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 Felix Schoeller Glossy UltraWhite 300
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VitOne
Advanced Member

405 Posts

Postato - 09/09/2008 :  14:11:50  Mostra il Profilo  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Buongiorno,

mi sono messo per curiosità a miusare il punto del bianco della carta in oggetto che mi è appena arriva. Il ColorMunki mi segna circa (ho fatto più di una misuraizone): 95, 0,8, -0,3. I valori ufficiali sono diversi, non che cambi molto (L=96.3 a=1.1 b=-6.8) ma è il ColorMunki che sbaglia?

La sto provando con le nuove cartuccie SpongeLess per la R2400, vorrei un vostro giudizio sul punto del nero misurato: 5,1, 0,1, 0,1 (media di 5 misurazioni). Mi pare molto buono, cosa ne dite?

Ho l'impressione che la carta sia meno "uniforme" della carta Epson equivalmente (che ha grammatura un po' più bassa). Vorrei sapere se è una mia impressione oppure se effettivamente la "pasta" di cui è fatta questa carta è meno uniforme. Spero di aver fatto capire la mia impressione .

Adesso sto aspettando che il target per la calibrazione si secchi, faccio qualche stampa di prova e vi dico qualche altra impressione.

AlbertoM
Moderatore

Italy
4742 Posts

Postato -  09/09/2008 :  14:53:22  Mostra il Profilo  Visita l'Homepage di AlbertoM  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
>Il ColorMunki mi segna circa (ho fatto più di una misuraizone): 95, 0,8, -0,3.

...mmhh, non credo proprio
Se hai della PhotoRag (che misurata restituisce circa a=b=0) prova ad affiancarla alla Felix, vedrai che quest'ultima è molto più fredda...

Probabilmente il problema sta nel sistema di illuminazione del ColorMunki a LED, che taglia gli UV: la Felix ha parecchi sbiancanti ottici, e la misura fatta col ColorMunki equivale ad una misura fatta con uno spettrofotometro con sorgente che spara anche nella banda UV, ma con un filtro UV davanti

Il nero è molto buono, ma se lo misuri domani, vedrai che sarà ancora migliorato

Cosa intendi per meno uniforme? il coating o il substrato? comunque non mi risulta, nemmeno sui rulli da 44" che uso abitualmente

Ciao

AlbertoM
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fabio maione
Advanced Member

Italy
982 Posts

Postato -  09/09/2008 :  16:10:37  Mostra il Profilo  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Con Printifix, che non è uno spettrofotometro e lavora con i led,ho queste misure sul bianco della carta in oggetto (epson 3800 con K3):
Step Dens Lab A B
0.00 0.054 95.31 1.35 -5.76
Il dato che tu hai con il color munki è anomalo: la Felix ha un bianco nativo freddo e si deve dosare il toner (LC + LM) in maniera da riportare gradualmente l'intonazione verso il grigio neutro, ma senza eccedere, altrimenti la variazione viene percepita dall'occhio in maniera sgradevole (si tratta comunque di scelte personali); sul grigio medio (steep 50,00) io ho i seguenti valori:

50.00 0.728 50.35 -0.07 -2.88.

Poi, sulle ombre:

80.00 1.621 17.43 -0.09 -1.10

95.00 2.253 5.04 0.27 -0.09
100.00 2.653 2.01 0.48 0.26

Confermo che le letture del giorno successivo alla stampa sono le più attendibili.

Quanto alla superficie della Felix non è liscia, ma leggermente perlata (ai vecchi tempi si usava il termine "kristall"); la rugosità della carta è minima, ma forse un tantino più rilevante di quella della Epson Semiglossy (che è a sua volta più leggera e più costosa; senza dire che tende nativamente al verdino, nel senso che ha una risposta su A-LAB tendenzialmente diversa).

Personalmente ritengo che si tratti di una carta con un rapporto qualità/prezzo invidiabile, buona per ogni uso, anche se per una mostra di foto BW con pretese fine-art mi attesterei su carte più pregiate (e purtroppo più costose), come HPR (opaca) e HPR Pearl (semilucida), tanto per fare due nomi tra i più noti.
Ciao, Fabio
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AlbertoM
Moderatore

Italy
4742 Posts

Postato -  09/09/2008 :  16:14:09  Mostra il Profilo  Visita l'Homepage di AlbertoM  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Ciao Fabio,

parla della Glossy non della Glacier

Per quanto riguarda il tipo di bianco, comunque, le tue considerazioni sono valide lo stesso



AlbertoM
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VitOne
Advanced Member

405 Posts

Postato -  09/09/2008 :  17:52:07  Mostra il Profilo  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Grazie ad entrambi per le risposte sempre puntuali.

Ho effettuato in questo momento nuove miusrazioni dopo aver ricalibrato il ColorMunki (con l'apposta modalità). I valori sono sempre quelli per il bianco mentre il nero, che prima rislutava abbastanza puro e uniforme adesso è passato ad un valore di 6,5, 0,1, -0,2. Non capisco proprio se è il ColorMunki a non funzionare correttamente con questa carta (o in generale), se sono io che non lo so usare (ma non credo, in teoria dovrebbe essere veramente semplicissimo e ho letto le istruzioni in modo attento) oppure cosa può essere. Può essere che l'inchisotro a pigmenti abbia una perdita nel nero del genere? In teoria questi della Image Specialists dovrebbero essere molto buoni.

