumer" abbia le proprie brave esigenze !!
Col colore non si scherza e -udite udite- col B/N è ancora peggio!! 
Ciao
Enrico |
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StylusPhoto R320
