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g.colosio
Average Member
Italy
52 Posts |
Postato - 01/07/2009 : 18:28:58
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salve, ho frequentato un piccolo corso per stampa fine art, in cui il relatore ci indicava di usare questo profilo per le stampe, purtroppo non riesco a trovarlo per Mac, anche data la mia scarsa dimestichezza con l'inglese, qualcuno può aiutarmi? grazie giovanni |
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glacort
Advanced Member
Italy
1298 Posts |
Postato -  01/07/2009 : 19:00:05
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Chi te lo fa fare ?
Usa qualcosa di più conosciuto, come AdobeRGB o ProPhoto, non credo proprio che avresti vantaggi, tutt'altro.
Ricorda che un profilo va usato in tutto il workflow, non ha senso usarlo solo in stampa. Dovrai scattare in raw e impostare lo spazio colore nella conversione e mantenerlo fino in fondo. Scattare in Jpeg con spazio Adobe, come consentono molte DSRL, non fornisce stessa flessibilità e stessi risultati.
In questo sito trovi tutti i tutorial che ti servono.
GLC |
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Benedetto
Advanced Member
Italy
433 Posts |
Postato -  02/07/2009 : 07:43:12
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Citazione: Postato da glacort
Chi te lo fa fare ?
Usa qualcosa di più conosciuto, come AdobeRGB o ProPhoto, non credo proprio che avresti vantaggi, tutt'altro.
Ricorda che un profilo va usato in tutto il workflow, non ha senso usarlo solo in stampa. Dovrai scattare in raw e impostare lo spazio colore nella conversione e mantenerlo fino in fondo. Scattare in Jpeg con spazio Adobe, come consentono molte DSRL, non fornisce stessa flessibilità e stessi risultati.
In questo sito trovi tutti i tutorial che ti servono.
GLC
Glacort, mi sembra che tu faccia un pò di confusione. Un conto è lo spazio colore (prophoto etc) che usi in postproduzione e in base al quale lavori la fotografia, altro è il profilo di stampa al quale convertirai l'immagine immediatamente prima di mandarla alla stampante. Affermare che "un profilo va usato in tutto il workflow, non ha senso usarlo solo in stampa" è, pertanto, sbagliato. Un saluto Benedetto
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Enrico
Moderatore
Italy
2010 Posts |
Postato -  02/07/2009 : 18:13:39
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Citazione: Postato da g.colosio
salve, ho frequentato un piccolo corso per stampa fine art, in cui il relatore ci indicava di usare questo profilo per le stampe...
Cattive frequentazioni, Giovanni ....
Scherzo eh !! Però la questione è posta male, potresti specificare meglio in cosa consiste il consiglio del relatore?
Ciao Enrico |
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g.colosio
Average Member
Italy
52 Posts |
Postato -  02/07/2009 : 18:42:25
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Ok Enrico. il relatore consigliava di assegnare questo profilo per stampare, perchè + ampio e + neutro specialmente per il B&N, quindi + idoneo del Adobe rgb e del sRGB. ha fatto delle stampe e in effetti aveva ragione, Giovanni
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boscarol
Average Member
Italy
192 Posts |
Postato -  02/07/2009 : 19:44:54
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Citazione: Postato da g.colosio [bril relatore consigliava di assegnare questo profilo per stampare, perchè + ampio e + neutro specialmente per il B&N,
"Assegnare" è una cosa che non bisognerebbe fare mai, "più neutro" non capisco cosa vuol dire.
Ma questo Photo Gamut RGB, non è che sia ProPhoto RGB? Forse ti ricordi male il nome.
