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I N I Z I O    T O P I C
microsoul Posted - 17/07/2007 : 14:03:04
Salve volevo sapere qual'e' il miglior procedimento per preparare una foto in raw da camera digitale (elaborazione photoshop) prima di stamparla.

esempio nitidezza saturazione etc.
30   U L T I M E    R I S P O S T E    (Le più recenti in alto)
tonesh Posted - 10/09/2007 : 16:05:59
Citazione:
Postato da archeofoto
...Una considerazione che sembra quasi un'eresia: in una sessione di foto finalizzata ad un QTVR (ora che mi hai spiegato come si fanno vado alla grande...) la temperatura colore ed il bilanciamento lo fai più che altro "ad occhio" cercando di rispettare l'atmosfera del luogo, così come le illuminazioni presenti - preposte appunto a creare quest'atmosfera - fanno...



Be allora ecco un' eretico impenitente, visto che fino ad ora il colore l' ho trattato "ad occhio".
Sto infatti studiando il Boscarol, per poi tornare su questo forum ed avere una base per
capire qualcosa di più sui procedimenti (profili, inchiostri ecc.) della stampa inkjet, argomento che ignoro:
infatti frequento lo stesso stampatore da trent' anni, e sempre "ad occhio", quello che gli faccio stampare va "quasi" bene.

Grazie per il link al "calibratore" Lastolite: insieme al bianco anche due grigi, e diventa piccolo piegandolo.


toni
archeofoto Posted - 10/09/2007 : 15:12:14
Citazione:
Scusate se inserisco una domanda ulteriore:
se voglio avere un bianco puro, di riferimento, cosa inserisco come riferimento nella foto?
Non certo un foglio di carta qualsiasi:
ho usato fino ad adesso, la scala colore della Kodak,
che riporta un tassellino bianco che poi in camera raw
vado a cliccare con lo strumento campione per avere il bilanciamento del bianco.
Ma esiste in commercio un cartoncino bianco "tarato"
ma di dimensioni tali da poter essere inserito ad esempio in un foto di interni?



Toni, qui trovi uno dei tanti prodotti presenti sul mercato per bilanciare bianco e/o esposizione.
Ti segnalo questo in particolare per la sua versilità rispetto alla dimensione. Ve ne sono altri, anch'essi esenti da metamerismo, rigidi e di diverse dimensioni se ti interessa poi ti mando i relativi link.
Io il riferimento lo poggio in una zona con un'illuminazione medio/alta della scena e, se ho luci miste, cerco un punto dove queste si sovrappongano.
Personalmente non ho mai notato un rapporto diretto tra canali eventualmente clippati e cartoncino bianco nelle zone delle alte luci...
Una considerazione che sembra quasi un'eresia: in una sessione di foto finalizzata ad un QTVR (ora che mi hai spiegato come si fanno vado alla grande...) la temperatura colore ed il bilanciamento lo fai più che altro "ad occhio" cercando di rispettare l'atmosfera del luogo, così come le illuminazioni presenti - preposte appunto a creare quest'atmosfera - fanno.
Certo, questo non vale in molti ambienti ma ormai tante sale di musei sono "ambientate" e uniformare e bilanciare alla perfezione in qualche modo fa perdere l'atmosfera.
Ciao,

Alfredo
tonesh Posted - 08/09/2007 : 10:45:12
Citazione:
Postato da AlbertoM


...In genere non si usa un target bianco per fare il bilanciamento del bianco, ma un grigio chiaro, per non correre il rischio di clippare qualche canale (R,G o B): non è necessario utilizzare un target bianco per via della linearità del sensore


Grazie Alberto per le informazioni,
ed un' ulteriore domanda tanto per capire meglio:
il rischio di clippare qualche canale avviene se metto il cartoncino bianco nella zona delle alte luci no? Se cioè arrivo alla sovraesposizione...
Se invece lo mettessi in ombra non dovrei correre questo rischi vero?
(sapendo che tuttavia generalmente il bilanciamento del bianco va fatto direttamente sotto la luce principale e non dove la luce si è diffusa e colorata...)

tanchiù

toni
AlbertoM Posted - 08/09/2007 : 01:41:06
Ciao Toni,

in genere si usa il grigio più chiaro della testchart a 24 tacche, perchè la tacca bianca non è quasi mai neutra

In questo caso devi usare il contagocce dei grigi, che ti fa il bilanciamento

C'è anche una testchart solo per il bilanciamento del bianco

Oppure un foglio di Hahnemuhle PhotoRag 308 può andare bene, perchè ha un bianco molto neutro, sotto ogni fonte di luce

In genere non si usa un target bianco per fare il bilanciamento del bianco, ma un grigio chiaro, per non correre il rischio di clippare qualche canale (R,G o B): non è necessario utilizzare un target bianco per via della linearità del sensore

Ciao

AlbertoM
tonesh Posted - 08/09/2007 : 00:35:12
Citazione:
Postato da Enrico

...

