I N I Z I O T O P I C |
farang |
Posted - 30/01/2007 : 02:20:20 Ciao a tutti, mi spiace disturbarvi con un quesito che esula dai temi abitualmente trattati in questo forum, tuttavia è da un paio di sere che sto lottando con alcune foto invernali (scattate sfruttando la poca neve caduta nella scorsa settimana) per le quali non riesco assolutamente a trovare un corretto bilanciamento del bianco. Si tratta, a dir la verità, di foto che possono avere unicamente un valore sentimentale (figlio duenne che muove i primi passi con un paio di sci ai piedi) ma mi urta terribilmente che siano deturpate (oltre che dalla mia scarsa abilità come fotografo) da una neve decisamente azzurra anzichè bianca. Ho scattato in raw, all'ombra di una pineta, usando il flash starato di -2/3 di stop per riempimento. Il bilanciamento automatico mi propone delle immagini decisamente freddine ed una neve decisamente ciano; correggendo in fase di conversione a tiff con i classici due cursori (K e tint) ottengo un bilanciamento che sarebbe ottimo per l'incarnato del viso ma che attenua soltanto la dominante azzurrina presente sulla neve. Tentando di correggere di più la neve vado a sballare completamente i colori del viso. Una volta aperto il tiff in Photoshop ho fatto diversi tentativi di correzione ma... niente da fare, sembra che debba tenermi la neve azzurra. Mi è già capitato di dover lottare con il bilanciamento del bianco (ad esempio ritratti in interni con luce al tungsteno + flash + luce dalla finestra) ma sono quasi sempre riuscito a rimediare tra interventi in fase di conversione da raw e successivi in Photoshop. In questo caso ogni sforzo si è dimostrato vano. Mi rendo conto che in questo sito è presente un ottimo articolo che tratta la calibrazione precisa dei colori ottenuti in fase di scatto che nulla ha da spartire con il mio primitivo metodo spannometrico... ma qualcuno saprebbe dirmi come salvare queste foto? Ed in generale la neve virata sull'azzurrino nelle zone in ombra come viene giudicata normalmente? A me sembra alquanto surreale, tuttavia ho notato alcune foto di paesaggio invernale usate da Alberto in uno dei suoi articoli che, nonostante questa peculiarità, fanno decisamente la loro bella figura. Insomma c'è qualcuno che mi sa aiutare o ...perlomeno consolare? Grazie in anticipo per la pazienza.
Gianluca
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30 U L T I M E R I S P O S T E (Le più recenti in alto) |
prolonga |
Posted - 08/02/2007 : 20:47:42 Citazione: Postato da archeofoto
Interessante... domani provo e ti faccio sapere. 100 Mb di file? Si risolve con 3 Gb di RAM e un disco dedicato - e sempre ben deframmentato - solo alla cache di Photoshop.
Aggiungendo i livelli di regolazione come livello, il file mi "esplode" a 250MB circa, cosa che avevo già provata. Cioè 4 slide per 1GB. Ora, è pur vero che ho due hd esterni da 500 e 250GB ma li avrei già riempiti tutti solo con le slides..... Preferisco tenere i grezzi e lavorarci sopra al momento del bisogno. La ram & c. sono a posto, anche la cache di CS è su un disco che è diverso dal file di paging di Windows
Ciao Giorgio
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archeofoto |
Posted - 08/02/2007 : 17:43:20 Interessante... domani provo e ti faccio sapere. 100 Mb di file? Si risolve con 3 Gb di RAM e un disco dedicato - e sempre ben deframmentato - solo alla cache di Photoshop. D'altronde, oggi, se non adegui i computer alle nuove macchine digitali sei spacciato... Costa, lo so ma fa parte del gioco... ormai un fotografo deve considerare "attrezzatura" anche PC, Monitor, ecc. Bei tempi quando bastava comprarsi uno o due corpi e qualche ottica... Ciao,
Alfredo |
prolonga |
Posted - 07/02/2007 : 19:31:22 Citazione: Postato da archeofoto
Giorgio, ma tu cosa fai, ti segni i valori e poi li riporti sui singoli canali in Curve?
no, lavoro direttamente sull'immagine: Seleziono il canale R, sposto i cursori sx/dx di R, doppio clic "su canale" e scelgo G e ripeto (anche per B) Alla fine delle tre manovre sui canali dò OK e vengono salvate le modifiche.
