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 NEC Spectraview Reference 3090
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pablo valentini
New Member

8 Posts

Postato - 17/06/2010 :  15:10:03  Mostra il Profilo  Visita la Homepage di pablo valentini  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Ciao a tutti,
ho ricevuto un'offerta che non si può rifiutare sul monitor in oggetto (1890 + IVA).
Qualcuno ne sa qualcosa? Considerando le dimensioni c'è uniformità? Lo paragonereste come resa (quello che chiamo "effetto carta") ad un Eizo della serie CG?
Qualcuno sa se sta uscendo il modello nuovo?

Grazie mille a chi vorrà darmi un consiglio.
Ne approfitto per un caro saluto a Enrico e Alberto.
Pablo.

AlbertoM
Moderatore

Italy
4742 Posts

Postato -  17/06/2010 :  16:24:54  Mostra il Profilo  Visita l'Homepage di AlbertoM  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Ciao Pablo,

premesso che a quel prezzo lo comprerei anch'io ,

ti posso dire che è un pannello splendido

Lo ho messo di fianco al CG242W insieme a Mauro, e non ha sfigurato affatto, anzi....

Per quanto riguarda l'uniformità, nella versione Spectraview, i monitor vengono misurati uno ad uno (da quelli di BasICColor, credo) e solo quelli che rispettano le stringenti specifiche definite da NEC, vengono marchiati "Spectraview", inoltre viene allegato il certificato con la misura dell'uniformità

Stanno cominciando ad uscire i pannelli nuovi, come il PA241W che monta un P-IPS, per cui presumo arriveranno anche al 3090, ma non so quando

Ciao


AlbertoM
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pablo valentini
New Member

8 Posts

Postato -  18/06/2010 :  12:20:44  Mostra il Profilo  Visita l'Homepage di pablo valentini  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Ciao Alberto,
grazie per la risposta.
È un'offerta di un noto negozio online. Se interessa mando riferimenti. Vale fino a fine giugno. Mumble mumble, il pensierino si fa più serio...

Ciao,
P.
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pablo valentini
New Member

8 Posts

Postato -  10/07/2010 :  22:11:41  Mostra il Profilo  Visita l'Homepage di pablo valentini  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Alla fine l'ho preso.
Il Reference arriva nello scatolone dei monitor normali, siglato con il codice della linea di produzione standard. Attimi di panico prima di scoprire che il monitor è stato scelto dalla catena, testato, certificato, dotato di LUT interna e rimesso nello scatolone.

Ma chi li testerà? Secondo me c'è un vecchietto che si guarda le partite dei mondiali e dice "sì, questo è buono, l'azzurro di Cannavaro mi ricorda quello di Scirea".

Il 3090 è gigante. Ho dovuto impiegare un supporto esterno per sostenerlo fuori dalla scrivania, altrimenti lo spazio vitale risulta troppo ristretto e tra piedistallo e altezza dello schermo rischiavo di guardare la barra dei menu con il collo verso l'alto. Ora appoggia fuori dalla scrivania con il lembo inferiore dello schermo a contatto con il piano del tavolo, a circa 60/70 cm dagli occhi. A causa della superficie ho dovuto ridurre la luminosità a 120 candele anziché le solite 140 con cui mi trovavo bene sul 24 pollici precendente, per evitare l'abbronzatura costante. Esiste l'opzione di dimmeraggio automatico del monitor sulla base della luminosità ambientale ma non mi fido gran che del sensore.

La calibrazione hardware (eseguita con la sonda Eye One Display II) è tanto semplice quanto inefficace. Si infila la sonda nella porta USB dedicata, questa viene riconosciuta e l'OSD guida l'utente senza troppe opzioni nella calibrazione automatica. Qualche minuto ed è tutto fatto. Peccato che al termine il display risulti rosa porcellino, almeno nelle sfumature delle alte luci.

