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gipsi
Average Member
Italy
113 Posts |
 Postato - 05/05/2006 : 12:30:31
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Ragazzi, da neofita vorrei rivalutare questo giocattolino..
Su vari forum ho sentito parlare molto male di questo obbiettivo;io l'ho comprato per la mia Canon 350D con l'intenzione di sostituire l'originale senza doverlo + smontare e devo dire che paragonato al 18-55mm di serie sicuramente è superiore.Meno aberrazioni cromatiche,auto focus abbastanza veloce,e messa a fuoco sui 200mm non tanto precisa.Sul manuale la messa a fuoco invece si rivela molto migliore.
E' ovvio che obbiettivi da 700-800€ sono superiori, e per gli esperti è normale comprarli.Il canon 70-300mmUSM costa ad esempio 300€ contro i 350 del Sigma 18-200mm, ma a portarselo dietro...
In definitiva sono abbastanza soddisfatto dell'acquisto
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Enrico
Moderatore
Italy
2010 Posts |
Postato - 05/05/2006 : 12:58:27
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Sono certo che il rapporto prezzo/prestazioni è notevole, i Sigma hanno sempre avuto questa caratteristica.
Sono però alquanto dubbioso su quel f/6.3 a 200mm, che sicuramente manda in crisi l'AF (che lavora max fino a 5.6) e che renderà il già oscuro mirino della 350 un vero e proprio buco nero....
.... temo ci voglia una esplosione nucleare portatile per utilizzarlo a 200mm!
Riesci davvero a mettere a fuoco manualmente in quelle condizioni?
Ciao
Enrico |
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gipsi
Average Member
Italy
113 Posts |
Postato - 05/05/2006 : 15:52:08
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Ciao Enrico..
Ripeto, da neofita,non avendone provati altri.
Cmq si,a 200 in manuale a 20mt di distanza inquadrando un tetto riesco a vedere chiaramente le crettature sulle tegole...
Come luminosita'non mi sembra male
P.S. Messa a fuoco manuale...In AF l'immagine risulta un capello meno a fuoco.. |
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Enrico
Moderatore
Italy
2010 Posts |
Postato - 05/05/2006 : 16:14:58
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Citazione:
Postato da gipsi
Cmq si,a 200 in manuale a 20mt di distanza inquadrando un tetto riesco a vedere chiaramente le crettature sulle tegole...
Come luminosita'non mi sembra male
Scommetto che siamo quasi al solstizio e abbiamo delle bellissime giornate di sole....
... proprio l'esplosione nucleare di cui ti parlavo prima!
Comunque sia, senza la luce diretta del sole, il cavalletto diventa un obbligo, tenuto conto che serve almeno 1/320sec. e che questi obiettivi vanno diaframmati a f/11 per avere una nitidezza più omogenea.
Ciao
Enrico |
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gipsi
Average Member
Italy
113 Posts |
Postato - 05/05/2006 : 16:18:27
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Le mie tegole infatti le vedo con il cavalletto...
Ci vediamo a Lonigo........ |
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Enrico
Moderatore
Italy
2010 Posts |
Postato - 05/05/2006 : 22:20:55
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Citazione:
Postato da gipsi
Le mie tegole infatti le vedo con il cavalletto...
Adesso ci siamo! 
Citazione:
Ci vediamo a Lonigo........
Sicuro!
Ciao
Enrico |
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manga23
Junior Member
17 Posts |
Postato - 29/05/2006 : 09:40:29
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Ho acquistato sigma 18-200 l'anno scorso...
Motivazione: vecchiaia e affaticamento ecessivo...
ero stanco di portarmi lo zaino pieno di obbiettivi super fighi e costosi sulle spalle durante le passeggiate in montagna...
(Premetto che sono un po' malato e nel riempire lo zaino penso sempre.. "e se mi serve anche questo?" cmq vi garantisco che portare una zaino Lowe Pro Mini Trekker con EOS 20D+EF17-35 2.8L+EF28-70 2.8L+EF70-200 2.8IS+EF15mmFISHEYE+EF50Macro+EF2x+EF Lifesize converter
pesa piu di 9 KG!!)