Citazione: Non ti conviene lavorare sui livelli di regolazione che si gestiscono meglio?
sto lavorando su files da 100MB: fai i conti cosa succede quando lavoro sui livelli di regolazione (in termini di dimensioni file)
Giorgio |
archeofoto |
Posted - 07/02/2007 : 13:41:32 Giorgio, ma tu cosa fai, ti segni i valori e poi li riporti sui singoli canali in Curve? Fammi sapere che riprovo ad usare la tua tecnica.
P.S.Alla fine delle regolazioni coi canali in Livelli torni indietro dalla palette storia, spero... visto che lavori direttamente sull'immagine... altrimenti passiamo direttamente alla digital-art !!! Non ti conviene lavorare sui livelli di regolazione che si gestiscono meglio?
Ciao,
Alfredo |
prolonga |
Posted - 07/02/2007 : 13:20:18 Lavoro direttamente sull'immagine. Per ogni canale lavoro sui due cursori esterni che ci sono sotto l'istogramma, quelli che regolano le basse e lealte luci (il centrale, quello dei mezzi toni, segue il movimento).
Citazione: Postato da archeofoto E poi, lo fai di seguito riportando ai valori iniziali il cursore spostato o dai OK e reinizi ad ogni canale?
Dopo aver spostato - sul canale R ad esempio - il cursore delle basse, mi porto con il mouse sul cursore delle alte e (sempre con ALT premuto) e rifaccio la regolazione. Sotto a "canale" ci sono tre caselle che indicano (prima delle regolazioni) 0 - 1 - 255 Alla fine della regolazione sul canale R mi posso trovare in questa condizione: 7 - 1 - 235. Il "7" che ottengo sui neri, equivale al "7" di input nelle curve, il "235" sui bianchi equivale al "235" di input nelle curve. Il grigio intermedio si muove da solo, ma si può intervenire (con il relativo cursore). Analogo il discorso per gl ialtri due canali (ma potrebbero determinarsi valori di output leggermente diversi) Assomiglia molto a quel "taglio" che dicevi di applicare nelle opzioni delle curve, vero? ;-)
Citazione:
spostando a sx quello delle alte luci la foto diventa effettivamente tutta rossa ma i punti di nero (e quelli di bianco ottenuti spostando il cursore delle basse luci) così trovati mi variano da canale a canale.
E qui sta il bello! Questo è il fine-tuning per singolo canale, anzichè agire a livello complessivo di canale RGB
Citazione:
Inoltre, in molti casi non ho un singolo punto che si illumina per primo ma intere zone contemporaneamente che - vedendo l'immagine - non possono sicuramente corrispondere al bianco o al nero assoluto.
quelle che si "illuminano" sono le zone bruciate (per effetto della regolazione che si fa). Io mi fermo un punto prima.
Citazione:
Questo mi lascia pensare che tu utilizzi tale tecnica (che non conosco) per cercare qualcosa di diverso dai punti di bianco, nero e grigio che io cerco con il livello di regolazione "Soglia".
Sicuro? Correggo l'immagine controllando di non avere zone bruciate. Mi interessava appunto capire se, come credo, alla fine i due procedimenti (il tuo e il mio) portavano allo stesso risultato: solo che (come te) anch'io non riesco ad applicare la tua procedura.
Fammi sapere, eh? Giorgio |
archeofoto |
Posted - 07/02/2007 : 12:26:27 Alberto, GRAZIE PER LA DRITTA!!! Finalmente, alla prossima occasione potrò evitare di postare solo quadratini bianchi! Ciao. P.S. Se ti ricordi della telefonata che ti ho fatto... per fine marzo dovrei essere a Ferrara per il Salone del Restauro, quella potrebbe essere l'occasione giusta per venire a trovarvi, che ne pensi?
