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raffaelecapasso
Junior Member
Italy
37 Posts |
Postato - 01/07/2009 : 16:44:09
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Salve ragazzi, prima di procedere all'acquisto di una epson 3800 volevo provare a vedere da vicino che tipo di stampe si riescono a riprodurre con le inkjet..
ho stampato dallo store online con l'opzione Hahnemuhle Baryta perche volevo compararla con la baritata che ho sempre usato.
devo dire che sono molto soddisfatto della riproduzione della grana e del tono neutro e ampio dell'immagine in se...
ma non trovo che la Hahnemuhle Baryta 325 gr/mq sia, e cito la descrizione:
"simile alle stampe chimiche baritate lucide non smaltate (con superficie leggermente materica)"
...sembra piu ce altro un cartoncino con la superfice classica satinata delle stampe digitali.
la ilford fb WT1k che ho sempre usato in camera oscura....e consistentemente un altro livello, bella liscia , lucida e brillante...
non esistono carte inkjet pari ad una vera baritata?
grazie mille dei consigli..
raffaele |
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RolleiBologna
Advanced Member
Italy
514 Posts |
Postato -  01/07/2009 : 17:32:35
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In via di estrema sintesi: sono due tecnologie diverse e io stesso mi chiedo se abbia senso inseguire l'una con l'altra. Forse una Innova, più lustra, potrebbe fare al caso tuo. Comunque sei fortunato: non hai mai usato dell'Oriental :-)
Luca Ghedini |
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raffaelecapasso
Junior Member
Italy
37 Posts |
Postato -  01/07/2009 : 18:47:07
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Certo che ho usato l'Oriental... Che intendi dire? |
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RolleiBologna
Advanced Member
Italy
514 Posts |
Postato -  01/07/2009 : 22:10:42
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E', secondo me, l'apice della carte baritate, ancora difficilmente attingibile dal getto di inchiostro.
Luca Ghedini |
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danipen
Advanced Member
Italy
1318 Posts |
Postato -  01/07/2009 : 23:32:57
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puoi provare l'harman gloss fb al a un bianco un poco freddo ma è molto simile ad una carta chimica ciao daniele |
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Enrico
Moderatore
Italy
2010 Posts |
Postato -  02/07/2009 : 18:17:30
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Citazione: Postato da raffaelecapasso
ho stampato dallo store online con l'opzione Hahnemuhle Baryta perche volevo compararla con la baritata che ho sempre usato.
devo dire che sono molto soddisfatto della riproduzione della grana e del tono neutro e ampio dell'immagine in se...
I gusti non si discutono, nascono dalle esperienze personali di ciascuno ...
... però se hai preso una 3800 per stampe su superfici "lisce e brillanti" sei fuori strada.
Con i pigmenti non otterrai mai niente di buono su carte glossy (lucide brillanti), con unica eccezione della Epson R1900 (pigmenti Hi-gloss + gloss optimizer)
Ciao Enrico |
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raffaelecapasso
Junior Member
Italy
37 Posts |
Postato -  02/07/2009 : 18:46:43
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scusami enrico spiegati meglio perfavore , non ho ancora preso la 3800 percio' mi interessa molto! |
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RolleiBologna
Advanced Member
Italy
514 Posts |
Postato -  02/07/2009 : 19:32:19
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Olio di gomito e lucidare!
Luca Ghedini |
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Benedetto
Advanced Member
Italy
433 Posts |
Postato -  02/07/2009 : 20:11:18
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Citazione: Postato da RolleiBologna
E', secondo me, l'apice della carte baritate, ancora difficilmente attingibile dal getto di inchiostro.
Luca Ghedini
Hmm...colto linguaggio da sentenza penale di condanna...Luca Bye Bye Benedetto |
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RolleiBologna
Advanced Member
Italy
514 Posts |
Postato -  02/07/2009 : 20:32:58
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Beh, tendiamo a confermare.......