Per meno uniforme intendevo il substrato, non il coating. Al tatto la carta mi piace molto, ma guardandola da vicino non la vedo così uniforme come la Epson Premium Glossy, l'ho confrontate da vicino e rimango della mia idea.

Faccio qualche altra prova e miusrazione e vi faccio sapere, il profilo completo prevedo di farlo domani in modo da aspettare le solite 12 - 24 ore dalla stampa per avere quanta più accuratezza possibile.
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fabio maione
Advanced Member

Italy
982 Posts

Postato -  09/09/2008 :  17:58:20  Mostra il Profilo  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Ciao Alberto,
non mi ero accorto che si parlava della Glossy, forse perché per me le carte lucide è come se non esistessero e quindi non ho fatto caso al dettaglio (che in effetti era stato ben esplicitato).
O forse mi sto rinc....

Alberto, purtroppo sarà molto difficile che possa venire a Savignano (che per me era sulla strada per andare a Pesaro dove, per un cambiamento di programma, andrò invece la settimana prossima).
Auguro comunque a P.A. il successone che merita.
Ciao a tutti
Fabio
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VitOne
Advanced Member

405 Posts

Postato -  10/09/2008 :  11:03:50  Mostra il Profilo  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Allora aggiungo qualche altro risultato mentre combatto per far partire il canale T0597 sulla mia R2400 che pareva andatato ma poi si è intasato.

Ho misurato un nuovo target appena uscito dalla stampante: ottimo nero 5,1 L e neutro. Dopo una mezz'ora era diventato 5,8. Dopo due ore e questa mattina sembra si sia stabilizzato a circa 6,2. Secondo voi com'è possibile? Si tratta di una caratteristica dell'inchiostro (che però su altre carte mi rimaneva più o meno stabile) oppure della carta Glossy in questione?
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fabio maione
Advanced Member

Italy
982 Posts

Postato -  10/09/2008 :  11:26:57  Mostra il Profilo  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Molto strano. Normalmente, asciugando l'inchiostro diventa leggermente più scuro.
Non è che il tuo strumento sia un po' troppo ballerino?
Prova a fare un confronto con un altro strumento, se puoi.
Ciao
Fabio
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VitOne
Advanced Member

405 Posts

Postato -  10/09/2008 :  14:48:44  Mostra il Profilo  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Ho fatto ulteriori prove per verificare eventuali errori di misurazione, appena stampato misuro 5 - 5,2 dopo un po' il valore peggiora e arriva a 6,1 fino a stabilizzarsi.

Non capisco se è il ColorMunki ad avere problemi o cosa. Vorrei provare con un'altro calibratore, vedo un po' cosa riesco a fare perché per adesso ho a disposizione solo questo.
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VitOne
Advanced Member

405 Posts

Postato -  14/09/2008 :  16:24:18  Mostra il Profilo  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
In questi giorni ho stampato qualche altra immagine e sheet di prova, ho notato che appena stampato il nero viene misurato anche 4,3 con il profilo creato, tuttavia appena la carta si asciuga c'è una perdita fino a circa 6,5.

Non ho miusrato con altri calibratori, ma dato che ColorMunki non mi ha mai dato problemi se non con questa particolare configurazione carta/inchiostro non credo che la colpa sia della misurazione. Può essere che un inchiostro a pigmenti su questa carta abbia questo comportamento? Il nero e tutto il BN si mantiene su valori abbastanza neutrali (seconda e terza coordinata sempre sullo 0) però c'è questa perdita di "corposità".

Vorrei sapere da voi se posso risolvere in qualche modo, pensavo magari di fare un tentativo aggiungendo un po' di densità colore nel menù della stampante oppure passando ad un driver diverso. Cosa fareste voi dall'alto della vostra esperienza ?
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fabio maione
Advanced Member

Italy
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Postato -  14/09/2008 :  16:51:54  Mostra il Profilo  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Beh, se la stampa è neutra e la scala tonale presena un giusto gradiente io lascerei le cose come stanno, anche perché il nero è comunque sufficentemente profondo (non è facile per l'occhio umano distinguere valori L più bassi di L=5).
Ciao, Fabio
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fabio maione
Advanced Member

Italy
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Postato -  14/09/2008 :  16:56:30  Mostra il Profilo  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Beh, se la stampa è neutra e la scala tonale presena un giusto gradiente io lascerei le cose come stanno, anche perché il nero è comunque sufficientemente profondo (non è facile per l'occhio umano distinguere valori L più bassi di L=5 e tu sei prossimo a tale valore; per distinguere omre talmente scure in ogni caso servirebbero illuminazioni molto intense).