Alfredo |
archeofoto |
Posted - 07/02/2007 : 12:20:37 Giorgio, ciao. Sinceramente non ho ben compreso cosa tu faccia. Innanzitutto, fai un livello di regolazione "Livelli" che poi modifichi per ogni canale o lavori direttamente, come sembra, sulla foto? Ad ogni canale, dici, sposto il cursore tutto a sx... ecc. Ma quale cursore, tra quelli presenti in Livelli, sposti? Ce ne sono 5: alti, bassi e mezzi toni e i 2 di output. E poi, lo fai di seguito riportando ai valori iniziali il cursore spostato o dai OK e reinizi ad ogni canale? Ho provato con qualche foto a fare quanto mi dici e, spostando a sx quello delle alte luci la foto diventa effettivamente tutta rossa ma i punti di nero (e quelli di bianco ottenuti spostando il cursore delle basse luci) così trovati mi variano da canale a canale. Inoltre, in molti casi non ho un singolo punto che si illumina per primo ma intere zone contemporaneamente che - vedendo l'immagine - non possono sicuramente corrispondere al bianco o al nero assoluto. Questo mi lascia pensare che tu utilizzi tale tecnica (che non conosco) per cercare qualcosa di diverso dai punti di bianco, nero e grigio che io cerco con il livello di regolazione "Soglia". Mi sembra - ma magari sbaglio - che nel modo da te indicato si trovi più che altro i punti assenza e di maggior saturazione di ogni canale... Fammi sapere, che sono curioso... tecniche nuove... SLURP!!!! Ciao,
Alfredo |
prolonga |
Posted - 07/02/2007 : 03:18:35 Citazione: Postato da archeofoto
Gianluca, ti rispondo con piacere. Dunque, se mi permetti ti dò qualche consiglio anche sul flusso di lavoro. Innanzitutto lavora su di una correzione da RAW a PSD a 16 bit.
Alfredo scusa ma mi devo essere perso un pezzo perchè non ne cavo un ragno dal buco. Tu che conosci la procedura che applichi mi potresti verificare se ciò che abitualmente faccio io è equivalente a ciò che hai indicato?
Al solito, parto dal TIFF 16. Immagine-->regolazione---> livelli-->canale (agisco individualmente sui singoli canali R poi G poi B): a) tenendo premuto il tasto ALT sposto il cursore tutto a sx (l'immagine diventa tutta rossa se sto lavorando sul canale R)e poi torno delicatamente a dx finchè compaiono i primi punti neri; b) tenendo premuto ALT sposto il cursore tutto a dx (l'immagine diventa tutta nera)e poi torno delicatamente a sx finchè compaiono i primi punti rossi. ripeto per G ripeto per B -->OK
Circa i mezzitoni (grigio 50%)la procedura che indichi verrebbe superata da quanto faccio (come sopra)?: ho provato ma non riesco ad applicarla.....
Giorgio
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farang |
Posted - 07/02/2007 : 01:00:31 Capperi! Funziona che è una meraviglia.
Ho provato solo su una foto ma il risultato è molto buono.
Grazie ancora Alfredo
Tra l'altro noto che "l'obbligo da rispettare" nel tipo di fotografia che fai tu è che... la foto sia assolutamente perfetta! Complimenti.
Ciao
Gianluca |
AlbertoM |
Posted - 06/02/2007 : 18:02:43 Una volta che hai aperto l'immagine dentro al browser devi cliccarle sopra col destro e guardare le proprietà
Devi inserire l'URL dell'immagine, non della pagina che la ospita
Ciao
AlbertoM |
archeofoto |
Posted - 06/02/2007 : 12:59:34 Grandioso, Alberto. Ma come hai fatto? Io ho copiato l'indirizzo della foto sulla barra di explorer e l'ho incollato... ed era diverso da quello che hai trovato tu! Spiegami, please...
Alfredo |
AlbertoM |
Posted - 06/02/2007 : 11:17:39 Alfredo, devi mettere l'URL esatto dell'immagine
Te l'ho sistemato io
Clicca sull'immagine col destro e poi proprietà, per vedere l'indirizzo esatto
Ciao
AlbertoM |
archeofoto |
Posted - 06/02/2007 : 11:09:51 Gianluca, non mi riesce proprio di mettere le foto sul post. Comunque, in particolare dovresti guardare quella relativa al reperto 20: ha una dozzina di livelli di regolazione due dei quali di curve. Eccoti comunque il tip che ti dicevo: sulla foto in cui vuoi trovare il punto di grigio devi creare un nuovo livello che riempirai di grigio al 50% (Modifica/Riempi/Grigio 50%). Modifica la modalità di fusione in Differenza. Ora, su questo livello crea un livello di regolazione Soglia. Sposta tutto a sinistra, la foto diventa bianca, e pian piano torna a destra. I primi punto che diventano neri sono i mezzitoni. Fai attenzione che ci sono foto che, semplicemente, non hanno un punto di grigio medio. Ora camiona il punto e rifai il tutto per bianchi e neri. Butta poi via i livelli di soglia e quello grigio e crea un livello curve... a proposito: hai fatto caso che il risultato cambia anche in funzione dell'ordine in cui applichi le pipette sui punti campionati? Ciao!