Mauro
http://www.boscarol.com/forum http://www.boscarol.com/blog http://www.boscarol.com/wiki |
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g.colosio
Average Member
Italy
52 Posts |
Postato -  02/07/2009 : 20:39:01
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No Mauro, mi è venuto il sospetto che mi sbagliassi ma è scritto anche su una piccola dispenza che mi è stata consegnata, + neutro perckè ha il punto di bianco + vicino allo zero di Adobergb, Giovanni
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glacort
Advanced Member
Italy
1298 Posts |
Postato -  03/07/2009 : 11:46:42
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Per Benedetto:
ammetto, ho commesso un errore giustamente segnato in rosso, credevo che i profili fossero propri dell'attrezzatura, e quindi che Colosio intendesse spazio di lavoro.
Visto che ci siamo, mi spieghi però come funziona un profilo di stampa indipendente sia da stampante che dalla carta usata ?
(just for teasing ...)
GLC |
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Benedetto
Advanced Member
Italy
433 Posts |
Postato -  03/07/2009 : 12:46:03
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Citazione: Postato da glacort
Per Benedetto:
ammetto, ho commesso un errore giustamente segnato in rosso, credevo che i profili fossero propri dell'attrezzatura, e quindi che Colosio intendesse spazio di lavoro.
Visto che ci siamo, mi spieghi però come funziona un profilo di stampa indipendente sia da stampante che dalla carta usata ?
(just for teasing ...)
GLC
Non esiste un profilo di stampa indipendente. Ci sono i profili per il monitor (già calibrato) e profili per la stampante. Per il monitor, occorre usare un ragno e il relativo software. Per la stampante esistono profili custom, realizzati con spettrofotometro e software, per quella stampante, per quella carta e per quegli inchiostri e utilizzabili solo per le condizioni per cui sono stati creati. Esistono, poi, i profili canned. Sono profili generici realizzati dai produttori di stampanti o di carte, sulla base (penso) di una valutazione media e di un uso medio del prodotto (stampante carta inchiostri) Io non ho mai usato i profili canned perchè sono sempre, dico sempre, insoddisfacenti, tanto che, a mio parere, con una traduzione maccheronica, possono più correttamente essere definiti profili canati (espresione bresciana di facile comprensione) La soluzione ottimale è, pertanto, quella di costruirsi da soli il profilo, oppure affidarsi a terzi (per esempio Alberto realizza degli ottimi profili custom sulla base delle stampe da te fatte dei relativi targets) Una volta ottenuto tale profilo, l'immagine dovrà, prima della stampa, essere convertita al profilo stesso e inviata alla stampante. Vedrai che non sbaglierai un colpo. Un saluto Benedetto
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Enrico
Moderatore
Italy
2010 Posts |
Postato -  03/07/2009 : 13:50:13
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Citazione: Postato da g.colosio
Ok Enrico. il relatore consigliava di assegnare questo profilo per stampare, perchè + ampio e + neutro specialmente per il B&N, quindi + idoneo del Adobe rgb e del sRGB. ha fatto delle stampe e in effetti aveva ragione, Giovanni
Come ha detto Mauro, non si "assegna" mai prima di stampare, è un'azione che va in barba al principio stesso su cui si fonda la gestione ICC.
Al di là di un termine sbagliato, che può capitare a tutti, io non riesco a capire a cosa si riferisce il relatore, perchè ciò che leggo esce completamente dalla mia visione della gestione del colore ICC.
Su due piedi mi sembra un po' "magia nera del colore" piuttosto che "gestione del colore", ma forse leggendo la dispensa riuscirei a ricostruire meglio...
