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GiCiFoto
Junior Member
Italy
22 Posts |
Postato - 15/12/2010 : 17:09:23
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Un saluto a tutti. Sono da qualche mese alle prese con la stampa bianconero inkjet dopo anni di camera oscura tradizionale e ritengo di aver raggiunto risultati molto soddisfacenti, grazie alla qualità del kit PhotoActivity e alle istruzioni estremamente chiare disponibili sul sito. Dapprima ho stampato con le curve realizzate da Alberto, poi mi sono opportunamente attrezzato ed ho imparato a fare i profili da solo. Inutile dire che il forum è stato estremamente prezioso per fugare i vari dubbi che inevitabilmente mi si sono presentati. Tutte le prove le ho finora eseguite su una R220, ottenendo risultati che, ripeto, considero già molto buoni. Ora vorrei però fare il passo successivo ed acquistare un plotter usato: il classico EPSON 7600. Ne ho già adocchiato un paio che dovrei andare a vedere a breve. Chiedo quindi agli esperti: secondo voi, quali sono le 2-3 cose fondamentali (magari anche di più) da guardare per decidere dello stato qualitativo della stampante e per valutarne l'affidabilità? Io ho pensato ovviamente a farmi fare una stampa di prova, magari una prova ugelli per verificare che siano tutti ok e privi di occlusioni ma non mi viene in mente molto altro. Può essere utile un'ispezione visiva degli organi in movimento, ammesso che siano visibili? Può, anche, l'eventuale rumorosità essere indicativa di qualche problema? Ringrazio sin d'ora quanti vorranno illuminarmi.
Gianmatteo
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GiCiFoto
Junior Member
Italy
22 Posts |
Postato -  16/12/2010 : 20:16:37
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Nessun consiglio utile? |
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AlbertoM
Moderatore
Italy
4742 Posts |
Postato -  16/12/2010 : 23:32:16
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Bah,
il test ugelli perfetto è già qualcosa, anche se non la dice tutta
Si possono vedere anche dei contatori per sapere quanto ha lavorato, ma potrebbero averli resettati (se ne sono capaci) e poi bisognerebbe avere dei riferimenti per capire quali sono valori buoni e quali cattivi
Una cosa buona è se non è rimasta ferma per molto tempo (più di un anno), ma nello stesso tempo non deve aver lavorato troppo
E' stata fatta un po' di manutenzione?
Dopo poco tempo che si usa, scatta un contatore relativo al "Wiper cleaner" e alla pompa, che obbliga alla sostituzione della stessa (o a un semplice reset :-)
E' mai capitato che la stampante richiedesse un intervento di questo tipo? (la stampante dà errore e si blocca) Se non è mai capitato, allora la stampante ha lavorato molto poco....
AlbertoM |
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GiCiFoto
Junior Member
Italy
22 Posts |
Postato -  17/12/2010 : 10:39:45
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Grazie per i consigli. In effetti i contatori possono dare molte informazioni, se non sono stati resettati.
Ma il contatore del numero totale di stampe eseguite è semplicemente resettabile da pannello? Nel frattempo ho scaricato il service manual, mi ci vorrà un po' per digerirlo, ma non ho trovato questa informazione.
Riguardo al "Wiper cleaner" e alla pompa, invece, il manuale riporta quanto segue:
Cleaning unit life average (Cap assembly, Pomp assembly, Flushing box, Wiper) #56256;#56452; Stylus Pro 7600: 18,000 pages approx. (A1, plain paper, Speed mode, continuous print)
Sembrerebbe quindi (se ho capito bene) che il problema si presenti intorno alle 18000 pagine contro un totale di 50000 che rapresentano la vita attesa per la stampante. Sempre alla stessa pagina del manuale (pag. 23) c'è scritto infatti:
Total Print Volume #56256;#56454; Stylus Pro 7600: 50,000 pages, 6.5million pass approx. (A1, 360×360 M/F, Bi-D)
Se tale evento non è occorso (non si è arrivati ancora alle 18000 pagine) allora effettivamente la stampante ha ancora lunga vita. Ho capito bene?