Alfredo |
archeofoto |
Posted - 06/02/2007 : 10:58:39 Gianluca, è esatto. Colore automatico diventa un'alternativa veloce che richiede comunque una sistemata al contrasto. L'applicazione curve (con tutto quello di cui si è parlato finora) è il primo punto del mio flusso di lavoro in Photoshop e USM è rigorosamente (a livelli riuniti) l'ultimo. In mezzo ci passa tutto il necessario a raggiungere ciò che ci si è prefissi prima di iniziare la post-produzione con conseguente variabilità di tempo necessario al "ritocco" di una foto. Attenzione: flusso di lavoro in Photoshop! La post produzione, per me, inizia prima, in Camera Raw in quanto per lavoro scatto solo in tale formato. Il grosso delle regolazionilo faccio lì, a volte mi trovo ad applicare Curve (in modo diverso) sia in Camera Raw che in Photoshop. Nel tipo di fotografia che faccio (archeologia)ho un obbligo da rispettare: l'assoluta fedeltà prospettica e cromatica dell'immagine rispetto al reperto fotografato in quanto è su di essa che l'archeologo fa confronti e, spesso, la scheda scientifica. Non rispettare l'esatta gradienza di una sfumatura di colore su uno strato di terreno o sulla pancia di una ceramica può inficiarne la lettura e l'interpretazione. Uso, tipologia o addirittura datazione del pezzo possono essere così fraintesi. Eccoti un esempio:
Se non si vede vai a questo link: http://www.flickr.com/photos/archeofoto/
Alfredo |
farang |
Posted - 06/02/2007 : 00:54:36 Ciao Afredo, mi dispiace saperti malato.
Temo di continuare a non capire.
Una volta settati i parametri relativi al bianco ed al nero, con soglia individuo i punti più chiaro e più scuro, creo un livello curve e clicco con le pipette sui due punti precedenti (e magari su un punto grigio), poi muovendo la curva porto il tutto al giusto livello di contrasto. Seguono eventuali correzioni tipo saturazione, USM, ecc.
Il colore automatico costituirebbe un'alternativa più sbrigativa che non richiederebbe la Soglia e l'uso delle pipette in Curve, ma solo un'aggiustata al contrasto (con Curve).
E' corretto?
Certo che se con le pipette potessi cliccare su un punto sicuramente grigio la correzione della cromaticità ottenuta con un livello Curve sarebbe decisamente migliore. Ti sarei grato se mi spiegassi il tip che accennavi.
Ciao
Gianluca |
archeofoto |
Posted - 05/02/2007 : 20:41:55 gianluca, ciao. Scusami se non ti ho risposto prima ma l'influenza mi tiene lontano dal PC... troppo mal di testa! Comunque, devo essermi spiegato male in qualche passaggio nei miei interventi precedenti. I valori che ti ho dato (che tra l'altro sono anche quelli suggeriti sia da Scott Kelby che da Russel Brown, che come sai sono tra i più apprezzati guru di Adobe) servono non tanto ad applicare in automatico le curve quanto a "ripristinare" una correttezza cromatica nelle foto in maniera veloce attraverso "colore automatico". L'abbassamento del contrasto è fisiologico (sulla gran parte delle foto) e quindi non ha senso usarlo da solo. Nel comando curve l'utilità di tali parametri (che valgono comunque per tutte le correzioni "automatiche" comprese i livelli) sta nel "tagliare fuori valori di nero e di bianco che sono assoluti (0 e 255) e che pertanto non contengono dettagli. Inoltre tali valori non sono comunque ripetibili in stampa e pertanto indicare a Photoshop come bianco assoluto un valore di 240 (o 245) su ogni canale piuttosto che 255 ti evita di bruciare dettagli. Lo stesso vale per i neri con l'indicazione di 20 anzichè 0. I grigi, spostando tali due valori, si adeguano passando a 128. Ma ti ripeto, la correzione delle curve va comunque fatta sul punto nero e sul punto bianco di ogni SINGOLA foto (o lotto di immagini con la stessa illuminazione e esposizione). Solo in questo modo puoi dare il giusto cromatismo e il giusto contrasto all'immagine. Tra l'altro, rileggendo quanto ti avevo scritto, mi sono accorto di aver dimenticato una cosa... il campionatore colore, di default, è a pixel singolo. Questo può portare a misure errate proprio perchè è troppo preciso scegli quindi la misura media 3x3 pixel che legge meglio il punto che stai campionando. Per quanto riguarda la ricerca del punto di grigio, poi... un modo per cercarlo c'è, sempre attraverso il famoso livello di soglia. Poi, se vuoi, ti spiego come... è anche questo un "tip" di Scott Kelby che ho trovato in rete. A presto,