Ciao Enrico |
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fabio maione
Advanced Member
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982 Posts |
Postato -  03/07/2009 : 15:21:08
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Citazione:
Scritto da Benedetto: Una volta ottenuto tale profilo, l'immagine dovrà, prima della stampa, essere convertita al profilo stesso e inviata alla stampante. Vedrai che non sbaglierai un colpo
Forse che ti risulta sbagliato, stampando a colori, NON CONVERTIRE al profilo di stampa custom, lasciando il file nel suo spazio colore e però,al momento di stampare,affidare nella maschera di stampa di CS3 la stampa a Photoshop ed indicare nell'apposito spazio il profilo custom anzidetto(forse il buon Colosio voleva riferirsi a ciò, parlando impropriamente di "assegnare" il profilo; e non invece alla operazione "assegna profilo" permessa nel menù "modifica" di CS3)? Fabio |
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g.colosio
Average Member
Italy
52 Posts |
Postato -  03/07/2009 : 17:55:13
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accidenti, non pensavo fosse tutto così difficile, avevo chiesto chi mi aiutava a trovare questo profilo, niente altro, vedo che devo mettermi a studiare seriamente, anche per capire chi mi stà dicendo il giusto, Giovanni |
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boscarol
Average Member
Italy
192 Posts |
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g.colosio
Average Member
Italy
52 Posts |
Postato -  05/07/2009 : 07:46:54
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Ok Mauro, ma posso risponderti in privato? Giovanni |
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Enrico
Moderatore
Italy
2010 Posts |
Postato -  05/07/2009 : 14:10:02
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Citazione: Postato da g.colosio
Ok Mauro, ma posso risponderti in privato? Giovanni
Mah, che strano. Chi si espone proponendo corsi aperti al pubblico non dovrebbe aver paura di essere nominato e/o linkato. Non si tratta di una deuncia, ma di un confronto !!
Comunque sia, non potresti postare una copia della dispensa, solo la parte che contiene quel passaggio, togliendo nome e cognome del relatore ?
Ciao Enrico |
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boscarol
Average Member
Italy
192 Posts |
Postato -  05/07/2009 : 18:26:32
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Citazione: Postato da g.colosio ma posso risponderti in privato?
Certo che puoi (anche se condivido il punto di vista di Enrico).
Nel frattempo mi sono ricordato che qualche anno fa veniva proposto questo profilo PhotoGamut RGB e infatti cercando su Google qualche informazione si trova.
Però sembra che l'autore e il profilo stesso siano spariti e irrecuperabili. Mah.
Mauro
http://www.boscarol.com/forum http://www.boscarol.com/blog http://www.boscarol.com/wiki |
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tarkowsky
Average Member
190 Posts |
Postato -  06/07/2009 : 01:11:01
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Photogamut RGB esiste veramente e sembra avere delle caratteristiche interessanti.
Il relatore del corso che lo ha proposto ha sicuramente fatto una scelta fuori dalla norma (Adobe RGB o ProPhoto come suggerisce glacort) ma non bislacca.
Qui sotto un po' di documentazione in inglese (da Adobe Forums message #1078314):
"Photogamut is unlike any of the standard working profiles. First, it is table based instead of matrix based.
It is perceptually uniform and retains the R=G=B=neutral property. It was designed specially for printed output and generally covers the gamut of ALL hard copy output devices, including press, inkjet, lightjet, laser, dye sub, etc.
It is wider than Adobe RGB by far in printable colors, but unlike super wide editings spaces (e.g., ProPhoto) it doesn't have endpoints that extend into the stratosphere.
In fact, it is shaped like a typical printer space, only a little larger, so it has very gentle transitions to your print space.
It's only shortcoming is that it clips the highlights a little compared to matrix spaces, but this is appropriate for printed output.
If you don't care about the extra snap for web or email display, and you primary concern is printing, then Photogamut is a great space.
It is not widely used, so may not be the best choice if you plan to share files with people who are semi-clueless about color management, but if you are using it for the best printed output in your own environment, I strongly suggest you check it out."
