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flachi
Junior Member
26 Posts |
 Postato - 13/03/2009 : 23:00:01
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E' quasi un anno che stampo i miei lavori su Photo Rag Pearl 320 e ne sono molto soddisfatto.
L'avevo scelta, dopo aver provato i vari samples, per le sue caratteristiche tipicamente da archivio: 100% cotone, OBA free, tono caldo e bella texture e matericità.
Ora è uscita la Photo Rag Baryta 315 e sto per ordinare un paio di pacchi (1 A4 e 1 A3+) e sono un po' indeciso.
Mi dicono essere simile nell'intonazione calda, OBA free, simile matericità ma con un risultato più glossy.
A chi l'ha provata, volevo chiedere se può valere la pena passare alla Baryta o se la considerate troppo lucida con possibili problemi di riflessi (qualche acquirente potrebbe avere problemi di posizionamento e illuminazione).
Dico questo perché, prima di decidere per la Photo Rag Pearl, ero stato molto indeciso se optare per la semplice matte (Photo Rag) senza problemi di riflessione o optare per una semilucida con beneficio per la profondità dei neri e del dettaglio.
Pertanto non vorrei che la Baryta fosse troppo lucida ... |
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flachi
Junior Member
26 Posts |
Postato - 13/03/2009 : 23:03:44
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Dimenticavo un'altra cosa.
Mi fate un nome di un'alternativa simile alla Rag Pearl 320 ma più economica per lavori di prova ?
I prezzi Felix mi sembrano allettanti ne avete una simile nello shop ? |
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fabio maione
Advanced Member
Italy
982 Posts |
Postato - 13/03/2009 : 23:36:00
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La Photo Rag Pearl è una carta che a mio avviso non ha alternative.
La Rag Baryta ha un supporto simile, ma la resa è superiore in termini di brillantezza e profondità dei neri. La Baryta, però, riflette la luce maggiormente e non vanta quel tono vellutato che fa somigliare la Rag Pearl alle carte tradizionali al clorobromuro.
Questione di gusti, comunque, scegliere tra le due carte, entrambe molto valide.
Io, per il B&W, continuo a preferire la PhotoRag.
Non hai precisato, in ogni caso, con che inks stampi. Sappi che, sempre parlando di B&W, la Photo Rag Pearl con il kit P.A. (4 grigi e il glop)ha una resa ancora più accattivante, nel senso che i riflessi sono molto controllati e le sfumature di grigio molto graduali.
Ciao, Fabio
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flachi
Junior Member
26 Posts |
Postato - 14/03/2009 : 12:30:15
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Grazie Fabio per la celere risposta ;)
Stampo con la Epson 3800 e faccio solo bianco e nero.
Con i miei occhi ho visto solo la Fine Art Baryta, bellssimi i neri e il contrasto, grande impatto del glossy ma troppo bianca; così mi attirava la Photo Rag Baryta ma anche quella alla lunga ho paura che stanchi un po', sono molto tradizionalista e se non fosse per i neri fiacchi e il minor dettaglio stamperei con la Photo Rag Matte ...
Le carte per me sono un po' come la musica, quella orecchiabile (la glossy) piace al primo impatto, quella ricercata (la matte) al decimo ascolto e poi non smetteresti mai di ascoltarla.
Penso allora che rimarrò con la Rag Pearl.
Per l'alternativa economica, ne esiste almeno una che abbia un'intonazione simile ?
Grazie :) |
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fabio maione
Advanced Member
Italy
982 Posts |
Postato - 14/03/2009 : 15:32:50
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Anche io ho una P3800 (con cui faccio colore e B&W), nonché la R285 e la SP1400 (queste ultime dedicate al BW).
Se non stampi il colore,
ti consiglio di convertire la P3800 al B&W tramite il kit P.A. e QTR perché, soprattutto con la carta che tu ami e in genere con tutte le carte opache, la resa è ancora superiore a quella dei K3 Epson. Convertire una P3800 è oggi possibile, giacché sono in commercio sia le cartucce ricaricabili che il CIS.
L'utilizzo di soli inks ai pigmenti di carbone, oltretutto, comporta una ben maggiore stabilità nel tempo delle stampe.
Se non te la senti di fare un simile passo, ti consiglio comunque di usare i K3 tramite QTR. Per quanto il driver originale ABW Epson funzioni bene, con QTR (e uno strumento quale il Datacolor o Eye One)puoi essere molto più preciso (e anche più creativo, visto che puoi mescolare anche più curve, ad es. calde e neutre, persino in corrispondenza di una determinata zona della scala tonale).
Venendo ad una alternativa economica alla HPR Pearl l'unica che mi sento di consigliarti è la Felix Schoeller Proof Paper Satin, carta microporosa dalla superficie lucida, ma non perfettamente liscia con un punto del bianco non troppo freddo (L=95,7 a=-0,4 b=-2,7), un nero profondo ed ampio gamut.