- il bil.bianco è probabilmente la funzione più importante di camera raw...

Scusate se inserisco una domanda ulteriore:
se voglio avere un bianco puro, di riferimento, cosa inserisco come riferimento nella foto?
Non certo un foglio di carta qualsiasi:
ho usato fino ad adesso, la scala colore della Kodak,
che riporta un tassellino bianco che poi in camera raw
vado a cliccare con lo strumento campione per avere il bilanciamento del bianco.
Ma esiste in commercio un cartoncino bianco "tarato"
ma di dimensioni tali da poter essere inserito ad esempio in un foto di interni?
Grassie

Toni
jbrembat Posted - 07/09/2007 : 19:40:58
Citazione:
Scott Kelby nel suo libro su Photoshop consiglia di interpolare a passi del 10% alla volta, sostenendo che così la perdità di qualità è insignificante... Che dite?
Luca Ghedini

Direi proprio di no.
Per ingrandire un'immagine occorre "inventare" dei pixel che non esistono nell'immagine originale.

Interpolare in più passi vuol dire:

1. nel primo passo, "inventare" i pixel partendo dai pixel originali dell'immagine
2. nei passi successivi, "inventare" i pixel partendo sia dai pixel originali sia da quelli già interpolati precedentemente

E' evidente che l'interpolazione dell'interpolazione non potrà mai dare risultati migliori.

Questa leggenda metropolitana nasce dal ricampionamento bicubico di PS che è mediocre e tende a generare artefatti visuali. Perchè allora sembra funzionare per PS?
Semplice, applicando il ricampionamento in step, l'immagine tende ad "ammorbidirsi" e quindi gli artefatti ad essere mascherati.
Ma fare delle considerazioni sul ricampionamente, come su altri temi, basandosi su ciò che fa PS non è corretto, almeno in generale.
PS, pur essendo considerato uno standard industriale, non sempre eccelle per gli algoritmi utilizzati.

Jacopo.

jbrembat Posted - 07/09/2007 : 13:35:05
Microsoul,
la cosa migliore da fare è: interpolare al valore di PPI (non DPI) previsto dal driver.

Interpolare ad un sottomultiplo è giustificato solo se il tuo PC non "regge" l'interpolazione, o hai fretta.

Usare un sottomultiplo è comunque preferibile rispetto ad altri valori "strampalati" che vengono consigliati in giro.

Jacopo
microsoul Posted - 21/08/2007 : 19:42:12
Ciao Microsoul, ti consiglio di dare una letta a questo articolo: http://www.photoresampling.com/ppi.php per meglio comprendere i PPI e la loro importanza in fase di stampa.

Un saluto,
Jacopo
[/quote]

Letto interessante.
secondo l'articolo sarebbe meglio preparare il file (ad esempio ingrandendolo con un resampling) e portarlo a numero di dpi della stampante.
Questo lo avevo gia capito ma da qualche parte ho letto che per esempio per le canon basta che siano anche un sottomultiplo ad esempio 150dpi.
e mi chiedevo se era meglio preparagli un file di dimensioni esatte a 150dpi (magari senza aver bisognio di forti resampling) piutosto che effettuare un resampling piu' corposo e portarlo a 300 o adirittuta 600 che sembra essere lo standard della mia canon.
jbrembat Posted - 20/08/2007 : 20:51:02
Citazione:
Postato da microsoul

altra piccola domandina se per esempio ho un file raw da eos 400 che senza ricampionamento posso stampare su a4 volessi stamparlo su a3 e meglio stamparlo a 150 dpi senza ricampionarlo oppure e meglio usare 300 dpi? n.b. ho una canon ipf5000.




