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marameo
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Italy
67 Posts |
 Postato - 12/10/2014 : 14:33:31
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Come incorniciate le vostre stampe? Cornice a cassetto americana, cornice IKEA o quant'altro? Fate toccare il vetro con la stampa?
Grazie
“How long do you think a man’s legs should be?”, “Long enough to reach the ground.” |
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runtu
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Italy
1645 Posts |
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marameo
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Italy
67 Posts |
Postato - 13/10/2014 : 23:23:44
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Per quanto riguarda le cornici Ikea; se le stampe sono grandi tipo 60x80 a salire si riesce ad avere una stampa che non tocca il vetro ma che rimane perfettamente piatta senza leggere ondulazioni (un effetto che magari si nota col passare del tempo)?
Si può effettuare eventualmente un montaggio a caldo su cartoncino con questo tipo di cornici economiche?
Grazie
“How long do you think a man’s legs should be?”, “Long enough to reach the ground.” |
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Michele Volpicella
Advanced Member
1451 Posts |
Postato - 14/10/2014 : 12:05:37
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Attenzione: non so se sia cambiato ma fino a qualche tempo fa le cornici IKEA avevano il vetro fino al formato 40x60 circa. Il formato 60x90 (per questioni di peso) aveva un pannello di plexiglas che si piegava e dava un effetto orribile. Naturalmente si può sostituire il plexiglas col vetro comprato a parte, ma si comincia a perdere il vantaggio e a complicarsi la vita.
Alla fine avevo optato per portare tutto dal corniciaio: pagavo un po' di più ma il risultato era senza confronti anche per la qualità del materiale della cornice.
Stampatore Fine Art
www.slowprint.it |
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marameo
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Italy
67 Posts |
Postato - 14/10/2014 : 12:23:12
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Infatti si, ci ho fatto caso adesso! Fino a una certa dimensione è vetro, poi plastica stirenica.
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andre_
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Denmark
2054 Posts |
Postato - 14/10/2014 : 12:39:23
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C'é plastica e plastica...
Io in casa ho delle cornici con il "vetro" di plastica antiriflesso che non sono affatto male. Ovviamente non sono vetro antiriflesso, ma sono piuttosto guardabili. 
Le avevo prese per esporre delle stampe su carta lucida, che risultavano pressoché invisibili nella vecchia casa, e tutto sommato non mi dispiacciono anche nella nuova.
Tutto questo sproloquio per dire che non é necessariamente il materiale a fare la differenza, ma la qualitá dello stesso.
Le plastiche delle cornici IKEA sono orribili, ma anche dei vetri di cornici dello stesso ordine di prezzo sono altrettanto inguardabili.
Io consiglio di investire un po' per delle cornici fatte bene, badando che il meccanismo di fissaggio resista a multiple aperture.  (cosa che le cornici IKEA o altre simili non garantiscono).
In questo modo si possono riutilizzare molte volte, ammortizzando il prezzo pagato.
a_
www.justnuances.com |
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mxa
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Germany
533 Posts |
Postato - 14/10/2014 : 15:04:27
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Cornice in legno dipinta antracite a L rovesciata. Fotografia montata su kapa o dibond (dipende da quanto si vuol spendere) e incassonata nella cornice. Vetro museum glass o "opti" (dipende da quanto si vuol spendere) a circa 5mm dalla fotografia. Faccio tutto fare da un corniciaio a Berlino che lavora molto con fotografi.
Marco
www.12tonephotography.com
Two possibilities exist: either we are alone in the Universe or we are not. Both are equally terrifying" - Arthur C. Clarke
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frank55
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Italy
121 Posts |
Postato - 14/10/2014 : 15:14:09
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Le cornici Ikea simillegno hanno due difetti orribili.
Nel tempo si slonzano con un effetto "barilotto" proporzionale alle dimensioni. Non essendo fatte di legno il materiale non regge il peso, soprattutto se c'è il vetro.
Secondo orribile difetto: il vetro è cinese e con trasparenza verdognola che altera i bianchi delle stampe.
C'è una ditta la Novoglass che ha ottimi prezzi, particolarmente se si acquistano piccole serie. Le cornici hanno sistemi di apertura che reggono il tempo e comunque è possibile sceglire il tipo di vetro da usare.
Io comunque ormai me le faccio da me... passepartout inclusi. |
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marameo
Average Member
Italy
67 Posts |
Postato - 14/10/2014 : 20:30:52
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Quando usate cornici a cassetta con distanziatore per separare il vetro dalla stampa non avete paura che si formi una condensa?