Finiva sempre che carico come un mulo camminavo e solo una volta in cima fotografavo e anche poco!
Ora il 18-200 fa esattamente quelle che deve per 300€
ottimo range di focale, luce buona con il sole, nitidezza e peso "nulli" confronto agli "L".
Mi ritengo cmq soddisfatto dell'acquisto!
poca spesa e giusta resa. No si può pretendere molto.
ma è un solo obbiettivo che fa tutto! con qualità accetabile!
L'autofocus e piuttosto runoroso ma decente..
cmq meglio dell'autofocus della D60 che faceva "ca..re" anche con il 70-200...
ciao
Marco
Ps. ora nello zaino porto solo il 50mm macro e il 15mm FISHEYE! che cmq non uso praticamente mai, ma d'altronde certe patologie sono difficili da curare!
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Enrico
Moderatore
Italy
2010 Posts |
Postato - 29/05/2006 : 11:11:32
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Ciao Marco, benvenuto tra noi.
Ti capisco benissimo, anche io ho appena acquistato il 18-200 VR Nikon per gli stessi identici motivi.
Specialmente d'inverno, durante le escursioni con le ciaspole, ho sentito il bisogno di un'ottica tuttofare che mi eviti la macchinosa (e talvolta pericolosa) sostituzione delle ottiche.
E' ovvio che si tratta in un compromesso, ad ottiche del genere non si può chiedere molto, anche se i livelli qualitativi rimangono genralmente "sufficienti".
Il tallone di achille è sicuramente la luminosità scarsa in posizione tele (f5.6 o oddirittura f6.3), che può risultare limitante in alcuni occasioni: Nikon ha reso però disponibile il sistema VR, che dovrebbe controbilanciare in buona misura questa carenza.
Quando avrò esperienze sufficienti con questa ottica, non mancherò di postarle sul forum.
Ciao
Enrico |
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bert
Senior Member
Italy
254 Posts |
Postato - 30/05/2006 : 19:56:20
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Vorrei proporre l'erezione (si può dire o c'è il rischio di suscitare rimpianti?) di un monumento al Sigma 18 - 200, da tempo ormai mio convivente collaborativo e fedele. Nella mia ultima mostra ho esposto una quindicine di immagini 60x90 cm e 50x75 riprese appunto con il Sigma. I visitatori dimostravano apprezzamento per il livello di nitiddezza. Benedetto, che è venuto a trovarmi e mi ha gratificato di espressioni molto lusinghiere, potrebbe dire la sua (lui che gestisce una nitidezza impressionente nelle sue A2, tratte da Canon digitale pieno formato, e che quindi ha ben titolo di parlare).
Problemi (il n'y a rose sans èpines): forte distorsione a tutte le focali, correggibile però quasi perfettamente con PT Lens od anche con l'analogo strumento finalmente presente in PSH CS 2; poca luminosità alla focale di 200 mm alla apertura massima di 6,3: sinceramente per me è un problema da poco perchè riesco a focheggiare manualmente ed automaticamente fino al tempo di 2" a 200 ISO (è un bel buietto); lo sfocato, come in tutti gli arci zoom, tende ad essere un po caotico. Del resto una luminosità superiore rischierebbe di servire a poco, perchè con questi micidiali (per risoluzione) mezzi sensori, la profondità di campo si fa estremamente critica e limitata (con il 50 mm 1.8
se faccio un ritratto a piena apertura devo scegliere se mettere a fuoco il naso, gli occhi o la bocca e devo quindi diaframmare. Il Sigma è gia diaframmato del suo. Umberto |
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Enrico
Moderatore
Italy
2010 Posts |
Postato - 30/05/2006 : 21:11:04
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Bene Umberto, vedi come le cose più semplici riservano spesso le più grandi soddisfazioni!
Una curiosità: da ciò che dici mi pare di capire che tu usi sempre il cavalletto, non è così? Allora permettimi una domanda: praticando lo "slow-click" , perchè optare per un zoom così al limite, che necessariamente deve sottostare a molti compromessi?
