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marcoFg
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Postato - 09/09/2014 : 16:33:03
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Salve a tutti, questo è il mio primo topic e quindi, innanzitutto, mi presento. Mi chiamo Marco e sto avviando una piccola attività di laboratorio di stampa. Conosco Photoactivity e il suo forum da circa un paio di anni. Da questa data l’ho subito considerato, come avranno fatto in tanti, uno dei punti di riferimento per la mia “formazione” in termini di gestione del colore e stampa. Ringrazio per questo motivo i creatori di questa realtà e tutti quelli che contribuiscono e contribuiranno ad essa. Eccoci al punto. Le prime carte che ho pensato di provare sono state alcune felix acquistate nello shop. Stampo con una Epson 9900 e sto avendo qualche difficoltà nell’impostazione del driver. Precisamente: La Felix Matte 230 con impostazione “Archival Matte” mi risulta sovrainchiostrata. I target per la profilazione escono abbastanza bagnati e con la tipica frastagliatura tra una tacca e l’altra. Ho fatto un po’ di prove cambiando tempo di essiccazione, spessore, platen gap, ma niente, l’unico modo per ovviare mi sembra abbassare drasticamente (20%) la densità colore, cosa che non so fino a che punto sia corretta. Ho provato anche tutte le altre tipologie di carta opaca che epson mette a disposizione. No. La Felix Baryta con impostazione Premium semigloss photo paper mi da qualche problema in più. Uno che penso risolto aumentando il platen gap a “più largo” contro alcune macchie di inchiostro che mi ritrovavo in corrispondenza di scrittura e bordi del target, e l’altro riguarda dei graffietti, dei segnetti che compaiono sulla stampa in senso perpendicolare al movimento della testa. Questi segni non sono però “rettilinei”, possono essere anche curvi e appaiono in ordine sparso. Mi sembra che non sono presenti sulla carta prima della stampa, pare che appaiano dopo la stampa. A volte ciò mi capita anche stampando con la stessa impostazione del driver su Felix Glacier. Pensando che la causa possa trovarsi nelle impostazioni del driver ho provato anche a contattare la Felix Schoeller ma non ho ricevuto risposta. Chiedo gentilmente ai possessori di plotter epson che stampano su queste carte di darmi qualche idea, magari condividendo i settaggi con cui si sono meglio trovati per loro esperienza. Scusate per la lungaggine Grazie mille Ciao
Marco |
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AlbertoM
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Postato -  09/09/2014 : 18:05:38
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Ciao Marco,
la diversa inchiostrazione fra stampanti dello stesso tipo, dipende, oltre che dal settaggio del driver, anche dalla testina di stampa
In fondo sono attuatori che devono sparare delle goccioline piccolissime, quindi le tolleranze di fabbricazione si possono notare anche in modo evidente in stampa
Io lo vedo chiaramente quando cambio le testine del mio Canon 8100 (purtroppo un po' troppo spesso): il sistema di autocalibrazione incorporato al plotter, che funziona bene quando cambio batch di carta o cartucce e mi fa mantenere validi i profili ICC per molto tempo, poi risulta inefficace quando cambio le testine
L'autocalibrazione rilinearizza la risposta sulle varie carte, ma non cambia i valori di limitazione dei vari inks, così mi trovo con stampe molto più dense o più leggere, che mi costringono a rifare da capo i profili
Questo solo per dire che, anche se normalmente i settaggi che hai usato (che ti ho suggerito io) vanno bene, può succedere, come nel tuo caso, che si debbano ritoccare
Quindi prova a impostare:
Velvet fine Art per la Felix Matte Premium luster Photo Paper per la Felix Baryta
Già questi 2 setting sparano meno ink di quelli provati da te
Poi, se non basta, limita anche l'inchiostrazione totale: se prima hai trovato ideale il valore 20%, ora dovresti trovare valori più piccoli (-15 , -10)
Per le sbavature sui bordi del foglio, il problema in genere è la curvatura delle carte: più che aumentare il platen gap, che può portare anche a riduzione di qualità, ti consiglio di "contropiegare" la carta un attimo prima di inserirla nel plotter e poi di stampare immediatamente (la contropiega ha una durata molto limitata)
Invece per quanto riguarda le righe verticali, probabilmente sono dovute a problemi meccanici, di sfregamento: prova a verificare se si trovano in corrispondenza dei rullini pressori della carta, o comunque cerca di vedere se in fase di caricamento o di stampa ci sono sfregamenti
Ciao
AlbertoM |
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marcoFg
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11 Posts |
Postato -  10/09/2014 : 12:00:00
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Ciao Alberto, grazie per la risposta. Proverò senz'altro seguendo i tuoi suggerimenti. Per quanto riguarda i graffi in effetti avevo pensato a problemi di sfregamento ma immaginavo che il driver fosse coinvolto in qualche modo, magari nel parametro dello spessore carta. A questo punto, se dovessi verificare lo sfregamento sui rullini o in altri punti come si potrebbe rimediare? Dovrei semplicemente fare maggiore attenzione io oppure c'è qualcosa del funzionamento del plotter che ancora mi sfugge? Sono dei veri e propri micro-solchi, inaccettabili. Ciao,
Marco |
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marcoFg
New Member
11 Posts |
Postato -  12/09/2014 : 16:40:00
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Ciao a tutti. Ho fatto qualche prova con la Felix matte impostando "velvet fine art": la situazione mi sembra grosso modo la stessa che mi si presenta con l'impostazione "archival matte". La stampa del target è allagata e lo noto come al solito dal fatto che alcune tacche non sono uniformi ma cosparse di piccole chiazze piu chiare, dalle sbavature all'altezza di alcuni bordi e dal fatto che le tinte piu scure conservano una patina lucida. Sono costretto ad abbassare la densità degli inchiostri del 20 o addirittura del 25% per ottenere un risultato decente. Ho fatto due misure del nero, una al livello 0 e l'altra a -25%. La differenza di L è circa di 0.8 punti, non poco. Forse c'è qualche altro parametro da modificare per migliorare la situazione... qualche suggerimento? |
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AlbertoM
Moderatore
Italy
4742 Posts |
Postato -  12/09/2014 : 17:21:14
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Se c'è allagamento quella è l'unica cosa da fare 0.8 non è tanto... DeltaE=1 è al limite della visibilità
Ma che valori Lab ottieni ?
