I N I Z I O T O P I C |
massimiliano |
Posted - 11/05/2013 : 20:13:40 Salve a tutti.
Mi piacerebbe confrontare la mia procedura per ottenere una stampa in bianco e nero formato A2 o A1 partendo dal file raw, con la vostra (mi riferisco a stampe di un preciso formato e in bianco e nero perchè sono le mie preferite e riduco le variabili su cui discutere... ma è gradito ogni intervento). Preciso che stampo con epson 7600 convertita col kit photoactivity (oppure con epson 3800)
1 - parto dal raw: con canon DPP faccio eventuali interventi sulla composizione (raddrizzo l'orizzonte, croppo), eventuali sull'esposizione e sul contrasto, e applico sempre una maschera di contrasto (con valori un po alti sui paesaggi - 5 - e meno sui ritratti 3)
2 - scelgo come spazio di lavoro wide gamut rgb (vorrei prophoto, ma DPP non lo permette) e converto in TIFF a 16 bit.
3 - Apro il TIFF in photoshop cs5. Faccio eventuali interventi (clonazioni) e poi applico un filtro plugin con silver efex 2
4 - Ricampiono il file con photoshop (bicubica) alla dimensione desiderata (a2, o a1) e a 360dpi
5 - Se stampo su epson 7600 che piloto con quadton rip,converto a 8 bit e in toni di grigio, e infine lancio la stampa.
Immagino che molti di voi usino il più sofisticato ACR, ma, a parte questo, ritenete il mio workflow corretto o comunque migliorabile? Non sono sempre soddisfatto. Su internet leggo di tutto ed il contrario di tutto, e (pur sapendo che si impara provando e sbagliando, e che le singole foto possono richiedere interventi leggermente diversi) mi piacerebbe sapere le vostre opinioni. Massimiliano
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andre_ |
Posted - 12/05/2013 : 11:10:42 Citazione: Postato da massimiliano ACR è Adobe Camera Raw, (un diffuso plugin di photoshop) che sto provando ad usare ma non so ben domare.
Sorry, non intendevo dire che non conosco ACR... Non sono stato chiaro io. Quello che intendo é che uso Ligtroom (che ha gli stessi comandi di ACR, piú qualcuno) perché in generale voglio sviluppare le foto in batch, dedicando del tempo ad una e copiando i risultati sulle altre. Non tanto e solo per risparmiare tempo, quanto per avere la massima uniformitá tra i diversi scatti (o, per dirla in un altro modo, "fare in modo di avere usato lo stesso rullino" ). Se cerchi di ottenere la migliore esposizione giá in fase di scatto, che é senza dubbio l'approccio migliore, ti consiglio di provare lo stesso approccio.
Citazione: Postato da massimiliano Il bianco e nero una volta lo ottenevo direttamente da DPP, ma oggi converto il raw in un tiff a colori, su cui applico silfer efex (mi sembra di avere più margini di scelta creativa).
Ok.
Citazione: Postato da massimiliano Scusa Andre, che cosa intendi per "LoCA"?
Longitudinal Chromatic Aberration, ossia "l'aberrazione cromatica nello sfocato". Mi pare ben spiegata qui: http://photographylife.com/what-is-chromatic-aberration Lightroom (e credo ACR) sono gli unici software che cercano di correggerla, e con molte lenti fanno pure un bel lavoro.
É importante nel BW soprattutto quando usi dei filtri colorati digitali (e con Silver Efex su una foto a colori succede praticamente sempre), perché quelle che sono aberrazioni poco visibili a colori possono diventare delle cose molto visibili in BW una volta che alteri il colore con un filtro. La possibilitá di eliminarle o ridurle a mio parere é una caratteristica molto importante.
Io poi uso un approccio molto differente dal tuo per il BW, che pratico spessissimo e volentieri, perché di fatto la trasformazione in BW é la primissima operazione che faccio importando le foto in LR. Praticamente non vedo assolutamente mai i colori della foto, se in fase di scatto l'ho pensata in BW.
