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Areabis
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10 Posts |
Postato - 23/10/2016 : 18:19:26
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Ciao a tutti, io scatto molto in analogico e vorrei acquisire i negativi con uno scanner ... per il bn nessun problema ma ora ho inziato anche cn il colore. premetto che il file lo devo usare più che altro per archivio e condivisione non penso per stampare, attualmente ho un epson 4990 ma vorrei comprare un reflecta rps 10m. io ho calibrato i lmonitor e la stampante (e le carte) con il color munki photo e fin qui tutto bene ma ora vorrei calibrare lo scanner. mi sembra di aver capito che Vuescan non sia suff ma ci voglia un sw specifico ... (il più economico?) e si debbano comprare anche i target ... ma ce ne vuole uno per ogni marca di pellicola che si usa? dove si trovano a prezzi decenti?
grazie |
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AlbertoM
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Italy
4742 Posts |
Postato -  23/10/2016 : 19:08:22
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Ciao, non credo ci siano target per negativi, che io sappia ci sono solo per diapo
Se stai ancora scattando a pellicola, hai provato a fotografare un target a 24 tacche? poi da lì si potrebbe provare a fare un profilo ICC con ProfileMaker; per la scansione vuescan va bene, basta farla in modalità raw e poi usare il profilo ICC
In un momento di malinconica pazzia quest'estate ho ricomprato la mia Zenith 122 con cui avevo iniziato a fotografare 24 anni fa. Appena finisco il rullino ci provo anch'io 
Ah, io non uso uno scanner, ma le fotografo con il 50 macro Pentax e Sony A7r con questo accessorio Nikon: avevo provato un confronto con uno scanner per pellicola minolta e mi piceva di più il risultato della A7r
AlbertoM |
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Areabis
New Member

Italy
10 Posts |
Postato -  23/10/2016 : 19:12:59
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Ciao Albeto, grazie per la risposta. Se il target lo stampo con la stampante profilata con il munki dici che non va bene? altrimenti dove lo posso comprare? anch'io fotografavo con il macro e la sony a7(senza R) ma poi invertire il negativo mi faceva impazzire e mentre nel mf mi andava bene nel 35 nn proprio.
MA prfilemaker non è piu in produzione come si fa a comprarlo?
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AlbertoM
Moderatore
    
Italy
4742 Posts |
Postato -  23/10/2016 : 19:23:18
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Non ti posso ancora assicurare che funzioni, è solo quello che ho pensato di fare...
Un colorchecker passport è meglio averlo, è un oggetto che rimane utile per sempre, anche se non si usa spessissimo
Profilemaker si trova ancora in giro
AlbertoM |
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mxa
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533 Posts |
Postato -  24/10/2016 : 06:39:24
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Io scatto a colore solo con negativi (principalmente Portra 160) in formati dal 6x17 all'8x10.
Circa sei mesi fa ho acquistato uno scanner Epson V850 e mi sono messo con calma a confrontare Silverfast e Vuescan.
Ho sempre usato Vuescan perche' ho uno scanner Minolta Dimage Scan Elite 5400 II che Silverfast non supporta.
Per farla breve, dopo una buona settimana di adattamento alla non intuitiva (per me) interfaccia di Silverfast Ai Studio 8 ho iniziato i confronti con Vuescan. Francamente non ho notato alcuna differenza nella qualita' della scansioni o nella velocita' (con i sistemi di rimozione della polvere di entrambi abbastanza deludenti).
Ho scelto poi Silverfast essenzialmente per due motivi: il primo e' che l'interfaccia permette di lanciare in batch dei lavori anche molto complessi. Questo mi e' utile per fare - per esempio - una scansione di un negativo 4x5 con certi parametri, seguito da un crop con altri parametri, seguito da un altro crop con altri parametri etc. Il secondo e' che i profili di Silverfast per le pellicole negative sono molto buoni. Intendiamoci, un bravo tecnico che sa il fatto suo (e ha buon gusto!) e usa un Creo iQ Smart (lasciamo perdere gli scanner a tamburo ....) puo' fare sicuramente di meglio con un negativo a colori, ma i risultati del V850+Silverfast Ai Studio non sono disprezzabili per ingrandimenti sui 6-8x. E mi riservo di usare il tecnico con il Creo quando vinco un premio :-)
Se scansioni prevalentemente negativi considera SIlverfast, proprio per la discreta qualita' dei profili "canned".
Marco www.12tonephotography.com
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Areabis
New Member

Italy
10 Posts |
Postato -  01/11/2016 : 19:44:06
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Grazie mxa per il consiglio .... mi hanno consigliato di provare con colorperfect un plugin di PS e vedere se così va meglio. io per i 6x6 e i 35mm ho sempre usato il sw epson del mio 4990 ma ora volevo fare qualcosa i meglio e vorrei prendere uno scanner dedicato almeno per il 135 .... vediamo un po' ... se vinco qualcosa (una rarità) gli mando la stampa analogica... che stampo in proprio sia a colori che in bn con notevole soddisfazione. |
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michelevangelista
Junior Member
 
25 Posts |
Postato -  09/11/2016 : 12:02:31
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Parlo per la poca esperienza personale, ma l'utilità di avere un profilo per dei negativi quale sarebbe? Potrei capire per le diapositive e per i supporti riflettenti (ricordo che con un epson v770 di uno studio dove lavoravo avevo fatto dei profili con un colorchecker appositamente comprato), ma per i negativi che introducono per forza di cose un'interpretazione per rimuovere la maschera, ha senso? forse ha più senso farsi dei settaggi standard di conversione da negativo a positivo per avere una corrispondenza continua nel tempo.
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AlbertoM
Moderatore
    
Italy
4742 Posts |
Postato -  09/11/2016 : 19:27:41
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Il profilo dello scanner che si fa con il target in riflessione o trasmissione serve a convertire "quello che vede lo scanner" in uno spazio di lavoro, per es. Prophoto Il risultato della scansione di una diapo con uno scanner profilato è l'immagine che vedremmo proiettata con il classico proiettore per dia (supponendo sempre che l'osservatore sia adattato a quello che guarda) Quindi il risutato della scansione non è un'immagine colorimetricamente corretta: per es, se la diapo era scattata con sorgente diversa dai 5500K per cui era tarata ci ritroveremo con una dominante e non con un bilanciamento del bianco corretto. Inoltre, visto che i colori delle diapo sono già tonemappati, non otterremo un immagine a gamma 1 ma avremo il gamma della diapo. E così anche i colori saranno più o meno saturi a seconda della pellicola (per es con una velvia avremo colori più saturi di una provia) Insomma, lo scanner profilato (o la fotocamera profilata se usiamo l'accessorio di cui ho parlato prima) ci restituirà "l'anima della pellicola".
Per il negativo in fondo non cambia molto: quando si stampa un negativo chimicamente, prima lo si filtra per togliere la tipica maschera arancione, e poi sarà l'emulsione della carta ad invertire i colori. Così, usando uno scanner profilato su un negativo, se con photoshop riuscissimo solo a togliere la mascheratura, senza intervenire su luminosità/contrasto/saturazione ecc, ci basterebbe invertire l'immagine per avere come risultato ancora "l'anima della pellicola".
Mi ricordo che ne usavo diverse a seconda del soggetto: per i ritratti mi piacevano molto le Agfa Portrait 160 e la Fuji Reala 100
Io per togliere la mascheratura velocemente, dopo aver invertito la scansione del negativo, applico un livello "Levels" di photoshop con la scelta automatica dei parametri di questo tipo:

Questo tende un po' anche a correggere eventuali errori nel bilanciamneto del bianco della pellicola
AlbertoM |
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