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archeofoto
Advanced Member
Italy
465 Posts |
Postato - 26/10/2007 : 11:09:10
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Mi raccomando... se per due alberi si rischia questo non so a quale pena si andrebbe incontro con le pano di paesaggi alpini!
...è lItalia, baby....
Alfredo |
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AndyD
Average Member
Italy
93 Posts |
Postato -  26/10/2007 : 16:53:56
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Bè il rischio di fotografare l'interno di siti appartenenti a forse armate che siano carabinieri, finanza, o polizia c'è e si sa a cosa si potrebbe andare incontro. Meglio evitare.
Ciao andrea
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archeofoto
Advanced Member
Italy
465 Posts |
Postato -  26/10/2007 : 18:27:28
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Logico... ma se il soggetto è un albero piuttosto che una piazza d'armi o una pista aeroportuale (tra l'altro visibili comodamente da google heart) non è meglio evitare certe pagliacciate?
Alfredo |
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tonesh
Advanced Member
Italy
511 Posts |
Postato -  28/10/2007 : 13:09:00
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Allucinante. Quindi: niente foto col cavalletto, se no è occupazione di suolo pubblico, niente foto di caserme, aereoporti, stazioni, niente foto di momumenti (eh, si, se vengono pubblicate è necessario il visto dei beni culturali, anche per l' orribile monumentino in piazza a Borgopicciolo di sotto), niente foto di persone per strada, a meno che uno non si faccia rilasciare una liberatoria per la legge sulla privacy o se il fotografato è "personaggio pubblico". In più, se si fotografa un palazzo diciamo "nuovo", d' autore, l' architetto che l' ha progettato potrebbe chiedere i diritti d' autore..
E' così ridicolo e assurdo al giorno d' oggi da restare sgomenti.
In 30 anni di foto sono stato portato due volte in questura: una volta i carabinieri mi hanno sviluppato a gratis le foto, (ai tempi di Cernobil, foto del reattore di Latina, prese con un 300mm da qualche km di distanza) un' altra volta ho passato 5 ore con l' accusa di disturbare l' ordine pubblico (erano i tempi degli anni di piombo, foto di manifestanti) e poi sono stato rincorso da un carabiniere con l' arma in pugno (ma è finita con un sorriso e non ho fatto la foto) da una volante della polizia nei pressi della moschea di Roma (ma se mi avevano visto che stavo fotografando un alberello in fiore lontano e dall' altra parte della moschea...) e decine di volte litigi coi pizzardoni (vigili urbani) per il cavalletto...
Che dire? che fare? ormai sono un criminale incallito ed ho i miei sistemi... le foto le faccio comunque. Che mi processassero pure, non mi chiamo Corona, non ricatto nessuno, e se con le mie immagini denuncio una situazione vergognosa per chicchessia, mi appello alla libertà di opinione.
Ehm, esiste ancora la libertà?
toni |
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