Alfredo |
farang |
Posted - 02/02/2007 : 23:58:02 Ho fatto qualche prova usando la "taratura" che mi suggerisci. Ti confesso che la cosa mi lascia perplesso: l'effetto che si ottiene applicando le curve in automatico è un abbassamento del contrasto. Ora, indubbiamente, in certe particolari foto la cosa può essere di aiuto ma mediamente non riesco a capirne l'utilità. Ho l'impressione di dover poi in seguito compensare in altri modi (curve, livelli, usm) la perdita di contrasto, e mi sembra un pò un circolo vizioso. Probabilmente entrambi non amiamo l'eccesso di contrasto restituito dalla fotocamera con le impostazioni di default; io infatti in fase di conversione da raw cerco sempre di attenuarla aprendo un pò le ombre e recuperando il più possibile le alte luci: ottengo un tiff un pò smorto che però è la mia base per le successive elaborazioni in photoshop. Ma se a questo punto applico le curve in automatico con le impostazioni che dici ottengo un'immagine troppo piatta anche come punto di partenza. Lasciando perdere la foto che ho postato (che è affetta da evidenti problemi) e ragionando in generale, puoi darmi delle spiegazioni circa i motivi che ti spingono ad usare tali impostazioni?
Gianluca |
farang |
Posted - 02/02/2007 : 17:05:39 Citazione: Postato da archeofoto
Gianluca, se sei ancora interessato ecco come "tarare" le opzioni di colore su photoshop.
Grazie mille Alfredo!
Gianluca |
jbrembat |
Posted - 02/02/2007 : 15:05:24 Nome di battesimo: jacopo. Scusatemi ma non sempre mi ricordo di inserirlo. Questa mania dei Nickname....
Citazione: Photoshop mette a disposizione diversi strumenti senz'altro più efficaci e precisi per l'adattamento cromatico
Per la verità non ne mette a disposizione nessuno
Qualcosa c'è in CameraRaw. Ma nient'altro.
Jacopo |
archeofoto |
Posted - 02/02/2007 : 11:32:24 In risposta a quanto - giustamente - dice l'amico jbrembat (ma un nome di battesimo no?), bisogna fare una sottile distinzione tra ciò che è da fare in linea teorica (un ordinato flusso di lavoro con tutti gli strumenti e le tecniche giuste) e ciò che praticamente si può fare (vuoi per capacità, disponibilità di tempo e - magari - oggettiva necessità di metterlo in atto su di una determinata immagine). Photoshop mette a disposizione diversi strumenti senz'altro più efficaci e precisi per l'adattamento cromatico di quanto non possa fare lo strumento Curve ma è innegabile che questo comunque funzioni anche per tale scopo. Basta provare per rendersi conto di quanto, il più delle volte, sistemi velocemente dominanti di colore fastidiosissime. Provate a mettere dei target di riferimento contenenti bianco, grigio medio e nero sulla scena da fotografare. Se questa è stata ben illuminata ed esposta correttamente questi coincideranno con i livelli di soglia (che diventano a questo punto inutili)e la correzione cromatica fatta con Curve diventa terribilmente efficace e velocissima da applicare. D'altronde Photoshop stesso è famoso per riuscire ad ottenere gli stessi risultati in modi e tecniche diverse, no? Basta solo scegliere la più adatta al momento.
P.S. la mia esperienza (piccola) con photoshop, mi ha portato alla conclusione che la correzione con Livelli è più adatta al BN che al colore ma, come dicevo prima, è importante lo scopo e non il mezzo...