Sul discorso della pdc dei "mezzi sensori" (formato DX) invece non mi trovi in linea con la mia esperienza: hai riscontrato davvero che la pdc è più ristretta sul DX che sul full-frame ? I freddi calcoli numerici portano alla conclusione opposta...
Ciao
Enrico |
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Benedetto
Advanced Member
Italy
433 Posts |
Postato - 31/05/2006 : 09:24:19
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Rispondo ad Umberto.
Non uso e non ho mai usato gli zoom, ma solo e sempre focali fisse, all'80% su cavalletto, specchio sollevato e scatto flessibile.
In alternativa al cavalletto, tempi molto veloci (almeno 3-4 volte la lunghezza focale), gambe divaricate, braccia strette al busto, respiro sospeso (esagerato!!! direte voi) e, se necessario, aumentando la sensibilità ISO stando attento al rumore.
A mio parere (però, appunto, è solo un mio parere) lo zoom non ti garantisce la stessa qualità ottica lungo tutta la focale. Se si guardano i test MTF si vede subito come al variare della focale si modifica la risoluzione, così come diaframmando troppo scade subito la qualità.
E allora siccome io vado ossessivamente cercando la nitidezza assoluta, l’idea che, variando la focale, mi si modifichi qualcosa in peggio non mi tranquillizza.
Preferisco un passo avanti o due indietro. Non fotografo mai quando ho dietro un burrone e mi concedo tutto il tempo necessario .
Le mie ottiche sono 24 f.2.8- 35 f.2.0 e 100 f 2.8 macro.
Ora ho trovato su ebay in Giappone un Contax 18 T* usato a poco più di € 480 , oltre spese di spedizione e, sempre in Giappone, un anello adattatore ottiche Contax –Canon Eos.
Appena arriva e lo provo vi farò sapere.
Quanto alla PDC non ho mai avuto problemi, in pratica non è cambiato nulla rispetto alla pellicola, è anche vero però che la mia Canon è full-frame, però faccio pochissimo ritratto.
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bert
Senior Member
Italy
254 Posts |
Postato - 31/05/2006 : 09:35:16
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Non uso quasi mai il cavalletto, a costo di ricorrere a contorsionismi ed all'assunzione di pose poco plastiche (a volte mi aiuto con il vecchio trucco dello spago, un cappio all'obiettivo e l'altro estremo schiacciato con il piede, peccato che serva a poco).
PDF: secondo la mia esperienza, per arrivare ad una stampa diciamo 30 x 45 partendo dal mezzo formato (o APS) si deve ingrandire l'immagine originale del doppio rispetto ad una di pieno formato; di qui l'emersione di differenze sottili di messa a fuoco, che con il film sarebbero probabilmente non avvertibili ma che il digitale, sovrabbonante di informazioni e non sottoposto agli scadimenti della stampa analogica, rende bene evidenti. Di conseguenza, se io uso un obiettivo "full frame" su un sensore APS, non uso la scala della profondità di campo incisa su quell'obiettivo, ma mi riferisco a quella di una focale equivalente. Forse esagero, ma non mi sono mai pentito di questa precauzione. Tu dici che i calcoli dovrebbero portare a conclusioni opposte; non c'entra anche qui la questione del circolo di confusione, che non si sa mai come definire? Umberto |
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Enrico
Moderatore
Italy
2010 Posts |
Postato - 31/05/2006 : 15:33:41
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Beh,
la tecnica di scatto di Benedetto l'ho potuta vedere chiaramente attraverso la perfezione tecnica delle stampe A2 che facevano parte della sua recente esposizione.
Con Umberto invece ho preso un abbaglio, ma quando ho letto della tua capacità di focheggiare anche con tempi di 2" ho pensato che tu fossi un altro cultore del cavalletto!
E invece no, fai parte anche tu della folta schiera del "vivere leggero", che nel mio caso diventa addirittura la schiera degli "zozzoni della fotografia"!!
Scherzi a parte, si tratta di due approcci molto diversi tra loro, ma che secondo me hanno ugual diritto di cittadinanza nella fotografia fine-art.
Da una parte la rigida ricerca della perfezione formale, dall'altra la possibilità di cogliere istanti significativi che non attendono quasi mai i tempi della fotografia "meditata".