In ogni caso, questo evento viene registrato in memoria ed è visibile o è lasciato semplicemente (come credo) alla testimonianza onesta del proprietario?
Viceversa, se non si è ancora verificato, questo problema è facilmente gestibile? Cioè quanto costa sostituire queste parti?
Scusa per queste puntualizzazioni. Ti ringrazio anticipatamente per la risposta.
Gianmatteo
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GiCiFoto
Junior Member
Italy
22 Posts |
Postato -  20/12/2010 : 14:47:18
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Allora, il plotter l'ho preso, facendo tra l'altro un discreto affare perchè è veramente in buone condizioni.
Evito quindi di tediare ulteriormente con cavillose questioni come le ultime poste (che però, a vantaggio di altri utenti, mi sembra di poter confermare).
Vorrei a questo punto un consiglio. Avrei intenzione di usare il canale in più (rispetto ai sei che attualmente uso sulla R220) per il toner, continuando quindi a fare a meno del nero photo. E' una buona idea?
Con la felix glacier, in queste condizioni, si ottiene un valore di L pari a 3.64. Di quanto potrebbe migliorare con l'aggiunta del nero photo? E la differenza sarebbe significativa in termini di percezione visiva ?
Gianmatteo
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AlbertoM
Moderatore
Italy
4742 Posts |
Postato -  20/12/2010 : 15:59:29
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Ciao Gianmatteo
Puoi tranquillamente togliere il nero photo
Non otterrai una densità minore
Il vantaggio che perdi è solo nel fatto che con il nero photo (o anche con 2 grigi scuri G1) puoi usare un overlap molto accentuato, che permette di usare su tutta la scala del grigio almeno 2 canali contemporaneamente
Questo aumenta un po' la qualità di stampa, perchè migliora il retino
Ti ricordo, comunque, che dovrai costruirti da solo le curve e i profili ICC con uno strumento di misura
Se vuoi posso darti volentieri qualche spunto (anche qui sul forum) per partire, tipo alcuni file qidf per creare le curve, ma non farò più io tutto il processo di creazione curve/profilazione gratuito che è solo per il kit standard
Ciao
AlbertoM |
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GiCiFoto
Junior Member
Italy
22 Posts |
Postato -  20/12/2010 : 17:51:01
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Ok, chiarissimo il discorso del maggiore overlap con l'aggiunta del nero photo (un po' meno quando si usano due grigi G1, che sono uguali).
Ma anche in questo caso, di quanto migliora il retino? Ci sono differenze nettamente percepibili? (Lo so che qui si potrebbero aprire discussioni infinite, perchè quello che è trascurabile e superfluo per alcuni, diventa irrinunciabile e fondamentale per altri).
Per quanto riguarda le curve non ci sono problemi, mi sono già attrezzato e ne ho già fatte diverse. Davo per scontato comunque che non ci fossero sul sito, ho letto tutte le istruzioni e ho visto ribadito questo aspetto anche nel forum in qualche occasione.
Ogni consiglio è ben accetto, ovviamente, anche se penso che non partirò subito con il toner, ma la scelta di usarlo o meno la devo fare subito.
Al volo, ho visto che le cartucce ricaricabili per la EPSON 7600 non sono disponibili al momento. Arriveranno o me le devo procurare altrove?
Gianmatteo
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AlbertoM
Moderatore
Italy
4742 Posts |
Postato -  20/12/2010 : 21:29:19
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Beh, se hai 2 grigi G1, puoi usare un overlap del 100% limitando a 50, ottenendo lo stesso effetto di un solo G1 limitato a 100
Questo è un esempio di curve con overlap al 100%
Per darti un'idea, rubo un paio di immagini da un mio vecchio articolo sulla stampa
Sopra è la 2100 con QTR, sotto è la 4800 con il driver originale
Come puoi vedere, la 4800 presenta un retino molto meno visibile, perchè usa il grigio medio come "base" su tutto l'asse
La 2100 ha solo un nero e un grigio, e nel retino si vedono molti "buchi"
Per cui, avere 6 o 7 grigi e usare un overlap a 0, significa non sfruttarli per nulla e lasciare dei buchi che possono diventare visibili
Tu fin'ora hai usato la R220 con 6 canali
Quindi, la qualità che otterrai con la 7600 con 6 ink grigi è praticamente identica
Se ti ha soddisfatto, e vuoi modificare la tonalità della stampa, vai tranquillo con 6 grigi + toner
Per le cartucce: sono articoli ad esaurimento; dovrebbe essermi rimasto un kit per la 4800, che funziona anche sulla 7600, previa disabilitazione dei chip da menu di servizio
Magari mandami una mail, che controllo
Ciao
AlbertoM |
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GiCiFoto
Junior Member
Italy
22 Posts |
Postato -  20/12/2010 : 23:36:35
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Ma nelle curve che hai postato ci sono 2 grigi G1?
