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Ginox
Junior Member
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Postato - 21/04/2011 : 14:37:21
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Ciao a tutti, questo è il mio primo post all'interno di questo forum...Nonostante ciò vi seguo da molto tempo e colgo l'occasione per porgere a tutti i miei complimenti per la preparazione e disponibilità che vi ho riscontrato!
Detto ciò, veniamo al dunque: sono interessato all'acquisto di un NEC PA241W nella versione Multisync. Sulle differenze tra questo, la versione spectraview reference e quelle del mercato americano si è già disquisito abbastanza, da come ho potuto leggere negli altri post sull'argomento in questo forum. Da quello che ho potuto leggere, la calibrazione hardware del monitor nella versione multisync (europea quindi) è possibile solo con il software americano spectraview II. Ora le mie domande sono semplicissime: chi ha avuto modo di provare questa combinazione, cioè monitor versione multisync più software americano, come si è trovato? I risultati sono soddisfacenti? Inoltre ultimo, ma non meno importante: dove si può reperire (acquistare) il software americano spectraview II?? Sulla pagina di download del sito americano della nec si chiede un codice di attivazione.
Ringrazio in anticipo tutti coloro che possano darmi una mano nel dipanare questi miei ultimi dubbi prima dell'acquisto!
Luigi |
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AlbertoM
Moderatore
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Postato -  22/04/2011 : 11:55:00
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Ciao
Lo spectraview II è un ottimo software, e come dici, è l'unico in grado di accedere alla LUT interna del monitor L'unico suo svantaggio è che può creare solo profili a matrice e non a tabella, quindi è meno preciso vicino al punto del nero Però si può sempre usare Argyll per creare il profilo a tabella dopo che il monitor è stato calibrato con lo spectraview II.
Un altro punto fondamentale è che che lo spectraview II non è acquistabile in europa, ma solo nel mercato americano
Ciao
AlbertoM |
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Ginox
Junior Member
21 Posts |
Postato -  22/04/2011 : 18:07:27
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Grazie per la risposta Alberto! Del fatto che potesse creare solo profili a matrice ne ero a conoscenza. Mentre il fatto di affinare in seguito la calibrazione hardware con una calibrazione software mi lascia un po' perlesso. Non che non sia d'accordo, immagino si possano ottenere risultati ancora più precisi, ma mi domando se non sia il caso allora di fare uno sforzo in più ed acquistare o uno spectraview o un colorgraphic, in modo da agire sulla LUT del monitor direttamente con profili a tabella e avere una calibrazione più fine (e solo hardware). Anche perchè, tenendo conto che la calibrazione va effettuata periodicamente, non vorrei impazzire ogni volta con doppie calibrazioni...
Ho un ulteriore domanda: dato che per me sarebbe il primo passaggio ad un monitor wide-gamut, vorrei sapere com'è la resa in tutti queqli ambienti e applicazioni che non supportano i profili colore: è vero che si riscontrano over-saturazioni etc.? Questi problemi si riscontrano solo in windows, mentre con mac OS non c'è alcun problema, giusto? Molti menù OSD presentano dei preset come ad esempio sRGB oppure deafault o custom che danno accesso a tutto il gamut del monitor e dove si effettua la calibrazione, appunto in modo da sfruttarne tutte le potenzialità. Ora io mi domando: per i PC-users potrebbe essere una possibile soluzione passare tramite menù OSD ad sRGB ogni qual volta si utilizza una applicazione che non supporta i profili colore o questi passaggi inificerebbero sulla calibrazione una volta tornati sul nostro preset custom? Basta ricaricare il profilo ottenuto in precedenza a limite, no? Scusate la mole di domande o se ho detto castronerie, ma il punto è che non ho mai avuto un monitor wide-gamut e non ho mai avuto a che fare con programmi tipo colornavigator o spectraview, percui cercare di immaginarsi il loro funzionamento è davvero arduo, ma credo sia necessario per farsi un idea e comprare il prodotto più idoneo alle proprie caratteristiche. Confido nel vostro aiuto!