Alfredo |
jbrembat |
Posted - 01/02/2007 : 20:56:42 Alfredo ha scritto: Citazione: Comunque i "Livelli" si usano per aggiustare le foto in BN, le curve per quelle a colori in quanto possono ristabilire l'esatto cromatismo all'immagine
Questo non è esatto.
Livelli e curve sono sostanzialmente lo stesso strumento: permettono di disegnare una curva di trasferimento da valori in ingresso a valori in uscita. La differenza è che lo strumento "livelli" permette di descrivere solo rette o curve gamma (limitatamente ai mezzi toni), lo strumento "curve" consente la costruzione di curve più complesse, come per esempio quelle a forma di S per modificare il contrasto.
Quanto all'adattamento cromatico (bilanciamento del bianco), per la verità nessuno dei due strumenti è adeguato.
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archeofoto |
Posted - 01/02/2007 : 20:06:09 Gianluca, se sei ancora interessato ecco come "tarare" le opzioni di colore su photoshop. sappi che, una volta fatto, anche l'applicazione di "colore automatico" del menù Immagini sarà nettamente migliore, così come l'applicazione di curve o livelli in autiomatico. Dunque: 1. Apri la finestra Curve e fai clic sul pulsante in basso a dx, "opzioni" 2. ti si apre una finestra chiamata "Opzioni di correzione di colore automatico" e imposta come algoritmo "Trova colori chiari e scuri" 3. seleziona anche la casella "Uniforma a mezzitoni neutri" 4. Ora spostati nella parte sottostante, "Colori e ritagli di destinazione" (hanno una fantasia perversa quelli dell'Adobe nel dare i nomi ai comandi e menù ) e fai clic sulle caselle colorate. 5. partendo dal nero (ombre), appena si apre la finestra di "Selettore colore" imposta come valori R20 / G20 / B20 6. sul grigio (mezzitoni): R128 / G128 / B128 7. sul bianco (luci): R240 / G240 / B240 8. prima di dare OK seleziona la casella "Salva come predefiniti" altrimenti il sistema non li memorizza e perdi i parametri appena chiudi Photoshop Adesso non ti resta che provare! Ciao!!!
Alfredo |
nikarlo |
Posted - 01/02/2007 : 18:15:24 Nel tuo caso eri in ombra...quindi con luce naturale molto fredda.....e avresti avuto bisogno di fraffreddare la lice del flash con un filtrino azzurro adeguato. Con il mio sb800 sono usciti due filtri: uno da usare per bilanciare la luce a tungsteno e uno per la luce neon, ma se ne vendono tanti altri (oltre alle famosissime gelatine kodak). Purtroppo elaborare in post è una grande scocciatura, potendo risolvere in ripresa....
Ciao, Carlo
www.carlonicolucci.com |
farang |
Posted - 01/02/2007 : 17:53:24 Scusa Carlo, ma in questo caso che tipo di filtro avrei dovuto mettere? Cioè, dato che il flash illumina ben poco della scena, avrei dovuto cercare di "scaldarlo" per avvicinarlo alla luce solare che filtra dagli alberi? Ed in questo modo il bilanciamento automatico (o manuale su ombra, ad es.) non avrebbe fallito miseramente?
Confesso di non aver mai usato tali filtri, ma penso che nel caso di foto ai bimbi (per il valore che hanno) sia quasi impossibile: nel senso che io in quell'occasione gli ho scattato almeno una cinquantina di foto letteralmente inseguendolo nel suo girovagare per il giardino, passando da zone in ombra a zone assolate, da luce a controluce, ecc. E' già un successo (per me) riuscire a metterlo a fuoco, sparare il prelampo flash per dosarlo sul viso e poi ricomporre l'inquadratura ...il tutto prima che sia già sparito dietro un albero o cose simili. Se dovessi anche togliere e mettere filtri o non usare uno zoom ma ottiche fisse... non avrei nessuna foto che lo ritrae!
Naturalmente tutto ciò solo per spiegare la situazione, non per mettere in dubbio il tuo consiglio. Certo che se si trattasse di un ritratto ad una modella che sta in posa... allora sarebbe un altro paio di maniche.
Gianluca |
nikarlo |
Posted - 01/02/2007 : 16:56:16 secondo me basta mettere dei filtri correttivi sul flash. Per avere uniformità di illuminate si fa così.
