Autore |
Topic |
|
Papàrazzo
Average Member
Italy
89 Posts |
Postato - 07/12/2005 : 22:03:31
|
Ciao a tutti. Volevo chiedervi un consiglio su un argomento a me pochissimo noto. Per un esigenza legata ad un servizio fotografico (mi dò un tono ), ho necessità di far stampare delle foto in tipografia. Ho chiamato e mi è stato detto che vogliono il file in quadricomia CMYK a 300 dpi. Alla mia domanda specifica se avevano da darmi un profilo hanno glissato dicendomi "no no no ... solo in quadricomia ... tanto la mia stampante è fedele a quello che vedo a monitor". Gli avrei voluto rispondere ... "sarà pure fedele al tuo monitor, ma al mio non credo proprio!!! ".
Ad ogni modo arrivo alla domanda: Come posso trasformare da RGB Prophoto (il profilo colore su cui lavoro) a CMYK stravolgendo il meno possibile i colori delle mie foto? Esiste una procedura particolare per la conversione?
Se sul colore RGB sto muovendo i primi passi sulla quadricomia sono ancora una capra!!!(senza offesa per il mammifero!
Attendo vostri preziosissimi lumi. Ciao e grazie.
Andrea
Papàrazzo |
|
nikarlo
Advanced Member
Italy
826 Posts |
Postato -  08/12/2005 : 16:20:20
|
Sì, sì.... Interessa pure a me!!!!! Io ho solo capito che ci sono una serie di metodi di conversione da applicare in base al tipo di fotografia. Nel passato, quando mi sono trovato a dover gestire dei file in rgb da trasformare in quadricromia ho visto fare in tipografia delle cose incredibili......l'azzurro del mare lo avevano fatto diventare giallo!!!!!! ARGH! Aspettiamo i maestri! Carlo. |
|
|
AlbertoM
Moderatore
Italy
4742 Posts |
Postato -  08/12/2005 : 18:57:22
|
Non c'è nessuna procedura particolare: occorre solo avere il profilo di stampa e convertire nel modo ormai noto.
Il metodo ideale probabilmente l'avrete già capito:
consegnare le foto in RGB con il profilo incorporato e lasciare allo stampatore la scelta migliore in termini di combinazioni carta/inchiostro e conversione al profilo appropriato con l'intento di rendering più corretto, che dovrebbe saper scegliere meglio di noi, in quanto conosce meglio il sistema di stampa.
Quasi nessun service utilizza questo work-flow, perchè non è in grado di farlo.
Il secondo metodo di lavoro seguito dalle tipografie è chiedere i files già convertiti in CMYK. I tipografi possono aver scelto di settare le loro macchine alla massima qualità, creando un profilo appropriato per ogni combinazione carta/inchiostro (proprio come facciamo noi per le nostre stampanti desktop). Se vogliono che sia il fotografo a fare la conversione devono fornire questo profilo, altrimenti è impossibile convertire.
Se invece hanno settato le macchine secondo una norma ISO, in pratica hanno calibrato la loro macchina in modo che stampi (entro certe tolleranze) secondo un profilo ISO scaricabile da internet (ECI). Photoshop installa di default molti di questi profili. L'utimo inserito è EuropeISOCoatedFOGRA27.icc che è il migliore e quello che dovrebbe essere seguito dalla maggioranza delle tipografie in Europa. In ogni caso la tipografia ti deve dire qual è la normativa ISO che ha adottato in modo che tu possa identificare il profilo e convertire tutte le tue immagini prima di consegnargliele.
Il terzo caso, quello più sfigato, ma forse anche più frequente, è quello che è capitato a te: la tipografia non ti dà nessuna informazione, per cui sei fregato Devi richiamarlo e chiedergli se è a conoscenza di qualche norma iso a cui potrebbe essersi adeguato: prova a nominargli EuropeISOCoatedFOGRA27 oppure ISOcoated oppure Euroscale Coated v2, e vedi se gli dicono qualcosa. Altrimenti prova a chiedergli come si comportano i suoi clienti in genere, cioè se usano qualche profilo in particolare (magari lo incorporano nel file) Altrimenti chiedigli se gli possono andare bene in sRGB, magari la procedura che usa lui per convertire da sRGB alla sua macchina da stampa funziona abbastanza bene, così ti resterebbe solo da convertire le tue foto da Prophoto a sRGB.
