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 Ancora Testchart GretagMacbeth ...
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danipen
Advanced Member

Italy
1318 Posts

Postato - 27/04/2006 :  23:17:50  Mostra il Profilo  Visita la Homepage di danipen  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
...
ciao a tutti
so che è un argomento già trattato nel forum... ma spero abbiate la pazienza di rispondere anche a me...

sto per comerare la suddetta testchart dal sito italsystem ma vedo che ne hanno di due modelli qualla formato A4 e quella formato "carta di credito"...

la domanda è: quale prendere? la dimensione è in quelche modo influente nella precisione del profilo? io sarei orientato a prendere quella tascabile in modo da portarla dietro per creare i profili ad och per i set dove mi trovo a scattare... il problema è che non so cosa sia meglio... la comodità della trasportabilità della versione ridotta o la comodità della "fotografibilità" della versione A4?

ultima domanda (forse ancora più stupida della precedente...) ma la foto che faccio per poi creare il prfilo deve contenere solo la testchart? o posso inserirla ambientata nella sena in modo da far si che "prenda" tutte le luci presenti e tutte le dominanti che creano... penso ad esempio ad una chiesa con luce flash + artificiale + solare ecc...

ciao e grazie per la pazienza.
daniele

Enrico
Moderatore

Italy
2010 Posts

Postato -  28/04/2006 :  21:22:28  Mostra il Profilo  Visita l'Homepage di Enrico  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Ciao Daniele,
io ho la mini-24 che è ottima per scene "strette" (riprese abbastanza ravvicinate), ma è scomoda per riprese più ampie: di fatto bisogna avvicinarsi molto per fare lo scatto/profilo, ma con certe ottiche non è facile. Inoltre dovendosi avvicinare molto c'è il rischio di riflettere luce indesiderata sul target e falsare il profilo.

Per quanto riguarda le situazioni in luce mista, beh, auguri!
La test chart ti aiuta nei casi in cui le diverse sorgenti luminose emettono dalla stessa direzione rispetto al soggetto.
In tutti gli altri casi il profilo non è più valido perchè vale solo per quel determinato punto di ripresa (ovvero per quel mix di illuminazioni).
In queste situazioni bisognerebbe fare in modo che vi sia un illuminante nettamente superiore altri altri, in modo da rendere questi ultimi trascurabili ai fini esposimetrici.

Ciao
Enrico
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danipen
Advanced Member

Italy
1318 Posts

Postato -  29/04/2006 :  18:44:21  Mostra il Profilo  Visita l'Homepage di danipen  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
ciao Enrico,
innanzitutto grazie per la risposta...

ho ancora "qualche" dubbio cui non ho trovato una risposta chiara nei vecchi topic... per cui ti espongo i punti che non mi sono chiari...

se ho ben capito l'articolo riguardo al profilo della macchina digitale...
io devo fotografare la testchart nella situazione di luce in cui andrò a scattare (che so... luce solare) poi faccio il bilanciamento del bianco come indicato nell'articolo e salvo la curva come curva luce solare...
poi apro il programma per creare il profilo e creo il profilo utilizzando lo scatto adeguatamente bilanciato...
a questo punto quando ho un raw fatto in luce solare devo:
-convertirlo in dcraw
-aprirlo in photoshop
-assegnare il profilo creato
-applicare la curva
-eventualmente aggiustare l'istogramma
-convertirlo allo spazio di lavoro (prophoto)

giusto???

ma se io scatto con un'altra temp colore che faccio?
provo a dire cosa farei e vediamo se è giusto...
-fotografo la testchar
-apro in photoshop ed eseguo la stessa procedura per bilanciare il bianco
-converto i miei raw e li apro in photoshop
-assegno lo stesso profilo creato la prima volta
-applico la curva appena create per bilanciare il bianco
-eventualmente aggiusto l'istogramma
-converto allo spazio di lavoro (prophoto)

è giusto?
non conviene rifare anche il profilo?
oppure creare un nuovo profilo è un'operazione inutile?
se devo fare solo il bilanciamento del bianco allora posso usare un cartoncino grigio e non la testchart? se si, quale mi consigli? oppure non vale la pena di spendere altri soldi e usare la testchart è uguale o meglio?