Il nostro Luca Ghidini ha stampato un'intera mostra con questa carta.
Ciao
Fabio
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danipen
Advanced Member
Italy
1318 Posts |
Postato - 14/03/2009 : 15:56:24
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altra carta da provare è la ilford gold fibre silk
bianco perfettamente neutro (a b = 0) e superficie liscia ma non lucidissima
io la amomo molto soprattutto con il bn
ciao
daniele |
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fabio maione
Advanced Member
Italy
982 Posts |
Postato - 14/03/2009 : 16:21:14
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Confermo Daniele la tua indicazione sulla bontà della Ilford, però mi pare che Flachi cerchi una carta ancora più economica, su cui fare delle prove di stampa prima di usare la HPR Pearl.
La Galerie Gold Fiber è, invece, una carta fine art da esposizione anche se è relativamente economica; tanto che per moltissimi è ormai divenuto il miglior compromesso tra prezzo e qualità (anche perché è facilmente reperibile anche nei negozi di fotografia).
Tuttavia, con i K3 epson a mio avviso soffre più di altre carte (ad es. della cugina Harmann AL) il difetto chiamato "differenziale di lucidezza". Questo difetto quasi si annulla, invece, con il kit di P.A. usato con il glop.
Ciao
fabio |
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RolleiBologna
Advanced Member
Italy
514 Posts |
Postato - 14/03/2009 : 17:37:07
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Confermo, per quanto può valere la mia piccola esperienza, quanto detto da Fabio e da Daniele. Il differenziale di lucidezza delle stampe fatte con la 3800, si può attenuare di molto lucidandole una volta ben asciugate con della cera d'api o prodotti simili.
Ciao
Luca Ghedini |
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AlbertoM
Moderatore
Italy
4742 Posts |
Postato - 14/03/2009 : 17:52:13
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Un'alternativa alla Photorag pearl è anche la
Innova FibaPrint Warmtone Gloss 285 g/mq
Niente sbiancanti, quindi tono caldo, anche più caldo della PhotoRag Pearl
Piace abbastanza, è solo un po' più economica
Ciao
AlbertoM |
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flachi
Junior Member
26 Posts |
Postato - 16/03/2009 : 23:59:20
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Grazie a tutti per i suggerimenti.
Sul fatto di convertire la 3800 al kit sono un po' titubante, non sono uno smanettone e già aver imparato abbastanza decentemente il workflow digitale mi è costato una bella fatica ... un domani chissà, per adesso le stampe mi soddisfano, magari se ne vedessi alcune di gran lunga migliori sarei tentato.
Per adesso rimango con i K3. Farò qualche tentativo con il QTR, ora la sto utilizzando con i profili ABW di Eric Chan e devo dire che, dopo qualche prova, ho ottenuto risultati accettabili. Sono certo che si può fare di meglio, basta avere tempo e soldi ;)
Per la carta alternativa alla HPRP, visto che non lo avevo specificato, l'uso sarebbe per concorsi e letture portfolio.
Purtroppo ho visto che in questi ambiti la scelta di stampa e carta viene poco apprezzata, tanto vale scendere di livello.
@Alberto: la Innova ha caratteristiche invitanti ma forse è ancora un po' caruccia. Ci penso un paio di giorni ma forse potrei andare con la Felix che suggerisce Fabio.
Ciao :) |
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flachi
Junior Member
26 Posts |
Postato - 08/04/2009 : 19:00:35
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Per le prove di stampa e di qualità inferiore alla fine ho optato per la Felix Proof Paper, ottima carta in rapporto al prezzo.
Anche se non la trovo molto simile alla Photo Rag Pearl fa la sua figura (la trovo invece simile alla Ilford Galerie Fibre Silk e costa la metà) ... in effetti aveva ragione Fabio, la Photo Rag Pearl non ha alternative economiche ...
Per quanto riguarda il confronto tra Photo Rag Pearl e Photo Rag Baryta alla fine ha vinto la mia vecchia scelta, la Pearl per il bianco e nero ha una marcia in più a mio modesto parere ... (ringrazio Alberto per i samples ;)
In effetti la profondità dei neri e l'effetto glossy della Baryta sono due caratteristiche superlative, ma per me la caratteristica vincente della Pearl è la superficie "bucciata" unita al generoso spessore e la ruvidità del retro che la rendono veramente "preziosa".
Insomma se devi vendere una stampa certificata ad un prezzo non proprio modico come queste carte richiedono, il prodotto finale che dà la Pearl mi trasmette una sensazione di maggior valore dell'opera e una durata nel tempo insensibile alle mode, cosa che invece la Baryta, per quanto eccellente, non mi trasmette.
Ciao e grazie per le vostre opinioni
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Photo Rag Pearl 320 vs Photo Rag Baryta 315