Se non sa dirti proprio niente, io fossi in te cambierei tipografia, così magari se cominciano a perdere clienti, forse viene anche a loro la voglia di aggiornarsi un po'....
Prova ad indagare di più e raccontaci cosa ti risponde.
Ciao
AlbertoM |
|
|
Papàrazzo
Average Member
Italy
89 Posts |
Postato -  10/12/2005 : 17:06:17
|
Ciao Alberto, grazie delle indicazioni sempre preziosissime.
Ad ogni modo vi racconto la telefonata che ho fatto al tipografo dopo aver letto il tuo messaggio. Io:"...omissis ... che ti tipo di profilo di CMYK devo usare?" Tipografo:"Basta CMYK" Io:"Ho capito ma per convertire devo mettere un profilo particolare. Usa una particolare norma iso per la macchina?" Tipografo:"Facciamo così , portami il materiale in RGB e poi lo converto io" Io:"Va bene. (sospiro di sollievo) ... va bene il profilo sRGB?" Tipografo: "Basta l'RGB!!!" Io: "... omissis ... @!£%&/£"$°é* ,,,omissis ..."
Alla fine gli consegnerò i file in sRGB
Grazie ancora e vi farò sapere come è andata a finire dopo la stampa.
Ciao
Andrea
Papàrazzo |
|
|
AlbertoM
Moderatore
Italy
4742 Posts |
Postato -  10/12/2005 : 19:07:59
|
Bellissima!!
Sembra la barzelletta del cappuccino e le brioches.....
Beh, facci sapere come va a finire.
AlbertoM |
|
|
Enrico
Moderatore
Italy
2010 Posts |
Postato -  11/12/2005 : 13:43:19
|
Mi sono buttato via dalle risate, che spettacolo!
Purtroppo 9 volte su dieci va a finire così. PS: a me la decima non è mai capitata!
Facci sapere la conclusione della storia!
Ciao Enrico |
|
|
nikarlo
Advanced Member
Italy
826 Posts |
Postato -  14/12/2005 : 19:04:28
|
Mah! Alla fine per quanto ho girato tra le tipografie più grandi della mia città e in diversi studi grafici, non ho mai trovato dei monitor calibrati e tantomeno stampanti calibrate. Il tutto lo si fa ad occhio! Una volta sola mi hanno nominato un Euroscale Coated v2, ma poi mi hanno spiegato che non si sarebbe risolto nulla perché la stampante non è stabile, e il loro monitor non rappresenta quello che esce in stampa. Alla fine se qualcosa va molto storto e il lavoro è ben pagato, si risolve il tutto solo rifacendolo dall'inizio..... Quando inizio a parlare loro di profili e calibrazioni ne sanno molto meno di me..... Fortunatamente in questi giorni devo stampare un lavoro in bn..... Ciao, Carlo. |
|
|
Papàrazzo
Average Member
Italy
89 Posts |
Postato -  16/12/2005 : 16:23:18
|
Finalmente ho ritirato il lavoro dal tipografo ... siete curiosi eh?
Dunque ... il lavoro è venuto bene e sono molto contento ... forse perchè mi aspettavo di peggio . Ovviamente abbiamo i colori più brillanti che hanno perso brillantezza ma credo che questo sia difficile da evitare ... (giusto?) ... e qualche tono non è proprio come appariva a video calibrato. Il fatto che le foto fossero riprodotte in un formato piccolo (12cm x 12 cm) riduce enormemente questo aspetto negativo ... fatto sta che c'è.
Mi domando: con una stampante adeguatamente profilata sarebbe stato possibile evitare questi problemi?
Comunque alla fine della fiera il blu non è diventato giallo come era successo al buon Nikarlo!!!
