Io l'ho avuto per un po' negli anni 90, poi lo vendetti perchè non mi piaceva troppo la resa su pellicola: a 28 i bordi erano sempre un po' spappolati, a tutti i diaframmi, a 135 a f/4 l'immagine era un po' morbida.
Però mi ricordavo che fosse un parfocal, cioè che non variasse la messa a fuoco al variare della focale, infatti io mettevo sempre a 135 per focheggiare e poi impostavo la focale desiderata con la ghiera dello zoom, e sulla pellicola funzionava.
Gli zoom parfocal sono molto utili nel video, quando l'AF non riesce a compensare bene la variazione di messa a fuoco.
Ne ho trovato uno su ebay e a 100 euro l'ho portato a casa. E' un'ottica del 1984 che all'epoca costava sulle 900mila lire, quindi piuttosto costoso.
L'ho provato sulla Sony A7r3 in APS (perchè in FF è troppo morbido ai bordi) Ebbene, è un "quasi" parfocal, perchè avvicinandosi a 135mm il punto di messa a fuoco tende ad avvicinarsi leggemente. Inoltre è piuttosto difficoltoso fare una zoomata morbida a mano, ma questo me l'aspettavo.