Ciao, Fabio

PS: puoi darci qualche informazioni su come va il ColorMunki, magari aprendo un altra discussione? Riesci ad usarlo con Quadtone rip?
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VitOne
Advanced Member

405 Posts

Postato -  14/09/2008 :  20:16:45  Mostra il Profilo  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
La stampa è abbastanza neutra, quello che mi infastidisce di questa carta (e delle Glossy in generale) è che effettivamente richiede una luce "perfetta" per essere guardata, basta un minimo di luce angolata per avere una visione che io giudico pessima.

La qualità tra la carta e gli inchiostri mi pare più che buona, il discorso del nero era semplicemente una mia curiosità ed osservazione, in linea di massima tra le stampe che ho fatto per prova ho notato una resa buona, i colori sono quelli e l'effetto finale mi piace.

Il ColorMunki l'ho usato solamente con il suo software originale, mi ci sono trovato piuttosto bene, ho solo calibrato il moniotr e la stampante con diverse carte e alcuni tipi di inchiostri, sempre a colori, non ho mai messo solo BN per adesso anche se vorrei farlo in futuro, magari quando passerò ad una 4880 per il colore convertirò l'attuale R2400 al BN. Se ti interessa l'uso di ColorMunki per fare qualcosa di più avanzato nel BN ti segnalo questo interessante articolo, lo stesso autore cerca ulteriori commenti sul ColorMunki, io se avrò modo di usarlo in modo più approfondito ti farò sapere impressioni d'uso etc :
http://www.northlight-images.co.uk/article_pages/bw_printing/bw_print_colormunki.html
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fabio maione
Advanced Member

Italy
982 Posts

Postato -  14/09/2008 :  21:56:50  Mostra il Profilo  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Grazie del link, che peraltro conoscevo già, essendo stato segnalato da Daniele quando voleva acquistare il ColorMunki (poi ha preso eye one).
Volevo solo conoscere per curiosità le tue impressioni d'uso su questo strumento che qualcuno ha definito l'eye one dei poveri, ma che pari funzioni bene; e se pensi di avere ottenuto miglioramenti concretamente apprezzabili nelle tue stampe. Io uso lo spettrocolorimetro di Datacolor, ma sono ben consapevole dei suoi difetti (lentezza d'uso e non eccelsa precisione), e sono incuriosito da questo attrezzo che, invece, è un vero e proprio spettrofotometro.
Ciao, Fabio
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fabio maione
Advanced Member

Italy
982 Posts

Postato -  14/09/2008 :  22:00:51  Mostra il Profilo  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Accidenti, dimenticavo di dirti che le tue impressioni sulla poca flessibilità della visione con le carte glossy sono del tutto condivisibili. Purtroppo i K3 non sono il massimo con quel tipo di carte (indipendentemente dal produttore di queste ultime), sicché in pratica tutti o quasi tutti i possessori di R2400 e X800 (e X880) utilizzano, almeno per le occasioni che contano, carte matte, perlate o semilucide, ma non certo quelle glossy.
Fabio
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VitOne
Advanced Member

405 Posts

Postato -  15/09/2008 :  01:46:57  Mostra il Profilo  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Grazie per la risposta.

Purtroppo i limiti della carta Glossy li conoscevo, l'unica soluzione per usarla è quella degli inchiostri a coloranti e senza pigmenti, molte cartuccie compatibili per la R2400 vengono fornite con i coloranti, generalmente però si tratta di inchiostro di scarsa qualità, non tanto per il gamut ma per la durata della stampa: sotto vetro sembra resistere (almeno per 4 anni, da quando ho provato questi ink) ma all'aria aperta si nota un peggioramento (specie per il nero) già dopo pochi mesi. La Glossy in ogni caso rimane la carta più richiesta per i lavori fatti su commissione, almeno per quello che ho fatto io, anche se sto ceracando di promuovere molto le carte silky. Personalmente non ho trovato nessun tipo di inchisotro a pigmenti che non soffra di bronzing, credo che per il supporto glossy (anche con il glossy optimizer) l'unica strada sia l'inchiostro dye-based.

Vorrei provare la Glacier UltraWhite 300, pensavo di prenderne un pacco tra un po', per adesso vado con la Glossy appena comprata che mi sta dando grandi soddisfazioni con qualche stampa A3 che desideravo fare da tempo. Il piacere di una stampa ben riuscita è unico, e devo dire che l'impressione di maggiore saturazione che mi dà il supporto glossy rispetto al semilucido rende abbastanza facile perdonare la necessità di una luce perfetta per godere della stampa. Diciamo che se si ha la possibilità di controllare perfettamente l'illuminazione il supporto glossy è tra i miei preferiti.

Credo di essere troppo giovane per il matte, ho ancora bisogno di apprezzare e conoscere per un po' il glossy, sono sempre alla ricerca del nero più profondo possibile, anche se vorrei provare un buon matte. Un passo alla volta però .

Il ColorMunki è un dispositivo che trovo molto veloce e intuitivo da usare, personalmente sono contento dei risultati che mi ha dato, anche se penso che a livello hardware sia sicuramente migliore del software, un po' troppo scarno di funzioni.
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