E, ancora, fare un overlap del 100% limtando a 50 con 2 grigi G1, che come dici tu fa ottenere lo stesso effetto di un solo G1 limitato a 100, migliora il retino?
Non dovrebbe, visto che entrambi gli ink producono punti con la stessa densità. E allora qual'è il vantaggio di usare 2 grigi identici?
Forse mi sfugge qualcosa.
Per il resto è tutto chiaro, cioè la necessità di avere overlap tra grigi diversi per migliorare il retino, etc.
Le stampe che ho ottenuto sinora devo dire che mi soddisfano (non fanno rimpiangere minimamente quelle ottenute in camera oscura), ciononostante ho ancora qualche perplessità. Devo ragionarci un po' su (magari analizzare attentamente le stampe con un loupe o passarle allo scanner), ma se gli eventuali problemi (i buchi del retino) non risulteranno visibili ad occhio nudo allora credo che opterò per il toner.
Per le cartucce ti ho inviato una mail.
Gianmatteo |
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AlbertoM
Moderatore
Italy
4742 Posts |
Postato -  20/12/2010 : 23:56:10
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Sì, sono 2 grigi G1
Se non avessi il doppio G1, non potresti fare un overlap al 100%, perchè sul punto del nero, avresti un 50% di G1 e un 50% di G2, quindi otterresti una densità più bassa (un nero con L più alta)
Il miglioramento del retino l'hai certo sui grigi, non sul nero
Però, senza nero photo (o doppio G1) non puoi mettere un overlap del 100%, devi mettere un valore che non ti peggiori la densità, che in genere è intorno al 30% sulle carte semilucide; sulle carte opache invece l'overlap deve essere 0, altrimenti perdi sempre in densità
AlbertoM |
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GiCiFoto
Junior Member
Italy
22 Posts |
Postato -  21/12/2010 : 13:23:16
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Si, adesso mi è chiaro. Guardando meglio le curve ho capito.
Il secondo G1 è caricato sul canale del light black ed ha una curva di intervento diversa (parte da 60, mentre l'altro parte da 90).
La mia perplessità era concettuale, non capivo come potessero due ink identici migliorare il retino, con qualsivoglia overlap e limitazione relativa solo a se stessi. Per dire, è come se uno volesse migliorare la qualità di stampa nel "Black only" usando due inchiostri (identici) al posto di uno, non cambierebbe niente.
Invece qui i due inchiostri, sia pure uguali, si sovrappongono (con curve di intervento diverse) agli altri inchiostri più chiari su un range più ampio di quanto potrebbe fare uno solo di essi.
Per quanto riguarda l'uso del toner, argomento che ho finora ignorato, ogni spunto utile ad iniziare è ben accetto, anche se mi ci vorrà ancora un po' per essere operativo (mi mancano cartucce, toner e soprattutto devo prepararmi a eseguire lo "switch").
Grazie
Gianmatteo
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AlbertoM
Moderatore
Italy
4742 Posts |
Postato -  21/12/2010 : 16:37:17
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Citazione: Postato da GiCiFoto Per dire, è come se uno volesse migliorare la qualità di stampa nel "Black only" usando due inchiostri (identici) al posto di uno, non cambierebbe niente.