Luca Ghedini |
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Enrico
Moderatore
Italy
2010 Posts |
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raffaelecapasso
Junior Member
Italy
37 Posts |
Postato -  02/07/2009 : 21:36:57
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ma io non intendo avere delle stampe "lucide" vorrei delle stampe "liscie"...
in piu' adesso che compro la 3800 non usero' subito gli inchiostri PA dedicati, visto che Davide Di Gianni (http://www.digida.net/) mi ha detto che
"dalle sue ricerche gli inchiostri K3 epson danno risultati in termini di scale di grigi perfettamente confrontabili con le stampanti caricate con inchiostri al carbone"
mi chiedevo solo se c'e' una carta , con finitura piu' liscia simile alle baritate lucide... |
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Enrico
Moderatore
Italy
2010 Posts |
Postato -  03/07/2009 : 08:12:13
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Raffaele, nel tuo post ho letto "...bella liscia , lucida e brillante..." e di conseguenza ti ho risposto in quel modo.
Se però ti riferisci esclusivamente alla matericità della superficie, allora si tratta di visionare più carte fino a trovare quella che più ti aggrada. Per trovare la corrsipondenza esatta con le carte fine-art chimiche, dovrai necessariamente tornare in camera oscura...
Per quanto riguarda le sperimentazioni del Sig.Di Gianni, non mi trovano assolutamente d'accordo.
Spettrofotometro alla mano, col nero MIS Ebony si misurano densità maggiori del Nero Matte K3 (anche nella versione HDR delle Epson 7900/9900), inoltre non credo si possa trascurare la presenza del gloss optimizer nel kit PA, che annulla completamente il problema del "differenziale di lucidezza" evitando il ricorso a laminazione oppure all'applicazione di cere speciali....
.... non mi sembrano due particolari insignificanti....
Ciao Enrico |
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RolleiBologna
Advanced Member
Italy
514 Posts |
Postato -  03/07/2009 : 08:15:31
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Da "praticone" quale sono, ho provato entrambi i metodi: prima il kit PA e successivamente la 3800 con i profili "barbieri"
Resta, secondo me e secondo il mio occhio, superiore la stampa con il kit PA.
E' in atto un "surplace" tra me e Fabio che Maspes in confronto è un dilettante per vedere chi è il primo a cedere e convertire la 3800 al Kit.....
Luca Ghedini |
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fabio maione
Advanced Member
Italy
982 Posts |
Postato -  03/07/2009 : 15:08:40
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Maspes e Gaiardoni, quando la pista italiana era l'eccellenza!!!
Desisto dal surplace e metto il piede a terra, visto che il chip per la 3800 pare che non si riesca a copiarlo in maniera tale da permettere il funzionamento corretto con le cartucce alternative. Attualmente si trovano in commercio 2 tipi di cartucce ed un solo cis;in ogni caso bisogna asportare il chip dalle cartucce originali e inserirlo in quelle alternative: è troppo per me.
Quanto al confronto K3/MIs P.A. non ho alcun dubbio sulla superiorità di quest'ultimo con le carte matte: i 5 inchiostri grigi del kit Mis/PA costituiscono un plus rispetto ai 3 di Epson, così come il nero Ebony consente densità inarrivabili con l'analogo K3 (che dà buoni risultati in termini di Dmax unicamente con la Epson Velvet F.A.). Con le carte glossy e semilucide lo scontro è tra 4 inks (Mis/P.A.) e 3 inks (K3) e il gap si riduce notevolmente, anche perché, lo ho già detto da tempo, a mio avviso il PhotoBlack di Epson è superiore al G1 di Mis/PA (non tanto per la Dmax, quanto per la finitura lucida). C'è poi il discorso del glop che non è così semplice come lo presenta Enrico. Per me fa perdere un po' di contrasto, perché sporca i bianchi puri e questo mi secca molto; è anche vero, però, che riduce grandemente (non annulla)il fastidioso effetto del gloss differential; ma bisogna puredire che quest'ultimo, con i K3, non è uguale in tutte le carte: in alcune si presenta in maniera molto evidente (ad es. con la pur ottima Ilford Gold F.S.); con altre, in genere quelle molto lisce, è appena percettibile (ad es. con la Harman e con la Pictorico velvety). Tornando infine al problema di Raffaele, se compri la P3800, usala con i K3, visto che non mi pare che sia molto semplice un utilizzo con cartucce alternative. Sperimenta poi diverse carte (ormai ne esistono moltissime) e vedrai che riuscirai a non rimpiangere la C.O.. Venendo, infine, a Luca (ma vale anche per