Un saluto
Luigi |
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AlbertoM
Moderatore
Italy
4742 Posts |
Postato -  22/04/2011 : 18:57:13
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Citazione: Postato da Ginox ma mi domando se non sia il caso allora di fare uno sforzo in più ed acquistare o uno spectraview o un colorgraphic, in modo da agire sulla LUT del monitor direttamente con profili a tabella e avere una calibrazione più fine (e solo hardware).
Beh, è certo più comodo, ma più costoso, dipende da quanto vuoi spendere Comunque non è che con Argyll tu debba fare una calibrazione software (o sulla scheda grafica), la calibrazione hardware (sulla LUT del monitor) la fai con lo spectraview una sola volta (metre ti fa il profilo a matrice) e poi con Argyll fai solo il profilo, senza toccare la scheda grafica Quindi alla fine hai disponibili 2 profili per la stessa calibrazione
Citazione: Postato da Ginox Questi problemi si riscontrano solo in windows, mentre con mac OS non c'è alcun problema, giusto?
Dipende dalle applicazioni, anche in Mac ce ne sono che non fanno la compensazione a monitor, ma sono poche
Citazione: Postato da Ginox per i PC-users potrebbe essere una possibile soluzione passare tramite menù OSD ad sRGB ogni qual volta si utilizza una applicazione che non supporta i profili colore o questi passaggi inificerebbero sulla calibrazione una volta tornati sul nostro preset custom?
La LUT 3D dei PA serve proprio per emulare altri spazi colore, come sRGB o PAL; puoi farlo al volo tramite OSD o tramite il NEC Multiprofiler Software (usando le misure fatte in fabbrica), mentre se lo fai con lo Spectraview Profiler devi ogni volta ricalibrare il monitor con lo strumento
AlbertoM |
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Gianluke
Advanced Member
Italy
2805 Posts |
Postato -  22/04/2011 : 19:20:17
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Da possessore del PA271W ti confermo la comodità di passare al volo da sRGB a wide-gamut tramite Nec Multiprofiler e di ritornare alla calibrazione di prima. Certo è letteralmente imbarazzante il passaggio a sRGB una volta abituati gli occhi al wide-gamut
Lo Spectraview II alla fine lo trovo molto comodo e abbastanza preciso, nel caso sentissi l'esigenza di una ulteriore precisione allora magari valuti l'abbinamento con Argyll.
Magari valuta di investire la differenza di prezzo tra la serie PA e quella Spectra, nel 27 pollici anzichè nel 24 pollici.
Per il reperimento del software...mulus docet
Gianluca
www.flickr.com/photos/54590022@N05/sets/ Sony A850 - Zeiss Distagon ZA AF 24/2 - Zeiss Planar MM 50/1.7 - Zeiss Planar ZA AF 85/1.4 - Zeiss Sonnar ZA AF 135/1.8 - Minolta AF 28-135/4-4.5 |
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Ginox
Junior Member
21 Posts |
Postato -  22/04/2011 : 19:27:18
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Grazie per la risposta Alberto, chiarissimo!
Ecco sul fatto di argyll avevo capito diversamente: pensavo che si andasse a fare una successiva calibrazione software sulla scheda video per affinare quella hardware fatta con spectraview II. Mentre tu in pratica mi stai dicendo di fare solo caratterizzazione e profilazione con argyll, giusto? Questo perchè i profili di Argill sono superiori a quelli creati da Spectraview? Perchè comunque il profilo a matrice nella LUT del monitor quella è quella rimane, no?
Quindi ricapitolando: io potrei utilizzare spectraview per la sola calibrazione hardware e creazione della matrice nella LUT, dopodichè potrei anche abbandonare la procedura e passare ad argyll per caratterizzazione e profilazione, senza agire sulla scheda grafica, è corretto?
Ciao e grazie ancora per la disponibilità!