AlbertoM |
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marcoFg
New Member
11 Posts |
Postato -  12/09/2014 : 17:41:13
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L 17,1 a 0,7 b 1,5 normale, L 17,9 a 0,8 b 1,5 con -25 di inchiostro ho notato che anche la HPR con Velvet Fine art mi lascia un po di patina su... ma forse li non sono costretto a scendere fino a -25%
Marco |
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AlbertoM
Moderatore
Italy
4742 Posts |
Postato -  12/09/2014 : 18:16:25
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Sono valori comunque un po' altini, hai lasciato asciugare almeno 4 ore prima di misurarla?
Comunque è strana una cosa: se c'è allagamento L si alza, per cui se limiti fino a non avere allagamento L in genere si abbassa, mentre a te succede il contrario Sembra che allaghino gli inks colorati e non l'ink nero
A che risoluzione stampi?
AlbertoM |
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marcoFg
New Member
11 Posts |
Postato -  12/09/2014 : 19:13:50
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E' una misura che ho fatto appena stampato giusto per rendermi conto della differenza. Di solito aspetto un giorno prima di misurare i target. Il valore del nero misurato dopo un giorno è 16,3 - 0,9 - 1,7 Ma che tipo di proporzionalità c'è tra densità e chiarezza? se la densità del nero diminuisce del 25% il valore della chiarezza non dovrebbe aumentare? Per quanto riguarda la risoluzione, mi chiedi la risoluzione del file o di stampa? in ogni caso, ho stampato sia a 360 ppi con target generato da argyll sia a 101,6 ppi (è la risoluzione del file che genera iProfiler), con stampa ultra 1440 dpi.
Marco |
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AlbertoM
Moderatore
Italy
4742 Posts |
Postato -  12/09/2014 : 19:42:36
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Devi aspettare 24h prima di fare la misura in entrambi i casi, la misura fatta appena la stampa esce non è molto significativa Se non vuoi aspettare, almeno asciuga le stampe con il phon, che è meglio di niente
Se veramente il nero allaga, dopo averlo limitato devi ottenere un valore di L minore (densità più alta)
Ti chiedevo la risoluzione di stampa, perchè se usi la massima, è facile avere stampe meno dettagliate Guarda qui, nella stampa a colori della 4880: a 2880DPI il pattern è più sbavato che a 1440DPI
AlbertoM |
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marcoFg
New Member
11 Posts |
Postato -  15/09/2014 : 22:08:16
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Ragionando sulle osservazioni di Alberto e facendo qualche altra lettura comincio a pensare che la causa del problema non sia l'allagamento. O quanto meno non sia solo quello poichè la sbavatura che noto a volte tra una tacca e un'altra c'è e scompare limitando l'ink. Quello che non scompare è l'effetto patina lucida a chiazze che noto su diverse tacche scure. L'ho notato su 3 carte matte che ho provato finora. A volte è più marcato, a volte meno, a volte mi sembra distribuito regolarmente, come se a causarlo fosse qualcosa che passa sulle parti appena inchiostrate lasciando un segno, a volte mi sembra disposto senza uniformità. Insomma, questa variabilità di comportamenti rende abbastanza difficile individuare l'origine del problema, anche seguire una pista... Ho pensato ad un problema di inchiostro ma mi sembra improbabile. Domani controllo qualche test fatto oggi e faccio qualche prova con i tempi di essiccazione e con la stampa unidirezionale... Ciao
Marco |
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danipen
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marcoFg
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11 Posts |
Postato -  16/09/2014 : 10:34:45
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Grazie Daniele, era proprio il parametro su cui volevo concentrarmi oggi. Ieri ho fatto una stampa bidirezionale con tempo di essiccazione per passata più lungo e sembra che sulla tacca del nero non ci sia il problema. Oggi farò qualche prova con la stampa unidirezionale. Insomma, seguo la pista del tempo di asciugatura. Ciao, Marco |
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