ho visto che l'ottimo convertitore "capture one" ha incorporati decine di profili colore per i dorsi phase one ognuno fatto per una temp colore diversa...
ma se io volessi fare un profilo da usare con capture one il procedimento spiegato da voi non va bene, vero? come potrei fare?

pernso di essere arrivato all'ultima domanda (per ora...)
-esistono altri software oltre ProfileMaker con cui poter creare il profilo?

mi sa che sarà difficile che mi risponda a tutto... ehehehe sono sempre troppo logorroico...

ciao
daniele

p.s.
a breve vi commissionerò una stampa b/n così finalmente potrò fare un confronto con la baritata... ciao ancora
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AlbertoM
Moderatore

Italy
4742 Posts

Postato -  29/04/2006 :  22:12:33  Mostra il Profilo  Visita l'Homepage di AlbertoM  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Ciao

Dunque

Il procedimento che hai descritto per creare il profilo è esatto

Il profilo così ottenuto, sarebbe valido in tutte le situazioni di illuminazione (previo bilanciamento del bianco) se i tre filtrini RGB della macchina avessero la stessa risposta spettrale dei tre "filtrini" dell'occhio umano.

Siccome in genere questo non è verificato perfettamente, sarebbe meglio creare più profili per varie situazioni di illuminazione, altrimenti il risultato diventa un po' approssimativo.

Quindi conviene fare una serie di profili, (per es uno al sole, uno in una giornata nuvolosa, uno al tungsteno e uno per luce flash) e utilizzare il secondo metodo che hai descritto, scegliendo però il profilo più vicino alla situazione di ripresa reale.

Si può anche creare un profilo ogni volta, però è scomodo perchè la ripresa del target deve essere molto precisa: esposizione, luce uniforme, assenza di riflessi ecc

Non basta inserire il target nella scena ad ogni sessione e poi "sperare" che sia andato tutto bene; può succedere che qualcosa vada storto (magari è solo il target ad essere storto) e che risulti impossibile creare un buon profilo.

Invece il bilanciamento del bianco è un operazione sempre fattibile.

Il target a 24 tacche è perfetto per il bilanciamento del bianco. Io non ne comprerei un altro solo per il grigio visto i prezzi...

E' possibile stamparsi un target grigio da soli, ma occorre uno spettrofotometro per controllare che sia effettivamente grigio, e senza metamerismo.

Un'alternativa può essere un foglio di carta con un bianco veramente neutro, ma occorre che in ripresa non sia clippato

Purtroppo non so nulla di "capture one"

Un altro SW per fare profili per la fotocamera è Monaco Profiler

Se ti piacciono le stampe lucide, fra un po' presenteremo quelle in B/N ai pigmenti

Ciao


AlbertoM
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danipen
Advanced Member

Italy
1318 Posts

Postato -  29/04/2006 :  23:39:39  Mostra il Profilo  Visita l'Homepage di danipen  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
grazie Alberto
come sempre gentili e veloci!!!

mi sa che inizio a capire... sono un pò tordo ma alla fine ci arrivo...
mi sa che comprerò la testchart formato A4 almeno sarà più facile da gestire...
mi farò un set di profili stando attento ad essere ben perependicolare alla testchart e ad avere la luce a 45 gradi.

per quel che riguarda le stampe... sono molto interessato al lucido visto che la profondità dei neri sarà senzaltro superiore (mi sa che aspetto il lancio di questa carta)... ma avete anche intenzione di iniziare a fare anche stampe a colori ai pigmenti? oppure il colore non è nei vostri orizzonti?

ciao
daniele
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AlbertoM
Moderatore

Italy
4742 Posts

Postato -  30/04/2006 :  14:26:31  Mostra il Profilo  Visita l'Homepage di AlbertoM  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Ciao

Certo che il colore è nei nostri orizzonti

Siamo partiti dal colore e non potevamo fermarci al B/N

Sono molto interessato ai 12 inks ai pigmenti della Canon (Lucia), che attualmente sono disponibili solo per una stampante A2, ma presto saranno presenti anche nei plotter A1 e A0...

Quindi siamo in attesa di provarli....

AlbertoM
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