Autore |
Topic  |
|
Michele Volpicella
Advanced Member
    
1451 Posts |
Postato - 10/12/2009 : 00:53:34
|
L'anno prossimo farò una mostra a Venezia in una galleria d'arte.
Per questa mostra avrei pensato a formati "fino" all'A1 (60x84cm) in modo da aumentare il "tasso professionale" per così dire. Le foto sono sia a colori sia in BN. Ah, parlo di stampa digitale...
Vorrei sapere da chi ha esperienza diretta, per questa applicazione e per questo formato che carta è raccomandabile tra questi 3 tipi:
- semigloss satinata - baritata (non troppo diversa dalla semigloss mi sembra) - matte rag nei vari tipi di goffratura superficiale sui 280-320 gsm
Attualmente uso l'ultimo tipo, per formati A4 e A3+. Trovo meravigliosa la materialità di questa carta, accoppiata alla stampa con dyes ottengo colori vibranti e di forte impatto...ma sull'A1 ha senso? mantiene la sua bellezza?...io esporrei le stampe senza vetro.
Sulla base di questa decisione sceglierò anche la stampante, quindi è importante non sbagliare.
Per favore, se qualcuno che mi legge ha esperienza, gradirei un aiuto. Prometto un giro al bacaro di fianco se viene a vedermi 
Infine, ha senso puntare all'A1 o è meglio accontentarsi di un A2 (42x60cm)? (i locali non sono molto grandi).
Thank you!!
Rio de Janeiro-Venezia |
|
andrea_photo
Average Member
  
Italy
81 Posts |
Postato -  10/12/2009 : 09:15:52
|
ciao Michele, se i locali non sono molto grandi (ho visto recentemente alcune gallerie zona S.Marco) per forza di cose le stampe verrebbero osservate da una distanza molto limitata, probabilmente meno di un metro, per cui personalmente andrei sull' A2; in secondo luogo c' è da tenere presente (ma lo avrai già fatto sicuramente) le dimensioni di origine dei files delle foto, cioè poter stampare a 300 dpi senza interpolazione; infine vorrei capire meglio, visto che le monti senza vetro, che tipo di supporto pensi di usare: allumino o materiale plastico oppure cornice con passepartout: considera di fare delle prove con i diversi materiali per avere una perfetta planeità delle stampe appese
c' è una tendenza, che viene soprattutto dalle gallerie, a fare stampe molto grandi, personalmente come "osservatore" preferisco formati non sauperiori all' A2
spero di essere stato un pochino utile, quindi di meritarmi 1 spritz 
andrea ------ www.andrearepetto.it |
 |
|
andre_
Advanced Member
    
Denmark
2054 Posts |
Postato -  10/12/2009 : 10:13:19
|
Concordo con Andrea, lascia le stampe grandi ai "grandi spazi".
Considera anche un'altra cosa: trovarsi vicino ad una fotografia, specialmente se montata senza vetro (ottima scelta, per quanto mi riguarda ) porta ad osservare con molta attenzione i particolari.
Non vedo minimamente la necessitá di stampare senza interpolazione, ma certamente il mantenere i particolari resta fondamentale, in una situazione di spazi ridotti.
Non so che genere di pubblico avrai (spero tanto in ogni caso ), ed intendo dire che non so se sará un pubblico abituato a vedere fotografie piuttosto che meno "tecnico". Ma in ogni caso credo che un'opera abbia la necessitá di poter essere guardata nella sua interezza.
Un A1 guardato da meno di due metri (come minimo) perde completamente il senso generale. Quindi fossi in te non mi preoccuperei di apparire meno "professionale" con dimensioni ridotte delle stampe (l'arte non si misura a metro quadro), quanto mi preoccuperei di offrire alla vista un prodotto perfetto in ogni particolare. Perché saranno i particolari che verranno guardati con piú attenzione.
Per quanto riguarda la carta, mi dispiace ma la mia esperienza su carte matte é limitata. In ogni caso sceglierei tra la matte che giá conosci (e che quindi padroneggi meglio di altre) e la baritata. Scarterei una semigloss satinata (a meno tu non abbia giá esperienza) a favore della baritata proprio per la migliore matericitá che in genere contraddistingue quelle carte. La stessa caratteristica che apprezzi sulla matte, per intendersi. Se esponi senza vetro, diventa uno dei particolari fondamentali.
Secondo me, la scelta tra baritata e matte dipende anche molto dalle luci. a_
www.andre-photo.org |
 |
|
danipen
Advanced Member
    
