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marameo
Average Member
Italy
67 Posts |
Postato - 25/08/2014 : 10:51:25
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Il RIP oltre alle altre funzioni che svolge si occupa anche di creare i pixels dove mancano?
Mi spiego meglio, le stampanti stampano ad una risoluzione specifica (ad esempio 300 DPI), se il file che gli arriva da gestire ha una minore densità di pixel in questo caso sarà il RIP a fare interpolazione (upscaling)?
Un file che è già a 300 DPI sarà più pesante e quindi più lento da elaborare per il RIP. Un file da 200 DPI sarà perciò più leggero e veloce da stampare.
Inoltre, alcuni laboratori mi hanno fatto notare che nessuna carta in circolazione regge veramente 300 DPI e che il risultato dipende dalla distanza di visione.
A questo punto c'è tanta differenza tra interpolare in Photoshop con un metodo tipo bicubic sharper/smoother o meglio lasciare fare al RIP?
Le stampe (in B/N) che vorrei effettuare sono scansioni da pellicola medio formato e l'ottimo scanner di cui mi servo tramite un laboratorio (X5) non può andare oltre i 3200 PPI per il formato che uso.
Se posso stampare a 200 DPI e lasciare fare al RIP l'interpolazione ho un fattore di ingrandimento massimo di (3200/200) x16 il che mi permetterebbe di stampare un 90x120 di buona qualità.
Ho letto che stampanti laser-chimiche come LightJet 500XL hanno un ottimo software interno di interpolazione e che quindi sarebbe preferibile usare questo processo di stampa rispetto all'inkjet per formati grandi (come quello a cui sono interessato) anche per l'assenza di retino e il tono continuo, voi che ne pensate?
Grazie
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rosario_ge
Advanced Member
Switzerland
882 Posts |
Postato -  25/08/2014 : 11:17:35
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Caro marameo, questo forum, lungi dall' essere una succursale di Wikipedia, ospita discussioni per lo più interessanti e garbate di soggetto fotografico e affini; i membri rispondono volentieri ai quesiti degli altri amici e anche dei nuovi membri (lo siamo stati tutti) che sono i benvenuti. Questi generalmente salutano, si presentano e finalmente pongono le loro interessanti domande. Prego.
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marameo
Average Member
Italy
67 Posts |
Postato -  25/08/2014 : 11:43:32
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Salve, mi chiamo Marameo e sono felice di far parte di questa community!
“How long do you think a man’s legs should be?”, “Long enough to reach the ground.” |
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rosario_ge
Advanced Member
Switzerland
882 Posts |
Postato -  25/08/2014 : 11:57:08
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Anche noi di darti il benvenuto ....
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Michele Volpicella
Advanced Member
1451 Posts |
Postato -  25/08/2014 : 12:49:41
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E io mi chiamo Gatto con gli stivali e sono felice come un gatto.
Stampatore Fine Art www.slowprint.it |
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marameo
Average Member
Italy
67 Posts |
Postato -  26/08/2014 : 15:07:02
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Dopo aver sfogliato 107 pagine del forum e altri threads nella sezione Digest credo di avre trovato la risposta che cercavo:
Citazione: andre_ Probabilmente la domanda ha meno a che vedere con il ricampionamento di quanto non credi.
Non esiste un "limite" alle dimensioni di stampa. Esiste un limite alla distanza di visione delle stampe.
Ammesso che ogni singolo pixel sia risolto (il che può accadere solo con un'ottima lente ed una foto correttamente eseguita in fase di ripresa), il problema non è "quanto grande è la stampa", ma "a che distanza la guardo". Perchè i dettagli contenuti nei 4300Px della tua immagine sono quelli, e non esiste (ne esisterà) un metodo di campionamento in grado di aumentarli.
Quindi posso stampare la foto in A4 o in A0 o su un manifesto 6x9mt, e sempre potrà essere una stampa "accettabile" se guardata dala giusta distanza. Altrimenti è come guardare una televisione di 50 pollici da un metro di distanza.... vedrò solo dei grossi pixel, non un film.
Il ricampionamento interviene nel rendere più o meno piacevole la visione della stampa, ed è fondamentale per il risultato finale. Ma quello che può fare il ricampionamento è, al massimo, mantenere il dettaglio iniziale, non aumentarlo. Non dimentichiamo che il metodo di ricampionamento è fondamentale anche in caso di riduzione delle dimensioni dell'immagine (come ben spiegato nell'articolo).
Quindi, per tornare alla tua domanda, secondo me dovrebbe essere posta come: "Una volta ridimensionata nella maniera migliore l'immagine e stampata, qual'è la minima distanza a cui la posso guardare?"
Inoltre, interpolare da 200 PPI a 300/360 non è nemmeno il doppio quindi qualsiasi algoritmo dovrebbe andare bene e potrò usare LR per tirare l'immagine alle dimensioni di stampa che mi servono oppure consegnare semplicemente il file così e lasciare fare al lab
“How long do you think a man’s legs should be?”, “Long enough to reach the ground.” |
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