Ma, appunto, sono approcci differenti (come quello di non cercare spesso la massima definizione ed aggiungere grana al "bisogno", ma io faccio piú che altro street). a_
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epasinet |
Posted - 12/05/2013 : 08:25:10 Io ragazzi per le stampe in B/W preparo tutto il file direttamente in ACR e poi lo apro in PS azzernado prima gli slider per la nitidezza. Poi in PS aggiusto gestisco il resize e la nitidezza avanzata. Prima della stampa finale regolo di fino con le curve le zone dell'immagine che nell'anteprima di stampa tendono ad alterarsi in funzione del tipo di carta che vado ad utilizzare. Stampo esclusivamente con PS da una Pixma Pro-100 da OSX e volevo discutere con voi due cose, primo non sò a quanti dpi dovrei lanciare il file in stampa per evitare, se possibile, eventuali interpolazioni da parte del driver di stampa; secondo non sò se sia meglio per il driver di stampa, mandare in stampa il file in B/W con profilo Gray Gamma 2.2 o ProPhoto? |
massimiliano |
Posted - 12/05/2013 : 01:59:09 Grazie Andre. Hai assolutamente ragione a dire che gli "interventi eventuali" da me liquidati brevemente possono essere dirimenti per il risultato finale. Diciamo che cerco di ottenere una foto ben esposta in fase di scatto: faccio qualche ritratto e soprattutto foto di architettura e panorami (per i quali, quando occorre, uso filtri nd e gnd).
Gli interventi che faccio in postproduzione (salvo il caso di fusioni di più scatti per avere panorami, o ritocchi della pelle sui ritratti) sono il meno possibile (senonaltro perchè,non essendo capace di usare bene photoshop, farei più danni che altro), anche se mi rendo conto che talvolta lavorare localmente sul contrasto o il bilanciamento del bianco, o fare doppie esposizioni da fondere tra loro darebbe migliori risultati. Non aggiungo grana, anzi, in genere cerco il massimo dettaglio e nitidezza.
ACR è Adobe Camera Raw, (un diffuso plugin di photoshop) che sto provando ad usare ma non so ben domare. Il bianco e nero una volta lo ottenevo direttamente da DPP, ma oggi converto il raw in un tiff a colori, su cui applico silfer efex (mi sembra di avere più margini di scelta creativa). Scusa Andre, che cosa intendi per "LoCA"?
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andre_ |
Posted - 11/05/2013 : 21:09:05 Se l'immagine é in bianconero fin dalla conversione, non ha nessuna importanza che profilo applichi al bitmap in uscita dal RAW converter. Se é a colori... piú o meno lo stesso, se poi passi in BW. Se poi usi (l'ottimo) Silver Efex... peggio che prima, puoi usare sRGB.
L'unica cosa che valuterei é di provare altri ricampionamenti verso l'alto, a cominciare da Bicubic Smoother, ed eventualmente fare una USM ad hoc una volta portata l'immagine alla dimensione di stampa, o lí vicino. Ma gari evitando la prima USM, non sempre importante.
Poi valuterei Lightroom (ACR non so neppure che é), per l'ottima correzione della LoCA, che a mio parere ha molto impatto anche e soprattutto sui BW.
Come nota personale, io spesso aggiungo grana direttamente in Lightroom, con un alto valore di roughness e mantenendo comunque un buon dettaglio (prima lo facevo in Photoshop, ma il comando di Lightroom4 lo trovo splendidamente evoluto). Non so che tipo di foto, fai, ma a mio parere é un ottimo espediente per mantenere alto il microcontrasto quando il dettaglio fine non é importante, come nelle foto di street e/o notturne (con la pellicola avrei usato un film ad alta sensibilitá).
Peró ,peró... In generale, credo che il punto piú importante di tutti sia quello che liquidi con "eventuali interventi sull'esposizione e sul contrasto". Se aggiungi che tutto l'aggiustamento delle foto sta lí, e ci stanno pure i filtri colorati digitali (che ormai hanno totalmente soppiantato i filtri fisici, nel BW, e funzionano molto meglio)... Beh, qualsiasi cosa fai dopo, e che a tuo parere merita ben quattro punti mentre questa cosa fondamentale solo un terzo... non conta praticamente nulla. Vale piú una foto ben sviluppata e poi data in pasto agli automatismi del driver di stampa, piuttosto che una foto sviluppata "in qualche modo" e poi perfettamente convertita e ridimensionata. a_
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