| I N I Z I O T O P I C |
| poalpina |
Posted - 30/11/2010 : 17:50:58
Altadefinizione ne ha fatta un'altra delle sue
http://www.haltadefinizione.com/magnifier.jsp?idopera=15&pagina=1#multi&lingua=it
e c'è il backstage
http://www.nital.it/experience/haltadefinizione.php
è davvero notevole.
M.teo
piccolo dettaglio interessante in questo mare di bellezza
la scelta del player |
| 14 U L T I M E R I S P O S T E (Le più recenti in alto) |
| Enrico |
Posted - 02/12/2010 : 17:51:36
Se non avessero rispettato la gestione del colore in fase di ripresa mi sembrebbe una vera follia, ma la rigida applicazione dei valori colorimetrici non sempre genera un buon impatto visivo... e noi lo sappiamo bene.
Forse vengono create versioni un po' "forzate" per renderle più apprezzabili sul web, dove oltretutto i colori sono in libertà.
Ciao
Enrico |
| Maestrale |
Posted - 02/12/2010 : 17:04:17
Davvero una bella realtà italiana, HaltaDefinizione. Sono ammirato da tanta determinata follia, oltre che profondamente riconoscente del fatto che posso finalmente portarmi la Storia dell'Arte in casa con un dettaglio davvero pazzesco!
Non riesco a spiegarmi perché la tecnologia Flash, nonostante le incredibili potenzialità dello stitching, non consenta ancora la gestione del colore... si tratta di una scarsa attenzione alla faccenda da parte di Adobe o piuttosto di un limite oggettivamente invalicabile?
Quanto alla sferica, sinceramente mi è oscuro il motivo per cui non hanno scelto di pompare un po' di più la risoluzione: già un fish16 sulla D3X consentiva una stesa di ben oltre un centinaio di megapixel (e non mi pare questo il caso)...
Claudio 
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| digeiset |
Posted - 02/12/2010 : 07:47:18
quando fotografo pale d'altare o opere in luoghi quasi inaccessibili gli artisti (viventi) rimangono sorpresi dai colori, perché loro sui ponteggi hanno lavorato con alogene. non filtrate.
il loro universo cromatico era diverso fatto fermo che l'occhio ha notevoli capacità di adattamento.
però noi dobbiamo lavorare a 5500°K, non possiamo sapere come hanno lavorato loro. |
| AlbertoM |
Posted - 02/12/2010 : 00:36:33
Citazione:
Postato da dadoini
Quanto all'osservazione sulla calibrazione, io concordo con una altro grande esperto della fotografia d'arte (Roberto Bigano) che in sintesi dice che la precisa riproduzione dell'opera in termini colorimetrici, ha senso fino ad un certo punto.
In che condizioni di luce sono stati dipinte/realizzate le opere storiche? Qual'era la reale visione/interpretazione dell'autore?
Voglio dire: i 5600°K molte opere non li hanno mai visti.
Sì è vero, però se nella foto hai i valori colorimetrici precisi, poi puoi simulare qualunque situazione di illuminazione, applicando il modello adatto, se non ce li hai non lo puoi fare
E comunque non servono necessariamente 5600K, puoi usare la luce che vuoi, basta che alla fine nell'immagine ci siano i valori colorimetrici corretti
AlbertoM |
| dadoini |
Posted - 01/12/2010 : 21:55:35
Lavoro notevole e di umana utilità.
Ma se devo vestirmi da avvocato del diavolo, o rompic..., mi pare che alcuni aspetti siano stati enfatizzati al limite, tipo... luci filtrate con esclusivo brevetto per non danneggiare gli affreschi...
E poi una domanda per voi esperti di pano e stitching:
illuminare appena meglio la fsscia altezza uomo della cappella, era un lavoro complicato?
Quanto all'osservazione sulla calibrazione, io concordo con una altro grande esperto della fotografia d'arte (Roberto Bigano) che in sintesi dice che la precisa riproduzione dell'opera in termini colorimetrici, ha senso fino ad un certo punto.
In che condizioni di luce sono stati dipinte/realizzate le opere storiche? Qual'era la reale visione/interpretazione dell'autore?
Voglio dire: i 5600°K molte opere non li hanno mai visti.
ciao
...il bianco per i fotografi è una bestia nera! |
| girofoto.it |
Posted - 01/12/2010 : 16:03:38
Veramente un lavoro notevole, anche se per quanto riguarda il backstage presentato su nital.it/experience avrei preferito fossero mantenuti maggiormente i piedi per terra (senza continui riferimenti alle missioni spaziali, Apollo 13, NASA, ecc.), e magari riportati in maniera più approfondita gli aspetti tecnici (come del resto generalmente avviene per la sezione experience di Nital).
Comunque, apparte l'aspetto 'giornalistico' a mio avviso troppo enfatico, ribadisco che è davvero un magnifico lavoro.
Roberto
www.girofoto.it |
| digeiset |
Posted - 01/12/2010 : 15:19:42
i files che avevo visto in tiporafia avevano i colori molto esagerati, un blu era diverso, ma diverso di brutto, rosso squillante ecc. mentre il monitor, sono sicuro che fosse calibrato, tra l'altro era uno di quei monitor che non potrò mai acquistare :) |
| darkbasic |
Posted - 01/12/2010 : 14:54:39
Tenete conto del fatto che le applet flash non hanno nessun tipo di color management.
Darkbasic |
| digeiset |
Posted - 01/12/2010 : 14:29:44
questo l'ho visto solo da questo pc, non posso esprimermi, a volte viene considerato il progetto globale che indubbiamente fa impressione.
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| darkbasic |
Posted - 01/12/2010 : 14:22:22
E' proprio per quello che chiedevo se avevano profilato la camera o risolto in qualche altro modo.
Darkbasic |
| digeiset |
Posted - 01/12/2010 : 13:46:04
ho visto tanti progetti del genere, favolosi come qualità ottica e dispendio dei mezzi, rimango un po' dubbioso sulla resa cromatica, non sempre fedele di alcuni.
ho avuto la fortuna di seguire anni fa lo shooting della cappella sistina eseguito in 20x25 da fotografi giapponesi della fuji TV, le riprese erano fantastiche, ma la resa cromatica per quanto "maestosa" secondo me non era conforme.
quello che vorrei dire riguardo a certi progetti è che sono perfetti sotto tanti punti di vista ma alcuni di loro si perdono forse in uno dei parametri più importanti nella riproduzione delle opere d'arte.
affermo questo dopo aver osservato con monitor seri, in tipografia un paio di megafoto in giro per l'italia di opere che conosco bene. |
| darkbasic |
Posted - 01/12/2010 : 11:48:24
Mi piacerebbe tantissimo sapere se hanno profilato la loro fotocamera o se hanno utilizzato uno dei tanti calibratori per i raw converter o qualche altra soluzione.
Darkbasic |
| poalpina |
Posted - 01/12/2010 : 10:59:21
Citazione:
Prometto che sarei bravino: non inciamperei nei cavi, non mi appoggerei ai trabattelli...
 
Non mi pare di aver trovato scritto quale
software hanno usato per lo stitching, mi è sfuggito
o non lo hanno messo?
M.Teo |
| ziouga |
Posted - 30/11/2010 : 23:29:47
Mi hai battuto Matteo, ho letto oggi l'eXperience con grande interesse e stavo giusto pensando di segnalarlo.
OH, come mi piacerebbe essere lì a curiosare durante qualche prossima ripresa!
Prometto che sarei bravino: non inciamperei nei cavi, non mi appoggerei ai trabattelli... 
ciao
Alessandro
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