Raffaele), gli suggirirei di decidersi a munirsi di uno strumento di lettura e di crearsi profili personali da usare con 3800 + QTR (o anche con Epson ABW). I profili Barbieri che avevo io per la Felix Ssch e per la Baryta, ad es., dopo alcuni cambi di cartucce e di partite di carta, non mi hanno più consentito stampe da eccellenza, mentre con lo strumento e QTR sono in grado di raggiungere linearizzazioni ottimali che mantengo costanti nel tempo tramite ripetuti controlli. Ultima provocazione per Luca: la epson 1400+ kit P.A. mi sta dando grandi soddisfazioni con tutte le HPR, da ultimo anche con la HPRDuo da 276 gr. degli album quadrati che mi ha recentissimamente procurato Alberto. Fabio |
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Enrico
Moderatore
Italy
2010 Posts |
Postato -  03/07/2009 : 15:46:18
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D'accordo con Fabio, con due note:
- il glop se steso in modo "parsimonioso" fa perdere 1-1,5 sull'asse L, che è sicuramente percepibile ma non fa assolutamente perdere contrasto in modo rilevante
- se ci sono problemi di stabilità (partite di ink, di carta, oppure depositi di pigmento nelle cartucce) è un problema comunque, perchè tutte le volte che si accende la stampante si deve stampare una 21-step, misurare, e se non va correggere gli interventi degli ink colorati, ecc.ecc. Certamente costa meno che rifare un profilo on-line, ma... stampi solo in B/N ...
Ciao Enrico |
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raffaelecapasso
Junior Member
Italy
37 Posts |
Postato -  03/07/2009 : 18:14:19
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fabio: quando dici
"Venendo, infine, a Luca (ma vale anche per Raffaele), gli suggirirei di decidersi a munirsi di uno strumento di lettura e di crearsi profili personali da usare con 3800 + QTR (o anche con Epson ABW). "
siccome io stampero' sempre e solo con una carta...(che pero' ancora devo trovare) avevo pensato di fare alcune prove con i profili canned di epson su vari tipi (2o3) di carte che credo si avvicinino ai miei gusti, La ilford, la innova, e la herman...
se magari decido che una delle 3 e' quelal che fa per me, non credi sia piu' economico farmi fare un profilo da alberto per quella prescelta?
o e' meglio prendere uno strumento di calibrazione?
se si, io non sarei disposto a spendere di piu' che per un colormunki...
ma ho letto che la spesa non vale l'impresa....
PS riguardo al confronto espos vs PA io mi fido molto di davide di gianni...e quindi rimango sui k3...stampo una volta ogni morte di papa' e non vorrei trovarmi a pulire in continuazione la stampante intasata.. |
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fabio maione
Advanced Member
Italy
982 Posts |
Postato -  03/07/2009 : 23:33:37
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Raffaele, la P3800 e i K3 consentono di ottenere ottime stampe. Quindi vai tranquillo e stampe le tue immagini senza timore sulle carte che preferisci.
Per il resto è questione di scelte personali e di mentalità. Con la stampa baritata c'era chi sceglieva una volta per tutte una o due carte che trattava invariabilmente con il medesimo sviluppo; ed era contento così. E magari mieteva anche successi. E c'era chi, invece, sperimentava carte su carte, sviluppi con formulazioni diverse, faceva aggiunte di chimici particolari, usava 2 o più sviluppatori, si dilettava con l'indebolitore o col selenium toner molto diluito per rinforzare la Dmax ecc.. E magari non si accontentava mai, come ammetto capitava anche a me. Lo stesso avviene oggi con la stampa digitale. Se si arriva a lucidare le stampe con la cera è perché si vuole raggiungere la perfezione; lo si fa anche sapendo che ci sarà sempre un passo in più da fare...Come ha detto qualcuno è una sorta di mania. L'importante, comunque, allora come ora, è non dimenticare la Fotografia, che certamente si avvantaggia di una tecnica sopraffina (digitale o analogica che sia), ma non si ferma certo lì, giacché anzitutto era e resta una particolare forma di comunicazione visiva. Certo che, ma questa è una mia opinione personale, più si approfondiscono le tecniche di stampa, più si aumenta la propria conoscenza sui limiti e sui pregi dei materiali che si utilizzano, e più si è in grado di plasmarli ai propri fini espressivi. Fabio |
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RolleiBologna
Advanced Member
Italy
514 Posts |
Postato -  04/07/2009 : 00:36:36
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Fabio, hai dimenticato il ferricianuro di potassio...
