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 Cutter, taglia balsa o rasoio chirurgico?
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Conte Oliver
Average Member

Italy
90 Posts

Postato - 18/09/2014 :  14:04:52  Mostra il Profilo  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Fino ad oggi ho usato un buon cutter per rifilare le stampe che mondo sui pannelli. Però ogni tanto i bordi non mi vengono proprio bene. Ad esempio, ho appena preparaton 16 pannelli in Forex 5 mm formato 40x60 cm per un'esposizione, ma a due di queste foto ho "sbucciato" un po' i bordi. Ora, le stampe sono le mie e nessuno si lamenterà se non il sottoscritto, però non mi farebbe schifo fare meglio. Mettendo in conto che io possa non essere la persona più precisa del mondo, se usassi altri strumenti di taglio potrei ottenere risultati migliori? Oppure questo margine di imprecisione rientra nella normalità?

rosario_ge
Advanced Member

Switzerland
882 Posts

Postato -  18/09/2014 :  14:42:00  Mostra il Profilo  Visita l'Homepage di rosario_ge  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Il 'difetto' del cutter nel taglio della carta e del cartoncino leggero è che la lama è troppo spessa; quando i lay-out erano schizzati a mano e montati poi su cartoni Schoeller, le agenzie pubb e grafiche consumavano più lame da bisturi di un ospedale.... Non il cutter ma lame da bisturi usa e getta (ad es. le Swann-Morton nr. 10) che hanno un taglio sottile e perfetto.
Per certi lavori uso anche un cutter a lama circolare http://www.amazon.it/Taglierina-a-lama-rotante-45mm/dp/B006PU9C6W/ref=pd_sim_sbs_k_6?ie=UTF8&refRID=1C19MG8N94K2B2FC1SB4 nata per tagliare i tessuti con cui però faccio tagli dritti molto lunghi e precisi senza fatica...

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ro
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frank55
Average Member

Italy
121 Posts

Postato -  22/09/2014 :  09:51:52  Mostra il Profilo  Visita l'Homepage di frank55  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
In genere nei tagli "casalinghi l'errore più frequente sta nel punto d'incontro tra lama e fondo su cui poggia il pezzo che tagli.
Immaginando che tu operi dopo l'incollaggio, quindi seguendo il profilo del forex, devi mettere sotto un nylon o un cartoncino di scarto.
In entrambi i casi devono essere "relativamente vergini", esenti da solchi da taglio precedenti, quindi cartoncini di scarto di un minimo di spessore, circa un millimetro, per non rovinare prematuramente la lama. Le lastre di nylon dopo un po' sono un campo di battaglia e creano quei piccoli difetti di cui tu parli. Se il materiale sottostante è troppo rigido è più facile che si creino piccoli gradini che poi generano sbavature nel taglio. I cartoni di scarto dei passepartout, morbidi, sono l'ideale.
Ovviamente la pressione dev'essere ferma, omogenea e non eccessiva ma questo lo sai già.
Nelle taglierine professionali a lama rotante, che comunque non tagliano oltre un certo spessore (1/1,8 mm) la lama rotante è aderente perfettamente ad un profilo d'acciaio speciale, che ad ogni passaggio mantiene affilata la lama rotante.
Il taglio è abbastanta pulito e difficilmente rovina il delicato rivestimento delle stampe di carta barita. Peccato che non si possa tagliare il Forex.
Il taglio migliore che ho visto è quello di certe taglierine a ghigliottina da legatoria e cartonaggio ma solo quelle che pesano parecchie decine di chili e lavorano sul principio della forbice. Però sugli spessori di alcuni mm schiacciano leggermente i bordi.

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danipen
Advanced Member

Italy
1318 Posts

Postato -  22/09/2014 :  10:57:48  Mostra il Profilo  Visita l'Homepage di danipen  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
per rifilare le stampe montate io uso una tecnica che mi ha spiegato il mio montatore di fiducia.
la stampa deve essere sempre un filo più grande del pannello (ovviamente). una volta incollata sul pannello rigido la metti a faccia in giù (quindi col pannello in alto) e fai uscire dal tavolo il bordo che devi rifilare. a questo punto usi il taglierino ben affilato al contrario: invece di incidere dall'alto tieni il taglierino giù e la lama in su, fai un invito nella carta e poi lo tiri verso di te con un movimento fluido tenendolo ben contro il bordo del pannello. in pratica usi tutta la lunghezza della lama: parti a tagliare alla base della lama e man mano che tiri verso di te fai scorrere la lama fino a che non arrivi alla parte superiore. questo movimento deve essere lungo quanto il bordo da tagliare in modo da evitare di dover fare tipo sega su e giù più volte.
con un po' di pratica diventa un metodo di lavoro estremamente veloce e preciso, a patto di usare tante lame!

ciao
daniele

www.fineartclub.it
www.danielepennati.com
www.miciap.com
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Conte Oliver
Average Member

Italy
90 Posts

Postato -  22/09/2014 :  11:18:55  Mostra il Profilo  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
Grazie a tutti per i consigli.
@frank55: quando devo tagliare le stampe montate su pannello, le metto a faccia in giù e sotto ho il tavolo da taglio, quelli verdi tanto per intenderci. Il problema potrebbe essere nella mia mano e/o nell'usare dei catter. Ora comprerò il bisturi indicato da rosario_ge.

Invece non ho capito bene la tecnica spiegata da danipen... Ora vado a provarlo su degli scarti...
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rosario_ge
Advanced Member

Switzerland
882 Posts

Postato -  22/09/2014 :  14:10:13  Mostra il Profilo  Visita l'Homepage di rosario_ge  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
La tecnica di Daniele dipende dal 'manico'... Ha l' indubbio vantaggio di tagliare con il verso giusto ma necessita di buona pratica...
Il vantaggio di usare il bisturi , soprattutto per i non professionisti del taglio, è che ha un filo sottile e perfetto che taglia in modo netto tutte le fibre della carta e quindi non lascia alcun 'residuo'. Ovviamente bisogna utilizzarlo a modo, con giusta pressione e tenendo la lama ben attaccata ad una guida (nel caso lo stesso forex o riga metallica) e perpendicolare alla superficie; ovviamente senza risparmiare sulle lame... I difetti in genere sono provocati dalla perdita di filo della punta, che inizia a trascinare le fibre invece di tagliarle.

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ro
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ziouga
Senior Member

Italy
222 Posts

Postato -  23/09/2014 :  11:19:33  Mostra il Profilo  Visita l'Homepage di ziouga  Rispondi comprendendo il testo originale fra righe
In gioventù da grafico pubblicitario ho tagliato decine di pannelli di laminil (o forex, insomma polistirolo dentro e cartoncino fuori).

- Supporto: cutting mat (nome scientifico: “coso verde”®)

- Riga di plastica (o di metallo, ma la lama sul metallo non è il massimo: meglio imparare a non tagliare la plastica...) tenuta graniticamente ferma

- Cutter normale (né bisturi né tagliabalsa) usato più volte “leggero” invece che una volta “pesante”

A volte si tagliava a rovescio (per stampe lucide appunto), più sovente diritto.

My 2 cents :)
ciao
Alessandro
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