La tipografia/studio grafico ha tutti Mac ... magari un minimo di catena del colore ce l'hanno ... :--------)
La cosa più simpatica come anedotto è la seguente: quando sono andato a consegnare il lavoro ho visto che stavano facendo delle azioni ripetute in PS e gli ho consigliato di usare un batch ... non lo conoscevano e gliel'ho insegnato! Alla fine mi hanno confessato che per molte azioni ripetute mettevano un righello sul tasto d'invio con un peso sopra!!!!!! That's incredible!!! (ricordate il programma anni'70?)
Ciao
Andrea
|
|
|
nikarlo
Advanced Member
Italy
826 Posts |
Postato -  16/12/2005 : 21:50:55
|
Quasi tutte le tipografie hanno il MAc....ma quelle che conosco non sanno cosa sia la calibrazione Il righello non l'avevo mai sentito Però ieri ho spiegato come riparare i privilegi in una tipografia che lavora con il mac da quando sono usciti .... Non ne avevano mai sentito parlare e ne avevano proprio bisogno!!!!! Poi, vedendo che avevano tutta la seie di Applicando, ho consigliato loro di leggere l'articolo di Marco Galiazzo sul colore che è proprio sul numero di dicembre!!! Carlo. |
|
|
Enrico
Moderatore
Italy
2010 Posts |
Postato -  16/12/2005 : 22:20:50
|
Beh, diciamo che questa tipografia è il festival dell' "arte di arrangiarsi", MANUAL batch processor incluso !!
Comunque sia il risultato mi pare di capire che è accettabile, non è poco! Certamente con una stampante ink-jet debitamente profilata avresti una corrispondenza tonale nettamente superiore, nonchè un maggior gamut colore a disposizione. Per la "brillantezza", se intendi invece l'effetto glossy, devi rivolgerti a ink-jet dye-based (Canon in primis) oppure alle ottime Epson R900 - R1800 (a pigmenti e dotate di gloss optimizer).
Grazie per aver condiviso la tua esilarante esperienza con noi !!
Ciao Enrico |
|
|
AlbertoM
Moderatore
Italy
4742 Posts |
Postato -  23/12/2005 : 23:46:48
|
Ma poi non ci hai detto come faceva il tipografo a convertire da RGB a CMYK.
Usava i profili o no?
AlbertoM |
|
|
Papàrazzo
Average Member
Italy
89 Posts |
Postato -  26/12/2005 : 23:19:18
|
Ciao Alberto, ho buttato un occhio quando convertiva ma ho visto che aveva un profilo ad hoc e comunque ha fattto l'operazione in maniera automatica e asettica .... sembrava una cosa molto meccanica (stile oprazione batch pper intenderci) ... secondo me non ne capiva una mazza .
Ciao
Andrea
Papàrazzo |
|
|
arcangelo
Starting Member
Italy
4 Posts |
Postato -  31/12/2005 : 00:47:21
|
Veramente spassosa tutta la storia purtroppo però spesso è la normalità e il peggio è che poi la colpa ovviamente la danno al fotografo, a un mio collega il fotolitista aprendo i suoi file digitali ha usato l'opzione "elimina profilo incorporato" vedete un po voi..... Magari la già spiegato l'ottimo Marco Galiazzo ma per la prossima volta ti consiglio di scattare in AdobeRGB (se pensi che questi file debbano finire in tipografia) perchè lo spazio colore Adobe ha una gamma di colori piu estesa e particolarmente adatta per la conversione in CMYK, aumentare un pò contrasto tonale,maschera di contrasto e saturazione (perchè di solito la stampa tipografica tende ad essere poco brillante) ,quindi convertire nell'apposito profilo CMYK fornito dalla tipografia o generale(va bene l'euroscale coated v2 o l'ultimo inserito in Photoschop il Cs2 EuropeISOCoatedFOGRA27.icc)successivamente io metto un pò di maschera di contrasto sul canale del nero ,ovviamente tutto questo su un monitor ben tarato .