“How long do you think a man’s legs should be?”, “Long enough to reach the ground.” |
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runtu
Advanced Member
Italy
1645 Posts |
Postato - 15/10/2014 : 14:59:34
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Citazione:
Postato da frank55...il vetro è cinese...
OT Dove è scritto che il vetro è cinese? E a parte questo tutti i vetri comuni hanno leggere dominanti di colore.
Mettiti nudo davanti ad uno specchio e inizia a vestirti guardando le etichette, poi mi racconti quanto Made in Italy indossi. Quand'è che la facciamo finita con questo razzismo da bar sport? Ma leggete qualcosa di economia internazionale?
carlo rondinelli
http://flickr.com/photos/carlorondinelli
....seconda grande passione:http://www.x-plane.it/index.php
....terzo grande vizio: http://www.maledettotoscano.it/ |
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frank55
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Italy
121 Posts |
Postato - 15/10/2014 : 22:34:11
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OT
"Vetro cinese"
Non volevo offendere nessuno.
In ogno caso, il vetro incriminato è spesso 1,6/7 (contro 1,8/9 mm di quello migiore) ed ha una dominante per nulla leggera. Anche un daltonico (senza offese) se ne accorgerebbe.
In genere è il vetro utilizzato nelle cornici che si trovano nei vari Brico/Ikea e Leroy Merlen.
Ho girato parecchio per trovare un vetro senza la dominate verdognola e l'ho trovato da una ditta di cornici che aveva sia quello che lui ha chiamato "cinese" perchè lo importa dalla Cina, (e non vedo dove stia l'offesa) sia la varietà migliore e ti assicuro che c'è una bella differenza.
Parliamo sempre di vetro che in formato 60x90 costa, già tagliato intorno ai 6 euro, non certo dei vetri antiriflesso museali.
A Carlo chiedo di darsi una calmata perché non sono razzista anche se certamente posso riconoscere di essere ignorante in molti campi, soprattutto in economia ma cerco nei limiti del possibile di evitare supponenza e maleducazione.
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marameo
Average Member
Italy
67 Posts |
Postato - 18/10/2014 : 21:10:23
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Oggi sono stato alla mostra di Kate Barry nel foyer petrassi dell'auditorium a Roma; ora capisco cosa si intende per Museum Glass invisibile antiriflesso...
“How long do you think a man’s legs should be?”, “Long enough to reach the ground.” |
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frank55
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Italy
121 Posts |
Postato - 20/10/2014 : 09:55:30
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 Ne ho comperati 4 pezzi di vetri tipo Museum. Sono pazzeschi. In formato 18X24 cm, già tagliati, costano IVA inclusa tra gli 8/10 euro circa, da Shades International. Circa 2/300 euri al mq. |
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frank55
Average Member
Italy
121 Posts |
Postato - 20/10/2014 : 09:59:49
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Citazione:
Ne ho comperati 4 pezzi di vetri tipo Museum. Sono pazzeschi. In formato 18X24 cm, già tagliati, costano IVA inclusa tra gli 8/10 euro circa, da Shades International. Circa 2/300 euri al mq.
Cadauno |
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marameo
Average Member
Italy
67 Posts |
Postato - 05/11/2014 : 13:12:58
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Sono stato al MACRO per il festival internazionale della fotografia e devo dire che molte se non la maggior parte delle foto sono incorniciate con il vetro a sandwich e senza passepartout; solo pochissime avevano il distanziatore ed il vetro museale...strano per una mostra di questo livello.
“How long do you think a man’s legs should be?”, “Long enough to reach the ground.” |
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mxa
Advanced Member
Germany
533 Posts |
Postato - 06/11/2014 : 21:16:00
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Non tirare nessuna conclusione, oggi alle mostre fotografiche si vede abbastanza di tutto. Oltre alla montatura classica con vetro e cornice (ancora usatissima) si usa molto come base il dibond, il gatofoam o il kapa; alcuni usano pure l'alluminio; la foto si monta anche a vivo, altrimenti davanti ci incolli il plexi/acryl oppure se hai clienti veramente danarosi e il progetto lo necessita il diasec (quello vero). Ci sono anche mostre dove le fotografie sono attaccate al muro con le puntine - che fa molto rivoluzionario anni 70 
E la lista non e' certo completa (io stesso uso altri montaggi ... creativi).
Marco
www.12tonephotography.com
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