Il profilo lo si può ancora scaricare al seguente sito http://www.scribus.net/?q=node/110#attachments
Purtroppo si tratta di un file pacchetto (RPM) apribile solo sotto Linux. Ma una volta aperto il pacchetto il file icc dovrebbe funzionare anche sotto Windows o Mac
Tarkowsky |
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fabio maione
Advanced Member
Italy
982 Posts |
Postato -  06/07/2009 : 09:22:04
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Mah! Per quel che so esistono molte varianti di spazi colore volti ad ampliare quello RGB standard. Qui, ad es., si parla tra l'altro (e si può anche scaricare) dello spazio Beta-RGB, con gamut ben più ampio di AdobeRGB1998 (v. grafico): http://www.galerie-photo.com/epson_pro-7900.html. Resta da vedere se in concreto siano alternative veramente preferibili agli spazi colore più noti. Io non ho la competenza per dirlo e mi accontento di stare in campi già seminati. Fabio |
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Enrico
Moderatore
Italy
2010 Posts |
Postato -  06/07/2009 : 09:59:42
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Grazie mille Tarkowsky.
In pratica si tratta di un profilo artificiale (creato a tavolino) a tabella che ha un Gamut simile a quello di una stampante, ma più ampio.
Se prima di stampare io converto a questo profilo e poi converto al profilo della stampante, ottengo .... ... beh è già stato ampiamente trattato da AlbertoM in questo post:
http://www.photoactivity.com/forum/topic.asp?TOPIC_ID=1688 post del 11/02/2009 : 05:00:26
La prima conversione dovrebbe essere fatta con intento color.relativo, ma trattandosi di un profilo tipo quello di una stampante, potrebbero esserci brutte sorprese. Se invece si usa il percettivo, decade lo scopo della doppia conversione....
Niente di nuovo sotto il sole....
Ciao Enrico |
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massimiliano
Average Member
Italy
187 Posts |
Postato -  08/07/2009 : 13:55:35
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Citazione: Postato da Enrico
Grazie mille Tarkowsky.
In pratica si tratta di un profilo artificiale (creato a tavolino) a tabella che ha un Gamut simile a quello di una stampante, ma più ampio.
Se prima di stampare io converto a questo profilo e poi converto al profilo della stampante, ottengo .... ... beh è già stato ampiamente trattato da AlbertoM in questo post:
http://www.photoactivity.com/forum/topic.asp?TOPIC_ID=1688 post del 11/02/2009 : 05:00:26
La prima conversione dovrebbe essere fatta con intento color.relativo, ma trattandosi di un profilo tipo quello di una stampante, potrebbero esserci brutte sorprese. Se invece si usa il percettivo, decade lo scopo della doppia conversione....
Niente di nuovo sotto il sole....
Ciao Enrico
più vi leggo e più mi vengono dubbi...a cosa serve convertire?
io, sia per le stampe a colori che per quelle in bianco e nero, sulla epson 3800 mi comporto come - mi sembra di capire - Fabio maione:
scatto in raw, elaboro in dpp (software proprietario di canon) il raw e lo converto in TIFF 16 bit, con profilo adobe rgb. Apro tale file in photoshop, faccio una simulazione per previsualizzare a schermo la resa della stampa con le varie carte che ho a disposizione, eventualmente aumento la luminosità dell'immagine (sulla fine art baritha non c'è bisogno, ma su carte come felix matte double sided la previsualizzazione mi mostra ombre più chiuse di quelle che vorrei e, in generale, una immagine "più buia"), quindi invio in stampa, senza convertire il file. Lascio gestire il processo a photoshop, indicando il profilo della carta che ho scelto per la stampa.
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Enrico
Moderatore
Italy
2010 Posts |
Postato -  08/07/2009 : 14:43:31
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Citazione: Postato da massimiliano più vi leggo e più mi vengono dubbi...a cosa serve convertire?
Convertire = cambiare i numeri RGB per mantenere inalterati i colori.
E' esattamente ciò che fa Photoshop nel pannello "Print", quando si imposta "photoshop manages colors" e si indica il profilo della stampante.
La DOPPIA conversione (la prima ad uno spazio più ristretto, la seconda al profilo stampante) è spiegata benissimo nel post di AlbertoM citato prima. Attenzione però: non si tratta di un consiglio, ma di una speigazione del motivo per cui si ottengono risulati diversi rispetto al metodo standard (singola conversione).
Ciao Enrico |
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