Ciao Microsoul, ti consiglio di dare una letta a questo articolo: http://www.photoresampling.com/ppi.php per meglio comprendere i PPI e la loro importanza in fase di stampa.

Un saluto,
Jacopo
Gianluke Posted - 29/07/2007 : 16:29:56
Citazione:
Postato da microsoul

altra piccola domandina se per esempio ho un file raw da eos 400 che senza ricampionamento posso stampare su a4 volessi stamparlo su a3 e meglio stamparlo a 150 dpi senza ricampionarlo oppure e meglio usare 300 dpi? n.b. ho una canon ipf5000.




io farei a 300 ppi ricampionato ma se fai due stampe (una a 150 e l'altra a 300) vedi tu stesso le 2 stampe come vengono con la tua stampante...non sono concetti su cui si può generalizzare troppo.

Ciao
Gianluca

Mamiya 7 II - 43-80-150mm / Fujifilm FinePix F30 / Nikon Coolscan LS-9000ED / HP Photosmart B9180 Pro
http://www.pbase.com/gianlucapirro/portfolio
microsoul Posted - 29/07/2007 : 12:12:29
Citazione:
Postato da Enrico

Era un silenzio-assenso, probabilmente...

Due annotazioni:

- il bil.bianco è probabilmente la funzione più importante di camera raw, ma non dimenticare che sono disponibili molte altre funzionalità per l'editing di base dell'immagine.

- come diceva Alberto, utilizzando certi algoritmi avanzati di ricampionamento è bene non intervenire a posteriori con la maschera di contrasto.

Ciao
Enrico



quindi laprocedura esatta diventa la seguente:
con adobe camera raw controllo solo il bilanciamento del bianco.

poi salvo l'immagine in tiff.
a questo punto uso maschera di contrasto

e solo come ultimo passagio prima della stampa uso un utility per ricampionare l'immagine a 300 dpi e ad eventualmente ingrandirla.

Questo dovrebbe essere ok?

microsoul Posted - 29/07/2007 : 12:09:10
altra piccola domandina se per esempio ho un file raw da eos 400 che senza ricampionamento posso stampare su a4 volessi stamparlo su a3 e meglio stamparlo a 150 dpi senza ricampionarlo oppure e meglio usare 300 dpi? n.b. ho una canon ipf5000.
bebo Posted - 29/07/2007 : 02:27:07
Si, lo avevo letto il post... :-) e l'ho riletto anche ora... Mi chiedevo, e vi chiedevo, se qualcuno oltre ad Alfredo, ha esperienza diretta e comparata dei diversi software di ricampionamento citati, magari partendo dallo stesso identico file e analizzando i files ri-dimensionati... Ma forse, visto l'ora tarda, continua a sfuggirmi qualcosa nei posts!! Domattina a mente fresca li leggero' ancora una volta, magari ci trovo qualcosa che mi e' sfuggito!!

Saluti e grazie.

Roberto
nikarlo Posted - 28/07/2007 : 22:04:13
Roberto, rileggiti il topic...se ne parla prima!

Ciao,
Carlo

www.carlonicolucci.com
bebo Posted - 28/07/2007 : 19:22:07
Citazione:
Postato da archeofoto

Ciao,
scusate se mi inserisco ma il discorso relativo al ricampionamento mi interessa. Non conosco l'algoritmo del software citato da Alberto (photoresampling) ma posso dirvi che io uso con soddisfazione Genuine Fractals 5 che, olttre a lavorare direttamente in ambiente photoshop, offre una buona dose di settaggi oltre al crop immediato. trovo molto buono anche photozoom pro ma, tra i due, preferisco il primo per una maggior sensazione di nitidezza. Di quest'ultimo mi dicono che photozoom usi lo stesso algoritmo di Corel Paint e un mio collega illustratore che lo usa (corel paint...) tira fuori da questo ingrandimenti pazzeschi che hanno un'ottima qualità ma - ripeto - a mio avviso meno adatti ad una foto.
C'è anche un'altra differenza, a mio avviso: Genuine Fractals necessita di una buona dose di pixel per funzionare bene (i 16 bit dell'elaborazione di un raw della 5D ad esempio) mentre photozoom no.Con file piccoli è bene quindi usare prima photozoom, portare il file ad un certo peso e poi portare alla dimensione desiderata con G.F.
Per le stampe di grandi dimensioni su carta chimica io mi fermo a 240 dpi. Trovo inutili i 300 o addirittura i 360 per stampe che raggiungono volentieri il metro.
Buona serata,

Alfredo



A proposito dei software di ricampionamento, qualcun altro puo' dire qualcosa al riguardo? Esperienze sul campo? Come Alfredo pensavo anche io di prendere Genuin Fractals, ma solo perche' e' l'unico che conosco...