Beh, un pochino cambierebbe lo stesso
Per es, riguardando la macro di prima
Si vedono delle righine bianche orizzontali, o delle squadrettature
Questo perchè un solo canale, per quanto siano piccole le goccioline e per quanto siano ben posizionate, lasciano sempre delle "fessurine" che danno fastidio
Con due canali che lavorano contemporaneamente, quindi con il doppio degli ugelli, magari leggermente sfasati, le fessurine si chiudono
(non mi veniva un termine migliore )
AlbertoM |
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GiCiFoto
Junior Member
Italy
22 Posts |
Postato -  22/12/2010 : 14:36:02
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Va bene, d'accordo. Volevo però dire una cosa diversa, non mi sono spiegato bene.
Una cosa molto più semplice. Supponiamo di avere due canali disponibili per la stampa. Ci mettiamo un grigio scuro e un grigio chiaro o li occupiamo entrambi con due grigi scuri?
Certamente optiamo per la prima soluzione. Che poi due canali con lo stesso ink portino a risultati comunque migliori rispetto all'uso di un singolo canale, per la chiusura delle fessurine , tanto di guadagnato .
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fabio maione
Advanced Member
Italy
982 Posts |
Postato -  22/12/2010 : 15:48:39
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Beh! Sull'utilità dell'overlap e dell'uso di due ink neri molto vicini J.Cone aveva basato la modifica delle curve per i suoi Piezography nella versione QTR 2,4. L'avevo segnalato nel lontano 14 marzo 2006 in un post "nuove curve in quadtone rip" che è simpatico rileggere (a riprova che non si finisce mai di imparare) Fabio
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GiCiFoto
Junior Member
Italy
22 Posts |
Postato -  22/12/2010 : 22:14:14
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Si Fabio, grazie per la segnalazione. Sono andato a cercarlo ed ho scoperto che l'avevo già letto, qualche mese fa, quando non ci capivo ancora niente (cioè, non che ora ...)
Ricordo che mi era stato molto utile per capire come funzionano le curve in QTR. La discussione sulle curve più avanzate, con overlap esteso, mi aveva poi chiarito che era possibile andare oltre i concetti base ed adottare soluzioni più evolute, che personalmente, però, non ho ancora sperimentato.
Certo che siete stati dei veri e propri pionieri, almeno in Italia, su queste tecniche.
Io, devo confessare, ero molto scettico sulla possibilità di ottenere un buon BN via stampa digitale, ma mi son dovuto ricredere alla grande. E i miei risultati sono frutto di una sperimentazione molto preliminare! Ma già così soddisfacenti da incoraggiarmi a passare subito da una R220 a una stylus pro 7600.
Gianmatteo
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Ale
Senior Member
Italy
253 Posts |
Postato -  24/12/2010 : 02:33:41
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Ciao ragazzi. Io ancora non sono arrivato a stampare del B/N così evoluto, sono ancora in una prima fase, con inchiostri standard. :)
Leggendo però le vostre discussioni (e quelle di altri) mi sorge una domanda spontanea: per quale motivo si usano delle stampanti così datate (come il 7600) per ottenere la massima qualità possibile? E' un compromesso rispetto, ad esempio, a 7800-7900, oppure hanno delle peculiarità hardware per cui solo con queste stampanti è possibile operare in questa maniera? E ancora... gli inchiostri standard di stampanti più evolute, possono competere con un 7600 "adattato"?
Grazie per le curiosità che mi toglierete! |
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Aaron80
Senior Member
Italy
224 Posts |
Postato -  24/12/2010 : 03:56:44
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Utilizzando un set di inchiostri per il bianco e nero al posto del set originale e sostituendo il driver di stampa con un rip ecco che la differenza qualitativa tra una macchina datata ed una moderna si riduce parecchio rispetto all'uso in configurazione "originale". Non ha senso spendere 4.000 per un 7900 da convertire ad inchiostri grigi quando spendendo 1/4 o poco più si ottengono risultati comparabili. ;-)
Ciao, Andrea
http://www.andreagiorgi.net |
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fabio maione
Advanced Member
Italy
982 Posts |
Postato -  24/12/2010 : 09:46:54
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Una Epson 4900, appena uscita, è un bel passo in avanti rispetto ad una Epson 4000, sia per il B&W che per il colore. La Epson 4000, come il 7600, avevano solo 7 canali (di cui due grigi). Però se convertite al B&W, in questo campo specifico, fanno leggermente meglio di una nuovissima 4900.
