| I N I Z I O T O P I C |
| a.dalleluche |
Posted - 24/06/2008 : 13:14:04
Salve a tutti,
mi trovo in questi giorni a dover redigere un pieghevole per un laboratorio che realizza stampe "fine art". Tale pieghevole dovrebbe contenere anche una classificazione dei materiali da stampa disponibili e una loro sintetica descrizione. Ora, se mi è chiara la suddivisione nelle tre macro-categorie lucide (glossy), semilucide (semi-matt) e opache (matt), ho invece qualche difficoltà a collocare sotto-categorie quali perla, satinata, luster....
Qualcuno può darmi una mano? Grazie in anticipo,
Andrea |
| 6 U L T I M E R I S P O S T E (Le più recenti in alto) |
| CarloPolaroid |
Posted - 29/06/2008 : 21:13:09
Scusate, oggi non sono i tastiera, spero che si capisca quello che volevo dire nonostante i refusi orridi.
la mail va letta:
Una cosa da aggiungere alle tre categorie base (mi trovate d'accordo a limitare a lucide, semimatt e matt) ci sarebbe da specificare anche se il supporto matt è satin (liscio) oppure dotato di una texture, ovvero rugoso in qualche modo. Scusate se sono pco tecnico, chi è più bravo di me proponga pure definizioni più adatte. Di fatto chi stampa fine art su carta opaca (matte) può volere una stampa su supporto più liscio possibile o gradire una texture (grana) più o meno accentauata della carta, che alcuni produttori definiscono anche "canvas".
Forse ora è meglio!
Carlo |
| CarloPolaroid |
Posted - 29/06/2008 : 21:08:40
Scusate se mi intrometto in una situazione che sembra chiarita:
Una cosa da aggiungere alle tre categorie base (mi trovate d'accordo a limitare a lucide, semimatt e matt) ci sarebbe da specificare anche se il supporto matt è satin (liscio) a "canvas", ovvero rugoso in qualche modo. scusate se sono pco tecnico, chi è più bravo di me proponga pure definizioni più adatte. Di fatto chi stampa fine art su carta opaca (matte) può volere una stampa su supporto più liscio possibile o gradire una textrure (gramitura) più o meno accentauata della carta, che alcuni produttori definiscono "canvas".
Carlo |
| Enrico |
Posted - 25/06/2008 : 22:58:26
Beh si,
le discriminanti sono il grado di lucidezza (da matt a glossy) e la matericità della superficie (liscia, perla, ecc..) .
Esistono molte combinazioni, tranne che le glossy "materiche", ovviamente.
Alcune volte non bisogna fidarsi degli aggettivi utilizzati dai costruttori (anche molto incasinati), ma analizzare direttamente il supporto.
Ciao
Enrico |
| Gianluke |
Posted - 25/06/2008 : 21:44:54
Citazione:
Postato da a.dalleluche
Grazie Gianluca per i chiarimenti. Mi ero fatto prendere da un delirio classificatorio.
Andrea
Magari senti se gli altri sono d'accordo con me...
Ciao
Gianluca
Mamiya 7 II - 43-80-150mm / Nikon Coolscan LS-9000ED / HP Photosmart B9180 / Epson Stylus Photo R1800
http://www.gianlucapirro.it |
| a.dalleluche |
Posted - 25/06/2008 : 18:57:37
Grazie Gianluca per i chiarimenti. Mi ero fatto prendere da un delirio classificatorio.
Andrea |
| Gianluke |
Posted - 24/06/2008 : 21:13:27
Non sono sottocategorie, sono tutti sinonimi e sfumature delle carte satinate/perlate/semiglossy  Per esempio "luster" è un termine caro a Epson, ma l'ho mai visto usare da HP.
Io lascerei le tre macrocategorie...altrimenti crei solo confusione....anche nei clienti.
al semilucido attribuirei più un satin/perla/semiglossy che semimatt.
Ciao
Gianluca
Mamiya 7 II - 43-80-150mm / Nikon Coolscan LS-9000ED / HP Photosmart B9180 / Epson Stylus Photo R1800
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