Luigi |
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Ginox
Junior Member
21 Posts |
Postato -  22/04/2011 : 19:35:13
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Grazie per i consigli e le precisazioni Gianluca! Tu utilizzi il solo spectraview II per calibrazione e profilazione? Come ti trovi? Perchè leggendo altri post in questo forum un utente non mi sembrava molto entusiasta dell'accoppiata multisync-spectraview II. Inoltre mi pare di aver letto da un tuo topic che hai impostato tutta la "catena" sui 10bit. E' vero che anche in questo caso, quando si devono utilizzare applicazioni che non supportano i 10bit bisogna riavviare il sistema o che cmq inizia a dare problemi, andare in crash etc.? Spero che non bisogni staccare anche il cavo displayport ed attaccare il dvi! :)
Ciao |
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Gianluke
Advanced Member
Italy
2805 Posts |
Postato -  23/04/2011 : 00:36:20
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Io mi trovo abbastanza bene nella pratica...per la catena a 10 bit in pratica di regola la tieni disattivata nel driver della scheda video e la attivi solo quanto ti serve, magari quando usi Photoshop o quando visualizzi immagini. In quel caso ogni volta che attivi o disattivi il supporto 10 bit devi riavviare windows.
Gianluca
www.flickr.com/photos/54590022@N05/sets/
SONY DSRL A850 - CARL ZEISS: Distagon ZA AF 24/2 - Planar MM 50/1.7 - Planar ZA AF 85/1.4 - Sonnar ZA AF 135/1.8 - MINOLTA: AF 35/1.4 RS - AF 28-135/4-4.5 |
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AlbertoM
Moderatore
Italy
4742 Posts |
Postato -  23/04/2011 : 01:15:17
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>tu in pratica mi stai dicendo di fare solo caratterizzazione e profilazione con argyll, giusto?
Esatto
Questo perchè i profili di Argill sono superiori a quelli creati da Spectraview?
Con Argyll li puoi fare a tabella, che è meglio
>Perchè comunque il profilo a matrice nella LUT del monitor quella è quella rimane, no?
Qui stai facendo confusione Quello che carichi nella LUT non è un profilo ICC, ma sono solo 3 curve, tipo quelle di Photoshop per intenderci 3 curve sono una cosa molto più semplice di un profilo, e servono per avere un asse del grigio neutro e per determinare finemente il gamma Questa è la calibrazione (per essere precisi una parte della calibrazione), poi viene la caratterizzazione con cui si fa il profilo ICC
AlbertoM |
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Gianluke
Advanced Member
Italy
2805 Posts |
Postato -  23/04/2011 : 11:01:00
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Questo abbinamento con Argyll vorrei capirlo pure io meglio... cioè con Spectraview II fai tutta la calibrazione disabilitando la creazione del profilo ICC nel Tab Preferences. Dopodichè subito dopo si fa creare ad Argyll un profilo ICC che si imposterà come profilo monitor in Windows, lasciando il monitor in quelle condizioni di calibrazione?
Gianluca
www.flickr.com/photos/54590022@N05/sets/
SONY DSRL A850 - CARL ZEISS: Distagon ZA AF 24/2 - Planar MM 50/1.7 - Planar ZA AF 85/1.4 - Sonnar ZA AF 135/1.8 - MINOLTA: AF 35/1.4 RS - AF 28-135/4-4.5 |
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AlbertoM
Moderatore
Italy
4742 Posts |
Postato -  23/04/2011 : 12:45:26
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Esatto
AlbertoM |
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Ginox
Junior Member
21 Posts |
Postato -  26/04/2011 : 16:16:18
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Scusate il ritardo nelle risposte, ma sono stato via qualche giorno per Pasqua! :)
Citazione: Postato da Gianluke
Io mi trovo abbastanza bene nella pratica...per la catena a 10 bit in pratica di regola la tieni disattivata nel driver della scheda video e la attivi solo quanto ti serve, magari quando usi Photoshop o quando visualizzi immagini. In quel caso ogni volta che attivi o disattivi il supporto 10 bit devi riavviare windows.
Gianluca
Ti ringrazio Gianluca, tu che scheda usi? Da quel che ho capito meglio le ATI (firePRO, GL) che le Nvidia per ora, per quel che riguarda il discorso 10bit... :) |
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Ginox
Junior Member
21 Posts |
Postato -  26/04/2011 : 16:29:40
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Citazione: Postato da AlbertoM
>tu in pratica mi stai dicendo di fare solo caratterizzazione e profilazione con argyll, giusto?
Esatto
Questo perchè i profili di Argill sono superiori a quelli creati da Spectraview?