D'altra parte una 4880, tuttora in produzione, se convertita al B&W, opererebbe praticamente alla pari rispetto alla 4000, sicché per simili conversioni conviene economicamente andare su materiale vecchio.
Infine è da dire che tutte le Epson X900 non possono neppure essere convertita al B&W perché, come avevo già segnalato in altro topic, Epson non renderà più pubblici i dati delle sue macchine di largo formato che consentono di scrivere le istruzioni per software tipo Quadtone Rip (indispensabile per l'uso di cui stiamo parlando).
Ciao Fabio
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GiCiFoto
Junior Member
Italy
22 Posts |
Postato -  24/12/2010 : 15:41:24
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Hanno già risposto utenti più esperti di me. Voglio solo aggiungere che a causa dei problemi di conversione in BN (pressurizzazione cartucce, ecc.) un 7800 andrebbe usato con gli ink originali.
Questo a quanto pare consente di stampare comunque un ottimo BN ed offre l'indubbio vantaggio di non perdere il colore ma con costi più elevati, sia per l'acquisto (direi circa il doppio per un usato, rispetto al 7600) sia per l'esercizio (gli ink K3 costano più dei PA).
In ogni caso credo, e gli utenti esperti potranno confermarlo, che la qualità del BN con i K3 rimane un pelino sotto quella ottenibile con gli ink monocromatici.
L'ultima considerazione da fare è sulla qualità intrinseca di stampa del 7600 e 7800 (al netto degli inchiostri). Siccome entrambi hanno lo stesso dot size (3,5 pL), probabilmente anche dopo una faticosa conversione ad ink BN, il 7800 (sebbene più evoluto) non stamperebbe meglio del 7600.
Ciao Gianmatteo
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Ale
Senior Member
Italy
253 Posts |
Postato -  25/12/2010 : 03:01:18
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Mi chiedevo proprio a livello di retino se cambiasse qualcosa tra, ad esempio, un 7600 e un x800 entrambi convertiti in BN.
Dovendo convertire in BN e mettiamo di avere un budget di 1000 euro, si preferisce il 7600 per via del formato, rispetto a un 4800 ad esempio? A livello di retino non cambia nulla? |
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fabio maione
Advanced Member
Italy
982 Posts |
Postato -  25/12/2010 : 09:09:07
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Mi pare che, sotto l'aspetto che ti interessa, Alberto mi abbia parlato di un piccolo miglioramento della serie X800 rispetto a quella X600. Lui può darti informazioni più precise. Fabio |
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AlbertoM
Moderatore
Italy
4742 Posts |
Postato -  25/12/2010 : 15:36:25
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Beh, tra un 7600 e un 4800 molto meglio sicuramente il 7600 per il formato
Io dall'estate scorsa ho sostituito il 7600 per il B/N con un 9800
I vantaggi sono essenzialmente 2:
1) velocità: con il 7600 per stampare un 60x90 occorrono circa 50 minuti, con il 9800 i tempi si dimezzano
2) c'è un canale in più; io l'ho sfruttato per il doppio G1, che mi permette l'overlap al 100% discusso prima
Mi pare che il 7600 abbia le goccioline a 4 pl, mentre il 9800 a 3.5 pl
In definitiva un fine miglioramento c'è, ma forse è dovuto più all'overlap al 100%
Lo svantaggio nell'uso del 9800 è solo nel fatto che non si possono disabilitare i chip delle cartucce da pannello, ma bisogna resettarli con un chip resetter
Non è tanto per la scomodità dell'operazione (200 ml di ink durano abbastanza), più che altro ho sempre il timore di bruciare qualche chip nell'operazione, che non è a rischio zero Per cui, meglio fare scorta di chip di cartucce esauste...
AlbertoM |
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Ale
Senior Member
Italy
253 Posts |
Postato -  25/12/2010 : 15:51:38
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Caspita 50 minuti!!! Grazie delle preziose info Alberto. Quanto prima possibile anche io mi convertirò al B/N serio... :) |
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