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frank55
Average Member
Italy
121 Posts |
Postato - 27/01/2014 : 14:27:12
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Di recente ho acquistato un corso per la correzione del colore (Il Picture Postcard Workflow di Dan Margulis) che propone una serie di modifiche avanzate fatte sui canali dell'immagine. Frequentemente l'immagine viene convertita da RGB a LAB, per poter operare secondo le tecniche proposte da Margulis. Alla fine dell'elaborazione il risultato finale spesso rimane in LAB. La mia stampante lavora nello spazio colore RGB, è una Epson 7900.
1) La domanda banale che rivolgo al forum è questa: è meglio o corretto convertire da PS l'immagine LAB in RGB prima della stampa? (per evitare che sia il driver di stampa a fare la conversione)?
2) Analogamente, dal momento che la serie Epson 7900/9900 stampa a 360 ppi, quanto è veramente utile lavorare su un file da 360 ppi, sempre per evitare che sia il driver di stampa a interpolare un file, magari di 240 ppi di densità, dovendosi però portare dietro un'immagine di peso veramente importante? Come la pensate in proposito? Sono pura ossessione i 360 ppi o basta meno? Parlo di stampe a partire dall'A3+ sino ai 60x90 cm su carte opache della Hahnemühle, William Turner, Photo Rag e simili Grazie,
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Benedetto
Advanced Member
Italy
433 Posts |
Postato -  27/01/2014 : 17:04:51
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Ciao, uso anch'io il sistema di Margulis e, dopo avere utilizzato, per esempio, Sharpen 2013, l'immagine rimane in Lab. Il plugin del Canon (Ipf 6400) non accetta files in Lab, per cui devo convertire in RGB prima di mandare la fotografia in stampa. Non succede nulla, la stampa viene correttamente eseguita senza alcuna perdita di qualità. Quanto ai ppi, sul Canon io mando alla stampante files di 300 ppi che il Plugin, selezionando l'opzione alta qualità, mi raddoppia a 600 ppi. Anche in questo caso nessun problema, anche se devo dire che il mio computer (W7) ha 16 giga di ram Un saluto a tutti Benedetto
http://benedettomacca.zenfolio.com/f540325604 |
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AlbertoM
Moderatore
Italy
4742 Posts |
Postato -  27/01/2014 : 17:06:59
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Ciao Ti conviene far convertire a PS in fase di stampa direttamente al profilo ICC di stampa, che è RGB, così eviti inutili passaggi
Puoi lavorare l'immagine nella sua risoluzione originale, e poi puoi fare l'interpolazione a 360 DPI solo prima di andare in stampa Più è bassa la risoluzione nativa dell'immagine e maggiore è il beneficio dell'interpolazione a 360 DPI
Comunque ti basta provare a stampare con e senza interpolazione per vedere tu stesso se ne vale la pena
AlbertoM |
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frank55
Average Member
Italy
121 Posts |
Postato -  27/01/2014 : 17:25:55
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Grazie per la pronta risposta, ma sono incuriosito dall'affermazione di Alberto
Citazione: Più è bassa la risoluzione nativa dell'immagine e maggiore è il beneficio dell'interpolazione a 360 DPI
questo non lo sospettavo proprio. Ho sempre pensato il contrario, che l'interpolazione diminuisse sharpening e qualità dell'immagine. Ma forse ho frainteso il senso della frase...
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AlbertoM
Moderatore
Italy
4742 Posts |
Postato -  27/01/2014 : 17:51:16
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Voglio dire, se devi mandare in stampa un'immagine con risoluzione per es di 100 DPI, ti conviene interpolare a 360DPI Se fai un confronto con e senza interpolazione vedi sicuramente molta differenza, con più artefatti nella stampa non interpolata
Se l'immagine nativamente ha 310 DPI, l'interpolazione a 360 ti cambia poco o niente la stampa
AlbertoM |
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frank55
Average Member
Italy
121 Posts |
Postato -  28/01/2014 : 10:36:18
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Ho capito. Traspongo in altro modo: L'interpolazione di PS fa un lavoro decisamente migliore del driver di stampa di Epson e più la risoluzione della mia immagine è bassa, peggio sarà il risultato con il driver di stampa. Al contrario invece per l'interpolaz. di PS.
Grazie |
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