Luca Ghedini |
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raffaelecapasso
Junior Member
Italy
37 Posts |
Postato -  04/07/2009 : 02:58:22
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uhm..si...io appartengo alla prima categoria, ricerco e poi mi fermo per dedicarmi alle foto.
sviluppo da sempre in d76, scatto sempre e solo trix, usavo sempre e solo la ilford mg fb 1k...
quindi sono un conservatore....
detto cio', non ho trovato in quello che mi ha cortesemente scritto una risposta alla domanda se e' importante prendere uno strumento di misurazione (modesto!) o sperimentare con i profili canned e poi farsi fare un profilo apposito per la carta "prescelta"...
grazie fabio! |
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RolleiBologna
Advanced Member
Italy
514 Posts |
Postato -  05/07/2009 : 11:21:47
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Dice Fabio: "Venendo, infine, a Luca (ma vale anche per Raffaele), gli suggirirei di decidersi a munirsi di uno strumento di lettura e di crearsi profili personali da usare con 3800 + QTR (o anche con Epson ABW). "
Questo, ad esempio?
http://www.italsystem.com/mall/zoom.asp?Z=F&IDA=S3S100#
Luca Ghedini |
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fabio maione
Advanced Member
Italy
982 Posts |
Postato -  05/07/2009 : 12:51:45
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Proprio lui. Non costa troppo ed è compatibile con QTR. Per il BW va benissimo (per i profili colore è invece molto noioso da usare); le letture sono sufficientemente precise (l'ho paragonato ad Eye One e le divergenze sono irrisorie). Se hai già il ragno per il monitor ti conviene acquistare solo lo spettrocolorimetro per la stampa (la soluzione Colorvision è infatti basata su 2 strumenti diversi). Ciao Fabio |
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Enrico
Moderatore
Italy
2010 Posts |
Postato -  05/07/2009 : 14:03:19
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Citazione: Postato da raffaelecapasso PS riguardo al confronto espos vs PA io mi fido molto di davide di gianni...e quindi rimango sui k3...stampo una volta ogni morte di papa' e non vorrei trovarmi a pulire in continuazione la stampante intasata..
Dove possiamo leggere questi pareri ? In questo topic non ne vedo traccia. Grazie
Ciao Enrico |
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raffaelecapasso
Junior Member
Italy
37 Posts |
Postato -  05/07/2009 : 14:15:52
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Citazione: Se hai già il ragno per il monitor ti conviene acquistare solo lo spettrocolorimetro per la stampa (la soluzione Colorvision è infatti basata su 2 strumenti diversi).
io ho la spyder 2 e' lo stesso fabio? |
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fabio maione
Advanced Member
Italy
982 Posts |
Postato -  05/07/2009 : 14:58:55
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Con lo Spyder2 metti a posto il monitor e basta. Per la stampante ci vuole lo spettrocolorimetro Datacolor (Printfix). Lo Spyder 3 elite ha, a detta del produttore, performances superiori al tuo precedente modello. Col ColorMunki fai profili sia per monitor che per stampante, ma non è compatibile con l'utility di QTR per la creazione di linearizzazioni ecc.(ma c'è chi ricorre a degli escamotages e di questose ne è già parlato nel forum). Moltissimi fotoamatori lo hanno acquistato e hanno migliorato con facilità e senza rompersi la testa le loro stampe a colori.
Con EyeOne X-Rite fai profili per monitor, stampanti, scanner ecc.; è compatibile con QTR, oltre che con i software Gretag (come ProfilMaker) e anche con Argyll. Si tratta ovviamente di uno strumento oggettivamente più preciso, ma anche ben più costoso. Poi ci sono strumenti di altissima precisione e di altissimo costo...Ma credo che il loro acquisto abbia un senso solo a livello professionale se puoi prevedere l'ammortamento del costo d'cquisto. Ciao Fabio
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