Italy
1318 Posts |
Postato -  10/12/2009 : 10:28:28
|
usa carte lucide o semilucide solo se c'è un'ottima illuminazione o se disponi del gloss optimizer! non c'è nulla di peggio che andare in una galleria e non poter guardare le stape perchè hanno riflessi strani et similia...
io personalmente amo molto la harman batirata lucida per il colore e la ilford baritata per il bn però, soprattutto la ilford vuole un'illuminazione perfetta!
con le matte ti risolvi i problemi di illuminazione per quanto riguarda la direzione da cui proviene, per quanto riguarda invece la luminosità rische che se sia troppo intesta le stampe risultino un poco piatte... ma li basta che fai qualche provino e lo osservi in galleria come fosse una stampa finale
ciao daniele |
 |
|
Michele Volpicella
Advanced Member
    
1451 Posts |
Postato -  10/12/2009 : 12:37:12
|
Ringrazio tutti per i validi contributi...spritz per tutti! e folpetti lessi... Mi sembra che l'A2 potrebbe essere la soluzione migliore, magari con un paio di A1 per movimentare. Per la definizione non dovrebbero esserci problemi in nessun caso, anche se i dpi ovviamente scendono ben sotto i 300 con l'A1.
Per la carta dovrò far delle prove tra baritate (che ho usato e uso, ma non moltissimo) e matte (che sono il mio pane quotidiano). Per le baritate van bene i pigmenti e "me la cavo" con una Epson 3880 (A2), per la matte ci vogliono i dyes per ottenere le brillantezze che sono la mia "firma" e ci vuole una HP Designjet 90 (A2) o 130 (A1) (più care e meno moderne). Siamo sicuri che 3880 non dà gloss differential sulle baritate?
Ancora un aiuto please: per montarle come detto, so cosa voglio e cioè non voglio vetro, ma non ho esperienza. Cosa mi consigliate? Raddoppio gli spritz... Michele
Rio de Janeiro-Venezia |
 |
|
andre_
Advanced Member
    
Denmark
2054 Posts |
Postato -  10/12/2009 : 12:49:25
|
Eh no, qui si va al puro gusto estetico, per cui occorre che ci sveli che foto esporrai e qual'é il tipo di impatto che vuoi ottenere.
Se parlassimo di "cosa" metere davanti sarebbe diverso (si entra negli aspetti tecnici e nei materiali, vetro, plexiglas, carta velina, antiditate.....). Ma se la stampa sta all'aria, quello che ci sta "intorno" rientra nel gusto personale (se incorniciare, incollare su legno, nastro adesivo, puntine direttamente sul muro, gomma da masticare sul retro....).
 a_
www.andre-photo.org |
 |
|
andrea_photo
Average Member
  
Italy
81 Posts |
Postato -  10/12/2009 : 13:21:04
|
dipende 1 pò dai soggetti, cioè se "richiedono" un bordo bianco oppure no, in ogni caso vedrei bene (per un uso generico)un supporto comunque rigido, cioè di diversi millimetri di spessore, tieni conto che materiali tipo forex e simili si imbarcano facilmente a meno di usare una cornice
...ma dipende anche da 1 fatto: le monti tu o te le fai montare? nel secondo caso prova a sentire qualcuno che si occupa di montaggi, i grossi laboratori tipo photosì, rikorda, etc hanno in catalogo questo tipo di lavorazione
per lo spritz: ci conto ....fai sapere a quando la mostra |
 |
|
AlbertoM
Moderatore
    
Italy
4742 Posts |
Postato -  13/12/2009 : 16:41:05
|
Io al tuo posto farei tutti A1, con dyebased, su carta matte e esposti al vivo
L'effetto è ottimo, grazie questi ingredienti poco utilizzati tutti insieme
L'unica cosa che può darti qualche problema è la vendita delle stampe
Devi dire ai tuoi clienti, che non essendo pigmenti devono esporle sotto vetro, così dureranno una decina d'anni
Se le espongono anche loro al vivo, rischi dopo 6-7 mesi di trovarti solo delle grane....
Ciao e in bocca al lupo per la mostra!
AlbertoM |
 |
|
Michele Volpicella
Advanced Member
    
1451 Posts |
Postato -  14/12/2009 : 01:22:17
|
Alberto, grazie !!! mi hai dato la spinta che mi mancava.
Ero molto attratto dalla combinazione [A1+Matte+dye] ma perplesso perchè la usano in pochi.
Ancora un aiutino: la matte di qualità in A1 non esiste mi sembra, quindi devo prenderla in rotoli, giusto? Per la stampante avrei pensato alla HP DJ 130R col rotolatore e taglierina a questo punto. Nuova costa troppo per una macchina ormai a fine ciclo, quindi penserei di aspettare una buona occasione, magari ricondizionata. Ci metto sei testine nuove e dovrei essere a posto...
Rio de Janeiro-Venezia |
 |
|
AlbertoM
Moderatore
    
