I N I Z I O T O P I C |
Michele Volpicella |
Posted - 17/09/2019 : 18:13:55 Ciao a tutti. Ho preso la nuova Sony A7RIV (R4 da qui in avanti), macchina veramente ottima sotto tutti i punti di vista. Una delle funzionalità che mi affascinano di più è la nuova modalità Pixel Shift che si basa su 16 fotogrammi e produce un'immagine di ben 241Mpx. Ricordo che la R3 scattava 4 immagini-base e poi produceva un'immagine finale di 42Mpx come quelle native, ma con definizione leggermente superiore e soprattutto in assenza di falsi colori. Ma la risoluzione non cambiava tanto. Adesso invece la risoluzione prodotta è MOSTRUOSA! 241 Mpx reali! Scritte lontane e illeggibili diventano improvvisamente leggibilissime senza sforzo.
Ok. Ci sono due problemi però.
1. Gli oggetti che si spostano tra una foto e l'altra creano zone pixellate inutilizzabili. Con la R3 si potevano montare due livelli su Photoshop, uno con l'immagine PS (Pixelshift) e l'altro con una delle 4 immagini-base. Poi si "pennellavano via" le zone compromesse del PS e si otteneva un'immagine che era in generale un PS con eccezione delle zone recuperate che avevano la definizione "normale", ma andava bene per esempio nei paesaggi o nell'architettura. Questo passaggio era automatizzato su Raw Therapy che identificava le zone mosse e le sostituiva con una delle 4 immagini a scelta dell'utente. Faceva tutto RT. Ora non si può fare più il passaggio manuale su Photoshop perchè non abbiamo un'immagine base da 241Mpx a meno di ricampionare una delle 16 basi. E RT non è abilitato per il Pixelshift della R4. Forse Runtu può essere di aiuto! Si può chiedere agli sviluppatori di fare qualcosa per la R4?
2. Le 16 immagini possono essere composte su un file ARQ che è un DNG a tutti gli effetti. Prima lo si poteva importare su LR/ACR per poi lavorarlo per bene. Purtroppo LR non accetta più (o "ancora") i file ARQ della R4 e questa è una grossa limitazione. Capture 1 non li ha mai accettati e neppure RT.
Trovo che sia una tecnologia fantastica, ma ha bisogno di qualche sviluppo. La Panasonic S1R assembla i file in macchina ed elimina il mosso (fino a un certo punto) ma ho letto che il risultato è molto meno definito della R4, quindi ci sono dei pro e dei contro.
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runtu |
Posted - 23/09/2019 : 06:48:17 @ Michele Volpicella, esiste il Forum di RT che è molto attivo e frequentato attivamente anche da tutti gli sviluppatori. Io non saprei cosa chiedere, la via più semplice è accedere al Forum, iscriverti e aprire un post.
https://discuss.pixls.us/c/software/rawtherapee |
AlbertoM |
Posted - 19/09/2019 : 12:08:18 Facci vedere uno scatto appena puoi!
AlbertoM |
Michele Volpicella |
Posted - 19/09/2019 : 11:13:42 GRANDE NOTIZIA: La nuova release di Lightroom supporta i file ARQ, cioè i Pixel-Shift elaborati dal programma nativo Sony. Questo è molto importante perché possiamo utilizzare i file ARQ invece dei TIFF, cosa fondamentale perché gli ARQ sono dei "quasi" RAW e quindi sono più flessibili nella gestione, per esempio, del WB, delle aberrazioni cromatiche e di tanti altri aspetti. Thank you Adobe!!
Come nota addizionale adesso ci sono anche tutti i profili di sviluppo invece del Beta disponibile fino a ieri
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Michele Volpicella |
Posted - 17/09/2019 : 22:17:18 Il test di Andros secondo me è addirittura conservativo, io ho trovato guadagni ben più eclatanti e spero di postarli presto!! Comunque ho una buona notizia: il problema 2 è risolto. Iliah Borg ha aggiornato il suo programma PixelShift2DNG https://www.fastrawviewer.com/PixelShift2DNG e adesso supporta anche la R4 e fa due cose importanti: 1. può assemblare i 16 file ARW di base e creare un file PixelShift di tipo DNG che è letto già da LR e Capture 1!! quindi si possono tranquillamente lavorare per bene. 2. Può trasformare un file ARQ (quindi già assemblato dal programma Sony) in un file DNG, quindi ...vedi sopra.
E' veramente una buona notizia perchè lavorare i file sul programma Sony è fuori discussione, così come lavorare il TIFF da esso prodotto ha ovvie limitazioni.
Adesso manca l'eliminazione del movimento...
Ho pensato anch'io a usare lo stitch..ma non è la stesa cosa: l'integrità dimensionale non sarà mai perfetta e sarà comunque inferiore allo scatto unico (in senso spaziale non temporale)
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AlbertoM |
Posted - 17/09/2019 : 21:48:35 Ho visto il test di Albert Andros e ha entusiasmato anche me l'eccezionale nitidezza ottenuta con questo sistema, anche se non so a questo punto quanto sia meglio di uno stitch. https://www.albertdros.com/single-post/2019/09/02/Sony-A7RIV-Pixel-Shift-Test
Se qualcosa si muove la vedo dura a questo punto, se mancano proprio le informazioni allora l'unica è interpolare un solo scatto, altrimenti si potrebbe pensare di valuitare se si devono scartare tutti gli scatti o solo alcuni e fare un'interpolazione solo sugli scatti identici, ma sarebbe da valutare zona per zona, la vedo un po' macchinosa.
Quando ci sono oggetti che si muovono, come in un paesaggio, mi sembra molto più semplice fare uno stitch e fare individuare al software la zona più idonea per fare i blending.
AlbertoM |
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