Con Argyll li puoi fare a tabella, che è meglio
>Perchè comunque il profilo a matrice nella LUT del monitor quella è quella rimane, no?
Qui stai facendo confusione Quello che carichi nella LUT non è un profilo ICC, ma sono solo 3 curve, tipo quelle di Photoshop per intenderci 3 curve sono una cosa molto più semplice di un profilo, e servono per avere un asse del grigio neutro e per determinare finemente il gamma Questa è la calibrazione (per essere precisi una parte della calibrazione), poi viene la caratterizzazione con cui si fa il profilo ICC
AlbertoM
Grazie Alberto! è vero, ho fatto un po' di confusione, ma sono ancora poco avvezzo al color management...Sto facendo scorpacciate di nozioni e dopo un po' comincio a mischiare il tutto! :) Comunque ora mi è chiaro. Teoricamente per lo meno, praticamente dovrei provare! Ad ogni modo, un profilo a matrice, esclusa la zona vicina ai neri dove darà risultati peggiori, si dovrebbe discostare non di molto come deltaE da un profilo a tabella...Percui mi chiedo: quanto veramente può essere rilevante lo scarto di errore tra un profilo a matrice ed uno a tabella? Nel senso che teoricamente potrebbe dare anche scarti abbastanza consistenti in termini di deltaE, ma ai fini pratici si noterebbe tutto ciò??
Ciao e grazie ancora.
Luigi |
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Ginox
Junior Member
21 Posts |
Postato -  26/04/2011 : 16:34:22
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Citazione: Postato da Gianluke
Questo abbinamento con Argyll vorrei capirlo pure io meglio... cioè con Spectraview II fai tutta la calibrazione disabilitando la creazione del profilo ICC nel Tab Preferences. Dopodichè subito dopo si fa creare ad Argyll un profilo ICC che si imposterà come profilo monitor in Windows, lasciando il monitor in quelle condizioni di calibrazione?
Sono interessatissimo anch'io alla questione!! Da quello che ho capito dovrebbe essere proprio così Gianluca, si agisce sulla lut del monitor con spectraview II (puoi anche creare il profilo a matrice, poi ne crei un secondo a tabella con argyll), dopodichè si caratterizza e profila con argyll senza agire sulla lut della scheda video. Mi piacerebbe avere riscontri reali però sulla possibilità di effettuare una calibrazione del genere e capirne le effettive potenzialità e vantaggi. Confido in qualche buon anima che possiede un NEC multisync che abbia voglia di sperimentare questa procedura e condividerne i risultati!
Saluti |
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Gianluke
Advanced Member
Italy
2805 Posts |
Postato -  26/04/2011 : 21:01:34
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Posso provare io con Argyll a creare il Profilo, anche se le righe di comando mi fanno vomitare... come scheda video ho la ATI FirePro V3800
Gianluca
www.flickr.com/photos/54590022@N05/sets/
SONY DSRL A850 - CARL ZEISS: Distagon ZA AF 24/2 - Planar MM 50/1.7 - Planar ZA AF 85/1.4 - Sonnar ZA AF 135/1.8 - MINOLTA: AF 35/1.4 RS - AF 28-135/4-4.5 |
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Ginox
Junior Member
21 Posts |
Postato -  26/04/2011 : 21:36:45
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Citazione: Postato da Gianluke
Posso provare io con Argyll a creare il Profilo, anche se le righe di comando mi fanno vomitare... come scheda video ho la ATI FirePro V3800
Gianluca
Argyll è il sommo rappresentante di tutto ciò che non è user-friendly. :) Dai allora attendo le tue impressioni di quando troverai tempo e voglia di smanettare con i comandi di argyll... Per la scheda video pensavo anch'io di andare proprio su quel modello, perfetto!
Ciao e grazie ancora.
