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Ale
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Italy
253 Posts |
Postato - 18/12/2010 : 16:36:55
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Quando è meglio una e quando l'altra? E, secondo voi, esiste il rischio di sovrapposizione con la Photo Rag Baryta, avendola in catalogo? |
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VitOne
Advanced Member
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Postato -  18/12/2010 : 22:55:30
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Non ho provato più di tanto la FineArt Peral mentre ho sotto mano in questo momento diverse stampe fatte con la PhotoRag Baryta e la PhotoRag Pearl.
Il mio parere tra le due carte, giudicando una serie di patch colorate e foto sotto una luce con spettro vicino al D50 (la GrafiLite mode):
La Baryta ha colori un po' più accesi, è sicuramente più "satinata", il nero sembra più profondo. Le considerazioni sul nero e sui colori vengono confermrate andando a vedere il nero più basso e il gamut con programmi come ColorThink, ma si tratta di differernze in realtà abbastanza basse (il nero a parità di inchiostri e impostazioni è circa 5 sulla Baryta e 6 sulla Pearl).
La Pearl è quasi una carta matte, la superficie è più liscia., ha un aspetto più "delicato", la Baryta è più brillante ma sembra un po' più ruvida, più materica se si può dire.
Sono entrambe carte eccellenti e il punto del bianco un po' caldo (molto simile) soddisfa i miei gusti anche per le stampe in BN. |
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Ale
Senior Member
Italy
253 Posts |
Postato -  19/12/2010 : 00:41:21
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Sì, è la stessa sensazione che ho avuto io. Non ho mai misurato il Punto id nero della PR Pearl, ma mi conforta sapere che il gamut si estende così in basso. La Fine Art Pearl sembra tendere un po' più al freddo, ovviamente perché si tratta di alfa-cellulosa. Mi chiedevo quale delle due inserire nella mia gamma di carte da proporre. La Baryta non si tocca! Pensavo alla Fine Art Pearl (anche se io amo più le tonalità calde) per offrire qualcosa di differente, appunto, come "temperatura".
Tuttavia mi chiedevo in quali ambiti potesse rendere al meglio.
Tra l'altro ho anche la Bamboo, che anche lei non si tocca. Non vorrei avere tutte carte "gialle" ecco.
Ogni suggerimento è ben accetto! |
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VitOne
Advanced Member
405 Posts |
Postato -  19/12/2010 : 01:13:55
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Un problema da non sottovalutare delle "bianche" FineArt è che contengono quasi sempre una certa quantità di OBA: http://www.pusztaiphoto.com/articles/printing/spectrums/webchart.aspx
Per questo motivo a volte non vengono classificate come carte fine art (al contrario del loro nome .
Io mi trovo molto bene con la FineArt Baryta e più di una persona l'ha preferita proprio per il suo tono più "bianco". Se vuoi avere nel tuo catalogo una carta "bianca" Hahnemuhle prova la FineArt Baryta, come ti ho detto io non la conosco così bene da darti un giudizio, ho solo qualche foglio A4 di alcuni pacchi di prova che avevo preso.
Non so quali sono le tue esigenze, però spesso il ragionamento che si fa è anche in base al costo della carta. Le carte "costose" dovrebbero essere senza OBA, potresti provare a cercare qualche altro prodotto non Hahnemuhle, più bianco e senza OBA, ma non ti so aiutare più di tanto. |
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Ale
Senior Member
Italy
253 Posts |
Postato -  19/12/2010 : 02:00:46
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No, no... non è un discorso di costi. Alla fine un listino si fa anche in base al costo delle materie prime, quindi in caso ci sarebbero quei pochi "punti percentuale" di differenza tra una carta più costosa e una meno. E' per offrire una varietà di scelta più ampia.
Hahnemuehle consiglia di non esporre stampe su carte con OBA (a proposito, ma anche la Photo Rag contiene OBA?!) a fonti luminose molto forti, e di "servirle" sotto vetro:
http://www.hahnemuehle.com/news/en/239/122/hahnemuehle-fineart-on-the-subject-of-oba-s.html |
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VitOne
Advanced Member
405 Posts |
Postato -  19/12/2010 : 11:50:33
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La mia esperienza personale mi dice: sì, sì... è un discorso di costi ! Ma forse mi sono spiegato male.
Quando tu vendi una stampa o una carta, se il cliente è "preparato" in un certo modo sull'argomento OBA (e per esempio non si è letto i documenti Hahnemuhle, che forse dovresti finire di leggere anche tu, dato che è riportato che la PhotoRag Pearl non ha OBA) ti dirà quasi sicuramente una frase tipo "bhe, se la carta con gli OBA costa uguale, allora sicuramente voglio quella senza sbiancanti ottici, perché poi mi cambiano i colori". Quindi se non offri le stampe "con OBA" ad un prezzo più basso, in alcuni casi puoi avere problemi, ma tu la carta la paghi uguale... Per carità, magari è qualcosa che è capitato solo a me, però è successo e ti voglio mettere in guardia.
Il suggerimento è quello di documentarsi sugli sbiancati ottici e cercare di capire qual è il significato della loro presenza nella carta. Uno strumento può essere la valutazione degli spettri (link precedente) ma non ci dice, per esempio, dove si trovano gli OBA (nell'impasto o sulla copertura, cambia abbastanza).
Se vuoi offrire una carta di ottima qualità più "bianca" di quelle che hai a catalogo la "serie" FineArt secondo me va benissimo, considera due cose fondamentali:
1) La "media ignoranza" dei tuoi possibili clienti, con cui spesso non puoi lottare.
2) La differenza decisa che intercorre tra una carta liscia e "poco lucida" come la Peral con una carta materica e più "profonda" come la Baryta. Stando alla mia (poca) esperienza posso dirti che la Baryta asseconda i gusti (spesso, ma ovviamente non sempre) di persone che la vorrebbero "bianca" (come la FineArt) mentre la Pearl, per come si presenta, piace anche un po' più "gialla". Dovresti cercare di capire cosa piace a te e cosa puoi offrire.
Compra un pacco di prova magari , così non devi leggere le chiacchiere inutili di gente come me e puoi concentrarti sulla carta . |
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