Bene, installo il software dedicato e vediamo se si può fare di meglio. Il Sw sembra più completo e personalizzabile (non so perché per fotografia consiglia 5500°) ma crasha in continuazione. Impossibile calibrare. Installo Eye One Match, tra le bestemmie, e riesco a venire fuori con un profilo decente, anche se non capisco che senso abbia comprare un monitor con LUT interna per poi calibrarlo dalla LUT della scheda video. Grrrr...

Disinstallo, reinstallo, cancello preferenze a caso, filettini remoti e alla fine con magno giubilo il programma della casa funziona correttamente. A occhio, il mio unico vero strumento di misura, la calibrazione è perfetta.

Inoltre il pannello è uniforme, sia a destra che a sinistra, anche grazie al controllo di uniformità (attivabile dal menu OSD).
Sono molto soddisfatto, grazie per il consiglio.
Pablo.



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AlbertoM
Moderatore

Italy
4742 Posts

Postato -  14/07/2010 :  11:12:36  Mostra il Profilo  Visita l'Homepage di AlbertoM  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Ciao Pablo,

i monitor sono testati dal team di BasICColor, con un loro software e con i loro strumenti

Sono gli stessi che progettano il software di calibrazione/profilazione, quindi dovrebbero conoscere bene sia l'hardware che il software

Non so se con il tuo Display2 puoi fare una profilazione accurata

Se è un display2 standard, allora è memorizzata al suo interno una matrice di calibrazione adatta ad sRGB, quindi sull'asse del grigio non dovresti avere problemi, sulla caratterizzazione dei colori (soprattutto quelli saturi) invece avrai qualche problema

Se vuoi un colorimetro adatto ai monitor wide-gamut, devi prendere un colorimetro ricalibrato (come questo), oppure uno spettrofotometro tipo l'Eye-One Pro

Ciao



AlbertoM
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gialandra
Senior Member

289 Posts

Postato -  16/07/2010 :  20:25:57  Mostra il Profilo  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Quello che mi lascia un po' perplesso su questo monitor è il contrasto, quantificato strumentalmente in 350/400:1. Se prendiamo a riferimento chennesòunmonitoracaso il Lacie 324 con tecnologia PVA vediamo che sale subito oltre i 1000:1.

Anche qui più si sale meglio è?
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AlbertoM
Moderatore

Italy
4742 Posts

Postato -  16/07/2010 :  22:31:25  Mostra il Profilo  Visita l'Homepage di AlbertoM  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Se imposti una luminanza massima di 120 cd/mq, con un contrasto di 400:1 hai una luminanza del nero di 120/400=0.3 cd/mq

Con un contrasto di 1000:1 hai 120/1000=0,12 cd/mq

Per prima cosa devi definire quale luminanza del bianco vuoi, poi per fare un confronto fatto bene devi calibrare i monitor sulla stessa luminanza e misurare i valori del nero

Seconda cosa, bisogna valutare quanto riesci a percepire una differenza di 0,18 cd/mq sul nero......

AlbertoM
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gialandra
Senior Member

289 Posts

Postato -  16/07/2010 :  22:43:16  Mostra il Profilo  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
L'ho sottointeso ma parlavo di risultati postcalibrazione con valori di luminanza del bianco finali sui 120 cd/m2. Dici che non noteresti la differenza fra tali valori di contrasto?

Ciao
Marco
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AlbertoM
Moderatore

Italy
4742 Posts

Postato -  20/07/2010 :  02:26:28  Mostra il Profilo  Visita l'Homepage di AlbertoM  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Voglio solo dire che il contrasto, è un parametro poco significativo per me

Bastano piccole differenze sulla luminanza del nero per avere forti variazioni del contrasto

Anche sullo stesso monitor, variando la luminanza del bianco ottieni valori di contrasto molto diversi, come in questo esempio
http://www.boscarol.com/blog/?p=11171

In più devi considerare che gli strumenti di misura hanno un errore percentuale molto più grande vicino al nero

0,18 candele/mq di differenza, così a naso mi sembrano impercettibili, però poi magari mi sbaglio

L'unico modo è quello di mettere a fianco i due monitor, fare una schermata nera e vedere se effettivamente si nota differenza



AlbertoM
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