Luigi |
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AlbertoM
Moderatore
Italy
4742 Posts |
Postato -  27/04/2011 : 00:57:09
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Il difficile non è fare il profilo con Argyll, ma capire quale profilo funziona meglio
Se fai un profilo a tabella con Argyll, quello che dovresti notare è che chiude leggermente di più le ombre rispetto al profilo a matrice fatto con lo Spectraview II
AlbertoM |
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Ginox
Junior Member
21 Posts |
Postato -  27/04/2011 : 19:07:11
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Citazione: Postato da AlbertoM
Il difficile non è fare il profilo con Argyll, ma capire quale profilo funziona meglio
Se fai un profilo a tabella con Argyll, quello che dovresti notare è che chiude leggermente di più le ombre rispetto al profilo a matrice fatto con lo Spectraview II
AlbertoM
Grazie ancora Alberto, chiarissimo.
Luigi |
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Gianluke
Advanced Member
Italy
2805 Posts |
Postato -  28/04/2011 : 00:41:38
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Luigi inizia a leggere quali sono le righe di comando per creare il profilo su Argyll così me le passi ho proprio un rigetto
Gianluca
www.flickr.com/photos/54590022@N05/sets/
SONY DSRL A850 - CARL ZEISS: Distagon ZA AF 24/2 - Planar MM 50/1.7 - Planar ZA AF 85/1.4 - Sonnar ZA AF 135/1.8 - MINOLTA: AF 35/1.4 RS - AF 28-135/4-4.5 |
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Ginox
Junior Member
21 Posts |
Postato -  30/04/2011 : 01:37:51
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Citazione: Postato da Gianluke
Luigi inizia a leggere quali sono le righe di comando per creare il profilo su Argyll così me le passi ho proprio un rigetto
Gianluca
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SONY DSRL A850 - CARL ZEISS: Distagon ZA AF 24/2 - Planar MM 50/1.7 - Planar ZA AF 85/1.4 - Sonnar ZA AF 135/1.8 - MINOLTA: AF 35/1.4 RS - AF 28-135/4-4.5
Ciao Gianluca, io ci provo ma premetto che non sono ferratissimo nemmeno io nell'utilizzo di argyll! Ovviamente se qualcuno più esperto volesse dare una mano e correggermi se eventualmente (anzi sicuramente!) sbagliassi qualche passaggio sarebbe il ben accetto! Mi dovresti dire se usi uno spettrofotometro o colorimetro...Cmq:
Dato che la procedura di calibrazione va saltata, io proverei a partire subito dal "targen"...
targen -v -w -G -d3 nomemonitor
Dopodichè farei partire il "dispread" per la caratterizzazione dopo aver creato i target col comando precedente, ma qui sorgono i miei primi dubbi sull'efficacia di questa procedura, nel senso che generalmente questo comando richiede di caricare il file di calibrazione ottenuto col comando dispcal, che noi abbiamo saltato:
dispread -v -yl -k filedicalibrazione.cal nomemonitor
Il problema sta qui: noi questo file di calibrazione ovviamente non lo abbiamo. Ma forse è giusto non averlo perchè abbiamo già "scritto" nella LUT del monitor e vogliamo lasciare lineare quella della scheda video. Percui forse in questo caso il comando -k va omesso...Chiedo lumi ai più esperti e di perdonarmi se sto sparando un mucchio di castronerie! Ad ogni modo il mio comando sarebbe questo:
dispread -v -yl nomemonitor
Non so cosa possa uscire!! :)
Comunque, ammettendo che fino ad ora tutto stia funzionando nel modo giusto, il programma ti chiederà di posizionare il colorimetro/spettrofotometro nel quadrato di misurazione e premere invio. Dopo circa un'ora dovrebbe uscire una finestra coi risultati.
Adesso la profilazione vera e propria:
colprof -v -qu -ni -no -aX -O nomeprofilo.icc nomemonitor
Sinceramente i comandi -ni e -no non so se siano necessari in questo caso.
Poi ci sarebbe da fare il check del profilo ma per ora forse è meglio non mettere ulteriore carne al fuoco e aspettare che qualcuno ferrato sull'argomento mi corregga!
Comunque continuo ad essere un po' scettico sul funzionamento di questa procedura, poichè una normale calibrazione con argyll, se non ho capito male, dovrebbe portare alla creazione di un profilo che ogni qual volta si avvia il sistema operativo viene caricato nella LUT della scheda video. In questo modo che cosa carica se abbiamo saltato il comando "dispcal"? Lo abbiamo "ingannato" e lascia la curva lineare? Eheheh...Sono leggermente in confusione!
