| I N I Z I O T O P I C |
| bex2 |
Posted - 02/07/2006 : 10:08:05
Ciao a tutti, sono nuovissimo del forum. Ho un dubbio amletico circa la gestione colore in PS. Ho letto con molto interesse l'articolo sugli spazi di lavoro icc in questo sito e l'ho trovato veramente fatto bene; c'è una cosa però che non ho capito: se apro in ps un'immagine con profilo incorporato srgb (la mia canon digitale lo incorpora automaticamente) e voglio sfruttare la maggior ampiezza di profili quali adobe rgb 1998 e prophoto cosa devo fare? convertire in uno di questi 2 profili o assegnare uno di questi 2 profili. Il problema è che se assegno per esempio adobe rgb 1998 la foto viene (sia a monitor che in stampa) innaturalmente satura e con prophoto è anche peggio.
Allo stesso modo, se ho un'immagine senza profilo incorporato e non sono a conoscenza dello spazio di lavoro usato da chi l'ha generata, con che criterio assegnarle un profilo? Se gli assegno uno spazio grande come prophoto ho notato lo stesso problema: un eccessiva saturazione di tutto.
Ringrazio anticipatamente tutti
Mario |
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| bex2 |
Posted - 02/07/2006 : 21:43:03
Sei stato comprensibilissimo! grazie mille!!
Mario |
| undavide |
Posted - 02/07/2006 : 12:15:37
Ciao Mario,
se la tua fotocamera esce in sRGB immagino che lo scatto sia JPG, nel qual caso ti posso consigliare subito di scattare in RAW e processare il file in uno dei tanti convertitori a disposizione (Adobe, Phase One, Bibble, ecc ecc) e in questo modo puoi decidere tu in che "spazio uscire" (AdobeRGB, BetaRGB, ProPhotoRGB in ordine di volume crescente) e nel formato di file più opportuno (es. TIFF 16bit).
Per le immagini che già hai, ti propongo questa metafora "edile". La tua immagine è una casa, poggiata in un terreno (spazio ICC) più o meno grande. Diciamo piccolino, tipo sRGB. Se tu converti l'immagine in uno spazio più grande, è come se acquistassi del terreno attorno alla casa: hai solo più spazio attorno, ma la casa non diventa automaticamente più larga (magari...).
Certo, nel caso tu voglia "ristrutturare" l'immobile, ehm, la tua immagine, ti può far comodo avere qualche ettaro di prato attorno, puoi allargare il bagno, farti la dependance, mettere fuori il cane, eccetera.
Se assegni il profilo, è come se col pantografo ridisegnassi in proporzione la casa sul nuovo terreno (e la ridisegnassi ovviamente più grande), ergo ci sta che i colori si saturino e tendenzialmente l'immagine faccia un po' schifo. A meno che tu non ti metta a giocare coi "falsi profili" ma al momento te lo sconsiglio.
Per quel che riguarda le immagini che ti arrivano da fuori senza profilo, guesswork! O hai il telefono dell'autore e glie lo domandi (dopodichè assegni) o nel caso l'autore si sia dato alla macchia o non sappia di che diavolo stai parlando, assegni nell'ordine sRGB, Adobe98 e ProPhoto e vedi in quale spazio l'immagine fa meno schifo. 
Anche se l'edilizia non è il mio forte, spero di essere stato comprensibile 
Ciao,
Davide |
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