Ciao Arcangelo www.amarcordstudio.it
|
|
|
Thomas Krueger
Average Member
Italy
160 Posts |
Postato -  31/12/2005 : 07:58:55
|
Mamma mia - mi servono un paio di stampe (inkjet o fotografiche) delle mie foto panoramiche... Di chi mi posso fidare (senza svuotare il portafoglio)?
_________________ PanoViews.com |
|
|
Enrico
Moderatore
Italy
2010 Posts |
Postato -  31/12/2005 : 11:35:25
|
La questione della stampa tipografica è spesso un problema per chi intende fare gestione del colore in maniera corretta. Essendo impossibilitati a gestire correttamente la conversione tra profili, spesso ci troviamo a formulare tecniche di conversione che vanno "benino" col nostro Lab, ma magari vanno molto male con un altro! Ciò che dici a riguardo di Adobe RGB è vero, in quanto sRGB non comprende tutte le sfumature colore di un profilo di stampa tipico come IsoCoatedFOGRA27. Tuttavia la gran parte dei Lab scarta i profili incorporati e li tratta come sRGB, ed è per questo che sei costretto a pre-saturare i colori. Insomma, alla fine del giochetto è molto probabile che il "plus" di AdobeRGB ce lo siamo perso per strada... Ripeto comunque che ognuno deve trovare il setting ideale col proprio stampatore, in modo da avere risultati soddisfacenti. Quando poi potremo contare su stampatori che gestiscono correttamente la catena del colore, beh allora sarà un'altra musica, anzi un altro colore!
Purtroppo non ho una risposta precisa per Thomas: anche io al momento non ho individuato il laboratorio "dei miei sogni" !
Ciao Enrico |
|
|
arcangelo
Starting Member
Italy
4 Posts |
Postato -  31/12/2005 : 13:17:11
|
Fortunatamente nella mia zona (Veneto)alcuni problemi li ho con le tipografie ,problemi comunque oramai risolvibili con il neccessario dialogo tra fotografi-stampatori e fotolitisti (ci sono comunque anche fotografi professionisti che non sanno cos'è un profilo colore o un monitor tarato o non conoscono il formato Raw semplicemente perchè scattano "solo"in JPEG quindi...)Con i laboratori colore invece la situazione e decisamente buona ,forniscono il proprio profilo colore ,usano monitor tarati e quando serve cercano di venire incontro alle esigenze di noi fotografi,risultato :stampe come le vediamo noi sul nostro monitor (compatibilmente con i limiti fisici della carta) e risultati costanti ,recentemente ho stampato dei miei calendari in INDIGO (una stampante Laser che imita la stampa tipografica ma per tirature piu limitate) con risultati a dir poco eccellenti.Il prezzo ovviamente è proporzionale alla qualità ,per avere dei riferimenti una stampa 40x60 costa circa 12/15€ il 50x70 18/20 €e le stampe Lamda che ho usato per la mia ultima mostra del formato 50x200 mi sono costate circa 60€ (vado a memoria )per fare dei nomi i laboratori sono:COLOR PRO e OTELLO CARDIN di Padova- FOTOGRAFIA di Treviso- COLOR PRO e XLSERVICE di Pordenone tutti laboratori di ottimo livello.
ciao Arcangelo
|
|
|
Enrico
Moderatore
Italy
2010 Posts |
Postato -  31/12/2005 : 14:09:25
|
Dalla tua regione emergono segnali di conferma (con le tipografie) ma anche segnali incoraggianti per quanto riguarda i fotolab. Bene! I nomi che hai fatto saranno molto utili agli amici che abitano nella tua zona, ti ringrazio.
Per quanto riguarda Indigo, se ne sente parlare molto bene e la tua è una buona conferma! Purtroppo non abbiamo ancora avuto modo di provarla e testarla a dovere.
Posso preannunciare però che nella prossima settimana sarà pubblicato su Photoactivity un articolo di comparazione molto dettagliato tra Epson4800 (pigmenti K3), Canon Pixma (dye based) e stampa digitale su carta chimica.
Ciao Enrico |
|
|
|
Topic |
|