Cmq a questo link del forum, un altro utente si è cimentato in una doppia calibrazione, però procede come pensavo inizialmente anch'io prima del suggerimento di Alberto, ossia affinando la calibrazione fatta nella lut del monitor con un ulteriore calibrazione nella scheda grafica: http://www.photoactivity.com/forum/topic.asp?TOPIC_ID=1888
Insomma, chi più ne ha più ne metta, a questo punto mi domando se non sia meglio accontentarsi del profilo a matrice (ma è vero che per PS sono meglio? Perchè?) o se calibrare il monitor come si preferisce tramite la scheda grafica facendo finta che la LUT del monitor sia inaccessible (che in teoria per NEC italia così dovrebbe essere! E a tal proposito mi sorge il quesito se una calibrazione hardware possa invalidare la garanzia...).
Dopo questo manoscritto notturno proseguo a tormentarmi su quale monitor (e spettrofotometro) acquistare! Il pa241w cmq è sempre in testa. :)
Saluti! |
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Gianluke
Advanced Member
Italy
2805 Posts |
Postato -  30/04/2011 : 01:48:02
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Un casotto
Vediamo se qualcuno ci dice solo come creare il profilo...
Vai sul PA271W, cioè il mio...non è mai troppo grande..
Gianluca
www.flickr.com/photos/54590022@N05/sets/
SONY Alpha 850 - ZEISS: Distagon ZA AF 24/2 - Planar MM 50/1.7 - Planar ZA AF 85/1.4 - Sonnar ZA AF 135/1.8 - MINOLTA: AF 35/1.4 G RS - AF 28-135/4-4.5 - AF 35-105/3.5-4.5 |
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Ginox
Junior Member
21 Posts |
Postato -  30/04/2011 : 02:13:21
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Citazione: Postato da Gianluke
Un casotto
Vediamo se qualcuno ci dice solo come creare il profilo...
Vai sul PA271W, cioè il mio...non è mai troppo grande..
Gianluca
www.flickr.com/photos/54590022@N05/sets/
SONY Alpha 850 - ZEISS: Distagon ZA AF 24/2 - Planar MM 50/1.7 - Planar ZA AF 85/1.4 - Sonnar ZA AF 135/1.8 - MINOLTA: AF 35/1.4 G RS - AF 28-135/4-4.5 - AF 35-105/3.5-4.5
Ma questa che ho appena scritto dovrebbe essere la procedura per creare solo il profilo, senza toccare la scheda grafica. Bisogna capire se è corretta più che altro! :) Per quel che riguarda il monitor invece sono ancora in profonda fase di valutazione. Non vorrei spendere molto, o meglio vorrei spendere il giusto per avere un prodotto dignitoso. Questo ragionamento più che altro lo faccio perchè tra due/tre anni il monitor che comprerò adesso sarà già un pezzo d'antiquariato e spenderci 2000 euro non so se ne vale la pena...Boh! Ti giuro che mi sto tormentando con questa ricerca! Un giorno penso di prendere un Eizo CG243W, quello dopo il Lacie, poi torno agli Eizo in versione low-cost Flexscan, ma alla fine ritorno sempre sul NEC, leader nel rapporto qualità-prezzo, e così via. Ho preso in considerazione anche altre marche meno blasonate, ma non mi convincono fino in fondo. C'è un asus che monta lo stesso pannello del NEC pa241w e gli ha rubato anche parte del nome: http://www.asus.com/Display/LCD_Monitors/PA246Q/
Il pannello sarà anche lo stesso, ma la tecnologia dietro ne dubito. Ovviamente LUT inaccessibile. Cmq dato che vorrei cominciare a stampare e vorrei comprare uno spettrofotometro per creare i profili di stampa, mi domando se alla fine dei conti un pannello ips anche poco blasonato, se profilato bene, faccia la sua porca figura... Spendendo il quadruplo per un monitor super-pro rispetto ad uno sui 500€, i benefici sarebbero quattro volte maggiori? Magari la verità sta nel mezzo e per questo torno sempre sul pa241w... :) |
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Gianluke
Advanced Member
Italy
2805 Posts |
Postato -  09/05/2011 : 19:43:44
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Luigi mi ha suggerito...perchè non fai la calibrazione con Spectraview II e poi fai creare il profilo a Basiccolor? Possedendo entrambi i software ho provato. Ebbene...mi pare però che Basiccolor non possa creare solo il profilo. Sbaglio? Di fatto rifà una calibrazione collegandosi anche al monitor visto che è una calibrazione hard/software e poi crea il profilo. Quindi penso annulli ogni tipo di intervento precedente fatto con Spectraview II. Ho inteso giusto secondo voi? Cosa fa invece Argyll quando crea solo il profilo? Che tipo di lettura di patches richiede?