Benissimo, W la foto-diversità !
Per quanto riguarda il discorso Pdc, ho una mia idea a riguardo e penso di scriverla in un articoletto.
Ne riparleremo, dunque.
PS: oggi gran giorno*: mi sono sono arrivati Nikon D200, 105VR e 18-200VR !!
* non per il conto in banca!! 
Ciao
Enrico |
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manga23
Junior Member
17 Posts |
Postato - 31/05/2006 : 18:13:57
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tanto per uscire dal tema:
da quello che leggo "Benedetto" pazienza! mi fai proprio venire una certa curiosità... non hai scati pubblicati da qualche parte anche non a dimensioni A2!
concordo sulla foto-diversità e aggiungo che io mi diverto molto a scattare anche a "caso", tutti hanno ormai la compattina in tasca per scattare "il ricordo", io per fare lo stesso mi trovo bene con il 18-200 anche perchè senza paraluce il flash della 20D lavora bene!
per tornare in tema:
ribadisco il mio giudizio positivo sull'obbiettivo! |
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Benedetto
Advanced Member
Italy
433 Posts |
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nikarlo
Advanced Member
Italy
826 Posts |
Postato - 31/05/2006 : 21:41:12
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E bravo ad Enrico che ha tre giocattoli nuovi....speriamo che non siano malati di backfocus 
Carlo. |
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Enrico
Moderatore
Italy
2010 Posts |
Postato - 31/05/2006 : 21:48:11
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Eheh,
vedi un po', è apparso il mio angioletto!
Se c'è backfocus, è la volta buona che mi rifaccio un viaggetto in Abruzzo!
Ciao
Enrico |
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Enrico
Moderatore
Italy
2010 Posts |
Postato - 31/05/2006 : 21:51:55
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Citazione:
Postato da Benedetto
La mostruosa vanità  che mi divora mi costringe a segnalare il seguente sito http://www.photomagazine.it/issue/1/portfolio/21
La prima è una delle mie preferite ma, lo dico per chi non ha visitato la tua mostra, non ha niente a che vedere con la stampa.
Da vedere (la stampa!)
Complimenti per la galleria!
Ciao
Enrico |
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AlbertoM
Moderatore
Italy
4742 Posts |
Postato - 31/05/2006 : 23:03:00
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Ho pensato anch'io la stessa cosa:
la galleria su internet non fa onore alla galleria vera e propria.
Da vedere dal vivo 
AlbertoM |
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Benedetto
Advanced Member
Italy
433 Posts |
Postato - 31/05/2006 : 23:13:23
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Grazie a tutti ragazzi, mi confondete
Benedetto |
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AndyD
Average Member
Italy
93 Posts |
Postato - 01/06/2006 : 10:14:40
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Complimenti per la galleria, ottimi BN, immagino le stampe, mi viene la bavetta alla bocca per poterle vedere ed arrivare a questi risultati.
Mi incuriosisce una cosa, al di là del processo di stampa, come elabori in Photoshop per raggiungere quel BN ?
Ciao Andrea |
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Benedetto
Advanced Member
Italy
433 Posts |
Postato - 02/06/2006 : 14:23:58
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Citazione:
Postato da AndyD
Mi incuriosisce una cosa, al di là del processo di stampa, come elabori in Photoshop per raggiungere quel BN ?
Ciao Andrea
Grazie per i complimenti. Quanto al mio lavoro in Photoshop utilizzo gli stessi principi di base che utilizzavo in CO. Ad esempio, uso moltissimo i livelli, scontornando le aree dell'immagine con lazo (magnetico, etc) e salvando sempre la selezione, per dare contrasto e tonalità differenti a ciascuna parte.
Uso sempre i livelli per dare unsharp differenti dove ve ne è bisogno.
Uso Camera raw e Channel mixer combinati per convertire in BW (vedi BiancoeNero da Camera Raw in questo Forum).
Poi, per il resto, i raffinati strumenti "prova e sbaglia" e "spannometro"
Un saluto
Benedetto |
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Sigma18-200mm