Italy
4742 Posts |
Postato -  14/12/2009 : 01:52:12
|
Sì, l'A1 si stampa in rotoli...
Con quel formato è anche più comodo
Se ti interessa, sto facendo un ordine di Felix Matte 230, e questa volta la prendo anche in rotoli
E' molto economica, ma il coating è ottimo Però è molto liscia, quindi diversa dalle Fine-Art che sono molto più "materiche"
La stampa a colori comunque viene bene su questa superficie, almeno a mio parere
Ciao
AlbertoM |
 |
|
Ale
Senior Member
   
Italy
254 Posts |
Postato -  14/12/2009 : 21:59:42
|
Credo che sia molto difficile consigliarti, non avendo visto il locale (condizioni di illuminazione soprattutto, inclusa temperatura di questa) e le foto che vorrai esporre. Il primo problema è più difficile da risolvere. Il secondo magari no... ti va di farci vedere qualcosa?
Io quando allestisco mostre utilizzo pannelli piuma e kapaline da 10-15mm. |
 |
|
Michele Volpicella
Advanced Member
    
1451 Posts |
Postato -  14/12/2009 : 23:15:33
|
Le mie foto sono essenzialmente paesaggi italiani e brasiliani piuttosto saturi, con richiami geometrici e poi alcune macro di libellule brasiliane (viste da dietro). Non ci sono ritratti. 2 o 3 saranno B&W.
La galleria dove sarà fatta lamostra potete vederla bene qui. Sono due VR che ho fatto per la gallerista. Si vedono due delle 3 sale.
http://www.360cities.net/image/venice-art-gallery-room2
http://www.360cities.net/image/venice-art-gallery-room1
Ovviamente la mostra in corso non c'entra niente con la fotografia.
Infine le mie foto avranno un discreto bordo bianco. Per il montaggio, vorrei qualcosa di leggerissimo, per spiegarmi vorrei appendere le foto come se fossero appena uscite dalla macchina...non so se avete presente la pubblicità dei plotter Epson...impossibile ma è la direzione che vorrei.
Questa è la prima mostra seria che faccio, le altre erano "in campagna" (cioè fuori Venezia ) e me la sono cavata con le A3+ e cornici tradizionali.
...adesso...con queste idee strane...non so da dove cominciare...
Rio de Janeiro-Venezia |
 |
|
andrea_photo
Average Member
  
Italy
81 Posts |
Postato -  15/12/2009 : 08:52:50
|
bella la galleria, penso che le stampe A1 possano riempire adeguatamente le pareti,
trovo ottima la Felix Matte (rapporto qualità prezzo insuperabile) sia per il BN che per il colore |
 |
|
Ale
Senior Member
   
Italy
254 Posts |
Postato -  15/12/2009 : 14:04:36
|
Citazione: Postato da Michele Volpicella
Le mie foto sono essenzialmente paesaggi italiani e brasiliani piuttosto saturi, con richiami geometrici e poi alcune macro di libellule brasiliane (viste da dietro). Non ci sono ritratti. 2 o 3 saranno B&W.
La galleria dove sarà fatta lamostra potete vederla bene qui. Sono due VR che ho fatto per la gallerista. Si vedono due delle 3 sale.
http://www.360cities.net/image/venice-art-gallery-room2
http://www.360cities.net/image/venice-art-gallery-room1
Ovviamente la mostra in corso non c'entra niente con la fotografia.
Infine le mie foto avranno un discreto bordo bianco. Per il montaggio, vorrei qualcosa di leggerissimo, per spiegarmi vorrei appendere le foto come se fossero appena uscite dalla macchina...non so se avete presente la pubblicità dei plotter Epson...impossibile ma è la direzione che vorrei.
Questa è la prima mostra seria che faccio, le altre erano "in campagna" (cioè fuori Venezia ) e me la sono cavata con le A3+ e cornici tradizionali.
...adesso...con queste idee strane...non so da dove cominciare...
Rio de Janeiro-Venezia
Secondo me il posto non è molto grande, se ci saranno più di 4-5 persone nelle sale le stampe verranno osservate piuttosto da vicino. Non andrei oltre l'A2. Eviterei poi carte lucide, visto che non hai faretti dedicati alle opere, ma generiche lampade da soffitto (i riflessi sono in agguato). Mi terrei sul matte. Se i colori dei paesaggi e delle scene molto saturi, io sperimenterei qualcosa con la Bamboo 290, che offre una tridimensionalità, IMHO, senza eguali. Occhio al tono caldo però. Te l'ho consigliata in caso di colori saturi per evitare di palesare troppo la dominante calda del colore della carta. Per i bianchi e neri dovresti trovare una matte dal Dmax piuttosto basso. Io andrei sulla Epson Velvet Fine-Art.
Per il montaggio su un pannello sottile, ho letto bene del dibond, credo intorno ai 2-3mm, che risulta essere, tra l'altro, piuttosto indeformabile. Però non l'ho mai provato.
|
 |
|
|
Topic  |
|
|
|