Grazie, Roberto
Enrico Posted - 28/07/2007 : 18:08:21
Era un silenzio-assenso, probabilmente...

Due annotazioni:

- il bil.bianco è probabilmente la funzione più importante di camera raw, ma non dimenticare che sono disponibili molte altre funzionalità per l'editing di base dell'immagine.

- come diceva Alberto, utilizzando certi algoritmi avanzati di ricampionamento è bene non intervenire a posteriori con la maschera di contrasto.

Ciao
Enrico
microsoul Posted - 28/07/2007 : 16:44:28
nessuno mi risponde?
microsoul Posted - 26/07/2007 : 15:38:40
ricapitolo da raw a file per la stampa

con adobe camera raw controllo solo il bilanciamento del bianco.

poi salvo l'immagine in tiff.

a questo punto uso un utility per ricampionare l'immagine a 300 dpi e ad eventualmente ingrandirla

a questo punto uso maschera di contrasto

infine vado in stampa.

e' corretto?
Enrico Posted - 25/07/2007 : 10:17:06
Citazione:
Postato da Gianluke
...Poi che una stampa 70 x 100 soddisfacente possa uscire da un file di 2 mpxel ho i miei dubbi, anche se usi ottiche mostruose, cavalletto e quant'altro.....



Certo che è possibile, Gianluca,
perchè l'unica discriminante è la DVm (distanza di visione minima), nient'altro.
L'osservatore potrà apprezzare quella stampa 70x100cm da circa 1,5mt (vedi qui), semprechè la foto di Carlo sia guardabile!

Eventuali problemi di messa a fuoco e micromosso faranno accrescere ulteriormente la DVm, ma -entro certi limiti, ovvio- esisterà sempre una distanza di visione per la quale l'immagine risulterà tecnicamente corretta.

Ciao
Enrico
Enrico Posted - 25/07/2007 : 10:04:39
Citazione:
Postato da mxa
Obbedisco.

Marco
-------------------------
Kodak Instamatic (ma enorme) - Olivetti Lettera 33 - VW Maggiolino


Adesso è ok!


Ciao
Enrico
nikarlo Posted - 24/07/2007 : 20:46:03
Citazione:
Postato da microsoul

un'altra domanda:
una volta aperto il file raw in fotoshop come facio a mettergli il profili colore adobe?



In basso a sinistra ci sono i profili, sta a te scegliere tra adobe1998 e prophoto.

Ciao,
Carlo

www.carlonicolucci.com
nikarlo Posted - 24/07/2007 : 20:44:42
Citazione:
Postato da archeofoto


Per le stampe di grandi dimensioni su carta chimica io mi fermo a 240 dpi. Trovo inutili i 300 o addirittura i 360 per stampe che raggiungono volentieri il metro.



Purtroppo fai bene, dico così perché conosco laboratori molto grandi che stampano a 140dpi per velocizzare le operazioni di stampa

Ciao,
Carlo

www.carlonicolucci.com
archeofoto Posted - 24/07/2007 : 19:53:09
Ciao,
scusate se mi inserisco ma il discorso relativo al ricampionamento mi interessa. Non conosco l'algoritmo del software citato da Alberto (photoresampling) ma posso dirvi che io uso con soddisfazione Genuine Fractals 5 che, olttre a lavorare direttamente in ambiente photoshop, offre una buona dose di settaggi oltre al crop immediato. trovo molto buono anche photozoom pro ma, tra i due, preferisco il primo per una maggior sensazione di nitidezza. Di quest'ultimo mi dicono che photozoom usi lo stesso algoritmo di Corel Paint e un mio collega illustratore che lo usa (corel paint...) tira fuori da questo ingrandimenti pazzeschi che hanno un'ottima qualità ma - ripeto - a mio avviso meno adatti ad una foto.
C'è anche un'altra differenza, a mio avviso: Genuine Fractals necessita di una buona dose di pixel per funzionare bene (i 16 bit dell'elaborazione di un raw della 5D ad esempio) mentre photozoom no.Con file piccoli è bene quindi usare prima photozoom, portare il file ad un certo peso e poi portare alla dimensione desiderata con G.F.
Per le stampe di grandi dimensioni su carta chimica io mi fermo a 240 dpi. Trovo inutili i 300 o addirittura i 360 per stampe che raggiungono volentieri il metro.
Buona serata,

Alfredo
mxa Posted - 24/07/2007 : 19:03:45
Citazione:
Postato da Enrico

Mega-Off-Topic !!