Ciao, Carlo
www.carlonicolucci.com |
farang |
Posted - 01/02/2007 : 16:21:58 Ringrazio tutti per gli utilissimi contributi.
jbrembat: credo sia vero quel che dici circa la similitudine tra luce flash e luce solare, infatti in passato con il flash di riempimento non solo non ho avuto problemi di bilanciamento colore ma ho ottenuto delle foto con dei piacevolissimi colori (l'importante è attenuare il flash). Di diverso in questo caso c'era la presenza della neve che probabilmente con i suoi riflessi ha sballato il tutto.
Ciao Davide, mi spiace per la tua bimba e ti auguro una abbondante nevicata dalle tue parti (anche dalle mie non mi spiacerebbe però). Sicuramente non ti ricorderai di me, ma sei stato proprio tu a spiegarmi l'esistenza e l'uso dei profili icc un paio d'annetti fa.
Gianluca |
jbrembat |
Posted - 01/02/2007 : 10:25:28 Enrico ha scritto: Citazione: Ha senso parlare di "bilanciamento complessivo del bianco" solo se la scena è illuminata da UNA sorgente. Nel tuo caso la scena è invece illuminata in parte da una luce diretta (flash) e da una diffusa (ombra) con caratteristiche spettrali molto diverse.
Quello che Enrico dice in generale è vero: avere più fonti di luce rende piuttosto problematico il bilanciamento del bianco. Nel caso di Gianluca, però, forse le cose non vanno poi così male: 1- la luce del sole ha uno spettro di emissione molto vicino a quello del corpo nero 2- i flash, credo e spero, dovrebbero avere anch'essi uno spettro di emissione simile ad un corpo nero
Quindi, laddove le due luci si mescolano, ritengo che il risultato finale sia una riduzione della temperatura di colore, dato che la temperatura di colore in ombra è senz'altro superiore a quella del flash. Il problema potrebbe essere la portata del flash. Se la luce del flash non raggiunge completamente ed in modo pressochè uniforme la scena inquadrata, si avranno zone a temperatura più bassa e zone a temperatura più alta. Se le zone hanno temperature significativamente diverse, così come sottolinea Enrico, non è possibile bilanciare al meglio a meno di operare bilanciamenti differenziati per zona.
Per concludere: laddove possibile, è da evitare l'utilizzo di illuminazioni miste. |
undavide |
Posted - 31/01/2007 : 22:02:09 Ciao Gianluca, almeno il tuo bimbo ha visto la neve! La mia non sa ancora cos'è e mi spiacerebbe aspettare un altro anno Un consiglio che ti posso dare è quello di valutare se ed in che misura tutta la foto ha dei problemi. Mi spiego: nel tuo scatto la neve è blu, ma gli alberi dietro sono blu-magenta, ed i pantaloni del bimbo (questo però sai tu se è corretto o meno) sono bluastri pure loro. E' facile che la dominante sia su tutta la gamma tonale. Nella mia versione (applicato due canali per correggere il grosso, più due curve, una per il colore ed una per una botta di luce e contrasto in più, poi USM) ho cercato di riportare il tutto verso una condizione più "naturale". Comunque la neve riflette il cielo, e proprio grigia non mi andava Mo' vedo se riesco ad allegare l'immagine... Ciao,
d.
PS A casa ho un monitor pippa, per cui sono stato conservativo! |
jbrembat |
Posted - 31/01/2007 : 20:11:33 Un paio di click al volo:
Colre neutro:
Temperatura di colore:
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farang |
Posted - 31/01/2007 : 19:04:27 Grazie Alfredo, ora ho capito. Ho anche capito che è proprio ora che io impari l'uso delle curve: da oggi mi impongo di abbandonare i livelli (salvo il caso B/N) e di concentrarmi su queste benedette curvette.
Citazione: Postato da archeofoto
A tal proposito devo dirti che dovresti "tarare" il tuo photoshop in maniera che legga bianchi, neri e grigio medio con soglie che non sono 0 e 255 in quanto questi valori assoluti non sono poi ripetibili in fase di stampa. Se ti interessa come fare in un altro post ti spiegherò il procedimento.
Direi che mi interessa molto! Se la tua pazienza non si è ancora esaurita mi farebbe molto piacere che mi spiegassi tale procedimento.
Gianluca
P.S. "permettiti" pure di darmi tutti i consigli che ritieni necessari! |
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