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mxa
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Germany
533 Posts |
Postato - 30/03/2009 : 18:10:25
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Dal sito della Hahnemuehle sembrerebbe che il Lumijet Spray si possa adoperare su diverse combinazioni di inchiostri e carte.
Dato che ho appena comprato una Epson 1400 che intendo usare con la Pictorico Hi-Gloss White Film (Alberto, alla fine hai vinto tu...) e che a questo punto il diasec mi e' stato detto che non funzionerebbe ... come protezione voi ci usereste sopra il Lumijet?
Alternativamente, come proteggereste una combinazione dye-based e Pictorico HGWF senza portare via il mostruoso glossy che conto di ottenere?
Marco ------------------------- www.infraredphoto.eu www.resonantlink.com
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flachi
Junior Member
26 Posts |
Postato -  08/04/2009 : 18:44:57
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Mi accodo alla richiesta di Mxa perché anch'io sarei interessato alla protezione di stampe non matte (in particolare H. Photo Rag Pearl 320).
Grazie, ciao ! |
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mxa
Advanced Member
Germany
533 Posts |
Postato -  13/04/2009 : 20:44:18
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Cerco di rispondermi in parte da solo...
Ho spruzzato il Lumijet su una foto stampata con i Claria su carta Lyson Glossy coprendo meta' del foglio e poi ho aspettato un 36 ore. Al di la della qualita' della carta (a molta gente non piace), questa carta e' molto glossy e molto liscia, sembra il parente povero della Pictorico. Risultato:
1. La parte della carta spuzzata con il Lumijet e' chiaramente piu' grigia della parte del foglio non spruzzato: si vede subito guardando la cornice bianca non stampata attorno alla foto. 2. Al tatto la parte spruzzata e' "ruvida" mentra la parte non spruzzata e' rimasta liscia. 3. Guardando il foglio in sbieco lo strato di Lumijet si vede chiaramente.
Non mi sento di dire che 1-3 sono necessariamente "difetti". Certamente pero' la spruzzata di Lumijet ha cambiato la fotografia.
Ciao!
Marco ------------------------- www.infraredphoto.eu www.resonantlink.com
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Benedetto
Advanced Member
Italy
433 Posts |
Postato -  14/04/2009 : 16:56:03
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Una certa protezione dovrebbe fornirla la cera d'api, senza gli inconvenienti da te citati. Luca Ghedini (detto RolleiBologna) la usa per ridurre il Glossy Diff. con le stampanti prive di Glop e ricordo che il noto inchiostrologo di Firenze, che non diceva sempre c*****e, anche se poi le faceva senza interruzione, affermava che con la cera d'api proteggeva le stampe matte. Allora si stampava solo con i Piezography o i Media Street che erano inchiostri per carta Matte. Io ho provato ed effettivamente stendeva un velo, appena appena lucido e trasparente, che sembrava dare una buona copertura protettiva alla stampa. Fai una prova, la cera deve essere stesa con un panno morbidissimo, pena inesorabili rigature. Insomma, ti nomino sul campo mio sperimentatore di fiducia e facci sapere. Un saluto a tutti. Benedetto http://www.flickr.com/photos/benedetto_macca/ |
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bert
Senior Member
Italy
254 Posts |
Postato -  14/04/2009 : 18:04:05
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Io stampo normalmente su carta naturale (uncoated), con un procedimento un po' brigoso. Applico alla stampa finale una vernice spray, tipo Ferrario, Maimeri, Talens o giù di li, cui faccio seguire, talvolta, uno strato leggerissimo di cera d'api, stesa con un tampone e passata poi con uno straccio di lana morbida. Sulle carte "naturali" ottengo un aumento della saturazione dei colori ed una intensificazione dei neri. Sulle carte "fotografiche", di tutte le superfici, si fanno - per conto mio - solo pasticci. Umberto |
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mxa
Advanced Member
Germany
533 Posts |
Postato -  14/04/2009 : 18:47:48
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Per capirsi meglio ... guardate che state parlando con un appassionato ebanista / falegname che finisce i suoi lavori in legno massello con decine e decine di strati di gommalacca tirati micrometricamente ...
Cio' premesso, quando parlate di "cera d'api" e' la stessa che uso io sui mie legni? Alcuni sono tirati con carta vetrata 16000 (sedicimila) e hanno piu' o meno la stessa ... ahem ... "ruvidezza" (si fa per dire) di una stampa con inchiostri dye-based su carta superglossy
Allora, posso adoperare la mia cera d'api? Intendo quella NON colorata, ovviamente
Ciao!
Marco ------------------------- www.infraredphoto.eu www.resonantlink.com
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bert
Senior Member
Italy
254 Posts |
Postato -  14/04/2009 : 19:26:11
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La cera d'api che uso io è di marca "Novecento", prodotta dalla Ditta Gualtiero Meazza. E' bianca, naturalmente. Sulla scatola c'è scritto che è cera d'api, contenente trementina ed acqua ragia minerale. Avvertenze d'uso degne dell'iprite. Ha un buon odore e, per i tre - quattro anni d'osservazione da quando la uso, non ingiallisce. Ripeto però che per me va bene solo sulle carte naturali. Umberto |
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mxa
Advanced Member
Germany
533 Posts |
Postato -  02/05/2009 : 21:20:48
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Sono tornato in laboratorio dopo due settimane. L'ultima volta avevo spruzzato il lumijet su una Pictorico Hi-Gloss White Film con i dye-based Claria. Insomma lo stesso esperimento che avevo fatto con la carta Lyson Glossy.
Risultato: mentre sulla carta Lyson il lumijet aveva ingrigito la fotografia (in modo leggero ma assolutamente visibile), sulla Pictorico l'effetto e' stato ... NULLA!!!
Allora, sulla Pictorico HGWF il risultato dell'applicazione del Lumijet e' come segue:
1. La superficie della carta con il lumijet e' ruvidina al tatto, mentre la meta' non trattata e' liscia come uno specchio. 2. Guardando la foto perpedicolarmente non si vede nessuna differenza cromatica tra la parte trattata con il lumijet e qualla non (a differenza della carta Lyson) 3. Guardando la carta Pictorico da un angolo tipo 30 gradi dalla superficie l'effetto vetratissimo della Pictorico viene a mancare nella parte trattata con il Lumijet, ma nella parte trattata con il Lumijet si vedono ancora i particolari della foto, mentre nella parte non trattata l'effetto specchio cancella visivamente il contenuto della foto. Non si vede nulla. 4. Soggettivamente a me non sembra che l'applicazione del lumijet tolga alla carta le sue qualita' che --- possono piacere o meno, beninteso --- la rendono fuori dall'ordinario.
La mia conclusione e' che se sapessi che il lumijet (a) protegge nel tempo la fotografia allungandone la vita e (b) non interagisce chimicamente con gli inchiostri Claria e quindi non crea problemi cromatici nel medio/lungo periodo non avrei dubbi e lo applicherei alle stampe.
C'e' qualcuno che ha qualche commento a quanto sopra? Cha faccio? Applico? Non applico?
Ciao!
Marco ------------------------- www.infraredphoto.eu www.resonantlink.com
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