Gianluca
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Michele Volpicella
Advanced Member
1451 Posts |
Postato -  09/05/2011 : 20:38:16
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Ciao Luke guarda che tra i settaggi di basiccolor ce n'è uno che ti consente di escludere la calibrazione e di scegliere "profile only". |
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Ginox
Junior Member
21 Posts |
Postato -  09/05/2011 : 21:44:18
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Citazione: Postato da Michele Volpicella
Ciao Luke guarda che tra i settaggi di basiccolor ce n'è uno che ti consente di escludere la calibrazione e di scegliere "profile only".
Esatto, era proprio questo che suggerivo a Gianluca... Qui cmq ho postato una schermata delle opzioni presenti nell'interfaccia e dove si può vedere il settaggio "nessuna calibrazione (solo profilare)": http://imageshack.us/photo/my-images/39/immagine2ri.jpg/
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Gianluke
Advanced Member
Italy
2805 Posts |
Postato -  09/05/2011 : 23:43:14
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Ok provo subito non ci avevo fatto caso...se è così allora è comodissimo si possono abbinare i due software
Gianluca
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Gianluke
Advanced Member
Italy
2805 Posts |
Postato -  10/05/2011 : 00:11:21
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Fatto questo è il risultato del profilo.
L'unica cosa è che SP II rileva un valore diverso di luminanza rispetto a Basiccolor. Per ottenere 101 cd in Basiccolor devo impostare 110 cd in calibrazione su SP II. Strana questa differenza no?
Alberto in cosa dovrei vedere la differenza tra profilo a matrice e a tabella ?
Gianluca
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Ginox
Junior Member
21 Posts |
Postato -  10/05/2011 : 01:31:56
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Citazione: Postato da Gianluke
Fatto questo è il risultato del profilo.
L'unica cosa è che SP II rileva un valore diverso di luminanza rispetto a Basiccolor. Per ottenere 101 cd in Basiccolor devo impostare 110 cd in calibrazione su SP II. Strana questa differenza no?
Alberto in cosa dovrei vedere la differenza tra profilo a matrice e a tabella ?
Gianluca
Grazie per la prova Gianluca! Potrei chiederti, se possibile, di postare un confronto tra i risultati dei due profili? Aspettando i consigli e pareri di Alberto, con il profilo a tabella dovresti notare dei neri più profondi e chiusi rispetto al profilo a matrice, se non dico stupidaggini. :) Dato che sono sempre dubbioso, magari prova a fare un check con Eizo calibration tester per avere la certezza che le curve della scheda video sono lineari e non sono state toccate in qualche modo.
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Gianluke
Advanced Member
Italy
2805 Posts |
Postato -  10/05/2011 : 01:54:06
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E' poco fattibile confrontare i due profili...usano letture diverse, validazioni diverse...
Gianluca
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Ginox
Junior Member
21 Posts |
Postato -  10/05/2011 : 02:12:42
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Citazione: Postato da Gianluke
E' poco fattibile confrontare i due profili...usano letture diverse, validazioni diverse...
Gianluca
Effettivamente... Quindi per vedere quale è "meglio" come si potrebbe fare? Ci si basa solo su quello che si vede ad occhio? Non si potrebbe utilizzare qualche programma terzo?
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Ginox
Junior Member
21 Posts |
Postato -  10/05/2011 : 15:23:38
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Ciao Gianluca, ma non è possibile utilizzare sempre basiccolor per la validazione di entrambi i profili? Lo "strumento" di misura perlomeno sarebbe il medesimo... |
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Topic |
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