Marco,
secondo le notizie che mi sono giunte, dovresti aggiornare la tua firma automatica...
... c'è un'altro veicolo da aggiungere!




Obbedisco.


Marco
-------------------------
Kodak Instamatic (ma enorme) - Olivetti Lettera 33 - VW Maggiolino
microsoul Posted - 24/07/2007 : 18:34:16
un'altra domanda:
una volta aperto il file raw in fotoshop come facio a mettergli il profili colore adobe?
microsoul Posted - 24/07/2007 : 17:56:02
ma e migliore http://www.photoresampling.com/ o
http://www.benvista.com/main/content/content.php?page=ourproducts
nikarlo Posted - 24/07/2007 : 15:17:00
Interpolare a piccoli step è poi quello che fanno in automatico i vari software. Per Gianluca...la stampa fatta con il file della D1 puoi vederla quando vuoi...è esposta...ma ovviamente va vista ad un metro di distanza, come è normale per una stampa di 1mX70cm...infatti non è strettamente necessario avere enorme dettaglio su stampe grandi. E per le domande che ha fatto Mike mi è sembrato più che giusto ribadire che la qualità della foto presuppone tanti fattori a monte dell'interpolazione (che poi con i nuovi algoritmi di photoshop la differenza con i software di terze parti si è abbassata di molto, non c'è l'abisso tra genuine fractals all'epoca di photoshop 7).

Ciao,
Carlo

www.carlonicolucci.com
AlbertoM Posted - 24/07/2007 : 11:04:21
Fin'ora il programma migliore di interpolazione che ho provato è quello di Jacopo
http://www.photoresampling.com/

Con l'algoritmo GBLS (iterativo) si ottengono le sfumature più dolci e realistiche che abbia mai visto

Non credo che dopo questo ricampionamento convenga utilizzare di nuovo l'unsharp mask

Comunque, come hanno detto altri, questo è solo l'ultimo aspetto, bisogna lavorare bene soprattutto negli step precedenti a quest'operazione

AlbertoM
RolleiBologna Posted - 24/07/2007 : 08:53:47
Scott Kelby nel suo libro su Photoshop consiglia di interpolare a passi del 10% alla volta, sostenendo che così la perdità di qualitàè insignificante... Che dite?



Luca Ghedini
Gianluke Posted - 23/07/2007 : 23:19:18
Il discorso degli altri innumerevoli fattori che intervengono è ovvio non c'è dubbio come è giusta la risposta di Carlo che è impossibile dire se da 10 mpxel si può tirare fuori un buon A2 senza sapere macchina, ottiche, ecc..
Poi che una stampa 70 x 100 soddisfacente possa uscire da un file di 2 mpxel ho i miei dubbi, anche se usi ottiche mostruose, cavalletto e quant'altro.
Qui mike e luca credo però avessero bisogno di consigli specifici su come fare l'interpolazione, se farla solo con PS e/o in quali casi valutare altre alternative.
Il discorso che a Marco soddisfino le sue stampe fatte a 254 ppi è possibilissimo, in quanto quella è la risoluzione della tecnologia laserchimca Ra4 tipo Lambda. Sulle inkjet probabilmente sarebbe insufficiente per una qualità ottimale data la diversa tecnologia di stampa.
La mia esperienza con la stampa laserchimica Ra4 del laboratori è pessima per i risultati ottenuti, ma non perchè i 300 o 360 ppi delle inkjet sono migliori dei 254 ppi della stampa laserchimica ma perchè sono una ciofeca la media dei laboratori che ci sono in giro per l'Italia

Ciao
Gianluca

Mamiya 7 II - 43-80-150mm / Fujifilm FinePix F30 / Nikon Coolscan LS-9000ED / HP Photosmart B9180 Pro
http://www.pbase.com/gianlucapirro/portfolio

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